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Epifania

By 9 Ottobre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

I dettagli sono sempre importanti nella vita, e bisogna prestarne attenzione soprattutto quando sono più di uno perch&egrave poi quando la realtà si rivela c’&egrave una epifania inaspettata non sempre gradevole. Vi dirò di questi dettagli dopo avervi parlato di cosa ho scoperto alcuni mesi fa, non prima di farvi le presentazioni.

Il mio nome &egrave Fabrizio, sono di Roma e ho 61 anni. Sono sposato da 22 anni con con Ernestina, per tutti Tina, che di anni ne ha 45 e abbiamo un figlio, Davide di 21 anni che da due anni vive a Pavia dove studia medicina. Sono un ingegnere e mia moglie la conobbi quando per lavoro dovetti stare per circa un anno in un piccolo paese di montagna del reatino, dove stavamo facendo una galleria. lei era la figlia del proprietario dell’alimentari del paese, all’epoca poco più che ventenne, io veniva da una lunga storia decennale e subito rimasi colpito sia dalla bellezza che dalla semplicità di Tina. La corteggia a lungo ma lei prima voleva capire che intenzione avessi, e un bacio me lo dette dopo due mesi. Era vergine e i nostri rapporti si limitavano a lunghe pomiciate e qualche toccatina. Ma credevo di aver trovato la donna giusta per farmi una famiglia e anche dopo tornato a Roma la andavo a trovare ogni fine settimana e solo allora passammo al sesso orale. Ogni volta mi sparava dei pompini fantastici, me lo risucchiava emettendo rumori osceni e quando gliela leccavo veniva come una fontana. Ci sposammo un anno dopo e lei venne a vivere a Roma, poi abbiamo avuto un solo figlio perch&egrave lei ha avuto delle complicazioni, una vita agiata e tranquilla.

Veniamo ad oggi. Ora Tina &egrave una signora ancra molto appetibile. Non molto alta, mora con capelli corti, ha un viso spigoloso con un naso aquilino, ha delle cosce tornite e un culone un pò appesantito ma ogni giorno che passa più attizzante. Il suo punto forte sono sicuramente le tette. Non sono più floride come quando l’ho conosciuta ma ora ha una sesta abbondante, due montagne morbide con due capezzoli enormi. Fino alla nascita di nostro figlio la scopavo ogni sera, non sono dotatissimo ma sono come far godere una donna, poi col tempo tutto &egrave scemato, scopavamo a luce spenta perch&egrave lei voleva così per paura che Davide potesse entrare, i suoi mitici pompini sempre più rarità, così intrapresi alcune relazioni extraconiugali, in particolare una con una collega di studio che durò per un paio di anni, me la inculavo ogni volta cosa che con mia moglie avevo mai fatto, ma poi l’età cominciava a passare e le mie cilecche aumentavano sempre più. Nell’ultimo anno avrò scopato dieci volte mia moglie anche perch&egrave stiamo vivendo un momento economico più difficile. Niente di problematico ma un mio investimento sbagliato ci ha fatto perdere parecchi soldi, ho comunque un ottimo stipendio ma abbiamo dovuto rinunciare a parecchi agi e questo un pò faceva incazzare Tina, ormai abituata ad un tenore di vita più elevato.

Da trent’anni io sono socio di un circolo sportivo molto d’elite, dove ci sono i ricconi per intenderci, e li abbiamo tutti i nostri amici. Tutte le migliori amiche di Tina sono mogli di soci, trascorriamo li buona parte del nostro tempo libero, lei di più essendo casalinga e col figlio fuori gli impegni sono di meno. Il non poter essere andati alla consueta vacanza con i nostri amici, causa soldi, l’aveva indispettita molto, ama lo shopping e non poteva più permettersi spese ogni giorno. Così circa 7 mesi fa mi disse che Cristina, una nostra amica moglie di un medico, le aveva proposto di iniziare insieme a lei a lavorare in un compagnia , di quelle tipo piramidali, di prodotti cosmetici. Non ho mai ben capito quale fosse il suo ruolo, era un lavoro part-time di cui io mi curavo poco ma lei incassava bene e si toglieva molti sfizi, poi un giorno per me mi si paventa davanti a me la realtà.

