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Elisa si fa fare delle fotografie da Giulia

By 23 Febbraio 2020No Comments

Mentre Giulia ed Elisa studiavano è scoppiato un temporale segno che il tempo stava peggiorando. Le due non hanno interrotto lo studio ma a fine mattina pioveva ancora. Giulia avrebbe voluto andare via ma era bloccata ma Elisa. In casa in quel momento non c’era nessuno se non loro due.

Nella speranza, peraltro vana, che finisse di piovere entrambe hanno acceso i loro sia per leggere notizie, sia per cazzeggiare, sia per ascoltare musica. Giulia come sua consuetudine chattava su Facebook con altre amiche ed alcune trans.

Chissà come, nel silenzio della camera di Elisa Giulia ha chiesto alla sua amica “Mi puoi dare una mano a cambiare delle foto nella pagina del mio profilo Facebook. Mi scatteresti qualche foto?”

“Ok, tanto oggi il pranzo è pronto, basta scaldarlo. A proposito c’è anche la tua porzione e poi oggi non ho impegni ed inoltre il tempo non mi permette di andare da nessuna parte”

Elisa non è una modella ma è pienotta ed ha una quarta di seno e un viso molto carino.

A Giulia, la sua amica trans con cui studiava, ha detto che andava in cucina a scaldare il pranzo e che appena pronta l’avrebbe chiamata. Di ciò Giulia ne era felice perché per un giorno non doveva prepararsi il pranzo ed in più era con la sua ‘ragazza’.

Elisa si è allontanata, è andata in cucina ad accendere il forno grande e poi è andata in bagno dicendo che appena era pronta l’avrebbe chiamata.

Elisa quel giorno era molto attratta da Giulia fin da quando si era presentata per studiare così come ogni giorno dal momento dell’apertura della porta ne era stata piacevolmente sorpresa.

Per andare dalla sua ragazza Giulia ha indossato un corto négligé nero trasparente da cui si intravvedeva una lingerie di pizzo sempre nera che conteneva a stento un bel seno piccolo ma sodo.  Era davvero molto femminile, aveva delle belle mani con lunghe unghie laccate di rosso, camminava nel corridoio di casa ondeggiando su sandali con tacchi molto alti ed Elisa la osserva il suo bel culo segnato dalla linea del perizoma dondolare davanti a lei.

Mentre pioveva Giulia chattando non ha fatto caso che erano già passati oltre venti minuti e che Elisa era ancora in bagno.

Quindi, pensando che si fosse sentita male, si è avvicinata alla porta ed ha bussato anche se dal corridoio si sentiva dell’acqua scendere.

“Elisa, ma che stai facendo? Sei lì da più di venti minuti. Ti sei dimenticata che hai il forno acceso?”

La risposta è arrivata subito.

“No, non mi sono dimenticata. Il forno dopo dieci minuti si spegne da solo ma è ancora caldo e ciò che stavo scongelando ha necessità di altri minuti per essere almeno tiepido. Ora mi sono fatta una doccia e vorrei depilarmi. Se ti va di vedermi puoi entrare”

Aperta la porta Giulia ha visto che la sua amica stava finendo di depilarsi. Indossava una t-shirt e slip bianchi, era seduta sul bordo della vasca, con una gamba poggiata su uno sgabello ed  pronta a tirare una striscia depilatoria.

“Sai perché mi sto depilando? Vorrei farmi una foto in costume ma non voglio che si vedano i peli”

La depilazione era iniziata già da qualche minuto, la pelle era un po’ irritata ed Elisa aveva quasi finito, le restava solo la zona più dolorosa.

La trans non era certo meravigliata o morbosamente attratta dal vedere Elisa in slip e maglietta, lei la vedeva spesso in intimo ed anche nuda quando si accoppiavano o facevano altri giochi sessuali ma vederla aprire le gambe per applicare la striscia depilatoria l’ha colpita un po’. Forse perché era strano vederla in piena luce mentre si passava la mano vicino all’inguine o perché si notavano bene le forme delle sue grandi labbra o forse ancora per quei radi peli non lunghi che uscivano dal bordo degli slip.

