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Racconti Erotici EteroRacconti Erotici Lesbo

….hot line….

By 4 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Rosa è di corsa oggi.
Di corsa al lavoro.
Di corsa verso i pensieri che la porteranno all’appuntamento di oggi.
Di corsa alle risposte da dare alle sue amiche del cuore, Gilda e Carmela.
Che la pressano sul perché il pomeriggio si darà “occupata” senza aver adotto nessun tipo di spiegazione.

< ehi Ro! oggi allora niente?:(>
< no, Gi...lo sai che non posso oggi...poi ti dirò...e avrai una sorpresa!>
< misteriosona! ma me la paghi!adoro le TUE sorprese;)>
< :P >

Uno scambio rapido a cui segue, in una pausa dal lavoro, uno scambio con Carmela, che con Gilda forma un terzetto collaudato da anni.

< desaparecida! >
< oi Ca! ;) mi mancherai oggi lo sai..;) >
< seeee....come no..fai la brava!!>
< io sono SEMPRE brava...:P >
< fatti sentire, non fare la stronza!ho saputo della sorpresa...non dimenticarti di me! >
< non potrei mai...!! ;) >

Fatica a tenerle a bada: difficile avere segreti in un rapporto così affiatato e di vecchia data…ma non può mancare all’appuntamento del pomeriggio…un appuntamento con la sua memoria, con i suoi sogni ed i suoi desideri piu’ nascosti….
Rosa cerca di non lavorare distrattamente.. aumenta la concentrazione per non far emergere nessuna emozione…cerca di nasconderlo a se stessa, anche se mentalmente ha costruito più volte degli scenari, delle sequenze plausibili che la conducano alla realtà che tra poche ore la attende..
Rosa: 20 anni e i suoi capelli a caschetto con la rasatura da un lato…e la frangia che cade tutto dall’altro lato…eccentrica ma non disordinata … la chioma ad incorniciare due occhi castani sempre vivaci ed attenti..un viso armonico e ben proporzionato…come il suo fisico tornito e curato dai mille interessi che ha.
….E l’immagine è tutto per il lavoro che fa (estetista), ed è un biglietto da visita da portare in giro e da esibire ai clienti affezionatissimi….o per agganciarne di nuovi.
Rosa, che cerca di esorcizzare negli automatismi del suo lavoro l’emozione dell’attesa.
(Ma perché non si fa sentire???) pensa tra se’ e se’…sta per innervosirsi quando il cicalino del cellulare la riporta alla realtà…
< hey, dolce Rosa, solita ora al pub? >
(che tempismo!!….devo farlo cuocere un po’..così impara a non farsi sentire..)
fa passare cinque minuti e poi…un freddissimo…
< ok!;) >
(Così non si mette al centro dell’attenzione…)…
In realtà ha contato più volte le ore….ha già scelto le sue armi “non convenzionali”…un trucco leggero e il suo inseparabile rossetto rosa..oggi ha già deciso la mise: magliettina un po’ scollata fucsia…jeans stretti e infradito….un modo chic ma non sofisticato per un aperitivo informale.

[‘]

Dall’altra parte della città Massimo – così si chiama il suo “appuntamento” – lavora instancabilmente al pc: è un tecnico informatico che lavora in proprio e che anche lui non vede l’ora di rivedere Rosa…alto, moro, occhi castani incorniciati da capelli scuri “out of bed”..il modo di vestire è molto informale ma curato…jeans, camicia a quadrotti e t – shirt alternative.
Non è appariscente ma viene considerato belloccio..modi gentili e professionali completano il quadro..
Oggi è di stanza da esterno in una azienda che lo ha chiamato per un intervento la settimana precedente e ha scoperto che la sede è nella stessa di città di Rosa…quale migliore occasione da non farsi sfuggire?..un rapido sms, l’inaspettata disponibilità e l’appuntamento del pomeriggio..
Sta litigando con un programma che non ne vuole sapere d’essere installato..ogni problema per lui è una partita a scacchi, nella quale elaborare strategie sempre diverse in tempi ridottissimi… per essere efficiente ed efficace..E certe volte questa tecnica vale anche per le donne ..imprevedibili e sorprendenti…difficili da stupire e da “risolvere”.
Un’occhiata all’orologio e alla barra del download del pc per verificare il corretto funzionamento dell’applicazione…il tempo di inviare un sms a Rosa…per avere conferma dell’appuntamento…

…la risposta tarda ad arrivare…vuole faro cuocere sulla graticola…forse è stato un po’ affrettato e appiccicoso..ma non vuole assolutamente fare un giro a vuoto..comunque dai: manca ancora poco..e poi via verso il pub!

Per entrambi il tempo scorre tra i gesti e i rituali dettati dal lavoro e dalle diverse professioni, un modo. Come detto, per esorcizzare l’arrivo dell’ora di uscita dei due…
Fine della giornata di lavoro…Rosa raggiunge a piedi il pub…Massimo in auto arriva prima di lei e si accomoda nell’angolo piu buio del locale, ordina una birra scura e aspetta, controllando nervosamente il cellulare…cercando di non guardare l’entrata…che comunque non è nel suo campo visivo.
Massimo è in anticipo…ha sempre preferito così…gustarsi l’attesa…Rosa cammina con calma verso il pub che conosce ma che non ha mai frequentato. il tempo di un sms:
< dove sei? >
< ultimo tavolo in fondo a destra del bancone..;) >

Rosa entra nel pub facendo finta di niente…l’ambiente non è di quelli che frequenta di solito… ma si adatta benissimo per un incontro riservato e nascosto anche alle sue più care amiche..
Massimo le sorride..si alza leggermente…un bacio leggero sulle guance dopo un saluto che non nasconde un certo imbarazzo…molti anni prima si erano frequentati a lungo senza che tutto questo portasse ad alcun risultato..
“Non è cambiato per niente..il tempo si è fermato per lui, accidenti…è sempre un gran figo!”…pensa lei.
“Wow..ha sempre un corpo da favola, quella 3a ad occhio che mi fa morire…e che portamento!”
Scambi delle battute di rito…’che lavoro fai?’, ‘come ti trovi?’, ‘che bello rivederti!’, ‘come mai qui?’..’…di passaggio?’….solito schema di cortesie..i gesti tradiscono invece una certa tensione ed un mal celato imbarazzo…le due birre scure arrivano accompagnate da alcuni salatini…piccoli sorsi accompagnano la conversazione… [Altrove]

Gilda esce dall’università seguita dallo sguardo dei maschietti…capelli lisci lunghi castano scuro, occhi castani , alta e slanciata non lascia indifferenti i suoi compagni di corso ed alcuni suoi docenti…che preferisce tenere sulla corda senza concedersi…è stata una lezione noiosa…e non vedeva l’ora di andarsene…ma non poteva perdere la lezione…è importante “farsi vedere” dal docente attempato e sbavoso che le concederà un bel voto…
E’ l’ora dell’aperitivo e pensa alla sua amica Ro e al suo appuntamento misterioso e a quella sorpresa che le ha accennato via sms…non l’hai mai delusa…le sue sorprese sono state sempre all’altezza delle sue esigenze..anche quelle più particolari…
Si consola pensando che anche la terza “moschettiera”, Carmela (“Ca”) è nella sua stessa barca…anche perché prima si sono sentite via sms e le ha confermato di non avere nessun programma particolare…
< Ca, idee per stasera? > un rapido sms per sentire una delle sue amiche del cuore…