Un pomeriggio ero in giro in auto per lavoro, ero vicino a casa ed essendo colpito da urgenze intestinali parcheggia sul viale vicino la nostra villetta, poi per non perdere tempo decisi di utilizzare il bagno del garage. Mentre espletavo i miei bisogni sentii i rumori dei tacchi di mia moglie stava andando verso la sua auto per uscire, era al telefono e sentii perfettamente questa sua frase – ha un cazzo enorme mi ha letteralmente sfondato…- poi rumore della portiera e va via. Io rimasi per 10 minuti basito sulla tazza. Ero un cornuto. Pensai che me lo meritavo un pò per i miei tradimenti e per le mie scarse attenzioni ultimamente. Però ero incazzatissimo. L’idea che qualcuno potesse godere delle grazie di mia moglie mi faceva dare di matto. Cominciai a pensare chi fosse l’amante. Al circolo in diversi le facevano il filo, ammaliati dalle sue curve, dovevo scoprirlo. La sera mentre lei dormiva controllai il suo cell, al telefono il pomeriggio era con Cristina e quindi forse l’amante era un suo collega di lavoro.

Mi presi un giorno di ferie il giorno dopo, noleggiai un’auto e aspettai che lei uscisse per poi seguirla. Al mattino niente di che, supermercato poi casa. Si fermò in un quartiere abbastanza buono ed entrò in un palazzo, uscì dopo tre ore circa, riprese l’auto e tornò a casa. Il palazzo io lo conoscevo, li ci abitava un amico, non amico stretto un conoscente con il quale spesso avevo giocato contro a tennis. Aveva la fama del donnaiolo, avevo pensato subito a lui come possibile amante anche perch&egrave vedendolo sotto la doccia sapevo che aveva una bella mazza. Escogitai un piano, il sabato pomeriggio so che lui gioca a tennis, vado nello spogliatoio con un calco, prendo quello delle sue chiavi di casa, così quando lei rivà da lui li becco sul fatto e la troia si becca un divorzio che non si becca un soldo. Così feci, aveva più mazzi e per sicurezza presi uno stampo di tutte. Presi una settimana di ferie e mi piazzai sotto la casa. Per un giorno nulla così pensai che il giorno dopo avrei seguito mia moglie. Non era facile vivere affianco a lei e trattenere la rabbia, il secondo giorno la seguii ma niente di che, anche il terzo. Il quarto andò in un posto strano, una strana costruzione, isolata, entrò da un cancello dopo aver citofonato, arrivarono anche altre due macchine dopo ma non vidi bene chi ci fosse dentro. Andò via dopo più di due ore, Mi ero dovuto mettere più distante ma riuscii a riconoscere la sua auto andare via, dopo nelle ore successive altre auto andarono via tra cui a tardissima ora quella del suo amante, Marco. Cosa facevano li dentro… sembravo un matto chiuso in auto, senza mangiare dal mattino scesi dall’auto e a notte fonda mi avvicinai alla struttura. La mia speranza che nelle chiavi che avevo copiato ci fosse anche quella di quel posto. Fui fortunato e aprii il cancello, non c’erano auto ma non avendo quasi finestre non sapevo se non ci fosse nessuno. Aprii la porta e entrai di soppiatto, era tutto buio e mi facevo luce col cellulare, alla fine sbroccai e trovato l’interruttore accesi la luce. Mi trovavo in una specie di reception, andai avanti e vedevo cavi per terra e una serie di teatri di posa, con letti divani e altre strambezze, dei camerini con armadi pieni di vestiti sexy, un magazzino chiuso a chiave con dentro attrezzature e scatoloni di cd, tutti segnati e catalogati, ne erano tantissimi, trovai quelli con sopra scritto Tina E., su uno c’era scritto provino poi gli altri numerati, fino al 27…. Mia moglie girava film porno e ne aveva fatti 27…. stavo per svenire… non potevo prenderli e continuai il giro, entrai in quella che doveva essere l’ufficio ma il computer era protetto da password, c’erano dei fogli dove si ripeteva il nome di un sito che annotai sul cell,c’era un porta chiusa e l’aprii e dietro c’era una telecamera che riprendeva dietro un falso specchio. Chiusi tutto e impietrito tornai a casa.