L’eccitazione di Giulia non era piena di forse era reale e concreta, quella vista per lei era eccitante ed avrebbe voluto scoparla subito. Era persa in questo turbine di pensieri che la distraevano e le davano un’aria di ragazza incantata quando è stata interrotta da Elisa che ha detto “Mi dai una mano? Questa zona è troppo dolorosa e per poter strappare la striscia devo trovare il coraggio di farlo e ci impiego un po’” ed aprendo leggermente le gambe ha indicato come fare “Guarda devi afferrare questa parte e dare un colpo secco!”

Le sue intenzioni erano apparentemente innocenti ma così non era per Giulia, la sua innocenza si era andata a fare un giro ed ha chiesto come facesse di solito quando non aveva nessuno a darle un aiuto. Elisa ha risposto “Di solito vado dall’estetista. Sai quella che sta davanti ai giardini pubblici. Guarda che ha i capelli lunghi biondi, gambe lunghe molto belle ed un viso da… beh! Lasciamo perdere, va!”

“Stavi per dire troia, vero?”

“Sì, proprio così! È una gran bella figa. Ha il vizio di mettersi in mostra molto bene e poi non la dà a nessuno se non al suo maschietto che è un bono da schianto!”

Così la trans si è avvicinata, ha allungato la mano ed Elisa per fare un gesto carino ha aperto le gambe muovendo solo la gamba che poggiava a terra mostrando la sua figa in modo ‘panoramico’.

Giulia era estasiata nel vedere quella figa. È vero che ne vedeva e ne scopava ma non ci faceva caso essendo fighe che frequentava per soldi e di ragazze e donne che volevano solo la perversione di essere scopate da una trans. Lei, inoltre, sfruttava le sue prestazioni per mantenersi gli studi.

Ora con la sua ragazza, da sole, avrebbe voluto scopare Elisa ma fortuna il buonsenso l’ha limitata solamente a guardarla.

Giulia ha poggiato la mano sinistra sulla la coscia e con la destra afferrato la striscia ed ha tirato!

In quegli istanti insieme alla striscia deve essere stato tirato via anche il buon senso. Se fosse tornata Nicole oppure Rocco sarebbe successo un casino.

Comunque in quel momento la decisione era stata presa e poiché non si poteva lasciare l’opera a metà l’ha aiutata anche per l’altro interno coscia.

Ora gli avvenimenti erano diversi e Giulia cominciava a guardare cose a cui normalmente in Elisa non faceva caso: dalle maniche della T-shirt si vedevano parte delle tette e sulla parte frontale si notavano sporgere i capezzoli.

Quella visone, anche se non diretta ma in un gioco vedo non vedo, la eccitava troppo, aveva voglia di accarezzare quelle mammelle e di insinuare un dito tra le sue grandi labbra ma lei si è limitata solo a guardare.

Finito di aiutarla Giulia ha pensato di andare a prendere la macchina fotografica per avere dei ricordi di quella suo comportamento apparentemente innocente ma anche tanto eccitante. Quando è tornata l’ha trovata con una pinzetta che strappava gli ultimi peli vicino l’inguine e le ha scattato una foto in quella posizione ma al click della macchina fotografica ha chiuso le gambe ed imbarazzata ha detto “Ma che fai?”

“Faccio qualche scatto di prova per settare la macchina fotografica alla luce delle lampadine. Perché non posso farle messa così?”

Elisa ha ribattuto “Fai pure, ma dopo cancellale. In questa posizione sono inguardabile”

Era un invito a farsi fotografare e così lei si è messa in varie posizioni e Giulia ha fatto degli scatti della figa nelle posizioni più oscene ed erotiche tra le risate e divertendosi e ad ogni foto sembravano sempre più divertirsi e farsi trasportare.

A Giulia il gioco divertiva ed eccitava allo stesso tempo.

Elisa ha continuato a prepararsi, ha asciugato i lunghi capelli lisci che aveva e si è truccata.