[un altro altrove…]

20 anni appena compiuti , occhi neri come i suoi capelli lisci e lunghi occhi neri , seno abbondante ed un po’ in carne Carmela riceve nello stesso momento l’sms di Gilda , dal suo ufficio…è stagista presso uno studio tecnico e sta cercando di “chiudere” un disegno complicato anche se la scadenza non è vicinissima.
< nessuna idea e nessuna voglia di uscire...l'ufficio mi ha distrutto...pigiama party da me, dvd e pop corn? >
Non mente nell’sms: è stata una settimana dura…che l’ha impegnata molto mentalmente , senza lasciarle nessun tipo di spazio a nessun altro interesse se non il lavoro…
< ok pantofolona..pero' domani sera si esce, cicciona!!! >
< va bene, va bene!!!ti aspetto alle 9 da me, grissina...!!!! >
< ;) > [..tornando al pub…]

(“in fondo non c’e’ nulla da temere….siamo sempre stai così intimi…”)….e’ il pensiero di Rosa per scacciare l’imbarazzo dei primi momenti..che svaniscono subito dopo l’arrivo della prima pinta di birra scura…
Il bere aiuta la conversazione che diventa via via più fluida ed intensa…dopo un quarto d’ora Massimo e Rosa ritrovano la confidenza di un tempo…fatta di complicità e di confessioni anche piccanti…senza risparmiarsi proprio nulla…come i vecchi i tempi…il loro rapporto è così stretto che valica il tempo trascorso senza vedersi.
I gesti diventano meno impacciati e a “scatti” lasciando spazio ad una buona intesa..Rosa passa gli stuzzichini a Massimo, che non si sottrae a questa cura e a queste attenzioni…le passa la pasta presa al buffet del bancone con la forchetta a Rosa che mangia maliziosamente…ordinano altri giri di birre e l’intesa si fa più forte condita dai “Ma ti ricordi che ridere?”…” Che tempi!”…”Pensa se lo facessimo ora…!”…
Rosa inizia leggermente a barcollare…Massimo se ne accorge e la sorregge..
“Tutto bene?”
“Meravigliosamente…!!!”….Rosa ormai brilla cade tra le braccia di un (non tanto sorpreso) Massimo che sta al gioco….
“…un’altra birra, dai!!”…Rosa vuole esagerare…”Sicura?” replica Massimo..
“Certo non sono mica una bambina!!”…finta offesa…
“Allora ti faccio compagnia…!!”
Bevono ancora insieme..ridono…Rosa ciondola sul petto di Massimo che è accorto e sa come prenderla…
“Credo di non essere in forma….forse ho bevuto troppo…”
“E ci credo…guarda i bicchieri vuoti!!”
“Eppure abbiamo mangiato…accidenti non posso tornare a casa così…devo inventarmi qualcosa..”
“Se posso aiutarti…”
“Non vorrei disturbarti…”
“Non fare la scema, Ro..se non ci si aiuta tra amici….io sono qui in un residence….se hai bisogno di ospitalità non farti problemi…inventati una balla che sei da una amica…”
“Davvero faresti questo per me?”
“Per te questo e altro, Ro!”
Rosa impugna il cellulare e compone con estrema lentezza un sms…che pero’ è diretto a Carmela..
< tieniti pronta...e avvisa Gi..;) >
La risposta non tarda..è immediata…
< per cosa, Ro? >
< niente domande, non ve ne pentirete! ;) >
< ok!;) >
“Tutto ok?…”
“Sì..la balla ha funzionato….!!!mi sento troppo a disagio…”
“Perché?”
“Non ci vediamo da tanto e io faccio queste figure…chissà per quanto non ci vedremo e tu mi ricorderai così..uffa!”
“Non fare la stupida…hai solo bisogno di smaltire la leggera sbornia…e di riposarti un po’..andiamo?”
“Certo…ok!”
Rosa cerca di raccogliere la borsa ma la manca…lui è pronto a raccoglierla…le loro mani e i loro visi si sfiorano…ed il tempo si ferma nel desiderio di entrambi…per poi riprendere,dopo un interminabile attimo il corso regolare degli eventi..
…Scivolano fuori dal locale, raggiungano l’auto…e partono… [da Gilda]

DRINNNN!!
“Apri sono Ca!!”
“Oi ciao…sali!”
Gilda gia’ in pigiama lascia porta a Carmela…che la conosce a memoria ormai…era coinquilina tempo fa…poi..
“Sola stasera?..”
“Certo Ca, come ai vecchi tempi…hai il pigiama?”
“Ovvio…quello che piace a te!..”
“Ok mettiti comoda che preparo qualcosa e il dvd!”
“Ooooooooook!”
Carmela sistema il bagaglio…entra in bagno e le sue rotondità si riflettono nello specchio: non è magra..ma si piace così: burrosa, tentatrice…non di rado i maschietti le hanno confessato le loro voglie…e ad alcune volte lei ha accondisceso…
Il pigiama è una vestaglia da notte molto succinta…i seni faticano ad essere contenuti…si leva l’intimo e prende le ciabatte..
“Ci 6?”
“Si..arrivo…!!!”
…esce lentamente dal bagno e raggiunge il soggiorno…con movimenti lenti…Gilda è gia’ pronta: ha un pigiama molto semplice..pantaloni e maglia in coordinato fucsia…
“Wooowww…sei uno schianto, cicciona…!”
“Dai grissina fammi spazio, va’!”
“No giuro…sei moolto sexy..”
“Che film hai preso?”
“Dai scegliamolo insieme…” [in auto]

Rosa sonnecchia mentre Massimo discretamente la controlla..il respiro è regolare…
“Forse non sto facendo la cosa giusta…ma non potevo negarle il mio aiuto”….
Raggiunto il residence e parcheggiata l’auto in un’unita indipendente, autonoma e discreta…Massimo prende Rosa di peso, in braccio: lei non reagisce…è complete abbandonata nelle sue braccia…è piacevolmente inerme…finge di dormire…
Striscia ala carta magnetica ed entra nell’appartamento…
La adagia sul letto…le toglie le scarpe…
“Massimo?…”sussurra nel sonno alcolico..
“Sì?”
“Grazie, non me lo dimenticherò mai…!”
“Ma che dici, ci mancherebbe…!Torno subito..vado in bagno e arrivo..”
“Mhhhh….ok!”..mugola in modo felino Rosa…
Massimo si allontana e scatta il piano di Rosa…che stava fingendo la sbronza…si alza di scatto…prende la borsetta…il cellulare…l’sms era gia’ pronto…indirizzato a Gilda e Carmela…
< mettete il viva voce...e divertitevi in silenzio... >
…toglie la suoneria…nasconde il cellulare in un angolo ‘sicuro’…e si rimette sul letto..seduta…in attesa…fa partire la chiamata e…