Nel tragitto pensai a tutti i dettagli che avevo trascurato : i soldi guadagnati erano troppi per una vendita di cazzatelle per signore annoiate, si era depilata la passera dicendo che era più igenico così, una volta l’avevo beccata che si masturbava in bagno normale pensai visto che la scopo poco, spesso stava interi giorni a letto come se avesse fatto chissà cosa, ma soprattutto tornati da un matrimonio un pò brilli lei si spogliò in camera davanti a me, mi dava le spalle, tolse il vestito unico e sotto indossava delle mutandine a filo, come si chinò per prendere alcune cose in un cassetto basso vedevo il suo buco del culo larghissimo, le mutande non lo coprivano, sembrava proprio sfondato….Tornai a casa e mi dovetti anche scusare per l’ora tarda, ero fuori di me riuscii a cammuffare bene il tutto, andai al mio pc e digitai il link ma non trovai riscontro alcuno, dovevo entrare in quel pc oppure copiare i cd.. Vi potete immaginare la mattina dopo la fatica che facevo nel guardare Tina in faccia, nel discutere delle solite cose, non potevo fare di nuovo le 3 notte così mi recai di nuovo nella struttura alle 6 del mattino e fui fortunato che non c’era ancora nessuno, presi intanto il cd del provino sperando che nessuno se ne accorgesse, poi cercai nell’uficio e capii che il sito era protetto e si accedeva solo per invito, allora pensai nel pomeriggio di andare a casa di Marco e cercare li. Intanto me ne andai nel mio di ufficio, mi chiusi dentro dicendo che non volevo essere disturbato e misi il cd.

Dire che avevo le farfalle nello stomaco era riduttivo, tremavo e non vi nascondo anche una sensazione di eccitazione, dopo una sigletta con il logo del sito le immagino iniziavano con Marco nell’ufficio che parlava davanti alla telecamera, si rivolgeva ai “cari amici” dicendo che tra poco sarebbe arrivata mia moglie, che aveva delle tette esagerate e che la conosceva da dieci anni e moriva dalla voglia di scoparla nella speranza che accettasse di lavorare con loro, che aveva bisogno di soldi e che cercava di fare leva su di quello. Poi uno stacco e lei che entra, si capiva che non sapesse di essere ripresa. La salutò dicendole che era uno schianto, indossava una maglia non troppo scollata, jeans stretti e stivali, truccata di tutto punto. Marco iniziò a spiegarle in cosa consisteva e capii come funzionava. Il sito mandava in onda via streaming le varie prestazioni, c’era una paga fissa e una che lievitava in base al gradimento, tutto il discorso poi era sulla privacy. Chi l’aveva invitata, l’amica Cristina anche lei “attrice” lo faceva da tempo, &egrave tutto super sicuro con i clienti quasi tutto dall’estero, i rapporti erano scoperti e si dovevano fare visite periodiche. La paga era 500 euro a scena più i bonus.Tina sembrava avesse abbassato le richieste e chiese che tipo di prestazioni erano, lui le mostrò alcuni video e si capiva che mia moglie era imbarazzata, Marco iniziò a farle delle domande e lei disse che era stata solo con me ma che da ragazza aveva fatto pompini a rotta, che non aveva mai fatto sesso anale e non voleva farlo, che se fosse stato con un bel ragazzo per lei era ok. Prese dei fogli dicendo che li avrebbe letti e che poi l’avrebbe richiamato. fine.

