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Racconti Erotici Etero

il nano del circo

By 12 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

no no ti pregooo noooo….sembrava così semplice riuscire a farlo fuggire via,invece mi sbagliavo.
ora mi era di nuovo addosso,le sue piccole manine mi toccavano ovunque con incredibile forza e velocità,sento che mi tira il vestito,cerca di strapparlo,io non demordo e con un colpo di reni lo faccio cadere di lato,mi alzo e cerco di uscire fuori dala roulotte del nano.non sò nemmeno io cosa ci faccio lì ero andata a vedere come nasce il circo per fare un buon servizio fotografico,e mi ritrovo ora a dover fuggire dal nano che vuole scoparmi…mi sento nuovamente afferrare la gonna,mi tiene stretta mi volto per colpirlo ma lui mi precede e mi sferra un ceffone sulla bocca che finisce per stonarmi,cado giù intontita e il bastardello mi trascina verso il suo letto,con la mano sinistra prende un lungo coltello e me lo piazza sotto la gola e dice-“ora puttanella fà come ti dico oppure per te sono dolori!”-ora sento il cuore che batte fortissimo per la paura,sono sola e in balia di un folle decido che forse &egrave meglio fare ciò che dice-“va bene cosa devo fare bastardo”–“brava figliola vedo che cominci a capire,sali sul mio letto e rilassati,vedrai che non ti farò male se collaborerai”-mi stendo sul letto con una paura fottuta,ho addosso la gonna e la camicetta di cotone oltre la biancheria intima e i sandaletti-“fatto cosa vuoi da me insomma!”–“beh ancora non l’hai capito?tu rilassati e poi vedrai”-ora lui mi si avvicina si accorge che tremo come una foglia e mette il coltello ancora sulla mia gola mentre con l’altra mano mi comincia a toccare le gambe,sale lentamente chinandosi riesce anche a baciarle,con la lingua assapora la mia pelle,ora mette la mano sulle mie mutandine e poi col coltello taglia il lembo di stoffa-“noo ti prego lasciami andare,ti darò dei soldi,tutti quelli che vuoi!”–“stai zitta troia!dei tuoi soldi non saprei che fare,mentre una figa come te quando la riedo più!”ora sono senza slip,il nano sale sul letto e si posiziona tra le mie cosce che mi fa allargare-“adesso stai zitta altrimenti ti farò molto male”comincia a baciarmi i piedi,sale lentamente al ginocchio,con la manina libera dal coltello mi tocca tra le cosce,ora e vicino all’inguine-“ahhh come odori troia,sento l’odore della figa!ora devo assaggiarla”-si lancia come un lupo affamato sulla sua preda,la sua lingua umida e rasposa si muove ad unritmo elevatissimo,mi lecca ovunque e con il dito penetra dentro la passerina,prende a giocare con il clitoride,lo tittilla e lo succhia in continuazione,si ferma e mi dice-“ora girati voglio sentire il tuo culo se &egrave buono come la passera!”dicendo queste parole mi da un colpetto sulla gamba,io obbedisco mi volto e resto stesa
a pancia sotto.-“allarga le cosce troia!”-eseguo ancora l’ordine e ricomincia la sua opera con la lingua,mi allarga le natiche con entrambe le mani,capisco che adesso il coltello lo ha messo via,ma proprio in qule momento che realizzo che forse potrei fuggire sento dentro di me un fuoco avvolgermi,il nano mi stà facendo godere come una forsennata,mi tiene il clo aperto e con la lingua il naso e le sue labbra mi stuzzica clitoride utero e buco del culo….sento l’orgasmo invadermi,i succhi vaginali ora scorrono impetuosi sul viso del nano-“ti piace vero maledetta troia!”–“ohhh sssiii…&egrave fantastico!ti prego scopami ora!”non avrei mai creduto di poter pronunciare una frase simile,nemmeno a mio marito l’ho mai detto,ma il godimento &egrave tremendo.Si ferma per 5 secondi,e mi si piazza dietro,la punta del suo cazzo ora &egrave contro la figa,io agevolo l’ingresso facendo uno scatto all’indietro,e sento che adesso &egrave dentro di me…dalla sensazione direi che il nano &egrave messo bene,mi mette le mani sulle chiappe e detta un ritmo altissimo-“ahhh troia,che bella figa che haiii..ahhh…”–“ohh sssiii sbattimi ancora sssiii”-&egrave un amplesso fantastico,ed &egrave ancora più bello quando il bastardo mi ficca 2 dita nel culo reso umido dalle sue leccate precedenti-“ahhh sei fortissimooo…stò per godere di nuovooo…ahhh ahhhhh…ahhhhhhh”-ed ecco nuovamente il mio orgasmo sconquassarmi da dentro,una sensazione sublime,io sottomessa al volere e al piacere di un nano da circo,nella sua roulotte sudicia e fetida-“vacca maledetta ora fai godere anche me!”-esce dal mio corpo e mi dice di mettermi seduta sul letto,come se stessi su di un cesso,lui si mette all’impiedi sul materasso e mi para davanti il suo cazzo-“fammi un bel pompino adesso e fammi sborrare!”-vedo il membro di questo piccolo ometto,un cazzo di circa 16 cm ma con una cappella enorme e sproporzionata,mi da l’impressione di un fungo,comincio a leccargli l’asta e le palle risalgo lentamente poi cerco di ficcarmi in bocca l’arnese,ma &egrave molto difficile,allora ci sputo sopra un paio di volte per farlo scivolare meglio,spalanco le mie fauci e riesco nell’impresa,ora &egrave dentro la mia famelica bocca,riesco a cogliere i sapori della mia figa,mi tiene stretto il viso tra le sue manine e comincia a scopare…sento il grosso cappellone scendermi in gola,mi manca quasi il respiro,ma mi piace sentire i suoi sospiri pieni di godimento e continuo a farmelo menare in bocca,ora &egrave quasi pronto lo sento gemere forte-“ahhhh stò per godere ahhhhhh!”-sento il primo caldo fiotto scendermi in gola,allora lo faccio uscire dalla mia bocca,gli afferro l’asta e continuo a masturbarlo,i suoi schizzi forti e caldi mi invadono il visino angelico e pulito,con la bocca tenuta aperta cerco di assaporare il suo sapore acre,ora mi rificca in bocca il suo arnese ormai cedevole-“coraggio adesso puliscimelo bene troia”-succhio con forza cercando di ricavare ancora un pò del suo seme,lecco per bene intorno la cappella e lungo l’asta,con le mie dita mi pulisco la faccia e porto lo sperma in bocca,ingoio tutto e mi alzo-“bene maledetto porco,hai avuto ciò che volevi no?ora devo andare”–“certo principessa vai!mi pare che anche tu hai vuto ciò che desideravi no?”-lo guardo negli occhi-“vaffanculo!”-mi dirigo verso l’uscita apro la porta e vado verso il parcheggio per prendere l’auto senza nemmeno voltarmi.
Ora sono in viaggio verso casa,ho fatto le mie foto,chiamo mio marito e gli dico che stò tornando a casa.la mia vita continua normale ma spesso il pensiero va a quel nano che mi ha fatto vivere un pomeriggio fantastico,e lo penso toccandomi tra le cosce,lo penso anche quando faccio l’amore con mio marito.
beh a questo punto non mi resta che aspettare l’anno prossimo…il circo torna sempre quì nella mia città…

ah auguro a tutte le ragazze di provare un’avventura simile…arricchirà il vostro bagaglio di vita….

p.s.questa storia &egrave vera….

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