[da Gilda]

Sfogliano la libreria dei Dvd e litigano sui film…troppo superficiali..troppo pallosi, gia’ visti….le loro mani si sfiorano….e si sorridono complici….improvvisamente parte il primo cuscino e parte la battaglia…
Non è la prima volta…è un loro rito..i cuscini urtano i loro corpi in un turbine di rotondità e fisicità…
BIP!…
Il trillo del cellulare le distoglie dal loro “gioco”…
“Ma cosa diavolo fa Rosa?Leggi…”..passa il cellulare a Carmela…
“Lasciamola fare e seguiamo le sue istruzioni..ci ha mai deluso?”..e le strizza l’occhio…Gilda ricambia il gesto e si stringe su addoso a Carmela…;)

[…ancora da Massimo]

“Come ti senti ora, Ro?”…è la voce di Massimo dal bagno…
“Mhhh….’nsomma”…finta insonnolita e inebetita…
“…stai tranquilla: mi prendrerò cura io di te!…vedrai che passerà tutto e starai meglio….”
Capelli scompigliati…seduta con le gambe scomposte ai bordi del letto…Massimo esce dal bagno in pantaloncini e a torso nudo ed incrocia lo sguardo di lei (finto) vitreo…
“Scusami..mi sono messo comodo…”
“….mhhhh….hai fatto benissimo..”…ancora sconvolta e scomposta …si mette una mano a circuire la testa…”….vieni qui vicino a me, ho bisogno di cura e di coccole…”
“Sono qui apposta, Ro…tutto quello che vuoi..”
Si siede a fianco a lei…la testa di Ro si appoggia alla sua spalla, inerme…bisognosa di attenzione e di cura…
Il braccio di lui sulla spalla di lei, a circondarla con forza e calore….Ro comincia un lento movimento a struscio sulla spalla di lui, mente Massimo lascia fare…
“Voglio lasciarti un ricordo migliore di me…voglio che questo incontro sia indimenticabile….”..gli sussurra nell’orecchio…la lingua entra a leccarne l’interno….il piercing gli provoca un leggero solletico, piacevole ed eccitantissimo….la mano scivola sotto la maglia…per farla salire lentamente e solleticare la schiena di Ro…a questo gesto le leccate di lei si fanno più intense e voluttuose…
“Ti voglio….ti voglio ora!….mhhhh”
“Anch’io ti voglio, Ro, come ai vecchi tempi….mhhhh..”
La lingua di lei percorre la guancia e poi incontra la lingua di lui….innescando una danza vorticosa…quasi a volersi mangiare…le mani di lui abili agganciano la maglietta e la fanno salire…il tempo di toglierla e poi si immergono ancora in un bacio ancora più “focoso” e profondo..Massimo le spettina i capelli…poi percorre la colonna vertebrale per proseguire un massaggio più deciso…anche Ro non perde tempo…gli graffia le spalle, ansima e sente già un fuoco dentro di sé…
Improvvisamente si aggrappa alle spalle di lui e gli si siede cavalcioni…i capezzoli turgidi gia’ svettano…lo abbraccia…si fissano a lungo negli occhi (ormai sono entrambe due sfere di fuoco)…
…fuoco incandescente di voglia e passione…
I respiri si fanno più corti e superficiali…Rosa mugola
..sente la lingua di lui che frulla un capezzolo che ormai è duro come un chiodo…
…sente la mano che le comprime un seno con una forza incredibile: le fa male…male di piacere….
..sente l’altra mano che si insinua nel bordo dei pantaloni e percorre lo spacco delle natiche…
Vuole godere a tutti i costi, in modo selvaggio…lo lascia fare: anche lei è calda e fradicia ormai…i suoi umori sgorgano copiosi sotto la stoffa dei pantaloni…
“Dio come odio questi pantaloni…mhhhhhhhhhhh!…”
“Nessun problema: ho la soluzione”…sottovoce lui…le sbottona i pochi bottoni facendola stare in piedi sopra di lui…e li fa scivolare lentamente….
Si ferma ad ammirare lo spettacolo: un corpo perfetto davanti ai suoi occhi e ai suoi sensi affamati…ed ingordi come quelli di lei…che cammina lentamente sul letto e fa strisciare Massimo…che le afferra il perizoma…
“Mia!…”
“Mhhh……sììì…tua…”
“…se mi prendi..”
Finge di scappare per l’appartamento del residence che, piccolo, ha poche vie di fuga…
Infatti Massimo la prende subito..la costringe in un angolo della stesa camera da letto (ha fatto poca strada…e vicina ad un armadio basso…Massimo la alza di peso…la mette a sedere…e con la mano le scosta il perizoma…
“Presa!….”
“Sìì…prendimi!….
Scende ancora sul sul suo seno…le tette vengono strette in una morsa a sandwich…Massimo le succhia avidamente e con gli incisivi mordicchia i capezzoli ormai allo stremo…
Con gli incisivi li scuote i capezzoli a destra e a sinistra….con sempre più forza:Rosa non resiste più…sopratutto quando si accorge che la mano di lui è scesa a scostare il perizoma ed insinua, dopo alcune poderose graffiate e palpate il buco del culetto…
Mugola sempre più forte…è fuori controllo…la sua mano scende e gira dalla schiena alla patta sempre più gonfia di lui…inizia un lento massaggio propiziatorio…che in Massimo provoca un lungo brivido di piacere che si trasmette in un movimento automatico della mano (un riflesso)….u dito nel culetto di lei…
Rosa non smette di accarezzare il sesso sempre più duro di lui, da sopra la stoffa dei boxer..la violazione del culetto le da’ il la per un massaggio più energico…sintomo inequivocabile del desiderio di averlo dentro al più presto..
“Fermati, ti prego…mhhhhhhhhh!…”
La richiesta sorprende e scuote Massimo dalla sua estasi…pero’ ubbidisce..vede lei lasciva che si passa la lingua sulle labbra..lingua che mostra un pierceng con cui giochiccha in modo molto porco e malizioso..
“Fammi quello che vuoi Ro..mmm”..
Gli sfila i boxer, gli allrga le gambe: facendo fuoriuscire un cazzo durissimo e turgido
che con avidità comincia a leccare……dalle palle…
…per poi passare a leccare l’asta…
….e finendo per leccare la cappella, tormentando il filino con la lingua…
L’estasi di Massimo è al limite…chiude gli occhi per un istante: sente la cappella intrappolata nelle labbra di Rosa, sente aspirare..succhiare…leccare…sente il piercing che scivola lungo tutta l’asta..
“ohhhhh…Rosaaaaa tesoro mioooo vai vai…mamma mia mi stai facendo morire co’ ‘sto piercing!”.riesce solo a mugolare…ignaro di una spia lampeggiante proprio alle sue spalle…
[…] […] [dall’altra parte della spia lampeggiante]