Ero sconvolto ma anche eccitato, non ero mai stato molto geloso perch&egrave sennò avrei dovuto fare a botte a tutti quelli che le sbirciavano le tette, ma questa era una cosa diversa, volevo andare fino in fondo e scoprire tutto il resto. Andai a casa di Marco, il suo pc non era protetto e riuscii a trovare un manuale per vedere il sito e trovai alcune password per entrare, fotografai tutto e stetti ben attento di non fare casini. La sera a cena parlare delle solite cose era surreale, per dormire dovetti prendere un sonnifero e il giorno dopo mi recai a comprare un portatile, andai in un motel e feci la procedura per accedere. Incosciamente appena entrato mi spogliai e presi della carta perch&egrave volevo masturbarmi, non era più il divorzio lo scopo ma vedere,

Potevi scegliere tra le varie lingue, c’era scritto che la prossima scena live era alle 17 con una certa Monia, scoprii che molto era all’oscuro delle ragazze, marco metteva online i dettagli di loro e raccoglieva le proposte e le idee degli utenti. Andai nell’archivio e cercai mia moglie. Su dieci stelle ne aveva otto e mezzo, c’era scritto chi era, di me e che il suo prossimo spettacolo era tra 9 giorni. Cliccai sulla prima scena, ero eccitatissimo, una cosa mai provata. C’era come al solito Marco nell’ufficio, diceva che aveva accettato e che stava arrivando, Tina entrò ed era vestita normale, senza trucco, porse le analisi e lui le domandava se fosse tranquilla e che aveva mezz’ora per prepararsi, che c’erano vari vestiti e che poteva scegliere quello che voleva. Poi entrò un ragazzo, Marco gli spiegò che era la sua prima scena, di non andarci troppo duro e di cercare di farla godere. Poi uno stacco e Tina con il ragazzo sul divano, era truccatissima e indissava un bikini striminzito che a stento copriva le tettone, il ragazzo era in slip e iniziò ad accarezzerla e a baciarla. Si vedeva che era tesa, le scoprì i seni e iniziò a leccarli e palparli, io intanto mi segavo di brutto mentre ora il ragazzo le aveva tolto il sotto e le leccava la passera. Dopo alcuni minuti lui si alzò, si tolse le mutande mostrando un cazzo nella media ma durissimo, e lei subito iniziò a fargli un pompino dei suoi, si sentivano benissimo i risucchi poi iniziò a fargli una spagnola facendogli scomparire letteralmente l’uccello. Io venni immediatamente come lui la mise apecora e iniziò a scoparla. Lei gemeva e mano a mano si scioglieva sempre di più. Il tutto durò circa 30 minuti, la scopò per bene in varie posizioni ficcandoglielo in gola di tanto in tanto. Io sborrai 5 volte, vedevo le tette di mia moglie sballonzolare sotto i colpi di uno sconosciuto in un video, mai avrei pensato a ciò, le sborrò sulle tette e lei poi ripulì tutto. Il video poi riprese con Tina nell’ufficio con Marco, la pagava dicendo che il pubblico aveva gradito molto, lei rispose che era andato tutto ok e che si era divertita, lui gli chiese se voleva andare avanti e lei disse di si. fine. Mi andai a fare una doccia dove scoppiai a piangere, avevo troppo un contrasto di emozioni, mi ripresi e tornai e al computer per andare avanti. Ero steso nel letto del motel quasi stralunato col pisello che mi faceva quasi male per quanto mi ero masturbato, poi fui destato da un sms di mia moglie che mi chiedeva alcune commissioni, la troia… mi rimisi così al pc, leggevo i commenti degli utenti. nella diretta non era possibile ma poi volendo si potevano scegliere i sottotitoli alla scena anche se di parlato c’era stato ben poco. I commenti erano tassativamente in inglese, lingua che conosco berne, ed erano pressoch&egrave unanimi : gran puttanona però scena un pò fiacca si deve fare di meglio. Marco rispondeva dicendo che bisognava andare gradualmente ma gli utenti spingevano. Andai così al secondo video che come al solito iniziava con un colloquio nell’ufficio. Non era un giorno che si doveva girare e Tina era vestita con una tuta di quelle che usa per andare in palestra. Marco le disse che se voleva la prossima scena era il giorno tot, lei disse ok e che come l’ultima volta per lei andava benissimo, l’uomo le chiese se non voleva provare qualcosa di diverso ma lei disse no che il ragazzo andava benissimo e che le modalità anche, allora lui le chiese però di essere più sciolta, di parlare di più anche volgarmente e lei disse certo non ci sono problemi. Poi stacco e ancora nell’ufficio prima che girasse. Lei sempre struccata e abbastanza tranquilla, dette le analisi e firmò la liberatoria, poi si riprese con i due sul divano. Tina indossava un vestito corto aderente senza nulla sotto, il ragazzo la palpava da dietro e le chiedeva come fosse andata la scorsa volta. Lei disse bene che le era piaciuto, poi le chiese se dopo di che aveva tradito per la prima volta il marito ne avesse presi di altri, lei ridendo disse no che aspettava lui… io avevo ripreso a masturbarmi poi ad una domanda rimasi ancor più di stucco, il ragazzo le disse che il “boss” gli aveva detto che lei aveva riferito che da ragazza faceva pompini a rotta, e lei ridendo raccontò che voleva rimanere vergine così ne faceva tanti, poi aggiunse che quando era fidanzata il suo fidanzato, cio&egrave io, si assentava spesso e lei la sera incontrava alcuni operai e li sbocchinava anche in gruppo. Hai capito la verginella di montagna… in teoria era cornuto già da fidanzato, poi con i miei sottoposti.. l’uomo prese la palla al balzo tirò fuori il cazzo duro e la ficcò in bocca a mia moglie dicendole di fare vedere quanto fosse brava allora. Il pompino fu più rude della scorsa volta, glielo piantava in gola e Tina assecondava, faceva dei risucchi volgarissimi ma anche eccitantissimi, la saliva le colava sul collo e le tettone e lui le diceva che era un troia pompinara e lei mugugnava accellerando il ritmo. Poi la scopò per una ventina di minuti e dopo un pò si vide benissimo che lei venne, le dava della puttana della vaccona e lei ansimava rispondendogli che era un porco , le sue tette in alcune posizioni sballonzolavano come impazzite, io non l’avevo mai scopata con quel vigore poi tutto si concluse con una spruzzata sul volto e lei che in primo piano ripuliva tutto.

