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Il padre del mio ragazzo

By 13 Luglio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, mi chiamo Serena, ho 19 anni, sono alta 158 cm e peso 52 kg, capelli castani, occhi verdi, terza di tette, fighetta depilata e sempre bagnata, culetto a mandolino e molto sfondato.
Nonostante la mia giovane età ho già preso molti cazzi. Amo il cazzo, non posso farne a meno. So che sono una puttanella ma mi piace molto esserlo.
Voglio raccontarvi di quando mi sono scopata per la prima volta il padre del mio ragazzo. Sto con il mio ragazzo, che si chiama Luca, da un anno. Non sono mai stata fedele, un solo cazzo non mi basta, inoltre lui ha un cazzetto di 12 cm e dura al massimo 5 minuti.
I suoi genitori sono divorziati e lui vive con il padre. Ho conosciuto suo padre dopo un mese che stavamo insieme. Si chiama Paolo, ha 42 anni, alto 180 cm, snello, muscoloso, insomma un vero figo. Fin da subito mi sono sentita attratta da lui, ogni volta che lo vedevo mi eccitavo e andavo in bagno a sditalinarmi pensando a lui che mi scopava.
Una sera, dopo tre mesi che stavo con Luca, ho chiesto a Paolo se poteva riaccompagnarmi a casa siccome i miei non potevano venire. Non era vero, ai miei non avevo neanche chiesto, ma avevo deciso che quella sera ci avrei provato con lui.
Io abito a mezz’ora di macchina da Luca e durante il tragitto io e Paolo parlavamo del più e del meno. Ad un certo punto mi sono decisa e gli ho messo la mano sul cazzo cominciando ad accarezzarglielo.
Paolo: ‘Serena ma cosa stai dacendo??’ Mi prese la mano spingendola via.
Io: ‘Dai Paolo, &egrave da quando ti ho visto la prima volta che voglio il tuo cazzo. Non sai quante volte mi sono toccata pensansoci.’ Gli rimisi la mano sul pacco.
Paolo: ‘Ma cosa stai dicendo? Sei la ragazza di mio figlio! Dai smettila Serena.’ Nonostante queste parole non mi tolse la mano.
Io: ‘Sì lo so che sono la ragazza di tuo figlio. Ma io ho sempre voglia di cazzo, non sono mai stata fedele. E poi Luca ha un cazzetto di 12 cm e non dura neanche 5 minuti. Io ho bisogno di qualcuno che mi faccia sentire una vera troia.’ Sentì il cazzo che da sotto i pantaloni cominciò ad indurirsi.
Paolo: ‘Sì ma rimane comunque mio figlio. Non posso scoparmi la sua ragazza. E poi sei troppo giovane.’
Io: ‘Sono maggiorenne, e ho scopato con gente molto più vecchia di te se vuoi saperlo. Dai Paolo, lo so che mi desideri.’ Cominciai a sbottonargli i jeans.
Paolo: ‘Mmmmm sì &egrave vero, sei sempre vestita come una puttanella, me lo fai sempre venire duro. Dai succhiamelo. Chissenefrega di Luca, peggio per lui se non riesce a scoparti come ti meriti cagnetta.’
Glielo tirai fuori e glielo leccai per tutta la lunghezza, e poi me lo ficcai tutto in bocca e cominciai a spompinarlo. Aveva un cazzo bellissimo, grosso e lungo almeno 20 cm.
Paolo: ‘Mmmmm sì troietta succhiamelo che adesso appena posso mi fermo. Mmmmmm come lo succhi bene.’
Sì fermò nel primo posteggio che trovò e io continuai a spompinarlo per almeno 20 minuti. Dopodich&egrave mi disse di scendere dalla macchina.
Paolo: ‘Dai troia piegati a 90 sul cofano che ora ti scopo come meriti vacca.’ Mi spinse sul cofano, mi alzò la gonna e mi penetrò in un solo colpo. Io ero bagnata come un lago e cominciai subito ad ansimare, non capivo più niente, stavo godendo tantissimo.
Io: ‘Mmmmmm siiiiii scopamiii. Sfondami come una troia. Quanto ho sognato questo momento mmmmmmmmmmmmmm. Ahhhh siiiii.’
Paolo: ‘Troiaaaa ho sempre pensato che fossi una cagna in caloree. Non sai quante seghe mi sono sparato pensandoti!’
Mi scopò per più di 30 minuti, continuando a dirmi quanto fossi troia. Dopodich&egrave gli dissi che lo volevo nel culo.
Paolo: ‘Ahh pure nel culo? Dio quanto sei troia, e pensare che hai solo 18 anni. Tienilo allora, prendilo tutto nel culo puttana!’ Così dicendo me lo mise tutto in culo e mi inculò per 10 minuti e poi mi sborrò in bocca e mi disse di bere tutto. Ovviamente lo feci, amo la sborra e quella era veramente buonissima.
Risalimmo in macchina e Paolo mi disse: ‘Non voglio che questa sia l’ultima volta che scopiamo troia. Ora che ti ho scoperta voglio continuare ad approfittarne. Basta che quello sfigato di Luca non ci scopre.’
Io: ‘Mmmmm non vedo l’ora di farmi scopare di nuovo da te porco.’
Paolo: ‘Allora troia fammi di nuovo un pompino mentre ti porto a casa. Su puttana!’ Ovviamente non dissi di no e lo spompinai nuovamente, ingoia la sua sborra e tornai a casa felice.
Continuammo a scopare, e scopiamo ancora adesso. Luca ci ha scoperti, ma &egrave rimasto con me. Ma questo ve lo racconterò la prossima volta.
Per commenti di ogni genere, suggerimenti o domande scrivetemi pure a seranarossi00@gmail.com

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