Gi e Ca sentono due voci indistinte…riconoscono la voce di Ro e una voce maschile che non hanno mai sentito…
Ca è quella che ha piu’ confidenza con le diavolerie tecnologiche…
“Passami il cell!…dai!”..ordina a Gi, che obbedisce al volo..
Ca smanetta sul cell…lavora sulle impostazioni e lo inserisce su una base che aveva regalato a Gi, per diffondere musica in modo diretto e diffuso…
“Ma così puo’ sentirci!!…”
“No Gi: ci ho lavorato un po’…ho escluso l’audio del microfono…altro che film…questo mi sa che sarà veramente un gran bel film…mettiamoci comode!”
“Okkkk”…
La comunicazione dall’altra parte viene diffusa in diretta…da un iniziale silenzio carico d’attesa iniziano a riconoscersi alcuni rumori di fondo…origliano il dialogo tra una lasciva Ro e un maschietto che si sta prendendo cura di lei…e automaticamente (anche se non c’era bisogno) Gi e Ca si stringono di più…Carmela inizia a giocare con i capelli di Gi…li arriccia…nel liscia le punte…appoggia la testa alla spalla di lei e si accoccola…mentre Gi lascia fare e la abbraccia teneramente…
Lo sguardo d’intesa tra loro due è il segnale che intuiscono che la situazionbe “dall’altra parte” sis ta surriscaldando.
“…hai capito Ro….!!!”…questa è Gi..
“che porcellina…chissà chi è il maschione….” replica Ca…
“Vorrei tanto che fosse qui…”…chiude Gi e guarda languidamente Ca che continua a giochicchiare con le sue ciocche…
…continuano ad ascoltare: Ca passa a carezzarle il collo…la schiena….il pigiama a bretelline permette il contatto con la pelle di Gi…che ha dei piccoli brividi (ma continua ad essere piacevolmente permissiva e arrendevole)…sempre più strette l’una all’altra…i respiri si fanno più intensi e pesanti…non si guardano: si lasciano trasportare dalle sensazioni e dall’immaginazione…
Dall’altra parte ascoltano il gioco di Massimo e Ro…il loro rincorrersi, la breve fuga di lei….e l’inizio di effusione sempre più decise…
Gi si lascia scappare un lungo sospiro di piacere…si passa la lingua sulle labbra….si volta verso Ca..
“Ho voglia…..una voglia irresistibile…cosa darei per una scopata…”
“Posso esserti d’aiuto se vuoi….”
“Sei proprio un’amica, Ca….toccami…ti prego….”
…Ca non perde tempo…inizia a respirare pesantemente sul collo di Gi..con la lingua inizia a lecacrla delicatamente..
“….mhhh…Ca…non ti fermare…”…
Gi mugola, le piace il trattamento…entrambe non si sentono in imbarazzo…per loro non è un nuovo gioco…
In passato si sono accarezzate, scoperto i loro corpi…che hanno già concesso a diversi maschietti…
“Ti voglio, Gi…ti voglio tutta, culona….”..
“Questa volta no ti fermare…è il nostro momento, vuoi?”
“Ho aspettato tanto…”
Le loro lingue si incontrano e ne scaturisce un bacio languido piano di passione, vorticoso…animalesco…
Le mani di entrambe sono un tremito e sono irrefrenabili…ormai ogni inibizione è caduta…le carezze si fanno più intraprendenti…le prese più forti e decise….dai capelli alle spalle…alla schiena….Ca scende sul collo di G….i suoi baci umidi fanno sussultare la corpulenta amica..che si reclina sull’ampio divano e nel reclianrsi inizia a strofinarsi il clito con la mano…sulla stoffa del perizoma…
Questo eccita ancora di piu’ Ca…che scende sulle mammelle gonfie e comincia a leccare…velocemente..con ingordigia…
“Sì…sei proprio una troietta, Ca…..succhiale, le tettone…succhiaAAhhhh!!”
I capezzoloni sono ormai appuntiti dal turgore….Ca strizza le tettone dell’amica e lecca a lingua piena…aspira..morde…i gemiti di Gi si mischiano ai gemiti che provengono dal cellulare…sente la mano di Gi accarezzare le gambe e salire vertiginosamente verso il monte di Venere..un brivido..
“Mmmmmmmmmmhhh”…mentre lecca…ha perso per un attimo il controllo…(“è audace”, pensa, “la maialona”)…
Ormai è bagnata…la mano di Gi è lenta ed inesorabile nel movimento, nelle carezze sul suo sesso…
La foga la assale…si leva la maglia del pigiama…mostrando un seno piccolo ma proporzionato e ben tornito….struscia il suo seno su quello dell’amica…i capezzoli strusciano gli uni sugli altri…il tutto e condito da un nuovo bacio, se possibile più profondo del precedente….
Gi si stacca un attimo…”Voglio che mi sfondi….”
“Da cosa vuoi che cominci?”mentre lei le massaggia ancora il clito e le labbra”….mhhhhh…dalla figa…spaccamela!!!”..”Ora…”
“sììì…voglio aprirti, vacca!!!”….
Scende a leccarle l’ombelico…ne lecca l’interno….con le mani le allarga le “labbra” dopoa ver nuovamente stuzzicato il clito….e comincia a leccare il nettare che Gi ha iniziato a svrsare copiosamente..
“Uhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!”….mugola più forte…”Sìsìsìsì….dai cagna!!!”
Le leccate si fanno più voraci e forti…Gi si spreme le tette più che puo’…sembrano esplodere per quanto le sta comprimendo…
Ormai è difficile distinguere i gemiti che provengono dal cellulare e quelli che provengono dalla stanza…

[…da Massimo]..