Ma non era finita, dopo uno stacco si riprendeva nell’ufficio dove Tina era entrata ancora nuda, stava pomiciando con Marco che la chinò a novantagradi e la iniziò a scopare, la telecamera in primo piano riprendeva il suo volto gaudente che incitava a scoparla, lui da dietro si aggrappava ora alle tettone ora ai fianchi dicendole che da anni non desiderava altro, che sapeva che era un porca, poi dopo una decina di minuti si tolse e le sborrò in bocca mostrando un cazzo non troppo largo ma veramente lungo, poi si ricomposero, lui la pagò dicendo di passare a casa sua il giorno tot per mettersi d’accordo per la prossima scena.Mi ero sparato altre due seghe, pensavo che dopo quello avevo giocato una volta con Marco e parlatoci diverse volte, chissà come se la rideva… lessi i commenti ed erano come la prima volta, gran femminone però volevano qualcosa di più e Marco che diceva che bisognava avere calma.

Ero come in trance ma volevo vedere come andava avanti. Cliccai sul terzo e si iniziò da un ambiente che avevo conosciuto, lo studio della casa di Marco, aveva telecamere, più di una poi scoprii, anche li, disse che stava aspettando Tina che arrivò tutta in ghingheri, lui la salutò subito con un bacio in bocca e lei gli si appiccicò facendo cade a terra la borsetta, poi la fece sedere sul divano con lui affianco, le chiese come andasse e lei rispose che le era scoppiato il fuoco dentro e così dicendo allungò la mano sulla patta, lui disse cosa volesse fare la prossima scena, che poteva guadagnare di più se lo faceva con più uomini, se faceva anal ed altre cose. Lei disse che non aveva mai fatto anal e che la cosa la spaventava intanto aveva tirato fuori il randello di Marco e lo masturbava lentamente facendolo diventare bello duro. I due si avvinghiarono e i vestiti volarono subito, li capii che c’erano più telecamere e che c’era stato un montaggio perch&egrave cambiava il punto di vista con riprese abbastanza ravvicinate. Marco la stese sul divano e le mise il pisellone fra le tette in una super spagnola, poi ogni tanto glielo ficcava in bocca e lei succhiava di gran lena, poi lui si mise a leccarla e lei gemeva tantissimo fino a che venne, poi iniziarono a scopare, lui le dava della troia e lei rispondeva di sbatterla così che la faceva godere, le tettone sembravano impazzire sotto i possenti colpi dell’uomo, poi lei riprese a leccarla ma lei ad un punto si irrigidì e con uno scatto si spostò, le aveva messo un dito in culo e lei disse che quello no, lui l’abbraccio dicendo che avrebbero provato qui in tranquillità, che lo facevano tutte anche le sue amiche e partì con un lungo elenco di nostre amiche, lui prese del lubrificante e ritornò a lavorare di bocca e dita, lei era come immobile, poi quando l’uomo si unse il suo arnese lei disse di fare piano. Lo fece entrare poco e non dopo difficoltà, Tina cacciò un urlo ed era stesa con le mani sul volto, Marco spingeva molto lentamente mentre con una mano le palpava una tetta, lei col volto paonazzo diceva che era troppo grosso ed ora con un mano cercava di allontanarlo, lui le diceva di stare tranquilla che era normale perch&egrave era vergine, continuava a mettere olio sull’asta e piano piano lo fece entrare quasi nella totalità sempre molto lentamente, Tina cacciava urli bestiali poi lui le si spiaccicò addosso e iniziò a baciarla, si vedeva che stava aumentando il ritmo e mia moglie emetteva suoni animaleschi lui si fece prendere dalla foga e iniziò a sbatterla forte urlandole che le stava spaccando il culo e che era una gran troia, Tina urlava