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Racconti Erotici EteroTrio

Chi va con la zoccola impara….

By 1 Agosto 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Apro gli occhi e non riconosco la mia camera, mi guardo un po’ intorno e sono tra due ragazzi, sorrido, mi sento appagata come non mi succedeva da tempo! Mi passo una mano sul collo e scendo sul mio seno ad accarezzare la mia terza piena e soda, la mia gioia, scendo giù sul pancino piatto fino ad arrivare alla base del mio piacere, trovo la mia fica rasata molto rilassata e ancora bagnata dal grande uso fatto la sera prima, decido di alzarmi ho anche una certa fame, mi infilo le mutandine e vado in cucina, e li trovo così come mamma l’ha fatta la mia amica Anna….ma adesso è giusto fare un piccolo passo in dietro…
Io sono Penelope ho 20 anni e sono al primo anno di economia alla facoltà di Bologna, mi sono trasferita qui da Avellino, io sono fidanzata da quasi un anno con Sergio, un ragazzo che mi ha conquistato e diciamo a messo fine al mio svolazzare di fiore in fiore. Si perché persa la verginità a 16 anni non ho più smesso, e dopo moltissime avventure e qualche fidanzamento per niente serio è arrivato lui, è un bel ragazzo, è simpatico sa fare all’amore, diciamo non è molto fantasioso però io non posso lamentarmi, solo che essendo una ragazza che attira vedovo gli sguardi di altri ragazzi su di me e questo mi faceva provare un non so che di dispiacere nel non poter divertirmi. Poi arriva l’università, lui non è molto contento del mio trasferimento, ma io non posso bruciarmi a vent’anni e così accetta e io mi trasferisco.
E qui inizia la mia avventura da sola, per un mese non torno alla mia città e nessuno può venirmi a trovare, i ragazzi che ci provano ci sono ma io resisto, io sono alta 1.65, capelli castani, occhi verdi con riflessi dorati, labbra carnose, una terza di seno, come vi dicevo, un culetto sodo e delle belle gambe.
Divido casa con altre due ragazze, Lucia di Palermo, single, ma molto casta anche se non è poi così male e Anna, single anche lei e qui sono più i ragazzi che ha conosciuto che le lezioni seguite!
Una sera sono rimasta sveglia a studiare gli appunti della mattina, la sento rientrare e non è sola, la sento chiudersi in camera e sento delle risate soffocate, se ne sarà portato un altro penso,non abbiamo mai vietato i ragazzi in casa purchè questi non si facciano trovare la mattina al risveglio di noi altre, ma dopo poco inizio a sentire i suoi gemiti…
-oh si Cris vai…..mmmmmm…più giù bravo…..-
Lui non lo sento parlare sento parlare, intanto io mi sono attaccata al muro per cercare di sentire quello che accade nella stanza.
-piano…piano…me la rompi così…..sei divino….siiiiiiiiii…..oh siiiii…-
E inizio e sentire il chiaro cigolio del letto, lui la sta stantuffando per bene e dopo non so quanto tempo la sento urlare per l’orgasmo raggiunto!
Molto eccitata cerco di dormire, ma non ci riesco, così sono costretta a darmi sollievo con le mie dita, raggiungo l’orgasmo quasi subito e così raggiungo anche un po’ di pace, ma il mio sonno e tormentato da sogni erotici di ogni genere, uomini, tanti uomini che mi fottono in ogni buco.
La mattina mia alzo sudata e un lago tra le cosce, mi faccio una doccia e vado a fare colazione dove trovo Lucia, mi siedo e facciamo colazione,poco dopo arriva anche Anna, visibilmente frastornata ma con un sorriso stampato sulla faccia.
-ci avete dato dentro stanotte e Annina?-
-che fai ti metti a spiare adesso?-
-credo ti abbia sentito tutto il condominio, non ci voleva poi molto!-
-oh davvero? Non me ne sono resa conto!-
-ahahahah!-
-comunque che fate stasera ragazze e sabato?-
-io ne approfitto per ripetere un po’ quello che ho fatto in settimana- dice Lucia.