…il movimento della bocca di Ro si fa sempre più intenso e “caldo”…Massimo sente il piercing solleticare il prepuzio e non trattiene più i suoi umori e le sue sensazioni…
“MHHHHH…”….
Ro è una furia: mentre succhia “lavora di mano” i testicoli…li preme, li spreme…sega l’asta con un movimento molto lento…prima delicato poi più feroce…e forsennato.
Massimo si gode tutte queste cure ed attenzioni….dapprima completamente inerme preda dell’estasi più estrema…poi inizia a darsi da fare…inizia accarezzando la testa di Ro…accompagnandola nel movimento ondulatorio…
“Succhia…succhia e lecca, Ro…fammi impazzire..”..Ro con lo sguardo cerca di esprimere tutta la passione e l’eccitazione che ormai sono padrone delle sue azioni..
“Godilooohhh!!!…”….Massimo sbuffa, grugnisce di piacere…Ro inizia a gemere sotto i colpi delle leccate più felpate e consistenti,….
Massimo scende prima alle spalle..ormai le sta letteralmente “scopando” la bocca.. poi carezza i seni…raggiunge i capezzoli turgidi e li pinza senza troppi complimenti…Ro tende il membro di Massimo per facilitarlo nella presa…e lui ne approfitta: scuote i seni dai capezzoli a destra e a sinistra…facendoli volteggiare con prepotenza…
La presa della bocca inizia a cedere al trattamento….i gemiti di lei si fanno più sostenuti…ed inizia a toccarsi in mezzo alle gambe…sente un fuoco dentro di sé…e si sente umida…
Massimo tira i capezzoli…li spreme con maggiore forza…e allora Ro inizia ad essere letteralmente fradicia di umori…
Lascia il membro di Massimo : inizia a segarlo più velocemente, con violenza quasi..la cappella violacea…le vene che irrorano il cazzo pulsano all’unisono…Ro ammira il suo trofeo….si libera dalla morsa di Massimo e, aggrappandosi al sedere marmoreo di Massimo, comincia a strusciare il seno sul cazzo di Massimo…si lecca le labbra…lo sguardo è voluttuoso..pieno di sfida….e di voglia di godere appieno di ogni suo centimetro…e di essere riempita di piacere…
Stringe con le mammelle il cazzo ormai durissimo di Massimo….prima si appoggia…poi comincia una morsa strettissima…il seno le fa male per quanto è forte la presa…ne avvolge la base…
“Uhmmmmmmmmmmmmmm!!….si che manza che sei…ti mungerei!”…
“mmmmmhhhhhhh…..sì sono la tua vacca….che vuole essere montata e riempita da te….uhhhhhhh!!…senti le mie tettine…”
E ricomincia a tempestare di piccoli bacetti e rapide leccate la cappella ormai in fiamme….
“dai Ro…dai!!..”
“Sì….sei il mio toro da monta, ti voglio!!!…”
Ro molla la presa…quando Massimo è quasi al limite…ormai si conoscono sufficientemente ben per sapere i loro “tempi”…
Hanno entrambi il fiatone…si concedono un piccolo momento di studio…che è un affrontarsi..per immaginare la prossima mossa altrui…
Ro si gira prona sulla moquette…a quattro zampe..indietreggia come una preda sulla difensiva che aspetti la mossa del predatore…vede il cazzo in tiro di Massimo e non può non provare piacere per l’opera che ha costruito con lui….si lecca lascivamente le labbra…scuote i capelli come un animale indomito….
Massimo cerca di ritrovare un respiro più regolare…deve cercare di essere un predatore infallibile..sa che a lei piacciono questi giochetti…fughe…attacchi..atti predatori…che devono essere rapidi e avere successo…vuole “dominarla”…anche se sa che a lei piace prendere l’iniziativa…e non subire passivamente tutto quello che potrebbe avere in testa lui… [da ca…]

Gi trema sotto i colpi della lingua di Ca….si scuote…accarezza i capelli dell’amichetta che le sta facendo un bel servizietto la’ sotto…
Chiude gli occhi e pensa solo a godere il più possibile: a rendere interminabile questo momento di estasi suprema…
Spettina delicatamente i capelli di Ca..li arriccia e la lascia fare…le leccate si fanno più insistenti e profonde….le stuzzica prima il clitoride con la lingua..poi con le mani le massaggia le labbra, le alza le gambe e le appoggia sulle sue spalle, continuando l’ispezione con molta calma…
“Mhhhhhh…diooooooooOOO!!!….sei proprio una gran troia Ca!!!!….”
In risposta l’amica inizia a seguire il perimetro del sesso di Gi….soffermandosi sul bottoncino del clito….succhiando più forte…Gi non resiste preme la testa di Ca più forte….quasi a soffocarla…
“Arrrrrrrrrrrhhh!!”…ruggisce Gi….si solleva un seno e comincia a leccarselo…a morderlo…
“uhmmmmmmmmmmm!!!”….le leccate di Ca si stanno placando in favore dell’uso delle mani…
“sei proprio una vacca….sei da aprire!!…ti sfondo ora!…sei pronta..”
“Sì sono tua!!!…solo tua….Ahhhhhhhhhh!!!”
Un ghigno si dipinge sul volto di…si lecca le labbra….infila un dito in bocca a Gi….che lo succhia avidamente…le fa sentire gli incisivi…per pronta risposta Ca…infila un dito nel sesso di Gi…lo fa ruotare…solletica le pareti interne ad uncino…
“Mhhh…mhhhh!!sììì..”
Ca ama padroneggiare l’amichetta…ormai è ai suoi piedi…
“Questo è solo l’inizio, porcellina…voglio farti morire di piacere!…”
In un impeto di eccitazione Gi prende Ca per i capelli, la costringe a baciarla di nuovo…Ca infila tre dita nella figa di Gi…piu’ a fondo…
Gi inizia ad ansimare…”Sììì…piu’ a fondo…cosììììììì!!…scopami!….sììììì!…fammi sentire quanto sei brava..mhhhhhhh!!””
I suoi umori facilitano la penetrazione: Ca scivola velocemente…imprime un ritmo frenetico ..dentro….fuori….ad uncino…dentro…fuori…sempre piu’ rapido e perverso…Gi fa scivolare…la sua mano sul culo sodo dell’altra…le graffia le natiche…stacca la bocca dal bacio infuocato e si inarca…
“dai..dai…dai..daiiiiiiiiiiiii!!”
“Si troia!!!….sentilo dentro!!..sentilo tutto!”
“Sto per venire…non ti fermare…”…le tira delle pacche forti sul culo…le stringe le natiche piu’ forte di prima…
“ohhhh…dio….mhhhhh…””..
Ca stringe raccogliendo tre dita e la penetra di nuovo…ormai la figa di Gi è un lago che permette un entrata profonda e larga…
“sììììììììììììì….ohhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!mi spaaaaaaaaaaaaaaacchiiiiiiiiiiiii!!!”accompagnando l’urlo con l’inserimento improvviso di un dito nel buchetto del culo di Ca, sorpresa…da un gesto così repentino e sorprendente…che le strappa un urletto (di stupore?)…..
I movimenti sono sempre piu’ veloci, sicuri, frenetici…

[da Massimo]”