Giulia è riuscita a fare delle foto che guardate con attenzione si potevano vedere particolari. Ad esempio in una foto c’era lei seduta con le gambe un po’ divaricate dove si notava la figa ben depilata e la forma delle sue grandi labbra in mezzo che sembravano dure ‘baciami’, in un’altra mentre si pettinava con parte delle tette viste dall’ampia manica della t-shirt con i suoi capezzoli che spingevano in avanti la t-shirt tendendo il tessuto.

Le due chiacchieravano e ridevano divertendosi parecchio con Elisa che cominciava a capire che sentirsi una diva casalinga la eccitava molto, cosi a Giulia è venuta l’idea di proporre un calendario “cosi lo appendi nella tua stanza!”

Questa idea Elisa l’ha voluta realizzare, le è piaciuta all’istante facendola sentire veramente una diva e con gioia ha detto “Sì, sì, dai, dai facciamolo!”. Gli scatti si sono succeduti con maggiore frequenza e libertà di pose ed al termine era curiosa di vedere le foto cosi, mentre andava in cucina a controllare il forno, Giulia le ha detto di sbrigarsi mentre scaricava le foto.

Dalla cucina Elisa ha risposto “Quelle che non mi piacciono le cancelliamo! Appena finisci vieni qua, il pranzo è pronto!”

Avviata la procedura di download delle foto Giulia è andata a mangiare insieme ad Elisa ed hanno continuato a parlare delle foto e delle posizioni assunte sghignazzando, ridendo, scambiandosi dei baci e toccandosi ma senza proseguire oltre. Ritornata in camera hanno cominciato a guardare le foto zoomando quelle con particolari più erotici e somigliavano a degli scatti soft porno.

In una delle ultime foto frontali si notava una macchiolina nel triangolino del perizoma ad indicare che il gioco eccitava anche lei.

Elisa nel frattempo ha riordinato in cucina dando il tempo di fare una copia della cartella, poi è rientrata in camera dicendo “Mi fai vedere le foto? E si è seduta sulle gambe del suo amore trans.

Guardando le foto con lei seduta sulle gambe e quelle foto, Giulia non ha tardato a rendersi conto che si stava eccitando. Sul momento non ha detto niente e neanche Elisa ha detto niente, sembrava non accorgersene, poi dicendo “Aspetta, sto scivolando!” e si è sistemata portandosi ancora più indietro sulle gambe e non poteva fare a meno di sentire il cazzo di Giulia già un po’ gonfio.

Giulia non voleva interrompere l’attenzione di Elisa verso le foto ed era imbarazzata ma anche eccitata, sentiva il caldo del corpo della sua amica ed era impossibile che lei non sentisse il membro duro.

La voglia di fare sesso era decisamente aumentata e Giulia ha detto sollevandosi dalla sedia “Prosegui a guardare. Io intanto vado a bere un po’ d’acqua in cucina”. Era troppo eccitata e cosi dopo aver bevuto è andata in bagno approfittando per farsi una sega lenta con una piccola sborrata dopo pochi colpi.

Uscita dal bagno è tornata in stanza ma Elisa non c’era.

“Tesoro, dove sei?”

“Sono qui, vieni avanti nel corridoio. Mi sto vestendo!”

Appena Giulia è arrivata sulla soglia della camera ha trovato la sua amica vestita, pronta per gli scatti.

Dopo averne fatto alcuni Elisa ha esclamato “Dai, basta! Facciamo le ultime in costume e poi ti lascio andare a casa!”

“Ok. Io intanto do un’occhiata alle foto”’ ma buttava di continuo gli occhi su di lei che si spogliava restando in intimo, poi ha preso alcuni costumi, li ha adagiati sul letto e si è levata il reggiseno per poi indossarne uno veramente piccolo, si è levata anche lo slip per sostituirlo con la mutandina del costume ed ha  esclamato “Sono pronta! Che ne dici?”

