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E dire che… Morena

By 7 Marzo 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Soddisfatti, lasciamo il ristorante e ci dirigiamo verso casa.
Nel tragitto mi viene in mente un localino con piano bar e propongo a Morena di andarci.
Volentieri’. Con te vengo anche in capo al mondo!
Gli faccio una tenera carezza sul viso, ma lei, mi prende la mano e se la stringe pressandola sulle sue labbra e coprendola di baci. Dalla sua bocca si ode’.Io’. ti amo zio Marco!
Ecco!!! Ora siamo in un bel casino!!! Borbotto. In che senso? Mi chiede.
Nel senso che anch’io provo nei tuoi confronti qualcosa di troppo più forte che una semplice attrazione.
Lei, mi posa la mano sulle labbra e dice.. SSSS’ Zione mio’ Lascia che siano i nostri istinti a parlare.
Anzi, al piano bar ci andiamo un’altra volta. Andiamo a casa. Ho voglia di addormentarmi tra le tue braccia.
Come un automa, mi dirigo verso casa.
Già nell’ascensore i nostri corpi fremono. Le nostre bocche si cercano, si rovano e le nostre lingue si intrecciano. Siamo cosi tanto presi dalle nostre passioni che quasi non ci accorgiamo siamo arrivati al piano e che le porte dell’ascensore si sono aperte.
Entrati in casa, mi dice di pazientare 10 minuti e se ne va in camera.
Vado in camera mia, mi spoglio e mi faccio un bidet, anche perché, mi sono eccitato più volte’
Tutto nudo, metto l’accappatoio e vado in soggiorno ad attenderla..
Sono impaziente’ il tempo non passa mai’
Eccola che appare’.. Resto senza fiato nel vedere come &egrave abbigliata’
Una vestaglietta trasparente di colore nero lascia intravedere l’intimo che indossa.
Si avvicina, mi da un bacio e prendendomi per mano mi invita a seguirla nella sua camera.
Chiusa la porta alle spalle, si toglie la vestaglietta e’. Reggiseno nero in velo trasparente nero con bordi merlati in raso di colore azzurro scuro, perizzoma minuscolo a tono con il reggiseno, reggicalze nero, le calze velate con riga dietro completano ad esaltare le statuarie forme del suo corpo’
Allora zione? E’ di tuo gradimento? Mi chiede girando su se stessa.
Morena!!!! Sei stupenda!!
Si avvicina, mi libera dell’accappatoio e mi stringe a se e incollando la sua bocca alla mia mi bacia con passione e trasporto’ Comincio ad esplorare il suo corpo con le mani.
Voglio percepire il contatto delle sue turgide tette sulla mia pelle. Slaccio il reggiseno e lei lo lascia cadere.
Il contatto con le sue tette e il trasporto del bacio mi inebria. Sono molto eccitato e il mio turgido pene cerca il contatto con la sua pelle.. Con una mano tra le sue cosce accarezzo il suo pube da sopra il perizzoma’
Sento il mio pene avvolto dalla sua mano e lo sega con delicatezza.
Non resisto più’ Una voglia prepotente di baciare e leccare la sua giovane fighetta mi assale’
La invito a stendersi sul letto e mi fiondo con la faccia tra le sue cosce.
Scosto con le dita il perizzoma e bacio la sua bagnata fighetta’ Slaccio il reggicalze, e sfilo il perizzoma.
Mi rifiondo tra le sue cosce e riprendo a leccargli la fighetta profumata con molta passione’
Le sue mani premono sulla mia nuca per meglio far aderire il mio viso tra le sue cosce’
Mhhhh’ Bravo’. Così’ Mi fai godere’ Marco’Non avevo mai provato un simile piacere’
Ti prego continua’. Le mie mani scivolano leggere sul suo marmoreo culetto.
Marcoooo! Sto godendo!!! Stringe le cosce per fermare la mia testa’ Shiiiiii’ Godo’.
Calmati i sintomi della sua venuta. Molla la presa e mi tira su e mi bacia con foga e passione’
Mi fa girare in posizione supina e si fionda come un’affamata sul mio cazzo duro’
Lo tiene con la mano e lo lecca. Lo avvolge con la bocca e lo succhia’
La invito a spostarsi in modo da trovarci in un eccitante 69′
Ora, oltre a godere l’intenso piacere che la sua bocca mi sta regalando, posso gustare gli umori profumati della sua fighetta. Mentre affonda la sua bocca sul mio cazzo inghiottendolo fino alle tonsille, emette gemiti di piacere causati dalla mia lingua che perlustra esperta l’interno della su fighetta..
Molla la presa, si alza e si posiziona sopra di me baciandomi in bocca..
Prende il cazzo con la mano, se lo strofina sulle labbra bagnate della sua fighetta e’..
Lascia fare a me Marco’. E’ la prima volta’.Sono ancora vergine’