I respiri di entrambi si fanno rareffati, sottili…
Lei a quattro zampe sulla moquette…lui in piedi, in attesa…si fronteggiano…
“….che arnese fantastico…voglio godere come non ho mai fatto…”..il pensiero di lei…
“….ha cercato di ingannarmi, la troia…ma gliela faro’ pagare…a modo mio…” il pensiero di lui…
Il primo movimento è di Massimo…di lato…cerca di formare una spirale nella quel intrappolare lei…che specularmente lo segue…le ciocche scivolano sul suo viso…rendendola ancora più selvaggia…improvvisamente si trova in un angolo: i talloni appoggiano al muro e la costringono a salire, a rimettersi in piedi…i suoi occhi non si staccano dagli occhi di lui, anche se sotto i capelli lui non può notare che un occhio al suo membro eretto e pulsante giunge sempre…
Sempre più bagnata e vogliosa, appoggia le mani al muro, fingendosi in trappola…il respiro si fa più affrettato…e la sua eccitazione è ancora più forte immaginando cosa stanno combinando le sue amichette dall’altra parte del telefono….ora pero’ vuole concentrarsi su se stessa…egoista…
Implacabile Massimo si avvicina…incombe su di lei….i loro corpi ormai sono a pochi centimetri….i loro respiri si confondono quando sente il contatto del suo sesso sulle sue gambe….
“Mhhhh……”..mugola lei….
Non le lascia il tempo di dire o fare altro: la rpende per i glutei e la solleva di peso…la appoggia al muro e la reclina…senza troppi complimenti la penetra…
“ahhhhhhhhhmhhhhhhhhh!!!!!”…..: come prima reazione incrocia le gambe dietro la sua schiena, le mani a circondare la parte alta delle scapole….
“sììììì..sei il mio toro!!!!…”….sente il cazzo di lui che con forza le entra…facilitato dai suoi copiosi umori…
La prima entrata è veloce e furiosa….rabbiosa…a far male…in realtà sembra che a lei faccia solo un gran bene…”Rhhhhh…prendilo tutto, vacca!…”…ringhia lui…”Fammelo sentire, stallone…sìììì..” replica lei, muovendo sinuosamente i lombi e stringendolo più forte a se’ in una morsa furiosa delle gambe….Lei affonda piacevolmente sotto i colpi veloci e precisi di Massimo….la schiena contro il muro…sospesa in aria e arpionata con forza alle sue spalle…inizia a graffiarle….gli bacia con prepotenza il collo…
“Fottimi…sbattimi come una troia….sìììììììhhhh”…
“…Sì la mia cavalla bizzosa…..godilo tutto…mhhhhhhhhhh!!!”””
Il ritmo aumenta vertiginosamente…il corpo di Ro inizia a perdere compostezza sotto i colpi robusti di Massimo….ogni colpo è come un frusta di piacere che le riempie le viscere…che le fa perdere totalmente il controllo…e lei si lascia trasportare senza inibizioni verso un modo fatto dal solo e puro piacere….
Ormai è completamente in balia della danza di Massimo, che affonda come nel burro il lei…nel suo godere, nel suo piacere…si sente un po’ un bambola…ma vuole lasciarlo fare…essere posseduta con forza con decisione..in modo animalesco…
Sente Massimo rallentare….è il culmine..le sue pareti interne realizzano le dimensioni del suo sesso e le strappano un gemito acutissimo e strozzato…in contro tempo al movimento di lui…questa mossa la desta…le fa riprendere energia e voglia di essere partecipe e controllare la situazione….
“UAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh….siiiiiiii…sfondami tutta….sono tua!!!!!!!……………sei il mio toro da monta……spaccami!!!!!!!!!!!!!”
“Quello che voglio puledra……….ahhhhhhhhhhMMMMMMMMM…sentilo, godilo, pompalo…”
Massimo si ferma e lei inizia con il bacino una lenta danza…inviluppa completamente il cazzo pe poi lasciarlo intravedere…
“Suhhh…da brava, cosìììì…..”…Rosa gli spreme i capezzoli..non è doma…ha solo preso fiato..
“Mh.MH…mhhh….uh!”mugola lei…lo sforzo di rimanere sospesa le fa digrignare i denti che le dipingono una nuova smorfia di piacere….lui.la sorrege, assecondando i suoi movimenti…facendola oscilllare come su un’altalena (del piacere)…godono di ogni centimetro l’uno dell’altro…
“Uoooooooooooohhh!!!!!!!mhhh”…la reazione di lui alla strizzata di capezzoli..
“ahhhhhhhhhhHHHHHHHHHHH..”….il vagito di lei ad un nuovo fendente dentro…
“Abbracciami…mhhhhhh”…Rosa obbedisce e Massimo la solleva di peso..ancora uniti si dirigono verso il letto…in quel momento di pausa lei si assesta meglio su di lui…
“Voglio goderti fino in fondo, come un animale….mhhhhhhhhh”…
Lui comprende appieno: la lascia cavalcare sopra….le stringe e massaggia avidamente le chiappe….la danza di lei prima è lenta….poi furiosa….fuori controllo…fuori dal mondo….fuori da tutto…
“Ah.sììì….sentila la mia figa insaziabile….sentilahhhhhhhhhh…calda per te!!!!!!!!…..piena di te……….!!!”…
“Mhhhhhhhhhhh…..rooooooooohhhhhhhh…senti il tarello che danza dentro di te come una serpe…voglio riempirti tutta…mhhhhhh!”
In preda all’estasi anche lui perde il controlo…schiaffeggia più pesantemente…
…..poi…..
…all’improvviso….
….un dito di lui…. [ da Gi]….

“MHhhhhhhh!”….Gi non capisce subito se il mugolio di Ca è di piacere o di paura per l’ignoto….l’indice sfiora la rosa che descrive il buchetto del culo di Ca…
“Dai che lo vuoi anche tu, lo so…”….
Fissa negli occhi Ca, sono sbarrati…hanno timore dell’ignoto: Gi sa che lì è vergine….ma l’indice ricomincia sapientemente riprendere a descrivere il perimetro…a carezzarla consistenza, questa volta con più delicatezza…di ritorno le tre dita di Ca rallentano il movimento…che diventa sinuoso….
Ca la guarda implorandole pieta’, con il migliore sguardo da cerbiatta che le riesce,,,,
“Non ti fidi che ti battezzi io?….di chi ti vuoi fidare…?”
“Sì…hai ragione…ma ho paura…”…
“Devi lasciarti andare completamente….un maschietto mi ha insegnato come fare…..e ho provato di persona…”
“Davvero?”
“Sì…mhhh..lascia fare a me….vedrai…non si torna indietro…”
Le sorride rassicurante e vogliosa….: Ca ricomincia a penetrarla….di nuovo più a fondo….
“Mhhhhh…sììì falli danzare dentro i tuoi artigli….poi te la leccherò per bene…..così diventerà più morbido ed elastico…”
Si lecca il dito….riprende a strofinare il dito intorno….poi…lentamente inserisce la punta del dito dentro lo sfintere di Ca….che sussulta…
“Buona, puledra…buona….va tutto bene..”
Ca gratta dentro la figa di Gi…con più forza come per ripicca…
“Sìììì…così mi piaci…violenta…mhhhhh..!!!!!”
La penetrazione si fa più profonda…
“Rilassati cagna..altrimenti ti fara’ più male….lasciati andare..sei qui con me ora…”…e sente i muscoli distendersi….lei ne approfitta al volo…inserisce la seconda falange..
“MMMMMMMMMohhhhhhhhhhhhhhh!!!!!……Dioooooooo…mi fai scoppiare….!!!!!”…..il suo pugno si chiude….”Ti sfondo troiaaaaaa!!”
“Sìhhhhhhhhhhhhh…..aprimiaprimihhhh!!!!”
La arpiona dentro….ormai è un lago Gi….gli umori le permettono di infilare tre dita agevolmente, senza incontrare resistenza…
Gi decide di alzare la posta…ricurva il dito ed esplora con maggiore decisione il culo di di Ca….sempre ritornando lentamente indietro…
Ca sente il corpo estraneo farsi strada: il primo impatto è di fastidio…ma quando il dito si ritrae si accorge che non poteva negarsi un piacere così sublime…perché si sta bagnando come mai le era successo…copiosamente…senza controllo né ritegno..
“Trattieni il respiro ora….fallo per me….”
Ca obbedisce…il suo corpo è una corda tesa…flessuosa ma immobile…tutte le cellule pronte a scattare di piacere…Si fissano di nuovo negli occhi….entrambi vacui del piacere che si stanno procurando reciprocamente…amplificato dai vagiti, dai mugoli e dalle urla che provengono dal cellulare…sempre a sguardo fisso Gi trafigge a secco Ca…..che sbarra gli occhi…un urlo bianco nella sua mente…che le strozza la voce e le impedisce di emettere alcun suono….trasale…Gi vede l’amica rivoltare gli occhi indietro, digrignare i denti, inarcarsi…..la mano nelle sue intimità immobile…..sfrutta il momento….la penetra’ di più….Per Ca è un’altra scossa al cervello, ai sensi al suo corpo…decide di non urlare…di sopportare un dolore che le lancina il cervello….intravede Gi sorridere con un ghigno malefico….
“Sì…Ca…..sei una troia silenziosa….e pronta al sacrificio….questo è solo l’inizio!…..”
Le da’ in controtempo il colpo di grazia tutto il dito nel culo fino a toccare in fondo….
“mmmmmmmmmmMMMMMMMMMMMMMHHHHHAAAAAAAAA!!!!!”…è un urlo disumano quello di Ca…..una lacrima le solca il viso mentre fissa negli occhi Gi….una lacrima su un volto che è furioso, voglioso di dimostrare all’amica che si fida e non si tira indietro….
“Sì……vacca…così ti voglio…!mmhhhhhhhhhhh”
L’ultimo mugolio è dovuto alla ripresa del massaggio intimo ed interno di CA….che è diventato più violento e profondo..anora più profondo….
Gi ruota il dito dentro lo sifntere di Ca….che comincia a tremare di piacere…..e ansima più forte….spinge il suo culo in una danza forsennata…impalata sul dito di lei…..
“Dammene ancora…dammene ancora…sìììììì!!!”””
“Vai più a fondo….dai troia…..aprimi come una mela…..!!!”
Gi inizia un movimento interno sempre più veloce: entrando e uscendo..come Ca fa nella sua figa…(con tre dita che si dimenano dentro)…i movimenti delle braccia delle due sono sempre rapidi…forsennati….animaleschi….
“Voglio il tuo culo…voglio spaccartelo, vacca..”…
“Sìììì…non voglio tornare indietro…spaccami cicciona!…
..mente in sottofondo l’amplesso di Rosa e Massimo entra nel “vivo”….
I corpi delle due si strusciano con più forza sfregano dell’estasi, del dolore, del piacere…