Giulia l’ha guardata come se non avesse visto che si era cambiata e l’ha complimentata “Ormai hai anche la velocità di una modella!” ed Elisa per ringraziarla le ha fatto un sorriso.

Hanno poi ripreso il gioco delle foto tra risate, baci, battute, sfioramenti e tutto ciò che due persone fanno prima di accoppiarsi. Ora però non c’era un amplesso in atto ma solo delle foto artigianali.

Nelle prime foto scattate Elisa era appoggiata alla parete, poi si è stesa a pancia nel letto mostrandosi tutta posteriormente. Rialzandosi una mammella è uscita dal reggiseno ma lei non se n’è accorta. Giulia senza dirle niente le ha fatto degli scatti ma poi l’ha avvertita “guarda che hai un capezzolo di fuori’ con tono malizioso. Lei prima si è guardata e poi ha risposto “Perché che sei tutta rossa?” scoppiando a ridere.

Giulia non sapeva che dire e le ha fatto un sorriso ed ha proseguito a guardarla mentre sistemava la mammella nel reggiseno.

“Dimmi un po’, da quand’è che il vedermi nuda ti imbarazza? Non mi dirai che ti eccita?” ha chiesto inaspettatamente forse con un leggero tono quasi infastidito.

“No mi imbarazza. È che non sei una cliente. Sei la mia ragazza e che quando sono innamorata mi piace vederti ma l’essere trans ogni tanto mi fa sentire strana”

Elisa che già era un po’ eccitata ha controbattuto avvicinandosi a Giulia “Allora se è solo imbarazzo fotografami nuda, cosi lo superi e puoi vedere in piena luce il mio corpo e mi puoi fare delle foto particolari” e nel parlare, Elisa si è levata il reggiseno del costume, avvicinandosi a Giulia dicendole con tono sensuale di fotografarla. Le ha dato anche un lungo bacio con tanto di giochi di lingua in bocca per far capire che anche lei era eccitata.

Giulia era imbarazzata come non mai e per non far capire il suo stato ha cominciato a fare foto.

Elisa si è messa in posa e dopo un paio di scatti si ha slacciato lo slip del costume “Dai non ti imbarazzare e fotografami!”

Tra una foto e un’altra Giulia si è accorta che una zona della pelle nell’interno coscia era lucida: erano umori che colavano degli umori.

La trans ha proseguito a fotografare Giulia fino a quando questa le ha chiesto di farle vedere le foto sedendosi accanto a lei.

Giulia era eccitatissima, aveva il cazzo durissimo che spingeva e non voleva che in quel momento il suo amore lo sapesse.

Elisa era persino meglio nelle foto che dal vivo. Appariva alta, la pelle ambrata, da un residuo di abbronzatura estiva, un ovale perfetto incorniciato da lunghi capelli lisci e due occhi che sembravano magnetici, due belle labbra ben disegnate da un rossetto rosso acceso.

Mentre guardava le foto Elisa ha chiesto “Sei ancora imbarazzata? Vedi che non c’è niente di cui imbarazzarti?’ e Giulia ha ribattuto “Guarda che sei tu ad avermi messo in imbarazzo” e con un dito ha indicato gli umori nelle sue cosce.

A quella indicazione non ci sono state parole. Era tutto chiaro.

Elisa l’ha guardata negli occhi, le ha preso una mano portandola verso il suo inguine stringendola tra le gambe.

Giulia ha così avuto modo di farsi largo tra le grandi labbra prendendo un po’ degli umori che uscivano dalla figa di Elisa portandoli alla bocca.

Le due non hanno tardato a spostarsi sul letto di Elisa su cui lei si è stesa con la schiena divaricando le gambe affinché Giulia stesse in mezzo, era bagnatissima e Giulia si è stesa per leccare gli umori che intanto erano colati quasi fino al ginocchio.

l’accoppiamento di Elisa con la sua amica trans stava per avvenire.

Giulia è risalita fino al clitoride ed ha continuato a salire arrivando alle tette stupende con le aureole grandissime. La salita è proseguita fino al collo tra baci continui.

