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Racconti Erotici Etero

Cappuccetto Rosso

By 6 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Mi voglio cimentare in una rivisitazione della famosa favola in chiave erotica e scerzosa, io”speriamo che me la cavo’

Cappuccetto Rosso era una ragazzina molto bella, bionda coi capelli lunghi e mossi, alta e slanciata con due belle tettine alte e sode ed un culetto da brasiliana, simpatica, obbediente e servizievole ma quando la distoglievano da qualche cosa, che le era particolarmente gradita, decideva di fare esattamente il contrario di quanto raccomandato.
Quando la mamma la chiamò era impegnata nella visione di uno dei suoi film preferiti. Un film porno di suo fratello in cui quattro neri superdotati si stavano scopando ed inculando una giovane biondina.
Cappuccetto si immedesimava nella ragazzina e si masturbava col grosso cazzo finto che le aveva regalato la nonna per il suo compleanno.
‘Cappuccetto?…..Cappuccetto’.vieni’ti prego”devo mandarti dalla nonna!!’
‘Uff”ok”.scendo subito!!’ era proprio sul più bello, la scena che le piaceva di più dove i quattro riempivano col loro sperma la bocca della giovinetta, facendole ingoiare tutto, e dovette interrompere e sfilarsi il cazzo dalla fighetta fradicia.
La mamma, la signora Rosso, era una bella donna di 36 anni anch’essa bionda, con una bella terza di seno ancora piuttosto sodo ed un culo del tutto simile a quello della figlia, insomma le due si assomigliavano così tanto che a volte venivano scambiate per gemelle.
‘Mi spiace averti interrotto ma ho bisogno che vai dalla nonna a portarle un po’ di provviste ed il suo nuovo giocattolo!!’ disse la mamma mostrandole un enorme cazzo nero con la ventosa, lungo più di quaranta centimetri ‘Ma mi raccomando’..anche se la strada &egrave più lunga, evita di passare per il bosco”’.e non usare il motorino!!’
‘Va bene mamma!’ disse Cappuccetto prendendo la borsa.
Ovviamente aveva tutta l’intenzione di prendere il motorino e passare per il bosco.
Decise inoltre di non indossare il casco che le avrebbe rovinato la capigliatura.
Fatti però pochi chilometri, appena dentro al bosco, venne fermata da una pattuglia di Carabinieri.
I due la conoscevano bene.
‘Mi spiace Cappuccetto ma non possiamo farti proseguire col motorino’.sei senza casco!!’
‘Lo riportiamo noi a casa!!’ le dissero
‘Va bene’..avete ragione’.ma la multa?’
‘Possiamo soprassedere cara’.magari ci fai un bel pompino con l’ingoio in cambio’.che ne dici?!’ disse uno dei due mentre già si slacciava i pantaloni.
Cappuccetto li conosceva bene.
‘Non mi sembra un pessimo affare”accetto!!’
Si mise seduta ed attese che i due le porgessero i loro grossi cazzi da succhiare.
Erano entrambi ben forniti, due bei cazzoni duri e lunghi che le riempivano bene la bocca, con le cappelle paonazze ed i coglioni belli pieni.
Non le ci volle molto perché i due, deliziati dalle sue labbra e dalla lingua guizzante, le rovesciassero in gola una gran quantità di sborra che Cappuccetto si affrettò ad ingoiare con evidente piacere.
Si sentì come la ragazzina del filmetto.
Una breve toccatina alla fighetta sotto la corta gonnellina e l’orgasmo la colse mentre ingoiava gli abbondati fiotti di sperma bollente.
‘Brava”sei la migliore’..grazie Cappuccetto”..ci vediamo!!’ salutò i due militari e, a piedi, si incamminò nel bosco canticchiando.
Un paio di chilometri più avanti incontrò un suo compagno di scuola col padre che stavano tagliando un grosso tronco.
‘Buongiorno signor Lupo’..ciao Alberto!!’ disse gentilmente Cappuccetto appena si fu avvicinata.