-io? Non lo so, perché?-
– ci sarebbe una festa a casa di un tizio di farmacia, tre euro l’ingresso e ci divertiamo!!-
-mmmmm non lo so, devo chiedere a Sergio!-
-che fai chiedi il permesso? Lo fai anche quando ti infila due dita da sola?-
Anna era così, sempre molto diretta!
-ma che dici?-
-lasciamo perdere va, comunque se cambi idea fino alle 22.00 mi trovi qua, poi sarà a divertirmi io!!-
In effetti Anna sembrava molto più rilassata di noi anche se non studiava molto, e io che ero sempre una che si metteva in tiro e adorava uscire ora ero diventata un topo di appartamento, così il pomeriggio busso alla porta di Anna
-ho cambiato idea, voglio venire alla festa!-
-il tuo carceriere ti ha dato la buona uscita?-
-non lo sa nemmeno il mio RAGAZZO- preciso!
-ok ok va bene allora che aspetti vai e renditi presentabile!-
Così filo in bagno e torno ad essere donna! Vado in camera e sto per scegliere cosa indossare che arriva Anna…
-ti aiuto a scegliere cosa mettere- aprendo il mio armadio e parlando tra se e se tira fuori un abitino nero- questo andrà bene, con le tette che ti ritrovi avrai i ragazzi incollati- il vestito era composto da un top nero e da una gonnellina bianca svolazzante- ecco e per completare l’opera queste mutandine sono sufficienti, e queste scarpe saranno perfette!- la mutandina era nera e le scarpe nere con tacco 12! Dopo essermi truccata per benino mi guardo allo specchio e mi piaccio, nello stesso momento arriva Anna
-dai che dei miei amici sono venuti a prenderci-
Così prendo la borsetta e filo giù, i ragazzi si incantano a guardarci
-tranquilla questi sono qui per la macchina alla festa ne cerchiamo di migliori- mi dice Anna sussurrandomelo! Saliamo in macchina e arriviamo alla festa, i ragazzi entrano con noi, quindi diciamo che ci siamo utilizzati a vicenda! Arrivati nella casa paghiamo e ci dileguiamo e trascinata da Anna arriviamo al bar e ordiniamo da bere un paio di cocktail! Con i bicchieri in mano andiamo a ballare, non posso non notare gli occhi dei ragazzi su di me, e mi piace. La festa prosegue e io mi diverto un mondo, ballo con tanti ragazzi ma nessuno mi conquista quindi dopo il ballo faccio capire che non è aria, si va spesso al bar con Anna e ormai l’addetto ai cocktail ci ha preso in simpatia e ci sorride tutte le volte che ci vede arrivare servendoci prima di tutti gli altri! Torniamo in pista e questa volta si avvicinano due ragazzi abbastanza più grandi di noi, questi ci sanno fare e con loro i balli diventano più frequenti, lo sento strusciarsi a me facendomi sentire il suo cazzo già in tiro e questo trattamento non mi lascia indifferente facendo inumidire la mia fica! Ci portano a bere e vedo che insieme ai due c’è un terzo ragazzo però che ha già una fidanzata, si balla tutti insieme e ci si diverte! I ragazzi cominciano a chiederci cosa volevamo fare dopo e noi rispondiamo che vista l’ora forse saremmo tornate a casa! Ci riportano in pista balliamo e Antonio, così si chiamava il ragazzo, inizia a baciarmi, io mi lascio andare e rispondo al bacio con trasporto! Ormai è chiara la situazione ci stiamo solo preparando ad andare via e mentre stiamo sorseggiando l’ennesimo cocktail arriva il terzo ragazzo da solo, dicendo che la sua ragazza si era incavolata per un motivo che nemmeno lui conosceva e se ne era andata, io l’ho visto giù, Anna ormai limonava alla grande con il suo ragazzo e io non volevo rovinarmi la serata, così prendo Antonio e Carlo, il nome del secondo ragazzo, e li porto in pista! I due un po’ sbalorditi all’inizio non sanno che fare ma poi si lasciano andare e iniziano a ballare con me! Mi sento una principessa tra quei due bei ragazzi e così finalmente loro prendono la situazione in mano e ci portano a casa loro! Anna si fa portare in camera dal suo ragazzo e io rimango con i due in salotto. Inizio a bacarli, uno di loro mi abbassa il top e fa uscire fuori le mie tette con i capezzoli ormai durissimi e si mette a leccarli mordicchiarli strappandomi gemiti soffocati dalla lingua di Carlo, sempre più intraprendente Antonio mi alza la gonna e inizia ad accarezzarmi la fica da sulla mutandina trovandomi un lago!