Anche Elisa era presa dalla voglia ed è riuscita a ribaltare le parti. Ora era lei a condurre il gioco spogliando Giulia, levandole la maglietta, scendendo lentamente e leccandola ovunque, levandole i pantaloni ed il perizoma e far sparire il cazzo tra le sue labbra.

Il cazzo di Giulia non è grosso ma in confronto alla media è più fine anche se lungo ma Elisa ogni volta riusciva a farlo sparire tutto facendolo arrivare fino alla gola. Poi, presa dalla furia dell’amplesso, si è alzata di scatto ed ha tirato un braccio di Giulia portandola contro una parete poggiandoci le tette e tirando a se Giulia affinché potesse prendere il cazzo tra le mani.

Giulia le ha messo le mani sui fianchi.

Elisa è andata su e giù con le mani per iniziare una sega ma l’ha finita subito posizionando il glande tra le grandi labbra spingendo all’indietro per entrare ma la sua amica trans si è subito resa che lo aveva puntato verso il suo culo. Elisa voleva essere inculata per la prima volta da una trans.

“Troia! Lo sapevo, sei fradicia!” ha sussurrato Giulia in un orecchio mentre infilava due dita dentro facendola sussultare.

Era la prima volta in culo con Giulia. Elisa aveva già scopato con lei sempre nella figa. Le altre volte che si erano accoppiate Giulia aveva che le avrebbe fatto sentire il paradiso entrando in lei ed era stato sempre così. Ora non c’era più bisogno di dirlo, Elisa si fidava di lei e l’aspettava dentro.

Il rapporto che i due stavano per consumare era molto eccitante. Elisa desiderava raggiungere subito l’orgasmo e si aspettava che Giulia le leccasse da dietro la fica in maniera molto forte e le facesse sentire quella sensazione di piacere che sempre provava.

Quando Giulia la scopava nella figa, Elisa non faceva altro che godere dal piacere e questo le faceva avere orgasmi e per ringraziar Giulia di ciò lo prendeva spesso in bocca succhiandolo fino a farlo esplodere dal piacere.

Ora era diverso. Il progetto di Giulia era di scoparla in culo così come facevano i clienti con lei per far sentire ad Elisa come si provava ad essere inculate. Aveva pensato di prepararla con la mano destra andando a toccarla per farla fantasticare su quello che avrebbero fatto, l’ha baciata quasi senza preavviso. fermandosi appena le sue labbra hanno toccato le altre, poi torcendole la testa per guardarla negli occhi ha visto lo sguardo della ragazza eccitato ed invitante e si è lasciata andare ad un bacio più profondo e appassionato.

Le mani hanno trovato subito spazio sulla pelle nuda e sudata per l’eccitazione.

Giulia ci sapeva fare e la sua ragazza si sentiva come una bambola tra le sue braccia lasciandosi toccare e baciare, facendosi trascinare in vortici amorosi in un pomeriggio di passione assolutamente inaspettato.

Elisa si guardava e gioiva nel guardarle la sua partner mentre si prendeva cura delle sue curve, mentre si chinava a baciarmi ovunque e, spinta dai mugolii e gridolini di piacere, andava a toccarla dove mai avrebbe pensato.

“Hai mai provato qualcosa di diverso, tesoro?”  le ha chiesto all’improvviso mentre un dito dalle natiche si faceva lentamente e vogliosamente strada tra le fessure più segrete.

“Vuoi dire se ho mai fatto sesso anale?” ha chiesto più scioccata che spaventata pensando che Giulia davvero volesse spingersi in lei per la prima nel suo culetto.

Elisa non aveva mai voluto provarci ma che se Giulia era così esperta e brava, come raccontava spesso, allora si sarebbe fidata.