‘Ciao Cappuccetto’..come mai da queste parti?’
Le chiese Alberto Lupo, o Lupo Alberto non so.
‘Devo andare dalla nonna a portarle le provviste ed il suo nuovo giocattolo!!’ rispose mentre mostrava il grosso cazzo nero.
‘Tua nonna si diverte parecchio a quanto vedo!!’ commentò il signor Lupo
‘Ha fatto la puttana per anni ed ora, che si &egrave ritirata, le mancano tanto tutti quei bei cazzoni che si spupazzava!!’ rispose la ragazzina.
La nonna era ancora una splendida signora di 50 anni, con un gran seno della 5′ misura che, nonostante l’età era ancora sodo ed elastico, ed un gran bel culo che aveva fatto il suo successo nella vita.
Dopo aver lavorato per anni ed aver messo da parte parecchi soldi, aveva deciso di non lavorare più, ma le mancavano le decine di cazzi che ogni giorno visitavano i suoi buchetti allenati e quindi si era cercata dei surrogati.
‘Brava ragazza’..fai bene ad aiutare la nonna!!’ rispose il signor Lupo e poi aggiunse ‘Alberto!….mi sono ricordato di una cosa molto importante’.ti spiace se continuiamo domani il lavoro?’ in realtà gli era balenata per la testa una grandiosa idea, era stufo di inchiappettarsi la mucca di casa, visto che sua moglie era morta da un paio di anni, ed inoltre il toro lo guardava con occhi torvi.
Aveva pensato che se raggiungeva velocemente la casa della nonna le avrebbe offerto il suo grosso cazzo al posto di quelli di plastica, d’altra parte la nonna era pur sempre una bella donna.
Lasciò quindi i due giovani e corse per un sentiero nascosto fino alla casa della nonna.
Nel frattempo Alberto lupo, o Lupo Alberto non so, e Cappuccetto cominciarono a parlare.
‘Sai Cappuccetto’.tu mi piaci tanto!!’
‘Anche tu mi piaci’..ma perché a scuola mi fai sempre i dispetti allora!?’
‘Sai’.ho un atteggiamento da mantenere”.se gli altri scoprissero che faccio gli occhi dolci ad una ragazza mi scaccerebbero dal gruppo”’..e poi io sono il capo”devo dare il buon esempio!!’
‘Capisco ma mi sembra un atteggiamento un po’ infantile non credi?’
‘Hai ragione ma le apparenze”e poi’..te lo dico perché ti voglio bene’.sai ho un grosso problema!!’
‘Ma che dici”sei un così bel giovanotto!!’
‘Lo so ma”ma vedi ho un cazzo veramente grosso e lungo e tutte le ragazze che lo hanno visto mi hanno scacciato’..e temo che anche tu’..!!’
‘Ma che dici stupidotto”io adoro i cazzi lunghi e grossi”dai fammelo vedere!!’
In un baleno il ragazzo si tolse i pantaloni mostrando a Cappuccetto un cazzo di dimensioni asinine.
‘Allora che ne dici?’ disse il ragazzo già deluso vedendo il viso stupito dell’amica.
‘Bello”stupendo”mmmhhh”.mi piace”posso toccarlo?’
‘Puoi farne tutto ciò che vuoi!!’ rispose il ragazzo al colmo della gioia.
Cappuccetto non si fece pregare oltre ed afferrò con entrambe le mani quel grosso bastone portandosi immediatamente la cappella alle labbra dandogli un lungo languido bacio.
Poi iniziò a succhiare cercando di ingoiare ogni volta una porzione maggiore della lunga asta mugolando di piacere.
‘Mmmhhh’.mmmmhhh”slurp’succ!!’
‘Bava Cappuccetto’..mmmmhhh’.come succhi bene”’..mamma che bello!!’ il giovane Lupo era la settimo cielo.
La ragazza continuò a succhiare quel superbo cazzo finché fu lucido della sua saliva.
