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Racconti Erotici Etero

il perizoma rosso…

By 2 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Questa &egrave una e-mail che ho spedito qualche tempo fa :
Oggetto : ti prego non cestinarmi , non sono un virus
Testo : ti prego , ti scongiuro , non cestinarmi . leggimi e poi fai di me quello che vorrai .
ti ho visto il ‘.. a milano , indicando il nome del locale , eri in compagnia di amici e amiche .
il vostro tavolo era in un soppalco , i tuoi capelli rossi si adagiavano su una camicia immacolata
ed indossavi una gonna nera con un vistoso spacco sulla gamba sinistra . calze nere autoreggenti
ho scoperto il tuo intimo . indossavi un perizoma rosso . mettimi per qualche momento al posto
del perizoma per godere il tepore ed il profumo del tuo corpo , null’altro .

ero in quel locale per un aperitivo con altri 3 amici con i quali festeggiavamo sempre i compleanni , era
una delle poche consuetudini che ci eravamo dati per vederci . il nostro tavolo era raso terra e nel soppalco sedeva quella splendida fanciulla cui ho scritto .
non l’ho notata subito , ma poi ho fatto di tutto per scoprire cosa c’era ‘ sotto ‘ ho fatto cadere il sottobicchiere , mi sistemavo le calze , insomma di tutto finch&egrave ho visto il perizoma da cui spuntava la peluria rossa . ho già avuto modo di dire che le rosse mi attraggono in modo particolare . ha comunicato ad un’amica la sua e-mail , l’ho scritta su un tovagliolino , sperando di aver inteso bene . i giorni passavano inesorabili e non leggevo niente , ho pensato di aver sbagliato l’indirizzo , pazienza .
una sera ero rincasato molto tardi avevo avuto una giornata da bollino rosso , stanco e incazzato . apro la posta ‘cazzo , mi ha risposto !!!!!!!!! prima mi da del guardone poi mi dice
‘ però se si tratta solo di tepore e profumo .. posso fare uno strappo alla regola ‘ .
mi &egrave passata all’istante stanchezza e incazzatura rispondendo che potevamo trovarci in quel locale dopo il lavoro , lasciavo a lei fissare giorno ed ora . dopo aver messo nel p.c. il resoconto della giornata e prima di andare a letto , apro la posta . ho fatto un salto sulla sedia
‘ il ferro va battuto finch&egrave &egrave caldo , l’aspetto domani sera alle 19 .
il giorno successivo dopo il lavoro , sono andato nel mio rifugio segreto , doccia, barba , camicia pulita e alla 18.50 ero in trepida attesa .
l’ho vista arrivare dopo pochi minuti , frenando la voglia di correrle incontro , l ‘ho attesa .
‘ ciao , piacere io sono gigi ‘ – ‘ ed io grazia ‘
ci siamo accomodati ad un tavolo defilato e
‘ chissà cos’avrai pensato e devo dirti che da vicino sei ancora più bella che da lontano ‘ &egrave rimasta un attimo sconcertata , ma quando vado all’attacco lo faccio così . e ridendo
‘ lo sa che lei un bel tipo, non capirò mai come hai fatto a sentire le mie parole in quella confusione ‘ – ‘ se siamo qui ho capito bene ‘ ha riso divertita . possiamo darci del ‘ tu ‘ tanto no cambia niente .
ha tolto il soprabito era vestita come l’altra volta . ‘ non sei bella , sei splendida ‘
l’ho squadrata da capo a piedi , se n’&egrave accorta e ha sorriso’ abbiamo ordinato un aperitivo e ci siamo raccontati un po’ , lavorava in un ufficio amministrativo con diversi colleghi , quelli con cui era in compagnia .
mentre parlavamo non la perdevo di vista volevo ‘ capirla ‘ un po’ in fretta , buttavo via il mio tempo o c’era da cuccare’l’ho invitata a cena ed ha accettato . preferisco la nostra sana cucina italiana e siamo andati in un ristorante a due passi dal duomo che conosco e frequento da anni .
abbiamo cenato conversando , avevo rotto il ghiaccio o buttato via il tempo ? dopo il caff&egrave abbiamo fatto i soliti quattro passi non volevo dire ‘ ti porto a letto ‘ avrei solo guastato tutto .
