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Racconti 69Racconti Erotici Etero

ho inculato la prof di mio figlio

By 2 Febbraio 2009Febbraio 9th, 2020No Comments

Mio figlio &egrave universitario ha una buona media ma certe materie , dice lui , non le digerisce . guarda caso sono le più importanti . un pomeriggio sono andato a prenderlo , era di buon umore aveva dato un esame ed aveva preso un buon voto . mi &egrave corso incontro raggiante . con lui usciva una bella donna e indicandola gli ho chiesto ‘ chi &egrave quella bella figa ‘ quando ha visto chi era &egrave arrossito sussurrandomi ‘ &egrave una mia prof . &egrave molto severa e non dà confidenza a nessuno ‘ mi sono detto – gigi quando imparerai a tacere sarà sempre tardi – ma ormai la frittata l’avevo fatta . da vicino era proprio una bella figa non mi ero sbagliato . ma lei acida ‘ per lei le donne sono solo da portare a letto ‘ ho cercato di scusarmi &egrave una bella donna , pensavo fosse una compagna di corso di mio figlio . questa osservazione l’ha fatta sorridere ‘ mi crede così giovane ‘ dopo qualche giorno le ho inviato un mazzo di rose con un biglietto di scuse . trascorsi alcuni giorni mio figlio mi ha consegnato un biglietto chiuso ‘ personale ‘della prof . era laconico ‘ l’aspetto domani pomeriggio all’uscita della facoltà ‘ l’ho salutata con deferenza e lei ‘ sono senza macchina mi porta a casa ? ‘ sembrava un’altra persona allegra ciarliera non capivo il motivo , forse le rose’ arrivati a casa mi ha fatto accomodare ‘ vengo subito aspettami ‘ mi ha dato del ‘ tu ‘ mi sono detto gatta ci cova’ ‘ho sentito lo crosciare dell’acqua . si &egrave presentata con il viso disteso , un filo di rossetto ed un abito leggero , corto dai colori vivaci . mi sono alzato per educazione , ha letto nei miei occhi la meraviglia ‘ sono sempre la stessa sono solo in libertà e rilassata ‘ si &egrave seduta accavallando le gambe mostrando delle belle cosce mi ha sorriso dolcemente , accattivante ‘ se vuole le offro un the ‘ &egrave tornata con un vassoio sedendosi accanto a me offrendomelo con dei biscotti . sentivo l’aroma discreta del profumo che l’avvolgeva . era la prima volta che la vedevo come donna e non come professoressa inflessibile . si &egrave avvicinata mettendomi un braccio sulle spalle e sorridendo ‘ mi hai conquistata con quel mazzo di rose ma ti sembro proprio così bella , prima mi hai spogliato con gli occhi ‘ mi sono scusato e lei per tutta risposta mi ha dato un bacio sulla guancia . ‘ sei proprio una bella donna non &egrave l’abito che fa il monaco ‘ si &egrave alzata , mi ha fatto alzare dandomi un bacio sulle labbra . sono rimasto sorpreso e sorridendo ‘ se ti piaccio dimostramelo ‘ non sapevo casa fare – lo sapevo ‘.l’avrei voluta chiavare – mi sono avvicinato prendendo il suo viso tra le mani , le ho dato un bacio sulla bocca con le sole labbra . ha sorriso appoggiando le labbra sulle mie . l’ho stretta a me e con timore ho allungato la lingua , mi ha infilato la sua in bocca stringendomi contro il suo corpo . ho ricambiato l’abbraccio baciandola con passione . le mani hanno cercato i corpi più ci baciavamo e più ci piaceva . ho appoggiato le mani sul culo stringendola e facendole sentire il cazzo in tiro . ho messo le mani sulle chiappe sfregandole il cazzo sul suo ventre . ‘ c’&egrave sempre un rimedio per le gaffes ‘ ha messo una gamba tra le mie controllando la consistenza del cazzo . da sotto l’abito ho palpato il culo caldo , armonioso . mi divertivo a far scorre un dito nel solco anale . ha smesso di baciarmi e sorridendo ‘ vai subito al sodo ‘ mi sono fatto più audace ” lo so che non &egrave giusto quello che ti propongo , ma sono troppo eccitato, e anche tu non scherzi . potremmo spogliarci , stenderci e dedicarci ognuno al proprio piacere ‘ con una mano ha cercato il cazzo palpandolo e scappellandolo vigorosamente , mi ha preso per mano conducendomi in camera da letto . ci siamo spogliati insieme però lei non ha tolto reggiseno e slip , ha allargato le braccia ‘ finisci tu di spogliarmi ‘ ma non l’ho fatto subito accarezzavo la sua bella pelle calda e morbida . negli slip ho cercato la passerina , ho percorso le grandi labbra con un dito e mentre mi tormentava il cazzo ‘ come sei delicato , mi fai venire voglia , non facciamo nulla di male , cosa pensi ne ? ” l’eccitazione che chiaramente aveva in corpo e le mie parole ” va bene ci sto” – aggiungendo – ” tutto quello che faremo non deve uscire da qui , ricordatelo bene ‘ mi ha dato un bacio a lingua in bocca , ha continuato a smanettarmi ed io le titillavo la figa .