‘Che ne dici ora di scoparmi?!’ chiese al ragazzo, che non perse tempo e la fece mettere a pecorina iniziando a leccarle la fighetta che colava incessantemente.
Mentre i due giovani si divertivano il signor Lupo si era avvicinato alla casa della nonna.
Bussò e sentì la voce della donna che lo invitava ad entrare pensando che fosse Cappuccetto Rosso.
Una volta dentro estrasse il suo enorme cazzo, molto simile a quello di suo figlio, e si avvicinò alla nonna.
‘Ma che succede”’.chi sei?!’ esclamò la nonna nel vedere quell’uomo in casa sua, adocchiando subito però l’enorme proboscide che aveva fra le gambe.
‘Sono Lupo”’.ed ora ti scopo come una troia!!’
La nonna, che troia era veramente, per nulla impaurita ma molto eccitata dalla visione di quel grosso bastone di carne, non fece altro che slacciarsi il corto vestito restando completamente nuda con le sole autoreggenti e le carpe col tacco da 13 cm che era solita portare.
‘Avanti stallone”’fammi vedere cosa sai fare!’ rispose sdraiandosi sul letto con le cosce spalancate.
Il signor Lupo, che finalmente vedeva una vera figa dopo tanto tempo, si tuffò con la lingua a leccare quella caverna bollente da cui già cominciavano a defluire abbondanti succhi mentre con le mani impastava le grosse mammelle della nonna.
‘Mmmmhhh”.bravo leccala bene”.fammi godere’..dai che sono la tua troia!!’ mugolava la donna già sull’orlo del primo orgasmo che venne poco dopo inondando la bocca e la lingua dell’uomo con una infinità di dolcissimi succhi di figa.
A quel punto il signor Lupo, che aveva il cazzo che gli faceva quasi male da quanto era duro, appoggiò la cappellona al buco fremente della nonna affondando il suo dardo fino alle palle.
Mentre nonna e nipote si godevano quei bei cazzoni la mamma di Cappuccetto cominciava ad essere preoccupata per il ritardo della figlia.
Improvvisamente sentì suonare alla porta.
Erano i due Carabinieri che le riportavano il motorino della figlia.
‘Buon giorno signora Rosso”’.abbiamo incrociato sua figlia sul motorino senza casco’..e le abbiamo impedito di continuare”sa per la sua incolumità!!’ dissero senza accennare al gran pompino che era stato loro elargito dalla piccola Cappuccetto.
‘Non so come ringraziarvi’..ma entrate vi prego’..accomodatevi!!……mia figlia &egrave un po’ disubbidiente a volte”sapete”..quando la distolgo da quello che le piace fa sempre di testa sua!!’
‘Non si preoccupi signora”abbiamo fatto solo il nostro dovere!!’ risposero ‘Ma cosa stava facendo di così interessante!’ chiesero.
‘Stava guardando un filmetto porno e si masturbava con questo cazzo finto!’ rispose senza esitazione la mamma mostrando il grosso fallo.
‘Che brava”’ora però dovremmo andare”’.!!’ dissero ma senza accennare ad allontanarsi.
‘Scusate ma sono stata maleducata’..posso offrirvi qualche cosa?!’
‘Una cosa ci sarebbe signora”’..ci piacerebbe assaggiare il suo bel culo e sfondarlo coi nostri cazzoni!!’
‘Ohhh”nessun problema ragazzi”avevo proprio voglia di una bella inculata e volevo usarne uno finto’.ma visto che ne ho a disposizione due veri’..!!’
In men che non si dica i tre furono nudi ed i due Carabinieri circondarono la mamma di Cappuccetto stringendola e palpandola dappertutto facendole sentire il turgore dei loro grossi membri, sulla figa e sul culo.
‘MMMM’.che bei cazzi”forza ragazzi’..dateci dentro’.voglio essere riempita per bene!!’
La mamma era da sempre abituata a prendere dei grossi cazzi nel culo e ne godeva anche più che averlo nella figa così, dopo averli succhiati per qualche minuto, ne fece sdraiare uno sul divano.
Si sistemò su di lui e lentamente si fece entrare tutto il grosso cazzo nel buco del culo.
‘Mmmmhhh”.signora Rosso”hai un culo favoloso’.sembra che mi stia facendo un pompino col culo!!’ esclama l’uomo mentre sentiva le palle sbattere sulle chiappe della donna segno inequivocabile che lo aveva preso tutto dentro.
‘Mi piace prenderlo in culo”’..e voi avete proprio dei bei cazzoni’.su”..forza mettici anche il tuo!!’ incitò l’altro militare.
L’uomo la fece abbassare e schiacciare le tettone sul petto del commilitone e poi si apprestò ad infilare la sua grossa cappella nell’ano sfondato della mamma di Cappuccetto.
Il cazzo entrò come il burro e la mamma, completamente piena di cazzo, cominciò a godere come la troia che era mentre i due la stantuffavano senza sosta.
Mentre si svolgevano questi fatti avevamo lasciato Alberto Lupo, o Lupo Alberto non so, mentre leccava la fighetta di Cappuccetto.
In breve la ragazza aveva raggiunto l’orgasmo e dalla sua figa era colato un gran quantitativo di succhi che aveva letteralmente imbrattato il viso del giovane stallone che, per nulla sorpreso aveva continuato a leccare abbeverandosi a quella fonte di piacere.
Poi si era messo alle spalle della ragazza ed aveva puntato la grossa cappella all’entrata della sua giovane ed accogliente fighetta.
‘Dai Lupo”scopami’.mettimelo dentro tutto’..sfondami la fighetta!!’ lo incitava Cappuccetto sculettando.
Alberto con un potente colpo di reni fece penetrare il suo bastone nella figa avida della ragazza strappandole un urletto, più di sorpresa per la repentina intrusione, che per un reale dolore.
‘Scusa’.ti o fatto male?’ chiese premuroso, temeva che la giovane lo allontanasse.
‘Nooooo’..solo bene”.dai affondalo tutto fammi sentire la cappella fino all’utero!!’
Così rinfrancato Alberto Lupo, o Lupo Alberto non so, cominciò a stantuffare la giovane come un ariete arrivando ad infilare completamente il suo lungo cazzo nella giovane e capiente figa.
‘Mamma come sei profonda’..lo hai tutto dentro amore mio!!’
‘Lo sento amore”..scopami’..fammi godere come una troia!!’
Il ragazzo non aveva certo bisogno di incentivi ma la voce della sua amata che lo pregava di sfondarla fu come il più potente degli afrodisiaci e la scopo a lungo con metodo e perizia fino a farla giungere più volte all’orgasmo prima di sborrare anche l’anima direttamente nel suo utero bollente.
E la nonna?
La nonna si stava godendo l’immenso cazzo di Lupo nella figa gridando come una cagna di essere sfondata.
Al signor Lupo non pareva vero di avere sotto di se una così gran vacca e si dava da fare sfondandole la vagina con gran colpi di maglio.
‘Dai’..dai’..scopami’..sfondami”ahhhh’.che bel cazzone’..siii”riempimi di cazzo!!’
‘Adesso ti sfondo anche il buco del culo troiona!!’ le disse sfilando l’immane cappella lasciando la figa spalancata della nonna.
‘Siiii”.fammelo sentire tutto’..inculami!!’ gli urlò mettendosi subito a pecorina ed aprendosi le chiappe con entrambe le mani.
All’uomo si presentò lo spettacolo del buco del culo della nonna che smaniava e si apriva e chiudeva in attesa di essere riempito di carne dura.
Appoggiò la cappella e con un potente affondo le fu dentro fino ai coglioni.
‘Aaaahhhh’..siii’..finalmente un vero cazzo nel culo”..ed ora sfondami”..fammi male”..rompimi il culo porcone!!’
Mentre nonna e nipote si godevano i cazzi dei Lupo e la mamma si faceva sfondare il culo dai due Carabinieri, il signor Giovanni Cacciatore si aggirava per il bosco in cerca di selvaggina.