che sembrava una sirena, ora con una mano si masturbava furiosamente e dopo qualche minuto venne quasi contorcendosi. I due si ribaciarono furiosamente mentre vedevo il pisellone di Marco che aveva appena sverginato il culo di mia moglie penzolare tra le gambe dell’uomo, lui la rimise a pecora e glielo infilò subito nel culo, entrava solo la metà ma scopava forte, Tina li diceva di fare piano che la stava spaccando quando lui iniziò a contrarsi e a riempirle il culo di sborra. Piccolo stacco e i due rivestiti parlavano, Marco le disse se per lei era ok fare anal nella prossima scena, lei acconsentì a patto che lo facesse col solito ragazzo, lui le lasciò dell’olio e le disse a casa di masturbarsi analmente anche con oggetti per abituare lo sfintere e lei annuì, poi si salutarono con un gran bacio.

Ora voi immaginate cosa potessi pensare quando tornato a casa lei mi cazziò perch&egrave non avevo preso i pomodori e l’insalata… dovetti anche scusarmi poi attaccò un pippone di mezz’ora su una bega al circolo che secondo lei la nuova responsabile della palestra era una cretina. Io tipo zombie mangiai , presi un sonnifero poi le disse che ero stanchissimo, la baciai e andai a letto… Non sapevo per quanto tempo ancora potevo reggere quella situazione, così al mattino inventai che dovevo stare due giorni fuori per lavoro, lei non disse nulla senza chiedere di più, forse anche lei era tutta contenta che io mi togliessi dalle scatole per un pò per farsi gli affari suoi. Me ne andai al solito motel, con rifornimenti per non uscire, mi piazzai sul letto ed entrai nel sito. Cliccai sul quarto video e si iniziò nell’ufficio, Marco le diceva se era pronta per l’anal, Tina diceva di si che aveva giocato un pò da sola e che la cosa non le dispiaceva, lui si scusò dicendo che il solito ragazzo non c’era quel giorno e chiamò Paolo, entrò un ragazzo non troppo alto ma molto muscoloso, mia moglie lo guardò e gli chiese di abbassarsi i pantaloni, il ragazzo mostrò un cazzo mezzo moscio e non troppo grande, anzi, allora lei disse che andava bene e andarono a prepararsi. La scena iniziò con mia moglie in bikini, Paolo la baciava e palpava e dopo un pò cominciò a massaggiarla tutta oliandola, poi tirò fuori un cazzo abbastanza piccolo ma molto duro, Tina lo faceva scomparire interamente nella sua bocca famelica , poi il ragazzo riprese ad oliarla e a masturbarla con le dita, ora ne aveva ben due nel sedere poi li sotutuì col suo cazzo, lui le era sopra e mia moglie stesa con una gamba alta, Paolo la iniziò ad inculare subito di buon ritmo facendola gemere, poi la avvinghiò per il bacino e iniziò a fotterla fortissimo, si sentivano fortissimi i rumori dei due corpi che si scontravano, Tina urlava come se la stessero accoltellando con le tettone che le sbattevano contro all’impazzita. Il tutto durò per un interminabile minuto, poi si staccò lasciando mia moglie quasi contorcersi, ma giusto il tempo di rifiatare che la fece impalare su di lui dandogli la schiena, il cazzo entrò facilmente nel culo aperto e se la sbatteva furiosamente, il corpo tutto oliato di mia moglie era splendido, una visione quasi ipnotica, poi quando la mise a pecora il ragazzo continuamente toglieva e rimetteva il pisello, mostrando un buco ben allargato, ormai era ufficiale, mia moglie aveva il culo rotto… il finale fu bellissimo, il ragazzo le scaricò sulla faccia e sulle tette una quantità di sborra incredibile, la imbrattò completamente e la visione era magnifica. Questa volta non c’era un dopo scena e finì li con lei che si leccava lo sperma.

Ormai in me padroneggiava solo il desiderio di vedere cosa altro avesse fatto, cliccai subito sul quinto che si aprì con l’ufficio e Marco che parlava. Diceva che mia moglie l’aveva chiamato per dire se poteva passare. Tina arrivò vestita normale, da dopo palestra, si sedette e cominciò a dire se poteva fare più scene che aveva bisogno di soldi. Marco le spiegò che c’erano tante ragazze e che doveva fare a rotazione, ma che per guadagnare di più poteva fare scene più audaci oppure andare a qualche festa con lui. Mia moglie chiese subito che tipo di feste fossero e l’uomo le rispose che non c’entravano le telecamere o internet ( ci credetti poco ) ma semplicemente di fare la puttana. Le dette un foglio dove c’era scritto tutto il tariffario se avesse voluto fare scene più dure oppure iniziò a spiagarle che le serate erano con ricchi uomini, alcuni li conosceva altri no. Questo per lei era fuori discussione, disse che avrebbe accettato solo inviti fuori città, lui disse di pensarci e si salutarono. Non navigavamo nell’oro ma non capivo tutto quel bisogno di soldi, il video riprese con Marco a casa sua che diceva che stava per arrivare Tina, lei era curatissima con un vestito bianco e nero corto che le avevo regalato io, calze e tacco alto, si sedettero sul divano poi mia moglie scoppiò quasi in una supplica. Diceva che non poteva aspettare 10 giorni che doveva ridare 2.000 Euro a Cristina, l’amica che l’aveva introdotta in quel mondo, e che lei aveva speso tentando la fortuna col lotto. Marco le rispiegò che i turni erano i turni ma che poteva aiutarla. Le disse se avesse da fare, lei rispose che alle 19 doveva tornare a casa a prepararmi la cena, che premurosa… le disse di avvertirmi che avrebbe fatto molto tardi e che i soldi li avrebbe dati lui stesso in quel momento, ma doveva essere a sua disposizione completa. Tina rispose subito di si lanciandosi sul cellulare per scrivermi un sms. Ricordo quel pomeriggio, mi scrisse che aveva una noiosissima dimostrazione di come vendere i prodotti, io ne fui tutto felice così potevo guardarmi la coppa campioni in santa pace. Marco le dette un clistere e la invitò ad andare in bagno, poi iniziò a smanettare col cellulare, lei torno dopo un pò e subito gli si buttò addosso, l’uomo la scanzò e scomparve per un pò poi ritornò con delle banconote, Tina le mise subito nella borsetta ringraziandolo più volte ancora, poi disse di andare in camera, l’uomo si rifiutò, e ci credo mica aveva le telecamere li, la fece stendere sul tappeto pancia in su ancora tutta vestita, prese ognuna delle due braccia e tendendole le legò ad un infisso, poi le mise una benda di quelle di cuoio molto strette. Tina si muoveva come un serpente, non capiva, chiedeva continuamente spiegazioni poi la bocca le fu tappata dal cazzone dell’uomo che iniziò a ficcarglielo in profondità facendole quasi mancare il respiro, la cosa andò avanti per qualche minuto poi suonò il citofono e l’uomo si allontanò. Tina cominciava a protestare e dimenarsi, Marco tornò con un altro uomo che subito si spogliò mostrando un bel cazzo e iniziò a fottere la bocca di mia moglie, poi arrivò un altro uomo che conoscevamo, un membro del circolo, che senza dire niente tirò fuori il cazzo e lo ficcò in bocca a Tina che ormai aveva capito e assecondava, poi arrivarono altri due che conoscevamo entrambi, un altro membro del circolo e il figlio di uno di loro, amico anche di nostro figlio, in silenzio si spogliarono e lo ficcavano in bocca a mia moglie, Luca il ragazzo l’aveva veramente grosso, molto lungo e molto largo che entrava a fatica nella bocca di Tina, l’altro l’aveva normale. Marco allora disse che erano tutti, mia moglie era li ancora tutta vestita e legata, con rivoli di saliva che le scendevano dalla bocca, parlava solo Marco che chiedeva a mia moglie quanti cazzi avesse succhiato, lei rispose allora che non sapeva, sette o otto, lui disse sbagliato che erano cinque e che adesso l’avrebbero scopata in tutti i modi e le chiese se era d’accordo, Tina annuì e Marco le slacciò il vestitino che aveva tutti bottoni sul davanti scoprendo agli ospiti le grazie di mia moglie. poi con un paio di forbici tagliò sul davanti il reggiseno facendo uscire le grosse tette. Guardate che tettone ragazzi esclamò l’uomo, poi sfilò le mutandine lasciandola in autoreggenti. Sempre in silenzio a turno iniziarono a fotterla. La sbattevano come forsennati alternandosi a ripetizione, lei godeva e li incitava, quando non aveva la bocca occupata. Poi le misero un cuscino sotto il sedere per alzarla un pò la oliarono ed iniziarono ad incularla.