[da Massimo]

…l’indice di Massimo percorre lentamente ma inesorabilmente la schiena…lei continua a cavalcarlo furiosamente….come se fosse posseduta da un tarantola…
Danza e schiaccia il suo cazzo dentro di lei…ne vuole sempre di più…
“sì…sì…s….ì…s…ì….hhhhhh…..mhhhhhh….”…
Ro è furiosa….come un cavallo imbizzarrito….è distratta: non si accorge, all’inizio del pollice di Massimo che segie la colonna vertebrale dopo aver ridisegnato le scapole….
Scende verso lo spacco dei glutei….Ro continua la sua forsennata cavalcata…..
Riesce a prenderla in controtempo….e il pollice si insinua di prepotenza nel culetto….bloccandola di colpo e facendola trasalire….
“RRRRRRRRRRRRRRRRRRRhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!”
Rimane tesa ed immobile sopra di lui….lo guarda fisso neglio occhi….è un attimo interminabile di attesa…spasmodica…Massimo attende il gradimento di quel gesto per lei improvviso…che non tarda ad arrivare con un gesto d’intesa…una leccata di labbra…molto lenta e sensuale….
Allora infila il dito più a fondo…on piccoli colpetti che la fanno sussultare sul suo cazzo…
“mmmmmmmmmmhhhhh!…mh-mh-mhhhhhh!”….lei imprime un ritmo irregolare…frutto delle intrusioni di Massimo….”SEi proprio porca….ora ti rompo il culo…..mhhhhhhhhhh…”
“Sì…..rompimi il culo….senza pietà…spaccami, cosa aspetti…?mhhhhhhhhhhhhhhhhhhHHHHHHHHHHHHH!!”
E la cavalcata continua….con Massimo sotto Ro che indomita imprime il ritmo….e Massimo che sostituisce l’indice al pollice….e lo inserisce prima piano….poi lentamente tutto….
“Godi anche nel culo….sììììììììììììì”…
“Sì…di piu’…di piu’….DIPIU’HHHHHHHHHHHHH!….
“Prendili tutti….così……ancora…..mhhhhhhhhhhh…dai!dai!….mhhh!!”
“Sfondami….riempimi tutta…..lo voglio lo voglio!…MHHHHHHHHHHHHHHAHHHH!!!AH….ah…ahg…!!”
“Mghhhhhhhhhhh…..Uhmmmmm!”….e Massimo si fa audace…inserisce uns ecndo dito del culo, il medio….
“hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!”….il grido è un misto di dolore e piacere…..che placa la danza di Ro….che trema sopra gli intrusi del suo culetto….lui esplora con veemenza….più a fondo….lei si inarca…
“…..nhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!….hn…hn…hn….”….asseconda i movimenti delle dit di Massimo….
“Lo cosa ci vooresti la’ dentro…..mhhhhhhhhh….uhm…uhm!”
“Ah sì…..vediamo se è la stessa cosa che penso io…..mh…mh…mh!”
“Voltati e lo capirai….”
Ro si alza molto lentamente…..cerca di avvolgere per il tempo più lungo possibile il cazzo di Massimo…è in piedi sul letto….lui si alza lentamente…le acarezza le spalle…e le fa sentire il suo cazzo….tra le chiappe….lo sbatte sui glutei….le infila un dito in bocca…lei avidamente lo lecca…lo aspira….lui la guida ai bortdi del letto….scende…la fa scendere…la gira di spalle..la piega in avanti….e inizia a leccarla nel buchino….
“Ohhhhhhhhhh….sìììììììììì…..mi piace…..mi fai impazzire………..mhhhhhhhhhhhhhh!”
Continua a leccare con più forza insistenza…mentre immette ancora due dita….
“sh..ìhhhh.,….dammelo non resito piùùhh”
Si stacca da lei….
“Voglio rompertelo questo culetto…’…le allarga bene le chiappe…si sega velocemente e lo inserisce con una lentezza spasmodica….sente le pareti che lo schiacciano…lo tirano….fa male…ma la resistenza gli provoca un leggero pizzicore…che gli provoca un piacere irrinunciabile mentre…
…sale…
…sale…
“Mhhhhhh…….sììììì…ancora….!….”..la voce roca di Ro…
….sale millimetro per millimetro a stuzzicare le sue pareti,,,
“Ohhhhhhhhhh…mmmmmm”….la voe di lui….che ormai ha poco di umano….è completamente animale…
…sale ancora…si piega nel tunnel di lei….che inizia a dimenare le chiappe…per aumentare il piacere di entrambi…
“Lo voglio fino in fondo….daiii..”….la voce d Ro è un sussurro ormai….si morde un labbro….un’altra piccola lacrima solca il suo volto indemoniato…il trucco si scioglie…è una maschera…
LE picchietta il clito…lo struscia…lo massaggia…le preme il “grilletto”…e deid di dare una stoccata a fondo corsa…spingendo con i lombi…..
“Sììììììììììììììììììì…………….ahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!””””
Gli umori di Ro copiosi sgorgano in preda ad un orgasmo che la coinvolge completamente e la rende quasi inanimata dopo uno scossone violentissimo….
“Ahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!HAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSììììììììììììììììììììììììì!!!!!!!!!!”
La lascia godere….le da’ un attimo di pausa…per riprendersi….il suo cazzo pulsa nello sfintere di lei: riprende a massaggiale le natiche e ad imprimere un movimento lento e profondo….
“Oddiddio…sei un toro….non ce la faccio più….vienimi dentro….sborrami nel culo….mhhhhhhhhhhhhh”…
“Sì, nel culo Ro…mh…sentilo…godilo!!!mhhhhhhh…sentilo tutto il trapano…mhMHMHMHM!!!”
Comincia a pompare più forte…con spinte più decise….lei schiaccia il culetto e lo ondeggia sotto i fendenti sempre più precisi e forti….lei piega i gomiti sul letto e ansima forte…
“Sì…sì……………sì”….è un mugolio sommesso….
“Dai….mhhhhh!……”…il suo è un ringhio feroce…: un calore profondo si impossessa di lui…comincia a spingere di più..a abatterla con forza…e possenza
“Sìììììììììììììì…..Ro…..ci sono…mhhhhhhhhhhhh…..ti esplodo nel culo….mhhhmmm……..!!!”dai…dai”…le schiaffeggia più forte il culo….e spinge…
….spinge…
…spinge…
fino a quando un vuoto si impossessa dei suoi sensi…..si piega su Ro…ne strige le tette piegato in avanti….e….