Come per telepatia Giulia ha colto il pensiero e si è concentrata sul sedere con la bocca, con la lingua e con le mani, esplorando un territorio così nascosto così intimo e segreto regalando emozioni e sensazioni totalmente inaspettate e che mai Elisa avrebbe pensato di provare la sciandosi andare sapendo bene che in certi momenti è fondamentale essere in pieno relax ed è necessario liberare la propria mente dalle inibizioni. Finalmente era pronta a dimenticare i paletti sociali e le idee preconcette facendosi prendere per mano verso un viaggio nuovo, eroticamente eccitante ed assolutamente intrigante.

Giulia è stata cauta, attenta, morbida, lenta e delicata e per quanta calma. Il cazzo della trans era davvero bello lungo, turgido, dalle vene gonfie e in rilievo

La ragazza era così esaltata che si è stupita di sé stessa quando disse “Dammelo, fammi vedere se lo sai fare!”

Giulia ha replicato “Guarda che una volta iniziato, poi è difficile smettere!?”

In pochi istanti la bacia, la accarezza con passione. Elisa è bagnata e lei comincia subito a leccare la figa fradicia, la fa sussultare e ansimare subito, gioca con la sua lingua e la fa impazzire facendo aumentare la voglia del suo cazzo duro, ma Giulia continua con la lingua, poi le mette due dita nella figa.

Passa poi a giocare con il culetto, lo bagna di umori e poi con una crema fa entrare piano un dito.

È un solo attimo di dolore perché pian piano lo sfintere si sta aprendo mentre la figa è sempre più fradicia. Ma Giulia vuole il mio culo e se lo prende, piano, infilandosi dentro dopo essersi fatto strada con le dita.

All’allargamento non è stato solo dolore, ma anche un piacere caldo ed inatteso. In quei secondi ha sentito un mix tra dolore e massima goduria, uno sverginamento anale con i fiocchi. Giulia un attimo prima dell’allargamento le aveva detto di resistere e le ha dato le istruzioni per farlo ed Elisa si è fidata ciecamente dei suoi consigli e della sua guida esperta.

I suoi colpi sono prima lenti e leggeri che hanno fatto urlare di piacere la giovane studentessa, poi sempre più forte. Con forza Giulia la sfonda in culo, si muove dentro di lei e la sente tutta dentro, le palle sbattono sul perineo ed inizia un godimento lento, più lento di quando la scopa nella figa. Giulia le dice che le piace scoparla in culo e si muove sempre più velocemente.

Le sensazioni sono splendide ed uniche. Sente anche quando Giulia sta per venire e anche l’eccitazione di Elisa cresce. Il dolore ha lasciato il posto ad un orgasmo sensazionale che arriva di pari passo al crescere dell’orgasmo con la sborra che arriva, che sta per esplodere in un orgasmo diverso dai soliti che la fa ansimare perché è più lento. Il mio corpo di Elisa non si scompone in mosse non normali ma sta li fermo a godere del cazzo duro nel culo.

Giulia ansima e la sua amante la sente venire in un lungo orgasmo che finisce con sborrata abbondante nel culetto.

Con un ultimo urlo liberatorio si disaccoppia mentre Elisa la guarda e le dice con un alito di voce accostandosi al viso “Mi piace essere scopata nel culo” e si inginocchia per leccare il cazzo quasi come se volesse assaggiarlo, poi scendere con la lingua a saggiarne la consistenza e infine aprire la bocca e succhiarlo.

Giulia era incantata perché Elisa lo faceva molto bene nonostante non fosse così pulito eppure non aveva fatto neanche un clistere, ciò ha fatto pensare che Elisa lo avesse già fatto prima di iniziare a studiare, di mattino presto. Chissà quante altre cose aveva fatto e non le aveva detto, ad ogni modo ciò la eccitava.

Elisa non avevo mai immaginato di succhiare il cazzo di un trans ed ora ciò che faceva non le sembrava così assurdo ed incredibile.

Tenendo il cazzo in bocca guardava la sua ‘fidanzata’ dal basso verso l’alto facendo scomparire quel cazzo infilandolo fino alla gola avendo imparato a non farsi venire i conati durante l’introduzione. Poiché le mani erano libere ha allungato le mani ed ha toccato le tette di Giulia che risultavano morbide e consistenti allo stesso tempo essendo di silicone con la pelle liscia.