Il primo fu Marco che la allargò per bene poi a turno tutti gli altri, quando toccò a Luca lei strillava da matti ma dopo un pò anche il suo entrava abbastanza e la troia raggiunse un orgasmo incredibile. Non mi piaceva quella situazione e tutto peggiorò quando Marco dapprima la slegò, poi le tolse la benda. Tina cacciò un urlo e fece per scappare, iniziò ad inveire dicendo come aveva potuto farle questo, la afferrarono subito per le braccia gettandola sul divano, neanche un minuto dopo aveva un cazzo in figa e uno in bocca, tutti la insultavano ora, i due soci le dicevano che avevano sempre sognato scoparla e che ora l’avrebbero spaccata in due, che le avrebbero dato il cazzo che io non ero capace di darle, Luca le piazzava il cazzone in bocca invece per poi girarla verso di lui e incularla in un sol colpo. Tina quasi piangeva mentre il ragazzo le diceva che le spaccava il culo e che era una troia, poi piano piano iniziarono a venirla sulla faccia e sulle tette, mia moglie mugolava e piangeva allo stesso però assecondava gli uomini, era tutta sborra quando la mandarono a farsi una doccia.

Quando tornò con solo un accappatoio la mandarono in cucina a cucinare, probabilmente la scoparono anche in cucina fatto sta che poi le immagini ripresero che si vedeva che era buoio fuori, Tina era nuda e l’uomo che non conoscevo la stava sbattendo alla pecorina, si vedeva che lei era stremata, la presero in doppia più di una volta facendola gridare come una forsennata, poi Luca e Marco le misero contemporaneamente i loro cazzi nella figa armai larghissima facendole raggiungere un orgasmo che avrà svegliato tutto il vicinato prima che tutti le risborrassero chissà per per quale volta addosso e il video terminava così.

Ora ero molto preoccupato, non tanto per me che probabilmente ero diventato lo zimbello del circolo ma dal fatto che ora lei poteva essere ricattabile, poi la storia del lotto non mi piaceva per niente e che gran stronza era Cristina, già lei… andai a vedere sul suo spazio e c’erano una trentina di suoi video, incuriosito premetti sul primo…

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