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Racconti Erotici EteroTrio

Claudia e Francesca

By 9 Marzo 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Paolo e sono un ragazzo alto, con un bel fisico e con un membro che va dai 15 ai 18 cm dipende da come &egrave gnocca la ragazza che mi trovo davanti. La storia narrata parla di me e di Claudia e Francesca: sono due ragazze alte e molto carine, hanno un bel culo, una terza di seno, con la differenza tra le due che Claudia &egrave rossa di capelli mentre Francesca e mora.

Era una bella giornata e decisi di andare trovare Claudia, ma quando arrivai a casa sua notai che anche Francesca aveva avuto la mia stessa idea.
Andammo tutti e tre in camera della nostra amica Claudia per stare un po’ tranquilli; ma durante un gioco con Francesca la Claudia mi si sedette in braccio, appena si sedette, il mio pene si alzò in tiro.
C: Francesca aspetta un attimo che mi sono seduta su qualcosa di duro!
La Claudia si alzò, guardò, dove si era seduta e vide un rigonfiamento nei miei pantaloni.
C: Paolo allora sei tu, cio&egrave il tuo pene &egrave eretto!
– sì, mi piace quando una ragazza mi si siede in braccio!
C: sei un porco, cazzo Paolo ti ecciti con niente; bene allora Francesca approfittiamone!
La Claudia mi tolse le scarpe, le calze, mi slacciò e abbassò la lampo dei pantaloni, poi me gli tolse insieme alle mutande, fece uscire il pene eretto.
Poi la Claudia s’inginocchiò e iniziò ad accarezzarlo dolcemente, su e giù, poi lo baciò, con dolcezza; iniziò a succhiarlo un po’, a leccarlo per tutta la lunghezza, poi spinsi la sua testa ad accogliere tutto il mio pene in bocca, continuò a leccarlo, succhiarlo e massaggiarlo con la lingua.
– oh si Claudia dai ciuccia, si sente la lingua e la saliva che accolgono il mio pene, dai, sì, sì, che bello! Si daiii! Claudiaaaaaaaaaaaaaa, daiii, siiiiiiiiiiiiii, succhiaaloooooooooooooooo!
Durò mezz’ora, poi riversai lo sperma nella sua bocca. Ingoiò un po’ di meraviglia, si ritrovò con una calda lava di sperma che gli colava dalle labbra.
– oh Claudia che bel pompino che mi hai fatto!
C: oh Paolo, ti sei eccitato tantissimo, ma questi erano solo i preliminari, e mi hai riempito la bocca di sbora; adesso vedremo quanto mi ecciterai e cosa mi riempirai con il sesso vero e proprio.
Mi avvicinai, gli tolsi la maglia, il reggiseno, le scarpe, i pantacollant e le mutandine.
– che corpo magnifico, che bei seni, e soprattutto che bella figa che hai!
C: allora tu, tra le tue gambe, hai un bellissimo bestione, &egrave enorme!
La Claudia era difronte a me, si spalmò sulle mani del lubrificante ritardante e poi iniziò a mettermelo sul pene accarezzandomelo.
– oh Claudia che bella sensazione!
C: ti piace farti massaggiare e toccare il pene!
– sì, hai le mani d’oro!
C: mi piace toccare i cazzi!
La spinsi sul letto e iniziai ad accarezzargli le gambe, l’interno coscia e poi la penetrerai con le dita.
Un dito, poi due, poi tre.
Iniziò a eccitarsi forte. Mugolò. Era fuori di se. Voleva il cazzo. Ne voleva tanto e subito.
C: voglio scopare!
Disse, e spalancò le gambe mostrandomi la sua fighetta nuda e bagnata.
Io intanto ero difronte a lei col membro nudo.
Affogai tra i suoi umori e mi feci spazio in lei prima con delicatezza, con le gambe intorno alla mia vita mi spingeva a dargliene di più.
Poi iniziai a pompare forte, mantenni un ritmo costante per una ventina di minuti.
C: oh si Paolo, il bestione sta spingendo, dai continua, dai, si!
– oh Claudia che bella sensazione, la figa, sì, le tue gambe, dai, siiiiiiiiii!
C: il bestioneeeeeeee, siiiiiiiiiiii!
– oh siiiiii, Claudiaaaaaaaaaaaaaaa!
Poi gli sborrai dentro.
La Claudia era distrutta e colava di sperma da ogni buco!
C: Paolo &egrave stato bellissimo scopare con un bestione così, mi hai riempito la figa di sbora!
– sì Claudia &egrave stato bello trombarti!
La Claudia tenne in mano il mio pene ancora eretto!
C: mi piace il tuo cazzo!

La Francesca ere seduta che guardava mentre scopavamo, poi si alzò e venne da me!
F: oh Paolo che bello, sei il re della sbora!
– vuoi anche tu scopare con me?
F: certo, e me lo chiedi anche?
Mi avvicinai, gli tolsi le scarpe, i collant, la felpa, e le mutandine; lasciandola in minigonna e reggiseno.
Mi coricai, dopo un veloce pompino, Francesca si sedette sul mio membro doppio e lungo, mentre con le mani sui suoi fianchi, la indirizzai in un movimento molto meccanico.
Su e giù. Su e giù.
F: Paolo dai pisellone oh si dai ahahaahah mmmmm si dai oh che bello!
– oh si Francesca troia, sì dai hahaha!
F: Paolo &egrave grosso ho sì dai hahaha dai!
– oh Francesca occhio sto per sborrare daiiii siiiiiiii! Francescaaaaaaaaaa!
Gli arrivai dentro.
Non contenta Francesca dopo una breve pausa, rimise ancora il pene nella figa, si coricò su di me in pancia in giù, e limonammo!
Mentre limonammo, Francesca mi scopava: muovendo il bacino su e giù!
Continuammo così per circa un’ora poi gli sborrai nella figa!
F: Paolo sai, c’&egrave ancora un posto, dove non hai ancora infilato il tuo cazzo, nel mio culo!
E così Francesca si mise a gattoni, io mi appoggiai e infilai il mio grosso e lungo pene nel suo culo.
Io iniziai andare avanti e indietro velocemente!
A lei piaceva essere inculata.
F: oh Paolo non mi avevi detto che a ogni scopata diventi più dotato!
– oh Francesca tu non mi avevi detto che amavi così tanto il cazzo!
F: Paolo dai pisellone spingi oh si dai ahahaahah mmmmm si dai oh che bello siii!
– oh si Francesca troia, sì dai godi, dai!
F: Paolo &egrave grosso, sei bravissimo a inculare le ragazze ho sì dai hahaha!
– oh Francesca occhio sto per sborrare daiiii siiiiiiii! Francescaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Sborrai. Quando estrassi il mio pene gocciolante di sperma entrarono le due madri quella di Claudia e quella di Francesca che erano appena tornate dallo shopping.
Entrambe dissero: ma che cazzo state facendo?
Continua”

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