La voglia era tanta ed ha lasciato il cazzo per andare a succhiare i capezzoli duri e appuntiti mentre Giulia gemeva.

Vedere dall’alto Elisa che la spompinava era fantastico.

Poiché Giulia era ancora quasi totalmente vestita, Elisa l’ha spogliata togliendole la maglietta accarezzandole le tette.

“Che belle!” ha esclamato mentre le due facevano gli stessi gesti l’una sul corpo dell’altra.

Se non fosse stato per quel cazzo che Giulia aveva fra le gambe ad Elisa sarebbe sembrato di accarezzare una donna.

Poi Giulia d’un tratto si è denudata completamente e si è avvicinata andando a mettere a contatto i ventri fra loro.

“Vieni qui troietta! Ti è piaciuto lo spettacolo? Adesso voglio guardarti io!“

Elisa ha immaginato che Giulia volesse vederla mentre lo succhiava invece l’ha mettere sdraiata sul letto, poi ha preso in mano il cazzo per avvicinarlo alla bocca della sua amante.

“Leccalo per bene, voglio guardarti!”

Quando era ben turgido e dritto si è posizionata dietro Elisa che era stata fatta mettere a faccia in giù, si è posizionata fra le cosce e le ha aperto delicatamente le labbra. Elisa ha avvertito la lingua lambirle dolcemente e sfiorare il clitoride con tocchi delicati.

Era incredibile avere un volto femminile tra le gambe e contemporaneamente toccare il suo cazzo eretto. Giulia era donna da un lato e uomo dall’altro ed Elisa aveva voglia proprio del suo lato maschile.

Infine Giulia l’ha ha sollevato un po’ il bacino in modo da esporre sia il culo che la figa. Era incerta sulla scelta ma Elisa allungando un braccio ha facilitato la scelta. Ha preso in mano il cazzo pulsante di Giulia e l’ha aiutata a penetrarla guidandolo quei superbi glutei.

La trans guardava attentamente lo spettacolo ed ha visto mentre Elisa le apriva il culo con il glande livido entrando con un colpo deciso facendola gridare. Dopo aver messo tutto dentro per quanto fosse lungo il cazzo, Giulia lei è inclinata per baciare la sua amica riuscendo anche a farle voltare la testa per metterle la lingua in bocca. Ora erano accoppiate sia in culo che in bocca.

Per proseguire gli accoppiamenti hanno invertito le posizioni con Elisa che prendeva in bocca il cazzo durissimo di Giulia che urlava godendo.

Ad un certo punto, come se si fossero accordati si staccarono, hanno cambiato posizione provandone altre fino ad avere tutte le aperture occupate almeno una volta. I luoghi preferiti da entrambe erano però il culo e la figa.

Elisa quando l’aveva in culo urlava così forte che Giulia ha avuto paura che la mi sentissero in tutto il palazzo.

In quei momenti la riempiva e la allargava facendola sentire in paradiso.

Elisa non avevo mai provato tanto piacere come in quel momento tanto che venne più volte.

Giulia ha resistito a lungo finché è venuta schizzando sulle tette di Elisa e ha esclamato “Brava troietta! Adesso ti do la mia!” e con lo sperma le ha inondato il viso.

C’è stato un attimo di panico subito passato seguito da una risata di felicità.

Elisa si è levata dal letto ed è andata allo specchio a guardarsi dove vedeva anche Giulia.

Lei era piena di sborra e Giulia era felice, nuda e sorridente. Entrambe erano contente di come erano.

“Che ne dici di farci un selfie?”

“Perché no! In fin dei conti la foto servirà a ricordarci di questo giorno!” ha sbottato Giulia e pii dai a ridere e scherzare baciandosi come lesbiche in calore fino a quando ha smesso di piovere e fino a che Giulia è andata via confermando gli appuntamenti con due clienti già fissati.

“Stasera, mia cara, mi tocca dare il culo per vivere! Che vuoi fare, la vita è dura!”

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