La guardo con dolcezza, prendo il suo viso tra le mani e incapace di proferire parola aspetto l’attimo in cui sentirò avvolgere il mio cazzo dalla sua vagina’
Sento sul glande uno strano calore quando inizia a scendere per infilarsi il cazzo nella figa.
Scende dolcemente’ Man mano che sento il mio cazzo carezzato dalle bagnatissime pareti della sua vagina, mi lascio sopraffare dall’intenso piacere che sto provando’
Quando avverto che il pene &egrave tutto dentro e dalla sua bocca esce un sospirato ‘Ahi’, la stringo a me e la bacio con passionale dolcezza.
Ohhh ‘ Marco.. Cosìììììì’ Proprio come lo immaginavo’.
Inizia a roteare sul mio cazzo accompagnato da un delicato su e giù’.
Le mie mani cercano le sue tette, alterno lo stuzzicare dei capezzoli con l’avvolgere le sue tette nelle mie grosse mani’ Siiiii Marco’ cosiiii. Dio mio che piacevole sensazione’.
Continua il suo sali e scendi sul mio cazzo’ Il ritmo del movimento aumenta.
Con l’aumentare il ritmo, aumentano anche i suoi gemiti.
Mi stringe forte, mi bacia e mi pompa con decisione’
Intensifica notevolmente il ritmo e’. Marcoooooo’. Sto godendo’ Che bello!!!!
Si accascia su me, mi bacia il lobo dell’orecchio e mi sussurra’
E’ stato stupendo’. Grazie Marco’ Ora sono una vera donna’
Aspetto che si riprenda e inverto la posizione. Ora sono io sopra di lei’
Continuando a baciarla inizio a muovere il mio cazzo dentro la sua figa’
Cosi Marco!!! Scopami! Fammi provare tutte le sensazioni che fare sesso può dare.
La pompo con decisione’ Mi lascio trasportare dalla forte eccitazione’
I suoi gemiti di piacere contribuiscono ad agitare gli spermatozoi pronti per l’esplosione’
Le sue mani mi fasciano i reni tirandomi verso di lei ad ogni mio affondo.
Sono in estasi di piacere. Ancora qualche affondo e lo tiro fuori per esplodere sulla sua pancia tutto il mio sperma. Appena avverte l’uscita del mio cazzo dalla sua figa, lo avvolge e accompagna il pulsare del mio cazzo nel tirare fuori violenti zampilli di sperma.
Uscite le ultime gocce, lo stringe e lo massaggia con delicatezza. Ma quanta ne avevi?
Prende un piccolo asciugamano dal comodino e asciuga il mio sperma sulla sua pancia’
Guarda l’asciugamano e dice’ Mi sa che abbiamo sporcato di sangue anche le lenzuola.
Non ti preoccupare’ Le cambieremo domattina. Vieni qui tra le mie braccia.
Tesoro’ Perché non mi hai detto che non l’avevi mi fatto? Non lo so Marco. Non ho voluto dirtelo per paura di un tuo rifiuto’ Sciocchina’ gli dico stringendola forte’.
Comunque &egrave così che lo immaginavo’ Non violenta e dolce come sei stato tu’.
E poi, ti confesso che speravo di farlo proprio con te’
Ma non hai mai avuto un ragazzo?
Si. Ho avuto un paio di storielle.. Ma, senza notevole trasporto.
Ma scusa’ non hai mai fatto sesso con sti ragazzi?
Qualcosina’ Delle seghe, qualche leccatina all’uccello con venuta sulle tette’
E a te?
Qualche volta mi sono masturbata quando tornavo a casa’. Anche se’
Il più delle volte, mi sono masturbata pensando a te’. Al mio zione desiderato’
Come ti ho già accennato, facevo molta fatica a starti vicino con la voglia matta di baciarti come donna’
Ma ora &egrave tutto risolto. Sono qui con te e voglio stare sempre con te’.
Adagia la testa sulla mia spalla e si addormenta’
Spengo la lampada sul comodino e mi soffermo a rivivere quanto appena avvenuto’
Mi addormento anch’io emozionato dal profumo di donna che capto dal respirare di Morena’
Vengo svegliato da un leggero fascio di sole che penetra dalla persiana.
Morena &egrave rannicchiata e la sua testa &egrave ancora sulla mia spalla.
La sposto dolcemente facendo attenzione a non svegliarla. Mi alzo, indosso l’accappatoio e vado in cucina per un caff&egrave… Mi faccio il caffe, lo bevo e’.Avrei bisogno di fare una doccia ma, guardo l’ora, sono ancora le otto e sicuramente Cristian sta ancora dormendo.
Accendo la piccola tv e mi soffermo a vedere il notiziario.
Oggi &egrave domenica e dopo la doccia devo preparare il rombo da fare al forno…
Ero assorto nei pensieri della notte appena trascorsa con Morena che’..
Buongiorno Zio! Mi giro’ Buongiorno Cristian!
Passata bene la notte? Lo guardo ammutolito. Non avevo pensato a lui’

LAR

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