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Episodio 9

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Luca si chiedeva come potesse un uomo addormentarsi dopo una scopata. Disteso sul letto dal materasso ad acqua, come aveva poi scoperto, il ragazzo era soddisfatto come mai avrebbe potuto immaginare. Nemmeno finire “Dark souls” o trovarsi un dieci con un paio di righe tracciate sotto nel compito in classe di matematica l’aveva esaltato tanto, e in quel momento avrebbe fatto ghiaia dei macigni prendendoli a pugni per scaricare l’eccitazione che stava vivendo.
Ancora non riusciva a credere di aver perso la sua verginità meno di un’ora prima, e non con una qualche ragazzina di brutto aspetto, che era disposta a darla a chiunque pur di non essere più additata come una che non ha mai visto un cazzo. Lui, invece, aveva raggiunto lo status di uomo con una donna bellissima, perfetta, che era il sogno sessuale di chissà quanti maschi che si segavano guardandola attraverso uno schermo, sognando di avere la fortuna di vivere un’esperienza come la sua.
La cosa che l’aveva davvero stupito, però, era che non era stata nemmeno tanto la scopata a essere la parte migliore del rapporto, ma subito dopo, quando, esausti e sudati, sporchi di sborra e desiderio femminile, si erano accoccolati, abbracciati, appisolati insieme. Cazzo, era bellissimo penetrare Sam, sentirla godere, la sensazione di venire dentro di lei… ma averla contro un suo fianco, calda, che profumava di sesso e felicità, i suoi seni appoggiati a lui, il suo respiro lento e soddisfatto non aveva prezzo. Pur di vivere una soddisfazione simile, un piacere simile per l’anima, avrebbe fatto sesso anche se fosse stato l’atto più doloroso o disgustoso della sua vita.
La donna sembrò scuotersi dal torpore in cui era scivolata dopo il quarto orgasmo di Luca, la figa che trasbordava di seme colando lungo il perineo. Lo baciò sulla mascella mentre una mano scivolava dal petto quasi glabro, scendeva lungo l’addome e si fermava all’altezza dell’inguine. Luca non fu sorpreso quando percepì il suo cazzo ritrovarsi stretto nel pugno di Sam, e ancora meno quando la pelle scese a scoprire la cappella.
La donna emise un gemito di apprezzamento. – Già in tiro, – commentò soddisfatta. La voce era diventata più lenta e quasi infantile, – mi piacciono i ventenni perché sono subito pronti all’uso.
Luca sogghignò a quelle parole e per la sega che stava ricevendo. Mise una mano su una chiappa di Sam e la strinse.
– Ti è piaciuto, tesoro? – domandò la donna con dolcezza. Aumentò leggermente la velocità del polso, allargando altrettanto il sorriso di Luca.
– È stato fantastico, Sam – disse lui, – non credevo che fosse possibile vivere delle sensazioni simili. Sei bravissima.
La donna strinse appena gli occhi. Incrementò ulteriormente il movimento sul cazzo di Luca, che aveva cominciato a fare respiri più profondi e brevi in risposta all’eccitazione che stava crescendo, di nuovo, quel giorno. Non si fermò fino a quando non lo vide irrigidirsi, sollevare leggermente il bacino e finalmente venire.
Un profondo soffio sfuggì dalla bocca del ragazzo mentre viveva l’ennesimo orgasmo della giornata e il suo seme si riversava fuori dal meato. Furono solo poche gocce bianche che colarono sulle dita di Sam. La donna si portò la mano al viso, si riempì le narici del profumo profondo e intenso dello sperma di Luca, e poi, appena prima di leccarlo via come un gatto si pulirebbe una zampa, chiese con una voce di supplica: – Verrai ancora qui, Luca? Verrai ancora dentro di me?
Il ragazzo fissò rapito la donna allungare appena la lingua oltre le labbra, catturare una goccia di sborra e portarsela in bocca, assaporandola come se fosse il cibo più delizioso al mondo. Avrebbe pagato per tornare lì, da lei, dentro di lei, ma in quel momento si rese conto che avrebbe anche ucciso per poter stringere di nuovo quella donna a sé, sentire il suo respiro carico di soddisfazione mentre riposava, i suoi capelli rossi sparsi sul suo petto, il seno contro il suo fianco.
– Sì, Sam, voglio venire ancora – l’assicurò lui con un filo di voce.
Lei leccò l’altra goccia di seme guardandolo negli occhi con lo sguardo sornione di una gatta.

Continua…

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Autore Pubblicato il: 5 Febbraio 2023Categorie: Racconti Erotici, Racconti Erotici Etero0 Commenti

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