Giovanni Cacciatore era segretamente innamorato della nonna ed aveva una gran voglia di affondare il suo grosso tarello, un gran cazzo di 35 cm di lunghezza e 20 di circonferenza, nella figona della donna e per fare colpo le aveva promesso un po’ di cacciagione di cui la nonna era ghiotta.
I due giovani, dopo la lunga chiavata molto apprezzata da entrambi decisero che si sarebbero rivisti per continuare il discorso.
‘Mi spiace ma devo correre dalla nonna”.sono molto in ritardo!!’
‘Capisco’..ma ci rivedremo spero!!’ rispose il ragazzo speranzoso
‘Ma sicuro’..un cazzone come il tuo non me lo lascio certo scappare’..e poi lo voglio anche prendere un po’ nel culetto!!’ continuò Cappuccetto dando un ultimo bacio alla grossa cappella del ragazzo.
‘Ciao allora’..ci conto amore!!’
Cappuccetto però si era incamminata verso la casa della nonna ed era già lontana, anche se il suo pensiero era sempre rivolto al gran cazzo che si era appena preso nella sua giovane figa.
I due Carabinieri nel frattempo stavano ancora cavalcando la mamma di Cappuccetto ed erano ormai sul punto di sborrare mentre la donna si era goduta una infinità di orgasmi anali.
‘Cazzo’.ora sborro’.non ce la faccio più””..hai un culo favoloso e sei una gran puttana cara signora mamma!!’
‘Dai’..sborratemi dentro’..voglio sentire la sborra su per l’intestino fino alla gola!’
I due non attesero altro e, dopo pochi colpi profondi, cominciarono ad eruttare la loro sborra bollente nell’intestino della maiala che urlava il suo nuovo e sconvolgente orgasmo anale.
‘Siiiii’..godo”.la sento dentro’..siiii’.mi piace la sborraaaaa!!’
‘Prendi troia’..ti inondiamo gli intestini”li senti i nostri cazzoni che sborrano nel tuo culone sfondato?!’
Dopo essersi rivestiti i Carabinieri salutarono la signora Rosso e se ne andarono ma la preoccupazione della donna non era scemata e decisa di andare a cercare la figlia.
Mentre camminava di buona lena nel bosco incrociò Alberto Lupo, o Lupo Alberto non so, che beatamente si stava facendo un gran segone pensando alla fighetta dolce ed accogliente della sua Cappuccetto.
‘Ciao Alberto!…….hai visto Cappuccetto?’ chiese la mamma senza staccare gli occhi dal suo grosso cazzo dalla cappella grossa come una pesca.
‘Si signora’..&egrave stata qui fino a poco fa”’ci siamo fidanzati!!’
‘Bravi ragazzi”.allora te la sei scopata?!’
‘Si ma poi ha dovuto scappare dalla nonna dicendo che il culo me lo avrebbe dato più tardi ed ora la sto aspettando col cazzo durissimo!!’
‘Lo vedo povero ragazzo”che ne diresti intanto di inculare la mamma di Cappuccetto’.mi &egrave rimasta una piccola voglia di cazzo nel culo ed il tuo farebbe proprio al caso mio!!’
‘Ma sarà un onore”avanti”fammi vedere il tuo bel culo mamma!!’
La donna non perse tempo e sollevata la corta gonna si mise a pecorina mostrando il suo buco ancora aperto dai due Carabinieri.
‘Mmmmmhhh’.che buco favoloso”spero che anche Cappuccetto un giorno lo avrà così sfondato dal mio cazzo!!’
‘Lo spero per voi ragazzi”..ma ora che aspetti”sfondami il buco!!’
In un attimo il giovane affondò la sua grossa spada nel culo dela futura suocera cominciando a stantuffarla come un treno.
‘Bravo”.bravo’..così’..sfondami il culo”’..mmmmhhh’..’che bel cazzone”.&egrave fortunata la mia Cappuccetto!!’