-sei un lago qua sotto Penny-
Io lo guardo e mi passo la lingua sulle labbra, e con una mano spingo la sua testa fra le mie cosce, mi sfila lo slip e inizia un lavoro di bocca fantastico facendomi godere,
-oh si bravo, finalmente! Non resistevo più-
Nel frattempo Carlo si era tolto i pantaloni offrendomi il suo bel cazzo che io ho ingoiato con molta passione! Ho raggiunto l’orgasmo dopo poco e ho urlato sfilandomi il cazzo dalla bocca, mi hanno portata in camera mi hanno spogliata e li Carlo si sostituito ad Antonio leccando la mia fica e passandola anche sulla rosellina nera del mio culo, questo mentre ciucciavo il cazzone di Antonio! Ormai ero prossima al secondo orgasmo e dalla mia fica usciva una quantità immensa di liquidi a quel punto Carlo a smesso di leccare e ha poggiato la sua cappella sulla mia fica entrando di poco e facendo piccoli movimenti…
-sei un bastardo, mettimelo tutto dentro daiiiiii…..-
Ma lui non ne voleva sapere e così cercavo di muovermi io con il bacino ma niente e proprio mentre non me lo aspettavo ha spinto tutto di un colpo e tutto dentro il suo cazzone facendomi mancare il respiro e facendomi uscire gli occhi fuori dalle orbite, ma poco dopo…
-oh siiiiiiii…..oh siiiiiiii… spingi ….spingi…-
-ti fotto troia,sei una cagna in calore, è talmente bagnata che il cazzo scivola fuori!-
Dopo un po’ di minuti che vengo scopata in questa posizione, Carlo mi tira a se invertendo le nostre posizioni e facendomi trovare sopra di lui, ora riesco a sentirlo di più e do io il ritmo che mi piace, ma dura poco perché Antonio mette il suo cazzo in direzione del mio culetto lubrificato dalla saliva di Carlo e dai miei umori che sono colati giù! Inizia a spingere…
-vedo che qui sei usata già, lo sapevo che eri una troia!-
-si ma è da molto che non lo prendo quindi fai piano!-
Carlo si è fermato per permettere ad Antonio di entrare e così piano piano riesce a farlo entrare tutto, un po’ di dolore l’ho sentito, ma Carlo ha iniziato a muoversi facendomi provare di nuovo piacere.
Dopo poco quello che sento è solo godimento! Due cazzi mi sfondano…
-oh mio dio ragazzi mi state facendo godereeeee…-
-brava troia…godi è tutto tuo…!-
-sei una puttana-
-si sono la vostra puttana-
Stanno per raggiungere il loro punto critico e iniziano a spingere come tori facendomi arrivare un orgasmo meraviglioso…
-sto…sto…sto venendo….spingeteeee….siiiiiii….riempitemi tuttaaaaa!!!!………..ohohohohohohohoohohho ssssssiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii-
Il mio urlo liberatorio segna il mio orgasmo, i ragazzi eccitati da questo danno gli ultimi colpi e sborrano riempiendomi tutta!
Esausti ci buttiamo sul letto e inizio ad accarezzare i miei ragazzi! Dopo poco la stanchezza si fa sentire e ci addormentiamo insieme!
E qui, ci troviamo all’inizio, entro in cucina e vedo Anna che beve il suo caffè e latte nuda!
-e così quella che fa casino sono io?-
-ahahahhaha!! Non me ne sono resa conto!- le dico facendogli il verso!
E ridiamo!
Lei è bellissima nuda, la sua quinta che sfida la gravità la sua fica curata che conserva un triangolino sul suo monte di venere…
-non sei sazia ancora?- mi dice Anna!
-che scema che sei, notavo quanto eri bella e sexy!-
-anche tu sei davvero bella,e io non sono ancora sazia….
Ma questa è un’altra storia!!!!!

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