‘ grazia sei arrivata in macchina o con i mezzi pubblici ‘ – ‘ con i mezzi pubblici passano vicino a dove abito ‘ abbiamo commentato quello che .esponevano le vetrine ,qualcosa dovevo combinare .
‘ posso accompagnarti a casa in macchina ‘ – ‘ grazie sei gentile , ci speravo , la sera non esco volentieri da sola ‘
sedendosi ha scoperto la coscia , gli occhi erano sempre lì . abitava in una zona tranquilla e ancora vivibile . durante il tragitto siamo stati quasi in silenzio . ‘ ciao ti ringrazio della compagnia ‘ ‘ ‘ sei stato gentile , se vieni a casa che ti offro qualcosa ‘
quando ha tolto il soprabito l’ho ammirata
‘ sei proprio bella , la prima volta ti avevo vista da lontano , mi avevano attratto i tuoi capelli rossi e lo spacco” le ho dato un bacio sulla guancia , ad ogni passo quello spacco si apriva.. le ho posato le labbra sulle sue sentivo i seni schiacciati contro il mio petto era senza reggiseno , ho alzato una mano per palparne uno sodo , turgido , mi ha lasciato fare . ho allungato la lingua e ha fatto altrettanto , l’ho presa tra le braccia e’hops baciandola ho messo una mano dove finivano le autoreggenti , aveva una pelle vellutata , sono stato fermo e baciandoci ci siamo stretti , mi ha messo le mani dietro il capo l’ho stretta in vita tirandola contro , sono andato a cercare il tepore delle cosce belle, sode le accarezzavo e gradiva’con due dita l’ accarezzavo sui bordi del perizoma sentendo i peli che fuoriuscivano .
ho messo la mano sul perizoma , era umido ‘ cercavo proprio questo bel tepore ‘
continuando a baciarla con sempre più passione , ho infilato dentro la mano da sopra , ho trovato un boschetto fitto , ho messo un dito sulla figa , si &egrave irrigidita baciandomi con più ardore . si &egrave staccata ,
era sorridente .
si &egrave allontanata tornando con il mio messaggio stampato , ho tolto dalla tasca il tovagliolino ‘ vedi ‘
mi sono seduto in poltrona l’ho fatta sederein braccio ha lasciato che lo spacco si aprisse tutto’ l’ho abbracciata infilando una mano nella camicetta , ho preso in mano un seno , ci siamo baciati con più passione di prima , ha cercato il cazzo da sopra i calzoni , l’ha valutato e strizzato con piacere , sono tornato sul perizoma infilando un dito sfregandolo sulla figa . si &egrave irrigidita per poi scostare le gambe . ho infilato un dito dentro ‘ posso ‘
ha smesso di baciarmi e ridendo ‘ ormai sei dentro ‘ e ha riso divertita . ha aperto lo zip impugnando il cazzo e ci siamo baciati con passione , le sfioravo la schiena nuda , ha scappellato il cazzo e lo stringeva.
ci siamo alzati baciandoci e stringendoci , ci siamo spogliati a vicenda , mi sono spostato per ammirarla ,
il folto triangolo pubico avvolgeva la figa , era sorridente , l’ho fatta girare su sé stessa , avevo il cazzo impazzito .