Intanto il signor Lupo stava sfondando con gran colpi di cazzo il buco ormai sfatto della nonna ma si ricordò che tra poco sarebbe arrivata la dolce ed arrapante nipotina.
Per cui decise di dare gli ultimi colpi ed innaffiare l’intestino della nonna con la sua abbondantissima sborra per poi prepararsi a fare la festa anche alla nipotina.
Diede dei gran colpi di cazzo e quasi la nonna svenne dal gran godimento.
Dopo averla ben farcita di sborra la prese e la legò ed imbavagliò su una sedia nella stanza attigua senza dimenticare di infilarle nel culo e nella figa due grossi cazzi vibranti sistemandosi poi nel letto al posto della nonna in attesa di Cappuccetto.
Non attese molto e la piccola troietta fece la sua comparsa.
‘Nonna?…nonna?’ gridò la giovanetta.
‘Vieni cara sono a letto!!’ disse il signor Lupo camuffando la voce.
‘Mamma mia nonna”sei proprio malata’..hai una voce!!’ disse Cappuccetto entrando e dirigendosi in camera da letto della nonna.
‘Si’.ho un gran mal di gola!!’
‘Dovresti bere un po’ più di sborra”’..il non ho mai mal di gola!!’ ribatt&egrave la ragazzina
Sulla porta si fermò un po’ sorpresa, sul letto c’era la ‘nonna’ ma le sembrava così diversa.
‘Mmmmhh’ma nonna che bocca grande che hai!!’
‘Ma sciocchina &egrave per baciarti meglio!!’ disse Lupo mentre la prendeva tra le braccia attirandola a se.
‘Ma nonna’.che mani grandi che hai!!’
‘Per accarezzarti meglio!’ disse ancora Lupo mentre le metteva le mani sotto la gonna trovando la giovane fighetta umida ed accogliente.
Mentre l’attirava a se le fece sentire il turgore del proprio cazzone su una coscia e Cappuccetto capì subito di chi si trattava.
‘Ma tu non sei la mia nonna”.sei il signor Lupo”..ha il cazzo grosso come quello di suo figlio!!’ esclamò
‘Hai ragione carina”ed ora te lo metto tutto nel culetto!!’
‘Mmmmmhhh’.ma poteva dirlo subito senza fare tutta quella scena!!’ rispose Cappuccetto spogliandosi in un attimo.
Il cazzone del Lupo svettava come un obelisco e la piccola puttanella lo prese subito un po’ in bocca per insalivarlo bene per poi infilarselo tutto nel culo a smorza candela.
‘Avevo proprio voglia di prendere il cazzo di suo figlio nel culo ma a questo punto un cazzone vale l’altro!!’
‘Sagge parole mia piccola troietta”avrai tempo per scoparti mio figlio!!’
Mentre Alberto Lupo, o Lupo Alberto non so, si stava inculando la signora Rosso ed il padre si stava inculando la bella Cappuccetto arrivò il signor Giovanni Cacciatore col suo carico di selvaggina ed il cazzo che ormai gli scoppiava nei pantaloni.
Gettò un’occhiata all’interno della casa della nonna e vide la donna seduta su una sedia, legata ed imbavagliata e col culo e la figa pieni di cazzi finti.
Non perse tempo e, dopo aver scassinato la finestra entrò liberando la nonna.
‘Cara’.ma chi ti ha fato questo!!’
‘Il signor Lupo’..prima mi ha chiavata ed inculata e poi si &egrave sistemato al mio posto per scoparsi mia nipote!!’
‘Brutto porco’..adesso lo sistemo!!’
‘Lascia perdere caro”..dai lamenti che sento mia nipote si sta godendo il suo grosso cazzo e non vorrei disturbarla!!’
Infatti dall’altra stanza giungevano i mugolii di godimento di Cappuccetto ed i grugniti di soddisfazione del Lupo.
‘Tu piuttosto”..meriti un premio per avermi salvata”’sai stavo avendo l’ennesimo orgasmo e presto sarei svenuta”vieni qui’..mi hanno detto che sei ben fornito!!’