” tutto quello che accadrà può solo servire a renderci più intimi e più amici” le ho slacciato il reggiseno e sfilato lo slip ed ho ammirato il suo magnifico corpo .
si muoveva con delle movenze feline , era veramente una donna sexy , un paio di seni gonfi con i capezzoli ritti e turgidi circondati da areole brune e larghe e quella leggera peluria che circondava la fighetta rosea’. anche lei osservava attentamente il mio corpo : i miei muscoli , il mio petto virile, ed il mio cazzo che svettava trionfalmente ormai libero da inutili impicci .
si &egrave stesa sul letto , io stando in ginocchio l’ammiravo e l’accarezzavo . se fosse stato per la voglia l’avrei posseduta subito ma anche lei non perse tempo .
si p messa ad accarezzarmi il cazzo duro e vibrante per il desiderio , aveva socchiuso gli occhi per gustarsi il pulsare del cazzo . stavamo esplorando i nostri corpi , le accarezzavo la figa , poi ho infilato due dita . al primo tocco ha avuto un sussulto ha chiuso gli occhi leccandosi le labbra . il suo viso si &egrave aperto in un sorriso radioso’ la temperatura nella stanza saliva e quella situazione inaspettata ed insperata , stava diventando il pretesto per qualcosa di più .
l’odore del suo sesso si spandeva nell’aria , e potevo apprezzare il profumo di femmina che traspirava dal suo corpo nudo e la cosa mi faceva letteralmente andare in visibilio .
ho trattenuto a fatica l’orgasmo , la vedevo sussultare mentre con due dita dentro la fregna la sditalinavo e lei si tormentava un capezzolo. mi sono inginocchiato per baciare ed assaporare la sua figa , che belle lappate , succhiate , ho infilato la lingua fin dove potevo e l’olfatto percepiva’.
” il tuo odore di femmina mi sta facendo impazzire , il tuo sapore &egrave divino ”
ha preso la mia mano e l’ha appoggiata sul suo ventre ed iniziai a farla scivolare sul monte di venere, godendo del tatto con la sua peluria sottile e morbida .
non sono certo un novellino ma ero in preda ad una specie di raptus , tutte le incomprensioni erano sparite , dimenticate . non mi rendevo più conto di quello che stava succedendo , non era la prof di mio figlio , era la mia amante . vedevo solo lei , il suo corpo nudo e vibrante , sentivo il suo calore e il suo odore di femmina , e tutto questo rischiava di farmi impazzire .
Avvicinai le mie labbra ad un capezzolo e lo leccai , giocando con la lingua sull’areola e su tutta la superficie di quel seno grande abbastanza da riempire la mia mano.
Sentivo che stava per esplodere , il suo corpo sussultava sottoposto ai miei giochini di lingua e nel momento in cui sentii che arrivava , accostai le mie labbra alle sue e la baciai con passione e voluttà .lei ricambiò con altrettanta passione quel bacio , stringendomi, e prendendo il mio cazzo durissimo tra le mani e lo guidò per farsi penetrare ‘ ti prego entra , infilamelo tutto ‘ volevo gustare la sua figa’ scivolai con la testa tra le sue cosce calde , odorose , ed umide di voglia . le leccai con frenesia , come se fosse la cosa più naturale del mondo, le infilai la lingua tra le labbra cercai il clitoride , con la lingua lo torturavo , era in preda ad un altro orgasmo e la mia lingua l’ha assaporato tutto il suo violento orgasmo , erano spruzzetti a getto . muoveva l’addome come se stesse chiavando . la stavo facendo gridare per il trattamento a cui la sottoponevo .
mi avevano sempre detto che ero un abile linguista , ma quella volta penso proprio di aver dato il massimo . tutto ciò ad un certo punto la portò a volere di più si mise a 6 9 , portò la sua bocca sul mio cazzo turgido , vibrante e paonazzo , iniziando un pompino che mi strappò gemiti di piacere assoluto. La sua passerina spruzzava ancora gocce di piacere calde , le assaporai ancora mentre la sua lingua scivolava calda sul mio glande e su tutta la lunghezza del bastone nodoso , era un dolce supplizio , un’estasi infinita .
continuammo a leccarci l’un altro per un tempo che mi parve interminabile
Evidentemente i nostri rispettivi sapori ci piacevano , e quel sessantanove si stava rivelando molto più appagante della masturbazione iniziale . la sentivo venire a fontanella e ad un certo punto anche io esplosi in un orgasmo all’interno della sua bocca . il mio sperma le aveva riempito le labbra , e la osservai mentre inghiottendo il mio seme , si leccava con avidità le dita e le labbra ancora sporche.
‘sei buonissimo , ne vorrei ancora ‘ ‘Anche il tuo miele mi fa impazzire ‘ ‘ risposi .
Eravamo stanchi e sudati , ma non ancora appagati.
