Ore 18.30
La donna delle pulizie, in anticipo rispetto al solito, saluta e se ne va . in ufficio ci siamo solo carla , la mia segretaria, ed io .
Clara è ancora al computer . dalla mia scrivania la vedo smanettare sulla tastiera . non è una donna appariscente però ha un bel corpo armonioso e l’ho sempre desiderata . il suo pezzo forte è il culo di quelli che io chiamo ‘ parlanti ‘ da tanto sono perfetti . al solo pensiero di possederla sento il cazzo inturgidirsi ed esplodere .è un momento di follia sarà un pensiero folle ma vorrei spogliarla , stenderla sulla scrivania e chiavarla fino a farla urlare dal piacere .
è persa nei suoi conteggi e analisi dati , sicuramente mi sta preparando qualche rapporto ..
E’ alta il culo è a mandolino perfetto e sodo, lo so perché più di qualche volta mentre era di fianco a me per espormi i documenti da firmare gliel’ho sfiorato .un bel seno una terza abbondante, bionda e con una bocca larga con labbra carnose ma ben disegnate .
ora comanda solo il mio cazzo , mi reco da lei e con passo deciso mi porto dietro alla sua poltroncina Non sento particolari inibizioni. con decisione la cingo da dietro stringendo subito con le mani le tette generose. Il suo è uno scatto di rabbia e finge di divincolarsi. Ma non mollo la presa , anzi prendo i suoi capezzoli tra le dita e comincio a stringerli .cerca di alzarsi ma la blocco . giro la poltroncina non capisco se l’espressione del suo viso è di rabbia o di desiderio , non me ne frega niente metto una gamba tra le sue infilo una mano sotto la gonna alla ricerca dell’intimo sento un tanga di pizzo da cui spunta la peluria . è calda , umida infilo una mano la apro e la stendo sulla figa protetta da un bel boschetto .. cerca o finge di divincolarsi raggiungo le grandi labbra ed infilo due dita . tenta di stringere le cosce le mia dita gliela aprono . è umida e calda come l’avrei voluta sentire . La sua resistenza è solo apparente una donna non dovrebbe cedere al primo che gliela cerca’..e poi io sono il suo capo e deve starci ‘.. ‘ ti ho sempre desiderato clara prendi in mano il cazzo sta scoppiando dalla voglia di entrare nella tua figa ‘ toglie gli occhiali mi sembra più bella , scosta la mia mano prende il cell. e mi fa segno di tacere ‘ amore farò tardi , devo completare un dossier , ciao ti amo ‘ e con un sorriso sornione mi dice che era il marito’. ‘ così siamo troppo scomodi ‘ le sue parole mi fanno lasciare la presa .si alza sfila la gonna e si risiede . mi ha spiazzato , le metto le gambe sui braccioli le sfilo lo slip e mi tuffo sulla sua figa . con due dita gliela apro ‘ lascia fare a me ‘ con le mani se la spalanca .cerco subito il clito è piccolo ma turgido lo lecco , lo succhio ad ogni colpo di lingua sussulta . guardo il suo viso è ad occhi chiusi e si lecca le labbra , riprendo a tormentarle il clito il suo addome si muove per gustarsi la leccata . infilo due dita in figa facendole un veloce ditalino’.il suo respiro si fa affannoso tutto il suo corpo è un fremito .
‘ stai godendo ehh , ti piace godere ma adesso devi farmi godere tu , prendilo in bocca bene e divertiti , succhialo fino in fondo. è tanto che sognavo questo momento e secondo me non sono neanche il primo di questo ufficio a fotterti. non è vero? ‘
‘ No qui dentro sei il primo , ma di cazzi ne prendo in giro , non ti preoccupare non mi mancano . se i nostri clienti sono spesso soddisfatti dei miei servizi è solo merito mio so come gestire la customer satisfaction. ‘ mentre parla mi sono spogliato.. . mi guarda nudo , prende in mano il cazzo ‘ sei ben fornito è un peccato non provare se sai usarlo ‘ si alza si spoglia che corpo’.una statua , una venere . una gran figa con due seni che mai avrei pensato di poter succhiare così liberamente .quelle belle tette è nuda con le sole calze nere autoreggenti. Che bella figa insospettabile .. ‘ inginocchiati clara , e comincia a succhiare l’asta. ‘ s’inginocchia prende la verga nerboruta in mano e se l’infilaa in quella fantastica bocca spompinando da vera esperta . Chissà quanti clienti avrà fatto godere? E quanta sborra si sarà bevuta in questi anni ? ma questi sono cazzi suoi . penso a quel pirla del maritino tutto carino, le ha appena detto che farà tardi’.ma è tanto cornuto che a volte la viene a prendere in macchina’
va su e giù con la bocca e con lingua avanti e indietro. E dopo cinque minuti di frenetico pompino ecco il primo fiotto inondarle la gola. e come beve . mentre mi spompinava con una mano le ho fatto un frenetico ditalino . si gusta la sborra viene rantolando , chiude gli occhi per godersi il piacere .ci rilassiamo baciandoci , palpandoci ma appena il mio cazzo riprende’ le forze ‘ mi piacerebbe visitare lo sfintere , girati e fatti inculare , quando ti vedo camminare sculettando mi fai impazzire , sembra fatto apposta per ospitare un bel cazzo ‘ sorride felice per il complimento , poi mi si mette davanti a gambe aperte , mani su fianchi nella sua splendida nudità