Il signor Giovanni Cacciatore non perse tempo e si sbottonò i pantaloni mostrando il suo mostruoso cazzo alla nonna.
Pochissime donne erano riuscite a fare l’amore con lui e con gran sofferenza e l’uomo era in astinenza da parecchio.
Il cazzo balzò fuori come spinto da una molla.
‘Mmmmmhhh’.niente male’niente male davvero”un gran bel cazzo”..sarà un vero piacere farsi riempire i buchi!!’ commentò la nonna che sentiva la figa colare come una fontana alla sola vista di quell’immane cazzone.
Si inginocchiò ai piedi dell’uomo e cominciò uno dei suoi meravigliosi pompini di cui era tanto famosa.
‘Mmmmhhh’nonna sei la più gran pompinara del mondo’.siiiii’..fammelo diventare duro e grosso che poi ti faccio godere fino a domani!!’
Il cazzo, nella bocca capiente ed esperta della nonna stava diventando sempre più duro e lungo ma la donna abituata ai grossi calibri riuscì, non senza fatica, ad ingoiarlo tutto leccando nel contempo le grosse palle gonfie di sborra dell’uomo che non credeva ai suoi occhi.
La cappella enorme aveva superato la gola e si era infilata nell’esofago ma la nonna continuava imperterrita ad andare su e giù pompando e succhiando come un’idrovora.
‘Sei la donna della mia vita”ti amo nonna!!’ si lasciò andare l’uomo.
La signora Rosso e Alberto Lupo, o Lupo Alberto non so, avevano ormai quasi terminato la loro cavalcata ed il giovane si apprestava a riempire di sborra il culo della suocera, diede gli ultimi colpi come se dovesse sfondare un portone e poi mollò gli ormeggi lasciando defluire con lunghi e potenti fiotti la sua giovane ed esuberante sborra nel culone della donna che ormai era giunta al suo quinto orgasmo.
Poco dopo si rivestirono e decisero di andare assieme a cercare Cappuccetto.
Quando giunsero nei pressi della casa della nonna udirono chiaramente le urla di piacere di Cappuccetto, della nonna, del signor Lupo e del signor Giovanni Cacciatore.
‘Mi sa che qualcuno sta scopando e se la gode senza di noi!!’ commentò la signora Rosso ‘Entriamo ed uniamoci alla festa!!’ proseguì entrando come una furia.
Sul letto c’era la sua piccola bambina col cazzo del Lupo ben piantato nel culo e poco distante il signor Giovanni Cacciatore stava scopando la nonna entrando ed uscendo dalla sua figa con un cazzo mai visto.
‘Bravi”.complimenti”.e noi”’.vogliamo anche noi la nostra parte!!’
‘Hai ragione!!’ disse la nonna ‘Vieni figlia mia’.il signor Giovanni ha cazzo a sufficienza per entrambe’..e tu ragazzo vai dalla piccola Cappuccetto e mettile anche il tuo cazzo nel culo’.la farai felice!!’
Il ragazzo non si fece pregare e messosi dietro le spalle di Cappuccetto con pochi, ma ben assestati, colpi le mise anche il suo cazzo nel culetto aggiungendosi a quello di suo padre.
‘Mmmmmhhhh’.siiiii”che bello’.mamma guarda ho due cazzoni nel culo”’sono una vera troia ora vero?
‘Si cara’..una vera troia rotta in culo come me e la nonna!!’
La madre intanto si era avvicinata alla nonna e le leccava la figona mentre il signor Giovanni Cacciatore aveva cambiato buco ed ora stantuffava con vigore il traforo che la nonna aveva per buco del culo.
Così ebbe inizio l’orgia di cazzi, fighe e culi ed alla fine decisero che volevano vivere tutti assieme felici e contenti.

Spero che la mia rivisitazione di questa favola vi sia piaciuta e non me ne vogliate se forse ho un po’ esagerato!!!

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com

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