Mi stesi sopra di lei ed iniziai a baciarle il corpo , partendo dalla bocca , le tettone erano turgide e gonfie per il piacere , e così continuai per un pò… questo dolce massaggio con la mia lingua , che continuava a stimolare i punti giusti , le labbra , l’attaccatura dei seni , il cespuglietto odoroso , l’interno delle cosce , cominciò a dare i suoi frutti.
ancora una volta la sentii dimenarsi sotto di me e sentii il suo respiro caldo farsi sempre più forte’ non ci stancavamo di baciare i nostri sessi e sentii l’eccitazione , il piacere trasmettere impulsi al cazzo . mi stesi sopra di lei e la penetrai dolcemente ma con decisione . il suo viso s’illuminò di un sorriso ‘ hai un cazzo strepitoso , sembra un vibratore ‘ e mentre assaporavo le sue dolcissime labbra carnose , le chiesi se voleva fare ancora l’amore . non rispose ma spalancò le cosce’.la cavalcai con tanto ardore , tenendole le gambe sollevate con le mani per permettere al mio uccello di penetrarla sempre più in fondo .
la sbattevo senza pietà e la sentivo lamentarsi per il piacere che le stavo procurando.
Iniziò ad urlare ‘ sei il mio stallone senti come sono bagnata ‘ ansimava sospirava ,imprecava’ le dissi ‘ senti come questo cazzo ti sta riempiendo ‘ ‘ si sono troia , riempimi , sbattimi , fammi sentire quanto sono porca ti prego, non smettere”
L’orgasmo arrivò ancora una volta per entrambi e contemporaneamente , sconquassando i nostri corpi con scariche di adrenalina .
La riempii ancora una volta del mio sperma , lo accolse con parole incomprensibili .
si mise un asciugamani tra le cosce per frenare lo sperma che usciva dalla sua vagina … le massaggiavo l’addome , la baciavo dolcemente sulla labbra , era ad occhi chiusi ma il suo viso era trasfigurato dal piacere .le baciai tutto il corpo con soste prolungate sui seni . mi ero steso sulla schiena per riprendermi da quella maratona di sesso . girandosi mise una gamba tra le mie , mi accarezzava ‘ ti &egrave passata la rabbia di poche ore fa , sono stata brava a calmarti ? ‘ siamo andati insieme a farci una salutare doccia . l’ho avvolta nell’accappatoio asciugandola . senza indossare l’intimo ha infilato l’abito leggero e trasparente di prima ‘che copriva a mala pena le natiche e si &egrave messa ai fornelli per preparare la cena . le sono andato dietro accarezzandola e baciandola tutta le facevo dei succhiotti sul collo palpandola , le accarezzavo la figa sfiorando le grandi labbra con un dito . si girava per baciarmi sulle labbra . tralascio la cena e termino . prima di addormentarci mi ha chiesto se le ero piaciuta . mi sono messo su un gomito sorridendo ‘ amanda avrei ancora una desiderio ‘ ha sgranato gli occhi ‘ non ti sono ancora bastata ‘ e sfiorandole con dito il buco del culo ‘ lui non desidera niente ? ‘ sorridendo ha finto d’indignarsi ‘ sporcaccione non si chiede il culo ad una sconosciuta ma mi hai fatto godere così tanto , te lo meriti ‘ sono andato in cucina a prendere del burro , si &egrave messa a pecorina ‘ non farmi male , ricordati che devo esaminare tuo figlio ‘ le ho fatto scorrere la lingua nel solco anale e cercando di tenerla tesa ho infilato la lingua nel buco del culo entrando un po’ . arretrava per sentirsi la lingua nel culo , si &egrave irrigidita per poi rilassarsi ‘ adesso ti metto il burro e poi proviamo se passa ‘ ho tenuto le chiappe ben aperte , ho appoggiato la cappella e con spinte delicate l’ho infilata . ha trattenuto il fiato ‘ ti faccio male ‘ ‘ noo sei magico , lo voglio dentro tutto fino ai coglioni ‘ me la sono inculata con tutta la delicatezza possibile , ma poi ha iniziato ad arretrare lei incitandomi ad incularla . era in trans erotica e quando le ho scaricato la sborrata nell’intestino si &egrave schiacciata contro il mio addome restando così finch&egrave non si &egrave rilassata . si &egrave stesa allunando le braccia ‘ grazie gigi , sei stato magico , &egrave la prima volta che lo prendo in culo . avrò un occhio di riguardo per tuo figlio ma lo voglio ancora in culo , guarda che &egrave una promessa ‘ dopo parecchie settimane mio figlio ha superato brillantemente l’esame . senza farsi accorgere, la prof. ha infilato un bigliettino in un libro ‘ dallo per favore a tuo padre ‘ mio figlio era strafelice per aver superato l’esame con un buon voto e mi ha consegnato il biglietto . ho letto il suo messaggio .
‘ ti aspetto questa sera a casa mia , dobbiamo festeggiare l’esame , tuo figlio si &egrave meritato un ottimo voto , ti ho promesso il culo , ogni promessa &egrave debito ‘

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