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Racconti Erotici Etero

complimenti al fotografo!

By 12 Gennaio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

COMPLIMENTI AL FOTOGRAFO – OLGA X STEFANIA

Vi ho gia’ parlato di Stefania, quella della sborrata in bocca fatta/subita col figlio al telefono. Ricordate? Una davvero Ok.
Mi e’ stata carissima eccitante e memorabile non solo di per se’ ma anche per le conseguenze di certi suoi atti.
Tra i tanti hobby da noi condivisi ‘ ve l’ho gia’ detto : scopare o avere a che fare con moana pozzi o cicciolina non sarebbe stato piu’ completo o polivalente di Stefania – avevamo quello delle foto intime.
Solita roba, vibratori, cazzo in bocca, in biancheria intima, allo specchio , truccata o meno (acqua sapone e sborra..) , a fica spalancata e titillata, pronta ad essere leccata e pastrugnata per bene , culo offerto alla pecorina (non soltanto il suo’), sul letto per terra nel bagno o vicino al water, 69 col maschio e seghe di preparazione e stimolo al fotografo nonche’ modello anche lui col suo Lui,
spagnola, adorazione dell’obelisco, ingurgito piu’ o meno posato e forzato,
pompino, sborrata in faccia rivolta verso l’autoscatto, sorriso bagnato in camera dopo appena fatto’.
tutto il vasto repertorio, insomma. Mollllto soddisfacente di per se’ per entrambi.

Ora, dovete sapere che io ho sparse per l’italia alcune ”AMICHE DI PENNA” che vedo saltuariamente ma sento spesso, quasi essenzialmente per telefono lettera e adesso e-mail; con loro ci raccontiamo pressocche’ tutto , o quasi.
Caratteristiche comuni e irrinunciabili: sono tutte doverosamente
– bellissime
– giovani, ben piu’ di me- che sono di mezza eta’ SPLENDIDAMENTE portata’vabbe’
– disinibite
– libere o accasate , comunque lontane da me
– nessun coinvolgimento tra noi ne’ sentimentale ne’ sessuale, mai
ebbene si, non me le sono mai scopate . Non perche’ non ci abbia provato, eh, ma perche’ sublimando o rinunciando, forse proprio per questo siamo divenuti amici e intimi.
oh, io ci starei pure ma bisogna essere in 2′ e poi, credetemi , si tratta davvero di donne realmente super di prima categoria’ forse, non alla mia portata, e certo non 24 ore su 24.
Bene. Racconto per telefono ad olga, forse la piu’ bella e ricettiva, la mia storia con Stefania, le riferisco delle foto, idea preparazione esecuzione’. Sviluppo e stampa.. ”forte”, mi fa.. ” che tipa dev’essere-sono incuriosita dalla cosa’ me le fai vedere? ”
Beh.. a parte la discrezione e che sono nostri fatti intimi’ ”spedirtele non e’ facile non vorrei che ..” ”no no me le porti e le vediamo insieme”, propone asciutta.
Ora dovete sapere anche che io sto a roma e lei in un paese del sud, che lei era sposata, incinta di tot mesi, con un amante ufficiale da sempre (uno solo?..) ‘ insomma mica dietro l’angolo o facile da raggiungere.
Pero’ dovete anche pensare che olga aveva 24 anni, e’ stata 4′ classificata alla selezione italiana di miss mondo (giuro), una specie di beyonce delle destiny child bianca, che e’ nota in tutta italia per Il famoso ”sguardo di olga”, irresistibile, non malizioso o ambiguo ma proprio chiarissimo, esotico ed erotico, per di piu’ una tipa con le movenze di una shakira piu’ fine e piu’ alta, e infine con un caratterino alla paris hilton o alla gwen stefani’me la vedo davanti che mi chiede di farglielo vedere in azione’.. sia pure per foto – peraltro esplicite ed implicite’.

