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come la prima volta

By 7 Dicembre 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Ormai è quasi un anno che sono la sua S,

abbiamo festeggiato questo anniversario senza saperlo o meglio, io lo so..

Quella sera ho provato le stesse emozioni di quando ci siamo visti la prima volta, anche se questa volta in modo più chiaro.

Erano passati due mesi dall’ultima volta in cui ci eravamo visti, l’astinenza più lunga e dura. Pensavo ogni giorno, ogni instante a lui.. alle sue labbra, alle sue mani su di me e anche ad altro.

Guardo il telefono e lo stomaco mi si stringe, ben 5 chiamate perse dal mio padrone, quindi lo richamo e con tono incazzato mi ordina di aprirgli il portone e di farmi trovare in ginocchio e bendata davanti alla porta. Cerco la prima cosa da legarmi davanti agli occhi, mi inginocchio e inizio a tremare, tremo tantissimo, ho il cuore in gola che mi batte e le mani che sudano. Lo sento entrare e sbattere la porta, non smetto di tremare come le altre volte perchè non so cosa mi aspetterà.. Mi da un paio di schiaffi sul culo, e poi.. poi mi bacia. Dopo due mesi avrei voluto che quel bacio durasse un infinità.. Però mi prende per i capelli e mi fa gattonare per la casa fino alla camera da letto. Mi fa togliere la benda dagli occhi e finalmente lo vedo, felice come come solo una slave quando vede il suo padrone può esserlo.

 

Dal tono percipisco la sua incazzatura e dentro di me sapevo che qualcosa sarebbe successo.. Ma purtoppo o per fortuna stava per arrivare un’altra coppia per giocare.

Prima che arrivassero però si sbottona i pantaloni e me lo infila in bocca, una delle cose che più amo di lui.. aspettavo quel momento da troppo, il suo sapore e il suo odore mi fanno impazzire e non ho aspettato un solo secondo per leccarmelo con la lingua e portarmelo fino in fondo..

Ci raggiunge la coppia, lei una bellissima bionda che adoro.. iniziamo a baciarci e a leccarci, mi piace essere toccata da lei e mi eccita che il mio padrone sia lì accanto a me e ci guardi.. Nel mentre lecco lei il mio padrone inaspettatamente me lo infila tutto nel culo, non ho sentito nessun dolore, era il massimo del piacere, i suoi 20 com tutti dentro di me.. dentro di me ho sentito un calore invadere tutto.. stavo impazzendo, avrei voluto urlare e gemere però mi sono trattenuta e ho iniziato a leccare ancora con più foga il cliotoride di lei mentre il suo compagno la scopava dolcemente fino a venirle dentro.. Loro si rivestono e rimaniamo io e lui.. torna il tremolio perchè sapevo benissimo che ancora dovevo scontarla..

Lo aspetto in camera in ginocchio e sento dall’altra stanza e lì ho iniziato a tremare ancora di più perchè sapevo che non sarebbe stato un banale regalo e infatti quando torna mi da un sacchettino in velluto, sento qualcosa di duro al suo interno lo apro.. ed era un bellissimo plug, ero felice ma dopo pochi secondi realizzo che avrei dovuto usarlo e le dimensioni non erano affatto a mio favore.

Nel frattempo ero sempre inginocchiata con le braccia sul letto, lui dietro di me e mi infila delicaamente il suo regalo e subito dopo infila anche il suo cazzo completamente duro dentro di me, con foga inizia a scoparmi, sentivo il plug premere dentro i culo e il suo cazzo in figa che mi stava distruggendo.. Dopo pochi minuti il primo bellissimo orgasmo, mi stacco da lui improvvisaamente per il troppo piacere (cosa che lui odia) e mi prende a schiaffi sul culo e me lo rinfila dentro.. non so quante volte sono venuta, mi stava scopando come mai.. Mi trascina in salotto e mi appoggia sulla lavatice e continua a scoparmi con tutta la forza tirandomi i capelli, mi faceva male ma il piacere era veramente troppo, non sarei riuscita ad articolare una frase. Mi fa inginocchiare sul pavimento freddo e inizia a schiaffeggiarmi la pianta del piede e il culo con forza, si mette dietro di me mi prende per i fianchi e continua scoparmi con durezza. Mi butta sul pavimento, io sotto di lui, non riesco nemmeno a ricordarmi la sua espressione perchè stavo letteralmente impazzendo, lo sentivo tutto dentro, fin troppo, il dolore aumentava e il piacere anche, non so quante volte sono venuta.. Mi sputa in faccia ripetutamente chiamandomi troia e non so cos’altro, non so quanti minuti siano passati se 5 o 30, ero in un’altra dimensione..

Inizio a piangere per le troppe emozioni, per il dolore, per il troppo piacere e non so per cos’altro..

Quindi la calma.. anche se il mio cuore batteva fortissimo.

Andiamo sul letto e inizio a calmarmi un pochino, ordiniamo la cena e dopo un po mi porta in bagno, sapendo già cosa mi aspettava mi inginocchio dentro la doccia..

Inizio ad implorarlo, che mi pisci addosso, come la sua vera schiava come la sua troia.. ed arriva il suo piscio caldo sul mio seno, solo per la sua schiava. Mi prende la testa e mi infila io suo cazzo in bocca mezzo duro e finisce di pisciarmi in bocca e il cazzo gli diventa nuovamente duro, bello, pulsante.. Mi fa alzare e girare di schiena e mi punta la sua cappella sul culo, lo sento quasi entrare, non vedeva l’ora.

 

Suona il campanello..il fattorino della pizzeria.

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