‘ non sei bella , sei una dea ‘ e l’ho stretta a me . ci siamo abbracciati nudi , i nostri corpi erano attaccati ,
sentivo il suo cuore pulsare forte’le ho messo le mani sulle chiappe accarezzandole con piacere , avevo il cazzo che vibrava dal desiderio’ mi sono inginocchiato per baciarle la figa protetta dal boschetto rosso l’ho aperto baciandole la figa senza aprirla . ha appoggiato le mani sulle mie spalle aprendo le cosce le ho socchiuso le grandi labbra baciandola e infilando la lingua , ha avuto un fremito
‘ sìì , ti prego , continua , mi piace ‘ ho infilato la lingua in profondità in quel paradiso , la baciavo e leccavo , le facevo dei succhiotti per gustarmela tutta .
con le mani mi guidava il viso , sono salito a caccia del clito , era già turgido e succhiarlo &egrave stato magico , si dimenava per gustasi la lingua . ho infilato un dito in figa andando subito fino in fondo
‘ ahhh , sììì , cosììì , il piacere continuaaaa ‘ succhiavo e la smanettavo finch&egrave ho sentito i suoi spruzzetti bagnarmi ‘ stai già venendo , così presto ‘ – ‘ &egrave troppo bellooo , vengo , vengo ancoraaaa ‘

‘ mi vuoi dentro ? ‘ – ‘ sììì , vieni ‘ mi ha portato in camera da letto e si &egrave stesa a cosce spalancate .
mi sono inginocchiato ad ammirarla , che spettacolo il triangolo pubico rosso scuro , due belle tette , cosa potevo desiderare di più ‘. mi sono inginocchiato per baciargliela ancora’
‘ hai una lingua magica , mi hai già fatto venire una volta ‘ e così incoraggiato l’ho succhiata . sono salito per succhiarle un seno bello sodo e turgido , ma il cazzo &egrave arrivato vicino alla figa , l’ha preso in mano infilando la cappella nella figa . vibrava in modo osceno
‘ ti piaccio proprio così tanto , la cappella sta deliziandomi ‘
mi sono messo a braccia tese e lentamente l’ho fatto entrare tutto .
‘ fermati lascialo martellare dentro , &egrave una sensazione bellissima ‘ ma anche la sua passerina non era da meno , la sentivo pulsare
‘ anche lei pulsa la sento bene ‘ – ‘ sììì &egrave un piacere stai fermo finch&egrave puoi ‘ mi sono adagiato su di lei e piano piano , ho cominciato a montarla. era ad occhi chiusi . mi accarezzava il culo e si muoveva in sincrono con me . &egrave stata una chiavata interminabile , avevo il cazzo che navigava nei suoi umori
‘ ti prego vieni , non resisto più ‘ ma il mio socio ha i suoi ritmi , ero ansimante ma soni riuscito a dirle ‘ comanda lui quando venire ‘ e finalmente
‘ vengooo , vengoo , esco ? ‘ ho sentito un ‘noo ‘ urlato e l’ho allagata . eravamo ansimanti , aveva il viso felice , quando si &egrave calmata mi ha dato un superbacio sulla bocca .
mi sono sfilato , si &egrave messa su un fianco guardandomi sorridente . .
‘ quando ho ricevuto il tuo messaggio , volevo fare canc. , ma mi ha incuriosito l’inizio ti prego ecc. , ti ho risposto dopo parecchi giorni , mi &egrave sembrato un messaggio simpatico ‘ e toccandosi la figa ‘ ho fatto bene a risponderti ‘ l’ho fatta adagiare sulla schiena baciandola sulla bocca , ho messo una mano sulla figa ‘ &egrave proprio un bel tepore ‘ e cominciando dalla bocca l’ho baciata dappertutto , sul collo , le ho succhiato i seni belli sodi , ho oltrepassato la figa . ho leccato la zona tra figa e buco del culo, ha avuto un sussulto ma l’ho ignorato . ‘ non potrei baciartelo , mi piacerebbe ‘ .