‘insomma ci siamo capiti. Parto dunque senza indugio col pacchetto di foto, volo sull’ autostrada e chissene dell’autovelox (foto piu’ foto meno’), per incontrarla in campo neutro a meta’ strada in una citta’ del sud.
Ok , non e’ un miraggio, ma e’ tutto vero, parcheggio l’auto, mi viene incontro, lei e’ arrivata col treno, bacini bacini sulle guance: e’ stupenda, arrotondata dalla maternita’, con un seno mai avuto-in genere da modella ora da badante- e una faccetta birichina curiosa e determinata, fasciata da un body pantacollant nero con top ombelico e spalle quasi nude’.mmmmm
Vabbe’ facciamo 4 passi 4, per non turbare il pupo piu’ di tutte le altre attivita’ della madre, troviamo un bar con saletta appartata. Tiro fuori il pacco.. delle foto .
Mi ferma con la mano e mi fa’ ”voglio vederle da sola, come primo impatto. Lasciami sola per qualche minuto ”. Va bene.. – vado in bagno, faccio il giro della piazza’ ritorno dopo un po’. E’ seduta composta le gambe accavallate con stivaletti e tacchi per raggiungere l’1 e 80′ fuma voluttuosamente una sigaretta.
Allora?, le faccio scolaretto agli esami o bambino beccato col dito nella chiamiamola marmellata.
Mi porge la mano e se la fa stringere. Complimenti, mi fa. Complimenti alle foto, dice, ”lei e’ niente male, davvero molto interessante (nota: Stefania era tipo’ cristina quaranta? 40 anni ma mollllllto ben portati) e anche tu,.. complimenti davvero ”’ e di soppiatto riguarda come per conferma le foto che ha riposto nella bustona, e che non so se abbia sparso sul tavolo del pubblico esercizio per osservare magari con una lente le nostre e mie private attivita’.
Ehhh ti ringrazio,.. sai sono fatte cosi.. al volo’ abbiamo tutti e due una certa eta” e in quanto ai soggetti ti ho detto che ‘ siamo .. molto .. molto ‘ che io ho una certa passione” ”l’ho capito” ride di gola con una voce roca sexy da impazzire, molto piu’ che al telefono . E ti credo che l’ha capita, 30-40 foto a rullino sono di bocchini e pompini’. immancabilmente conclusi da sborrate in faccia’

Lei sorrideva di gusto rivedendole compiaciuta con fare da esperta e cameratesco’ ma mettetevi nei miei panni, non sara’ magari da gentiluomo parlare delle attivita’ sessuali di una donna con un’altra donna (pero’ mica la stavo sputtanando con gli amici in uno spogliatoio..) ma non e’ certo la stessa cosa che parlarne al telefono ‘ vantarsi ”oh ieri mi so’ fatta una” e’ quasi asintomatico’ E’ ben piu’ tosto avere davanti in carne ed ossa ‘ e che carne, e che ossa- la tua amica del cuore, va bene, ma con un culetto da urlo ‘ mentre le parli delle foto che hai fatto alla tua amante perversa col cazzo in bocca in ginocchio davanti al gabinetto’e non solo quello’
..beh non arrossisco facilmente ma non era facile, credetemi, arrivato a quel punto.
Ma Olga mi ha messo a mio agio, tranquilla come le donne curiose e solidamente troie.
Ha dato un’ultima occhiata alle foto, e le ha messe vie forse con la mente gia’ rivolta a giochini da me ispirati da fare con la macchina fotografica e il cazzo di chissa’ chi, pupo permettendo,e con gia’ una certa acquolina in bocca…
Ha pagato lei il servizio, nel senso di consumazione, ha rinnovato i suoi complimenti, ci siamo riavviati alle nostre rispettive vite. Tranquillamente. Serenamente. Amichevolmente.

Era stata insomma una giornata bellissima, viaggio liscio, sole caldo, caffe’ ottimo , giudizio critico sulle foto positivo sia per la qualita’ che per i soggetti’

Beh’ ciliegina sulla torta, come premio alla mia gentile visita e come omaggio , magari per toccare con mano e non solo con quella se erano trucchi fotografici e tutta ‘farina del mio sacco ‘, dulcis in fundo la mia cara amica Olga mi ha fatto una pompa nel parcheggio, stando attenta accovacciata nella macchina
a non schiacciare il pupo ma anche badando bene a farsi sborrare in faccia’
la prima e ultima volta nella storia della nostra conoscenza.
Ciao, fotografo del cazzo’ mi disse come ultimo complimento ”postumo”.

Non ho-purtroppo- foto sue dirette che documentino a me e a voi anche della sua performance- dovete fidarvi della mia parola e degli esempi acclusi- ma’ non per mancare di rispetto a Stefania, cui saro’ sempre grato per il fatto e l’indotto, ma’. Olga e’ piu’ giovane, piu’ bella, piu’ fotogenica, professionale; e le pompe le fa meglio.

facialmax

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