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Racconti Erotici Etero

CALDA E PIACENTE

By 9 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

CALDA E PIACENTE

Emma, rossa di capelli, fisico asciutto, occhi verdi, gambe ben tornite,

nel complesso una donna piacente

che curava il suo fisico, ed infatti l’ho incontrata nella palestra che ero solito frequentare.

Apparve subito un tipo socievole, scambiava battute con tutti donne

e uomini indifferentemente,

capito’ anche a me di

poter chiaccherare, tra un esercizio e l’altro con lei.

Era separata, viveva con un figlia grande, la sua eta’

era l’unica cosa che non diceva,

ma apparentemente era vicina alla cinquantina.

Una sera mentre parlavo con lei, mi chiese se alla fine della seduta in palestra,

potevo dargli uno strappo in macchina, fino ad una fermata della metro,

” la mia auto &egrave dal meccanico, mi faresti un grande favore”

disse, io naturalmente le dissi che non c ‘era nessun problema

” figurati anzi per me &egrave un piacere” mi guardo’

in modo strano, forse non si aspettava quella frase.

Finito l’allenamento la aspettai nel bar della palestra, arrivo’ ,

gonna corta abbondanetemente sopra il ginocchio,

calze a rete, scarpe con tacco alto

e una maglietta molto aderente,

non l’ avevo mai vista se non in tuta

o in body da palestra.

Vestita cosi’ era un’ altra donna,

certamente molto piu’ attraente e sexy

” caspita ” mi scappo….

lei mi guardo’ capi’ il senso di quella battuta e sorrise.

Senti gli dissi ” se non hai fretta, ci prendiamo un

aperitivo insieme e poi ti accompagno a casa ”

Saliti in macchina non potei fare a meno di buttare

uno sguardo sulle sue gambe ben tornite,

sedendosi infatti la sua gonna corta scopri’ una bella porzione di cosce, lei se ne accorse

e mi fece una battuta

” non ti distrarre mi raccomando devi guidare”

Mentre prendevamo l’aperitivo, mi racconto’ che si era separata da 2 anni,

dopo 22 anni di matrimonio,

una crisi durata parecchi anni e una decisione sempre rimandata, per via della figlia.

” Mio marito mi ha trattato sempre come fossi un soprammobile,

da esporre quando gli faceva comodo”

se sono rimasta con lui qualche anno in piu &egrave solo per mia figlia “.

Mi confesso’ inoltre che visto che il marito negli ultimi anni di matrimonio

non la cercava piu’…. aveva avuto alcune relazioni,

” spero che non mi giudicherai ora che ti ho detto questo” aggiunse,

” figurati hai fatto benissimo, sei

una donna attraente e poi il tuo ex marito se lo meritava,

&egrave proprio vero che chi ha pane non ha i denti….”

scoppio’ in una risata prolungata e aggiunse

con sguardo malizioso ” e tu i denti li hai ? ”

La guardai intensamente e avvicinando la bocca al suo orecchio dissi

” certo che li ho e mi piacerebbe tanto

dimostrartelo” poi la baciai prima delicatamente e poi con foga,

mi tiro’ verso’ di se facendo saettare la sua lingua

nella mia cavita’ orale… la mia mano si appoggio sulle sue gambe ,

le dischiuse lentamente permettendomi

di risalire fiche’ non sentii il contatto con la pelle,

portava calze autoreggenti, mi &egrave sempre piaciuto percorrere

con il tatto quel tratto che separa la fine della calza con l’inizio della carne nuda.

Visto che eravamo in un locale pubblico, mi dovetti contenere,

saliti in macchina mettendogli una mano

sulle cosce le dissi” sei sicura di voler tornare a casa ? ”

lei di rimando passandomi la lingua

sul collo ” hai una proposta alternativa ?

non gli risposi avviai l’auto dirigendomi verso casa mia.

Poco dopo eravamo nel mio appartamento, l

a spinsi contro la parete dell’entrata, sentivo il suo corpo

contro di me, le misi le mani dietro sollevandole la gonna,

portava un perizoma che lasciava esposti

i suoi glutei, abbastanza sodi e ancora tonici,

la mia eccitazione era ormai alta e gli feci sentire

il mio cazzo duro, contro la sua pancia, si avvinghio’

a me spingendo il suo bacino in avanti.

ummm …. mi piaci gli sussurrai, ” cosa credi che non me ne sia accorta?

in palestra ogni volta mi spogliavi con gli occhi” aggiunse con un sorriso

Quando con la mano mi introdussi tra le sue gambe comincio’

a muoversi di piu’, scostai le mutandine

e trovai una figa liscia completamente depilata, passai le mie dita

la schiusi allargandole le labbra vaginali.,

era bagnatissima…. dio come mi piace sentire le donne

quando si bagnano in quel modo…

” Ho voglia ” disse,mentre frugavo dentro di lei assecondando i suoi movimenti,

sentivo le dita che si bagnavano

sempre di piu’… la spogliai, il suo corpo era abbronzato,

evidentemente faceva delle lampade.