[ da Ca…]

I corpi delle due sfregano animatamente….Gi e Ca si spingono su divano…formando un delizioso 69…on Gi che tortura il culo, mentre ca si occupa della fga dell’altra…
Ansimano forte….coprono il volume dl cellulare che trasmette in diretta una scopata altrettanto dura e feroce…
“Arhhhhhhhhhhhhh”….è Ca….che sente le dita nel culo più a fondo…e le leccate rapide e vouttuose dentro la figa…
“Oddddddioooooooohhhhhhhhh…..mi fai morireehhhhhhhh!!!”
Gi prende fiato….sente le dita (tre) di Ca, contorcersi dentro…volteggiare con veemenza….con violenza…imperterrite..
“Sììììììì….daidaidaidaiiiiiiihhhhh”….”Aprimi così…sìììì”
“Sì, troia…ancora…ancora..ancora…HHHHHHHHHa!!!!!”
Ormai sono quasi stremate…i corpi non rispondono più a nessuna ragione…al puro istinto…al raggiungimento del paicere sublime…
“Che bellloooooooooooohhhh…sììììììì…nel culo….oh!!!!!!”
“Vieni, zoccola…veniamo insieme….daidai!!!”
“Sì troia….”….le alza il clito….e un orgasmo a getto squassa Ca…”AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!”…Gi gode come non mai…gode degli umori di Ca…della forza con cui è venuta….sente le dita che trapanano ancora..ed un calore dentro di sè….
“Oddioddioddio…CA……ci sono….dai ancora poco…”
Non fa in tempo a finire la frase che la mano entra interamente e le si pianta dentro…sbarra gli occhi….
“Sìììììììììììììììììììììììììììììììììahhhhhhhhhhhhhhhhhh”
La mano di Ca è una lama dentro di lei….la blocca….vuole sentirla…sbrodola copiosamente….
“Esci piano…voglio goderti fino in fondo…”..
“Sì culona…sentila la mia manina…”
Esce lentamente…Gi serra i denti…a voler trattenere tutto il godere ancora un momento..solo uno…
Sono accasciate l’una sull’altra…intrise nei loro umori…si baciano piano…
“Che bello scoparti così….mi ahi fatto scoprire il culo, cicciona!”
“E ci sono molti altri giochetti…non credere..anche tu non sei da meno…me l’hai allargata per bene…dio!”
L’affanno del respiro si placa lentamente…mentre tendono l’orecchio al cellulare…che imperterrito continua a trasmettere…
“Godiamoci la fine..!”…sussura Ca, e le si stringe addosso..di nuovo! [da Massimo]

..le tette di Ro, imprigionate nella morsa di MAssimo prossimo all’orgasmo sfiora il parossismo…Ro è sconvolta dalla forza che imprime loro…
“Nhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh…………!!!!!!!!!!!!!!Oddddddddddddddddddddddddddddiooooooooooooooo”
Sente il culo ilatarsi…i nervi comunicare al sesso l’arrivo di un prepotente orgasmo…è un esperienza nuova per lei…che vuole godere fino in fondo….
“Sììììììììììììììì……………..op!op!op!…”sferzate pià forte suit erminali nervosi ormai allo stremo…Un lampo bianco, un calore dentro….lo svuotarsi della mente e dei sensi….e Massimo si piega su Ro, esamine…non prima di aver emesso un rantolo selvaggio e definitivo…
“Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr..sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!”
a cui lei fa da contraltare…
“MhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!”””””
Sono ancora incastrati l’uno nell’altro…i loro paiceri mischiati…immobili nell’attimo del supremo piacere…”
“Non sono stata mai scopata così….sei proprio un toro….hai avuto il mio culo…che non è mai stato di nessuno….te lo sei meritato…”
“Anche tu sei meravigliosa…..mi hai fatto godere come un maiale…non saro’ mai sazio di te…”
“Tu dici?”
“Che intendi?…”
“Ho un idea per il fine settimana…”
“Non so cosa tu abbia in mente ma io ci sto…”
“Devo andare in bagno..”
Delicatamente si allontanano l’uno dall’altro: Massimo si butta sul letto..per riprendere le forze…prono con gli occhi alla finestra…
Rapida Ro recupera il cellulare e si fionda in bagno….
Digita un rapido un messaggio, dopo aver attaccato la comunicazione precedente…

Gi e Ca si godono (in tutti i sensi) gli ultimi attimi dell’amplesso dell’amica e dello sconosciuto…strusciandosi e mischiandosi gli umori addosso…Gi mette la mano nelle sue intimità e invita Ca a leccare…che non si fa aspettare…giocano così…insaziabili: si fermano udendo le urla che poco hanno di umano Ro e Massimo…
“Mhhhhhhhhhhhhhh”….Ca sospira…
“Mhhhhhhhhhh: che carini!ihih!” rintuzza Gi…
LA comunicazione si interrompe poco dopo…
“Che bello spettacolino…”
Non fa in tempo a finire la frase che il trillo del cellulare la interrompe…
< preparatevi ad un week end indimenticabile >
Gi sorride lasciva ad una Ca interrogativa…
“Eh sì: Ro sa proprio sorprenderci sempre!”….

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