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Racconti Erotici Etero

…dolce prima volta..

By 25 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Lei era la, stesa sul letto, il suo corpo da ventenne era coperto solo da una leggera canottiera e da degli slip, entrambi neri. Sotto quel sottile strato di cotone si intravvedevano le forme dei suoi seni, grandi e sodi, e i suoi capezzoli in cima spingevano contro la canottiera.
Lui lentamente entrò in stanza, senza farsi sentire si inginocchio sul letto al suo fianco, dolcemente si abbassò fino a quando le sue labbra non trovarono la pelle del suo collo. Dolci baci cominciarono a ricoprirlo per la sua lunghezza spingendosi fino ai lobi delle orecchie per poi scendere sempre di più sul petto di lei. Sentiva il suo respiro aumentare mentre i suoi baci si facevano sempre più audaci e si avvicinavano ai bordi della canottiera, poi le sue mani iniziarono ad accarezzarla delicatamente, prima le spalle, la pancia, per poi risalire fino ai suoi seni. I baci cominciarono a raggiungere le tette, sentiva con le labbra i suoi capezzoli sotto al tessuto, una mano cominciò a far scivolare le spalline della canottiera, prima una, poi l’altra.. Con le labbra lentamente fece scivolare verso il basso la canottiera liberando le sue bellissime tette, una bella terza tonda. Le mani palpavano quei seni, le dita stringevano i capezzoli mentre la lingua di lui li stuzzicava, lo eccitavano tantissimo le tette di lei, il suo cazzo cominciava a stare stretto fra i suoi boxer. Una mano di lei cominciò ad accarezzare la sua gamba, lentamente risalì verso i boxer fino a sentire il pacco duro attraverso la stoffa. Si fece più audace e allargando l’elastico dei boxer liberò il suo cazzo già duro e fece scivolare via i boxer. La mano accarezzo il pene per poi stringerlo fra le dita ed iniziare un lento su e giù, una mano di lui invece era scesa sugli slip, sentiva l’eccitazione di lei aumentare e bagnarla. Con il medio scostò facilmente lo slip e cominciò a massaggiarla, lei era calda ed eccitata, il suo dito scivolo dentro facilmente, lei aprì di più le gambe, era eccitata e sentiva il dito di lui entrarle dentro, scivolare su e giù. Entrambi erano sempre più eccitati, il suo cazzo era durissimo mentre la mano di lei aumentava il ritmo della sega, gli slip neri erano volati via e il dito di lui alternava su e giù dentro di lei a stuzzicate al clitoride, la sentiva sempre più bagnata e cominciò a massaggiarla con due dita.
Con due dita che andavano su e giù dentro di lei la sua eccitazione era alle stelle, sospirava mentre continuava a stringere in mano quel cazzo caldo e duro, si sentiva bagnata, vogliosa. Ma non voleva farlo subito, voleva godersi quei massaggi, quel cazzo duro. Lei avvicinò la sua bocca al cazzo, cominciò timidamente a baciarlo mentre con una mano continuava ad accarezzarlo, le sue labbra si posavano su quel cazzo duro percorrendolo in tutta la sua lunghezza fino alla punta. Lui non smetteva di andare su e giù con le sue dita, ogni tanto si fermava per accarezzarle il clitoride, lo stuzzicava fra le dita e poi tornava dentro di lei. I baci di lei lo stavano facendo impazzire, quando gli baciava la punta era fantastico, poi lei dopo aver posato le sue labbra su quella cappella tirò fuori la sua lingua e cominciò a leccare delicatamente la punta. Per lei era la prima volta, non aveva mai baciato un cazzo però in quel momento per la prima volta ne aveva voglia, le piaceva stringerlo in mano, sentirlo con le labbra..ed ora con la lingua. Cominciò a leccarlo tutto, partiva dal basso e lentamente risaliva fino alla punta e poi lo baciava allargando sempre di più le labbra fino a quando non lo fece scomparire in bocca. Lui sentiva il suo cazzo entrare nella sua calda bocca, le labbra lo avvolgevano, aumentò il ritmo delle sue dita, lei allargava le gambe per farlo entrare di più mentre alternava la sua lingua al pompino che stava facendo a quel cazzo duro che aveva davanti a se. Era eccitata e vogliosa e voleva farglielo capire facendo scomparire il suo cazzo fra le labbra e succhiandolo sempre di più.
Lui ad un certo punto stacco la sua bocca e si mise a cavalcioni sopra di lei che capì cosa voleva e strinse le sue tette attorno al suo cazzo. Il calore di quei seni lo avvolgevano e lo eccitavano, lui cominciò ad andare su giù fra quella calda morsa mentre con una mano tornò a massaggiarla fra le gambe. Lei lo sentiva caldo fra le sue tette, lo sentiva sempre più duro mentre si eccitava a stringere i suoi seni. Quando sentì le dita di lui che tornavano a massaggiarla fra le gambe una vampata di calore la avvolse, la sua voglia aumentava sempre di più, lo voleva. Con le mani cominciò a spingere il sedere di lui verso le sue tette fino ad avere la punta del cazzo sulle labbra. Aprì la bocca e lo fece entrare tutto, lo voleva sentire, leccare, succhiare facendolo scomparire fra le sue labbra. Lui ormai era eccitatissimo, lei gli stava facendo un pompino fantastico e la sentiva sempre più bagnata, sentiva il bacino di lei seguire il ritmo della sua mano. Cominciò a stuzzicarla con tre dita, prima sul clitoride, poi lentamente cominciò ad entrare dentro. Lei stacco la bocca dal cazzo per emettere un sospiro ed un’altra onda di calore la travolse e per sfogare la sua voglio tornò ad occuparsi di quel bel cazzo succhiandolo tutto in bocca, lo sentiva diventare sempre più duro ed era quello che voleva, succhiarlo fino a farlo godere.
Sul volto di lui c’era una smorfia di piacere, stava godendo tantissimo, le sue dita andavano su e giù fra quelle labbra bagnate ed il pompino di lei era sempre più eccitante. Ad un certo punto sentì la mano di lei afferrare il cazzo e cominciare ad assecondare la mano al movimento della bocca, a lei piaceva sentirlo in mano e metterselo fra le labbra, lo voleva sentire godere. Lui non poteva resistere più, sentiva ormai il suo cazzo esplodere dentro quella bocca che andava su e giù sempre più velocemente e vederla intenta in quel pompino lo eccitava ancora di più. Non ce la fece più a resistere e le venne in bocca, lei continuò a succhiare ed ad andare su e giù su quel cazzo mentre lo sentiva godere, senza fermarsi sentì che veniva dentro la sua bocca, inghiotti tutto e continuò quel fantastico pompino….

…continua..

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