Il seno era all’altezza del resto del corpo, un po’ cadente ma

bello morbido , capezzoli dritti e tesi a segno che era eccittata,

intanto la mia testa era gia’ tra le sue gambe,

mi piace leccare e gustare il sesso di una donna

Intanto anche la sua bocca cercava il mio cazzo,

” fammi assaggiare anche il tuo sussurro’ ,era il

preludio ad un 69 prolungato, la sua bocca era vellutata,

lo avvolgeva facendomi sentire il calore della

sua lingua, lo bagnava per poi riprenderlo fino in fondo…

le sue mani mi tenevano da dietro, spingendolo

nel profondo della sua bocca,

alternava leccate lungo l’asta ben dritta con

succhiate intense stringendo bene le

labbra intorno al cazzo…. si vedeva che ci metteva passione

e che gli piceva molto… poi volgeva lo sguardo verso i miei occhi

a gustarsi il godimento che mi procurava.

La feci sdraiare aprendogli bene le cosce,

mi misi tra le sue gambe e giocai un po

strusciandogli il cazzo sulle labbra vaginali….

i suoi umori aumentavano sempre di piu….

mi guardo con occhi vogliosi e disse” scopami, ti voglio

dentro non ce la faccio piu ….. riempimi….”

Entrai con la mia asta ben tesa, frutto del suo lavoro,

dentro di lei senza nessuna fatica,

arrivato fino in fondo mi fermai ” siii come ti sento”

rimasi in questa posizione per alcuni secondi

per fargli sentire la consistenza e la sensazione di riempimento,

poi iniziai a scoparla con un

ritmo regolare, sostenuto, senza fermarmi,

lei teneva le gambe ben con i talloni appoggiati sulla

mia schiena, come a spingermi di piu’ dentro di lei….

ad ogni colpo apriva la bocca a cercare

la mia, le presi le gambe e le portai sulle mie spalle

in questa posizione affondavo dentro di lei completamente

la sentivo aperta e bagnatissima, la sua figa si contraeva

ad ogni mio movimento quasi a tenermi stretto dentro di lei

Continuai a scoparla senza smettere per circa 20 minuti, ”

durante i quali ebbe almeno 2 orgasmi che fecero

tremare tutto il suo corpo….

caspita che resistenza che hai, guarda che

io ho una certa eta’ ” disse sorridendo, ” &egrave solo l’inizio vedrai…”

” Fammi mettere sopra, mi piace sentirlo cosi’ ” inizio a muoversi

con un sublime dondolamento del bacino

imprimeva lei il ritmo del movimento, ad un certo punto aumento’

il suo sfregamento il sul mio cazzo

” Vengoooo ” accompagno il suo gemito con una smorfia del viso,

adoro vedere in faccia la donna quando

ha l’orgasmo, il viso si trasforma dal godimento….

Nello stesso momento senti che stavo per

scoppiare, si tolse ,affondo la sua bocca sul mio cazzo

giusto in tempo per assaporare la sborrata che gli versai

in gola…. mi guardo con occhi pieni di piacere

Emma era una donna che scopava benissimo,

si vedeva che gli piaceva, che godeva nell’essere presa,

” mi piace tantissimo sapere che un uomo si eccita per me

” mi confesso’ ” mi piace anche quando

qualcuno mi guarda per strada, e provo ad immaginare i suoi pensieri”

Quella sera la presi molte volte, lei non si tiro’ mai indietro

” scopami ancora ” mi diceva ogni volta che

ricominciavamo ed entravo dentro di lei” non lo disse subito,

ma sicuramente aveva del tempo da recuperare.

Frequentai Emma per circa 1 anno a periodi alterni,

scoprii in lei una donna calda, passionale che

amava il sesso, quando scopavamo era sempre attenta

a trasmettermi il piacere che stava provando,

le piaceva sentirsi dire che era la mia troia, una troia deliziosa,

le piaceva essere scopata a lungo

con poche interruzioni…

Ad Emma piaceva fare tutto quello che gli poteva procurare

piacere e godimento, mi diceva sempre che per troppi

anni si era repressa, limitata, che per troppo tempo aveva

rinunciato alla bellezza di avere un’uomo che

la facesse sentire non solo donna ma anche femmina..

emotion5@tiscali.it

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