‘ te lo lascio solo accarezzare ‘ si &egrave girata di spalle spostando le gambe , le ho messo un dito in figa e con un altro le accarezzavo il buco magico , si dimenava piano , ha aperto un po’ di più le gambe e il ditino &egrave entrato un po’ . me l’ha sfilato e mi ha fatto stendere baciandomi con piacere . i capelli fiammeggianti le incorniciavano il viso , aveva gli occhi splendenti
‘ tutto mi sarei aspettata , meno che una serata di piacere così intenso ‘
aveva messo una gamba tra le mie e la figa appoggiata , ho infilato un dito sditalinandola piano e delicatamente , se la gustava ‘ ti piace ‘ – ‘ e me lo chiedi ‘ si &egrave avventata sulla bocca baciandomi .
con questo servizio , il cazzo ha ripreso vigore , lo accarezzava dolcemente
‘ ti piace farlo a 69 ? ‘ – ‘ se mi hai fatto godere con il pisello , chissà cosa farai con la lingua ‘
mi sono steso bene , &egrave venuta a cavallo , avevo davanti agli occhi quel folto bosco rosso , ho cercato la figa e l’ho aperta facendo delle veloci leccate , la lappavo a figa chiusa , infilavo dentro lingua e dito, lei ha preso in bocca la cappella e la slinguava da vera bocchinara , lo avvolgeva per poi farlo sparire in bocca , amici che piacere !!! le tenevo le grandi labbra spalancate per succhiarla come meglio so fare . ho continuato a sditalinarla , era in pieno orgasmo , si strusciava sulla mia bocca e la leccavo da affamato , la figa rilasciava gli umori che mi deliziavano e me la facevano ciucciare con passione , ha smesso un momento di spompinarmi ed &egrave esplosa in un
‘ sto venendooo ‘ quasi urlato , ‘ mi stai facendo impazzire dal piaceree ‘
ho smesso un momento di succhiarla per prendere fiato , vedevo la figa pulsare da sola , ho ripreso a baciarle la passerina , era al culmine del piacere e strusciava la figa sulla mia povera bocca . &egrave esplosa in un altro orgasmo per poi rilassarsi . ha smesso di sbocchinarmi , era ansimante ma il viso era estasiato .
‘ non sono riuscita a farti venire di bocca mi hai distrutto con la lingua , ma che piacere ‘
e mi ha baciato con tutta la dolcezza di cui una donna &egrave capace. .
anch’io era senza forze e senza fiato , ci siamo ripresi baciandoci coccolandoci .
ci eravamo coperti per coccolarci , il mio soldatino era sempre in piedi , ho proposto a grazia di farmi venire a pecorina , se le piaceva .
‘ mi hai deliziato e fatto venire con molto piacere ‘ e ridendo , si &egrave messa a pecorina . vedevo la barbetta rossa che arrivava fino in mezzo alle gambe , le ho aperto la figa infilando piano il cazzo , mi sono fermato in fondo facendolo pulsare , se lo gustava dimenando il culo per poi cominciare l’opera di martellamento nella figa . la tenevo bene per i fianchi e la sbattevo con forza , la vedevo dimenarsi per gustare le infilate
‘ che bello che piacere gigi , ti sento tutto in me , spingi , spingiii , sborrami dentro tutto , ma fammi godere ‘ la tenevo per i fianchi ben disegnati e sodi , arretrava con forza ed il cazzo entrava tutto , ogni tanto la bloccavo contro il mio ventre e spingevo come un forsennato .
‘ ahh , il piacere mi stai sfondando tutta , soini , soingiii ‘
mi sono gustato quella pecorina riempiendole la passerina con una calda sborrata . mi sono sfilato lentamente e ci siamo calmati con tanti bacetti . si era fatto tardi , dopo essermi lavato , ci siamo lasciati .
e baciati con tutta la passione possibile
‘ ti ringrazio gigi del piacere che mi hai donato , sai come contattarmi , ti accoglierò sempre volentieri ‘
e con un ultimo interminabile bacio , ci siamo lasciati ‘

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