‘ fammi godere capo , inculami, fottimi , sborrami nel culo . a volte ti odio ma adesso ho voglia di farmi fottere da te , magari da domani non vorrò più neanche parlarti ma voglio approfittare di questa serata da puttana. Ho passato troppo tempo a fare la puritana qui dentro. ‘
ed ecco il grande cazzo duro davanti al suo bellissimo buco del culo. una spinta violenta e la carne infuocata è dentro il suo orifizio. Lo accoglie con un grido di dolore… Un dolore godurioso per il mio cazzo . le accarezzo la figa’.prendo tra le mani le sue tette . mentre le pompo il cazzo in culo gliele stringo ‘ godi puttana. , godi ‘ ‘ sono la tua troia da ufficio. violentami , spaccami il culoooo , ahhhhh…. piano, ti prego , rallentaaaaaaaa…. così veloce noooo , mi stai distruggendo…’ continuo a pomparle in culo il cazzo , ha lo sfintere stretto e mi fa godere da dio
‘ non era quello che volevi? farti dominare dal tuo kapo e adesso non ti lamentare se te lo riempio di sborra ‘ le mie inculate profonde e veloci la fanno scuotere tutta , ansima , urla di piacere finchè sento partire la sborrata liberatoria . Le lascio tutto il cazzo in culo e la stringo contro me per sborrarle bene nel culo .sta godendo da vera troia sussultando ‘ che bello gigi , che bella inculata ‘ sfilo il cazzo dal culo che resta oscenamente dilatato’. Quando ci siamo calmati mi alzo e la faccio sedere sulla poltrona del ‘ capo ‘ . appoggia le gambe sui braccioli’la sua figa è pulsante , stretta e sensibilissima .la massaggio , la bacio . il clitoride è ben evidente , turgido solo da leccare con vigore , che profumo dolce’e che gambe lisce, vellutate. è ad occhi chiusi e si lascia leccare la figa come una cagna in calore . ci alziamo nudi come due vermi . la prendo per mano e andiamo a bere qualcosa di fresco . torniamo in ufficio mi siedo e la faccio sedere in braccio . siamo ancora nudi , ci baciamo e clara , mentre assapora la mia lingua , allunga una e prende il cazzo in mano, gli da due stantuffate energiche ed eccolo di nuovo pronto e duro per farla godere .sgomberiamo la scrivania stendo una coperta e la faccio sedere . con un movimento felino apre le gambe , le sue dita spalancano la figa , è davvero stretta . è una trentenne sicuramente ben conservata . mi alzo in piedi lo prende in mano e lo guida nella figa . la penetro con un colpo violento ‘ ahh me la sfondi ‘ il cazzo entra ed esce senza soste . i nostri movimenti animaleschi sono ben sincronizzati , sembra che chiaviamo da una vita e invece è la nostra prima volta . ansima , respira affannosamente , il suo viso è imperlato di gocce di sudore esplode in un urlo ‘ Non smettere stallone sei il mio capo e io sono la tua serva. Ah, si… spingi… mmmmmm… e chi l’avrebbe mai detto che saresti riuscito a fottermi… ah, dai ancora… siiii… vengo… si fammi venire… sei fantastico… te la darò ogni sera . Ahhhhhhhhhhhhh…. si, stringi i miei capezzoli turgidi. Leccali, leccali, … si così.
Ohh sii , sborra.. com’è calda… ahaaa lascialo sborrareee ‘ quando sfilo il cazzo lungo le sue gambe scorrono i nostri umori mischiati fino alla scrivania . per fortuna che ho esso la coperta . ci scambiamo una serie di baci , carezze” gigi vado a lavarmi puzzo peggio di una troia ‘ la vedo allontanarsi sculettando ‘che culo ,che bel culo e com’è stato accogliente . l’aspetto seduto in poltrona nudo spero di poter fare qualcos’altro’ritorna nuda tenendo in mano l’intimo e gli abiti . vede che sono nudo e ride divertita ‘ non ti sono bastata ‘ le faccio vedere il cazzo impennato ‘ mi sei bastata ma lui ti vuole ancora ‘ con i pedi mi allontano dalla scrivania e senza dire niente si mette a cavallo si apre la figa sorride maliziosa ‘ sei capace d’infilarlo o devo farlo io ‘ le appoggio la cappella viola e tesa tra le grandi labbra , socchiude gli occhi e si abbassa lentamente , molto lentamente . sorride ‘ mi hai riempito tutta come sei bravo ‘ ci muoviamo insieme ,il nostro ritmo si fa sempre più veloce . ansimiamo , rantoliamo , poi clara esplode in un ‘ vengo gigi , vengoooo ‘ si adagia sulle mie gambe aspettando la borrata che la allaga . quando si calma mi mette le braccia a collo e mi bacia dolcemente , poi con un gran sorriso ‘ ti ho sempre considerato solo il mio superiore ma ho scoperto un gran chiavatore ‘ mi bacia , mi accarezza sorride divertita ‘ chi ben comincia ‘ le dico che l’accompagno a casa con la mia macchina ‘ e la mia ? ‘ ‘ domattina ti vengo a prendere ‘ siamo stanchi sfiniti ma affamati ci fermiamo a mangiare una pizza . la lascio davanti a casa . mi saluta con un bacio ‘ credo che più di qualche sera dovrò sbrigare delle faccende penetranti , molto penetranti ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono