Mio figlio è universitario ha una buona media ma certe materie , dice lui , non le digerisce . guarda caso sono le più importanti . un pomeriggio sono andato a prenderlo , era di buon umore aveva dato un esame ed aveva preso un buon voto . mi è corso incontro raggiante . con lui usciva una bella donna e indicandola gli ho chiesto ‘ chi è quella bella figa ‘ quando ha visto chi era è arrossito sussurrandomi ‘ è una mia prof . è molto severa e non dà confidenza a nessuno ‘ mi sono detto – gigi quando imparerai a tacere sarà sempre tardi – ma ormai la frittata l’avevo fatta . da vicino era proprio una bella figa non mi ero sbagliato . ma lei acida ‘ per lei le donne sono solo da portare a letto ‘ ho cercato di scusarmi è una bella donna , pensavo fosse una compagna di corso di mio figlio . questa osservazione l’ha fatta sorridere ‘ mi crede così giovane ‘ dopo qualche giorno le ho inviato un mazzo di rose con un biglietto di scuse . trascorsi alcuni giorni mio figlio mi ha consegnato un biglietto chiuso ‘ personale ‘della prof . era laconico ‘ l’aspetto domani pomeriggio all’uscita della facoltà ‘ l’ho salutata con deferenza e lei ‘ sono senza macchina mi porta a casa ? ‘ sembrava un’altra persona allegra ciarliera non capivo il motivo , forse le rose’ arrivati a casa mi ha fatto accomodare ‘ vengo subito aspettami ‘ mi ha dato del ‘ tu ‘ mi sono detto gatta ci cova’ ‘ho sentito lo crosciare dell’acqua . si è presentata con il viso disteso , un filo di rossetto ed un abito leggero , corto dai colori vivaci . mi sono alzato per educazione , ha letto nei miei occhi la meraviglia ‘ sono sempre la stessa sono solo in libertà e rilassata ‘ si è seduta accavallando le gambe mostrando delle belle cosce mi ha sorriso dolcemente , accattivante ‘ se vuole le offro un the ‘ è tornata con un vassoio sedendosi accanto a me offrendomelo con dei biscotti . sentivo l’aroma discreta del profumo che l’avvolgeva . era la prima volta che la vedevo come donna e non come professoressa inflessibile . si è avvicinata mettendomi un braccio sulle spalle e sorridendo ‘ mi hai conquistata con quel mazzo di rose ma ti sembro proprio così bella , prima mi hai spogliato con gli occhi ‘ mi sono scusato e lei per tutta risposta mi ha dato un bacio sulla guancia . ‘ sei proprio una bella donna non è l’abito che fa il monaco ‘ si è alzata , mi ha fatto alzare dandomi un bacio sulle labbra . sono rimasto sorpreso e sorridendo ‘ se ti piaccio dimostramelo ‘ non sapevo casa fare – lo sapevo ‘.l’avrei voluta chiavare – mi sono avvicinato prendendo il suo viso tra le mani , le ho dato un bacio sulla bocca con le sole labbra . ha sorriso appoggiando le labbra sulle mie . l’ho stretta a me e con timore ho allungato la lingua , mi ha infilato la sua in bocca stringendomi contro il suo corpo . ho ricambiato l’abbraccio baciandola con passione . le mani hanno cercato i corpi più ci baciavamo e più ci piaceva . ho appoggiato le mani sul culo stringendola e facendole sentire il cazzo in tiro . ho messo le mani sulle chiappe sfregandole il cazzo sul suo ventre . ‘ c’è sempre un rimedio per le gaffes ‘ ha messo una gamba tra le mie controllando la consistenza del cazzo . da sotto l’abito ho palpato il culo caldo , armonioso . mi divertivo a far scorre un dito nel solco anale . ha smesso di baciarmi e sorridendo ‘ vai subito al sodo ‘ mi sono fatto più audace ” lo so che non è giusto quello che ti propongo , ma sono troppo eccitato, e anche tu non scherzi . potremmo spogliarci , stenderci e dedicarci ognuno al proprio piacere ‘ con una mano ha cercato il cazzo palpandolo e scappellandolo vigorosamente , mi ha preso per mano conducendomi in camera da letto . ci siamo spogliati insieme però lei non ha tolto reggiseno e slip , ha allargato le braccia ‘ finisci tu di spogliarmi ‘ ma non l’ho fatto subito accarezzavo la sua bella pelle calda e morbida . negli slip ho cercato la passerina , ho percorso le grandi labbra con un dito e mentre mi tormentava il cazzo ‘ come sei delicato , mi fai venire voglia , non facciamo nulla di male , cosa pensi ne ? ” l’eccitazione che chiaramente aveva in corpo e le mie parole ” va bene ci sto” – aggiungendo – ” tutto quello che faremo non deve uscire da qui , ricordatelo bene ‘ mi ha dato un bacio a lingua in bocca , ha continuato a smanettarmi ed io le titillavo la figa .
” tutto quello che accadrà può solo servire a renderci più intimi e più amici” le ho slacciato il reggiseno e sfilato lo slip ed ho ammirato il suo magnifico corpo .
si muoveva con delle movenze feline , era veramente una donna sexy , un paio di seni gonfi con i capezzoli ritti e turgidi circondati da areole brune e larghe e quella leggera peluria che circondava la fighetta rosea’. anche lei osservava attentamente il mio corpo : i miei muscoli , il mio petto virile, ed il mio cazzo che svettava trionfalmente ormai libero da inutili impicci .
si è stesa sul letto , io stando in ginocchio l’ammiravo e l’accarezzavo . se fosse stato per la voglia l’avrei posseduta subito ma anche lei non perse tempo .
si p messa ad accarezzarmi il cazzo duro e vibrante per il desiderio , aveva socchiuso gli occhi per gustarsi il pulsare del cazzo . stavamo esplorando i nostri corpi , le accarezzavo la figa , poi ho infilato due dita . al primo tocco ha avuto un sussulto ha chiuso gli occhi leccandosi le labbra . il suo viso si è aperto in un sorriso radioso’ la temperatura nella stanza saliva e quella situazione inaspettata ed insperata , stava diventando il pretesto per qualcosa di più .
l’odore del suo sesso si spandeva nell’aria , e potevo apprezzare il profumo di femmina che traspirava dal suo corpo nudo e la cosa mi faceva letteralmente andare in visibilio .
ho trattenuto a fatica l’orgasmo , la vedevo sussultare mentre con due dita dentro la fregna la sditalinavo e lei si tormentava un capezzolo. mi sono inginocchiato per baciare ed assaporare la sua figa , che belle lappate , succhiate , ho infilato la lingua fin dove potevo e l’olfatto percepiva’.
” il tuo odore di femmina mi sta facendo impazzire , il tuo sapore è divino ”
ha preso la mia mano e l’ha appoggiata sul suo ventre ed iniziai a farla scivolare sul monte di venere, godendo del tatto con la sua peluria sottile e morbida .
non sono certo un novellino ma ero in preda ad una specie di raptus , tutte le incomprensioni erano sparite , dimenticate . non mi rendevo più conto di quello che stava succedendo , non era la prof di mio figlio , era la mia amante . vedevo solo lei , il suo corpo nudo e vibrante , sentivo il suo calore e il suo odore di femmina , e tutto questo rischiava di farmi impazzire .
Avvicinai le mie labbra ad un capezzolo e lo leccai , giocando con la lingua sull’areola e su tutta la superficie di quel seno grande abbastanza da riempire la mia mano.
Sentivo che stava per esplodere , il suo corpo sussultava sottoposto ai miei giochini di lingua e nel momento in cui sentii che arrivava , accostai le mie labbra alle sue e la baciai con passione e voluttà .lei ricambiò con altrettanta passione quel bacio , stringendomi, e prendendo il mio cazzo durissimo tra le mani e lo guidò per farsi penetrare ‘ ti prego entra , infilamelo tutto ‘ volevo gustare la sua figa’ scivolai con la testa tra le sue cosce calde , odorose , ed umide di voglia . le leccai con frenesia , come se fosse la cosa più naturale del mondo, le infilai la lingua tra le labbra cercai il clitoride , con la lingua lo torturavo , era in preda ad un altro orgasmo e la mia lingua l’ha assaporato tutto il suo violento orgasmo , erano spruzzetti a getto . muoveva l’addome come se stesse chiavando . la stavo facendo gridare per il trattamento a cui la sottoponevo .
mi avevano sempre detto che ero un abile linguista , ma quella volta penso proprio di aver dato il massimo . tutto ciò ad un certo punto la portò a volere di più si mise a 6 9 , portò la sua bocca sul mio cazzo turgido , vibrante e paonazzo , iniziando un pompino che mi strappò gemiti di piacere assoluto. La sua passerina spruzzava ancora gocce di piacere calde , le assaporai ancora mentre la sua lingua scivolava calda sul mio glande e su tutta la lunghezza del bastone nodoso , era un dolce supplizio , un’estasi infinita .
continuammo a leccarci l’un altro per un tempo che mi parve interminabile
Evidentemente i nostri rispettivi sapori ci piacevano , e quel sessantanove si stava rivelando molto più appagante della masturbazione iniziale . la sentivo venire a fontanella e ad un certo punto anche io esplosi in un orgasmo all’interno della sua bocca . il mio sperma le aveva riempito le labbra , e la osservai mentre inghiottendo il mio seme , si leccava con avidità le dita e le labbra ancora sporche.
‘sei buonissimo , ne vorrei ancora ‘ ‘Anche il tuo miele mi fa impazzire ‘ ‘ risposi .
Eravamo stanchi e sudati , ma non ancora appagati.
Mi stesi sopra di lei ed iniziai a baciarle il corpo , partendo dalla bocca , le tettone erano turgide e gonfie per il piacere , e così continuai per un pò… questo dolce massaggio con la mia lingua , che continuava a stimolare i punti giusti , le labbra , l’attaccatura dei seni , il cespuglietto odoroso , l’interno delle cosce , cominciò a dare i suoi frutti.
ancora una volta la sentii dimenarsi sotto di me e sentii il suo respiro caldo farsi sempre più forte’ non ci stancavamo di baciare i nostri sessi e sentii l’eccitazione , il piacere trasmettere impulsi al cazzo . mi stesi sopra di lei e la penetrai dolcemente ma con decisione . il suo viso s’illuminò di un sorriso ‘ hai un cazzo strepitoso , sembra un vibratore ‘ e mentre assaporavo le sue dolcissime labbra carnose , le chiesi se voleva fare ancora l’amore . non rispose ma spalancò le cosce’.la cavalcai con tanto ardore , tenendole le gambe sollevate con le mani per permettere al mio uccello di penetrarla sempre più in fondo .
la sbattevo senza pietà e la sentivo lamentarsi per il piacere che le stavo procurando.
Iniziò ad urlare ‘ sei il mio stallone senti come sono bagnata ‘ ansimava sospirava ,imprecava’ le dissi ‘ senti come questo cazzo ti sta riempiendo ‘ ‘ si sono troia , riempimi , sbattimi , fammi sentire quanto sono porca ti prego, non smettere”
L’orgasmo arrivò ancora una volta per entrambi e contemporaneamente , sconquassando i nostri corpi con scariche di adrenalina .
La riempii ancora una volta del mio sperma , lo accolse con parole incomprensibili .
si mise un asciugamani tra le cosce per frenare lo sperma che usciva dalla sua vagina … le massaggiavo l’addome , la baciavo dolcemente sulla labbra , era ad occhi chiusi ma il suo viso era trasfigurato dal piacere .le baciai tutto il corpo con soste prolungate sui seni . mi ero steso sulla schiena per riprendermi da quella maratona di sesso . girandosi mise una gamba tra le mie , mi accarezzava ‘ ti è passata la rabbia di poche ore fa , sono stata brava a calmarti ? ‘ siamo andati insieme a farci una salutare doccia . l’ho avvolta nell’accappatoio asciugandola . senza indossare l’intimo ha infilato l’abito leggero e trasparente di prima ‘che copriva a mala pena le natiche e si è messa ai fornelli per preparare la cena . le sono andato dietro accarezzandola e baciandola tutta le facevo dei succhiotti sul collo palpandola , le accarezzavo la figa sfiorando le grandi labbra con un dito . si girava per baciarmi sulle labbra . tralascio la cena e termino . prima di addormentarci mi ha chiesto se le ero piaciuta . mi sono messo su un gomito sorridendo ‘ amanda avrei ancora una desiderio ‘ ha sgranato gli occhi ‘ non ti sono ancora bastata ‘ e sfiorandole con dito il buco del culo ‘ lui non desidera niente ? ‘ sorridendo ha finto d’indignarsi ‘ sporcaccione non si chiede il culo ad una sconosciuta ma mi hai fatto godere così tanto , te lo meriti ‘ sono andato in cucina a prendere del burro , si è messa a pecorina ‘ non farmi male , ricordati che devo esaminare tuo figlio ‘ le ho fatto scorrere la lingua nel solco anale e cercando di tenerla tesa ho infilato la lingua nel buco del culo entrando un po’ . arretrava per sentirsi la lingua nel culo , si è irrigidita per poi rilassarsi ‘ adesso ti metto il burro e poi proviamo se passa ‘ ho tenuto le chiappe ben aperte , ho appoggiato la cappella e con spinte delicate l’ho infilata . ha trattenuto il fiato ‘ ti faccio male ‘ ‘ noo sei magico , lo voglio dentro tutto fino ai coglioni ‘ me la sono inculata con tutta la delicatezza possibile , ma poi ha iniziato ad arretrare lei incitandomi ad incularla . era in trans erotica e quando le ho scaricato la sborrata nell’intestino si è schiacciata contro il mio addome restando così finchè non si è rilassata . si è stesa allunando le braccia ‘ grazie gigi , sei stato magico , è la prima volta che lo prendo in culo . avrò un occhio di riguardo per tuo figlio ma lo voglio ancora in culo , guarda che è una promessa ‘ dopo parecchie settimane mio figlio ha superato brillantemente l’esame . senza farsi accorgere, la prof. ha infilato un bigliettino in un libro ‘ dallo per favore a tuo padre ‘ mio figlio era strafelice per aver superato l’esame con un buon voto e mi ha consegnato il biglietto . ho letto il suo messaggio .
‘ ti aspetto questa sera a casa mia , dobbiamo festeggiare l’esame , tuo figlio si è meritato un ottimo voto , ti ho promesso il culo , ogni promessa è debito ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono