Questa è una e-mail che ho spedito qualche tempo fa :
Oggetto : ti prego non cestinarmi , non sono un virus
Testo : ti prego , ti scongiuro , non cestinarmi . leggimi e poi fai di me quello che vorrai .
ti ho visto il ‘.. a milano , indicando il nome del locale , eri in compagnia di amici e amiche .
il vostro tavolo era in un soppalco , i tuoi capelli rossi si adagiavano su una camicia immacolata
ed indossavi una gonna nera con un vistoso spacco sulla gamba sinistra . calze nere autoreggenti
ho scoperto il tuo intimo . indossavi un perizoma rosso . mettimi per qualche momento al posto
del perizoma per godere il tepore ed il profumo del tuo corpo , null’altro .
ero in quel locale per un aperitivo con altri 3 amici con i quali festeggiavamo sempre i compleanni , era
una delle poche consuetudini che ci eravamo dati per vederci . il nostro tavolo era raso terra e nel soppalco sedeva quella splendida fanciulla cui ho scritto .
non l’ho notata subito , ma poi ho fatto di tutto per scoprire cosa c’era ‘ sotto ‘ ho fatto cadere il sottobicchiere , mi sistemavo le calze , insomma di tutto finchè ho visto il perizoma da cui spuntava la peluria rossa . ho già avuto modo di dire che le rosse mi attraggono in modo particolare . ha comunicato ad un’amica la sua e-mail , l’ho scritta su un tovagliolino , sperando di aver inteso bene . i giorni passavano inesorabili e non leggevo niente , ho pensato di aver sbagliato l’indirizzo , pazienza .
una sera ero rincasato molto tardi avevo avuto una giornata da bollino rosso , stanco e incazzato . apro la posta ‘cazzo , mi ha risposto !!!!!!!!! prima mi da del guardone poi mi dice
‘ però se si tratta solo di tepore e profumo .. posso fare uno strappo alla regola ‘ .
mi è passata all’istante stanchezza e incazzatura rispondendo che potevamo trovarci in quel locale dopo il lavoro , lasciavo a lei fissare giorno ed ora . dopo aver messo nel p.c. il resoconto della giornata e prima di andare a letto , apro la posta . ho fatto un salto sulla sedia
‘ il ferro va battuto finchè è caldo , l’aspetto domani sera alle 19 .
il giorno successivo dopo il lavoro , sono andato nel mio rifugio segreto , doccia, barba , camicia pulita e alla 18.50 ero in trepida attesa .
l’ho vista arrivare dopo pochi minuti , frenando la voglia di correrle incontro , l ‘ho attesa .
‘ ciao , piacere io sono gigi ‘ – ‘ ed io grazia ‘
ci siamo accomodati ad un tavolo defilato e
‘ chissà cos’avrai pensato e devo dirti che da vicino sei ancora più bella che da lontano ‘ è rimasta un attimo sconcertata , ma quando vado all’attacco lo faccio così . e ridendo
‘ lo sa che lei un bel tipo, non capirò mai come hai fatto a sentire le mie parole in quella confusione ‘ – ‘ se siamo qui ho capito bene ‘ ha riso divertita . possiamo darci del ‘ tu ‘ tanto no cambia niente .
ha tolto il soprabito era vestita come l’altra volta . ‘ non sei bella , sei splendida ‘
l’ho squadrata da capo a piedi , se n’è accorta e ha sorriso’ abbiamo ordinato un aperitivo e ci siamo raccontati un po’ , lavorava in un ufficio amministrativo con diversi colleghi , quelli con cui era in compagnia .
mentre parlavamo non la perdevo di vista volevo ‘ capirla ‘ un po’ in fretta , buttavo via il mio tempo o c’era da cuccare’l’ho invitata a cena ed ha accettato . preferisco la nostra sana cucina italiana e siamo andati in un ristorante a due passi dal duomo che conosco e frequento da anni .
abbiamo cenato conversando , avevo rotto il ghiaccio o buttato via il tempo ? dopo il caffè abbiamo fatto i soliti quattro passi non volevo dire ‘ ti porto a letto ‘ avrei solo guastato tutto .
‘ grazia sei arrivata in macchina o con i mezzi pubblici ‘ – ‘ con i mezzi pubblici passano vicino a dove abito ‘ abbiamo commentato quello che .esponevano le vetrine ,qualcosa dovevo combinare .
‘ posso accompagnarti a casa in macchina ‘ – ‘ grazie sei gentile , ci speravo , la sera non esco volentieri da sola ‘
sedendosi ha scoperto la coscia , gli occhi erano sempre lì . abitava in una zona tranquilla e ancora vivibile . durante il tragitto siamo stati quasi in silenzio . ‘ ciao ti ringrazio della compagnia ‘ ‘ ‘ sei stato gentile , se vieni a casa che ti offro qualcosa ‘
quando ha tolto il soprabito l’ho ammirata
‘ sei proprio bella , la prima volta ti avevo vista da lontano , mi avevano attratto i tuoi capelli rossi e lo spacco” le ho dato un bacio sulla guancia , ad ogni passo quello spacco si apriva.. le ho posato le labbra sulle sue sentivo i seni schiacciati contro il mio petto era senza reggiseno , ho alzato una mano per palparne uno sodo , turgido , mi ha lasciato fare . ho allungato la lingua e ha fatto altrettanto , l’ho presa tra le braccia e’hops baciandola ho messo una mano dove finivano le autoreggenti , aveva una pelle vellutata , sono stato fermo e baciandoci ci siamo stretti , mi ha messo le mani dietro il capo l’ho stretta in vita tirandola contro , sono andato a cercare il tepore delle cosce belle, sode le accarezzavo e gradiva’con due dita l’ accarezzavo sui bordi del perizoma sentendo i peli che fuoriuscivano .
ho messo la mano sul perizoma , era umido ‘ cercavo proprio questo bel tepore ‘
continuando a baciarla con sempre più passione , ho infilato dentro la mano da sopra , ho trovato un boschetto fitto , ho messo un dito sulla figa , si è irrigidita baciandomi con più ardore . si è staccata ,
era sorridente .
si è allontanata tornando con il mio messaggio stampato , ho tolto dalla tasca il tovagliolino ‘ vedi ‘
mi sono seduto in poltrona l’ho fatta sederein braccio ha lasciato che lo spacco si aprisse tutto’ l’ho abbracciata infilando una mano nella camicetta , ho preso in mano un seno , ci siamo baciati con più passione di prima , ha cercato il cazzo da sopra i calzoni , l’ha valutato e strizzato con piacere , sono tornato sul perizoma infilando un dito sfregandolo sulla figa . si è irrigidita per poi scostare le gambe . ho infilato un dito dentro ‘ posso ‘
ha smesso di baciarmi e ridendo ‘ ormai sei dentro ‘ e ha riso divertita . ha aperto lo zip impugnando il cazzo e ci siamo baciati con passione , le sfioravo la schiena nuda , ha scappellato il cazzo e lo stringeva.
ci siamo alzati baciandoci e stringendoci , ci siamo spogliati a vicenda , mi sono spostato per ammirarla ,
il folto triangolo pubico avvolgeva la figa , era sorridente , l’ho fatta girare su sé stessa , avevo il cazzo impazzito .
‘ non sei bella , sei una dea ‘ e l’ho stretta a me . ci siamo abbracciati nudi , i nostri corpi erano attaccati ,
sentivo il suo cuore pulsare forte’le ho messo le mani sulle chiappe accarezzandole con piacere , avevo il cazzo che vibrava dal desiderio’ mi sono inginocchiato per baciarle la figa protetta dal boschetto rosso l’ho aperto baciandole la figa senza aprirla . ha appoggiato le mani sulle mie spalle aprendo le cosce le ho socchiuso le grandi labbra baciandola e infilando la lingua , ha avuto un fremito
‘ sìì , ti prego , continua , mi piace ‘ ho infilato la lingua in profondità in quel paradiso , la baciavo e leccavo , le facevo dei succhiotti per gustarmela tutta .
con le mani mi guidava il viso , sono salito a caccia del clito , era già turgido e succhiarlo è stato magico , si dimenava per gustasi la lingua . ho infilato un dito in figa andando subito fino in fondo
‘ ahhh , sììì , cosììì , il piacere continuaaaa ‘ succhiavo e la smanettavo finchè ho sentito i suoi spruzzetti bagnarmi ‘ stai già venendo , così presto ‘ – ‘ è troppo bellooo , vengo , vengo ancoraaaa ‘
‘ mi vuoi dentro ? ‘ – ‘ sììì , vieni ‘ mi ha portato in camera da letto e si è stesa a cosce spalancate .
mi sono inginocchiato ad ammirarla , che spettacolo il triangolo pubico rosso scuro , due belle tette , cosa potevo desiderare di più ‘. mi sono inginocchiato per baciargliela ancora’
‘ hai una lingua magica , mi hai già fatto venire una volta ‘ e così incoraggiato l’ho succhiata . sono salito per succhiarle un seno bello sodo e turgido , ma il cazzo è arrivato vicino alla figa , l’ha preso in mano infilando la cappella nella figa . vibrava in modo osceno
‘ ti piaccio proprio così tanto , la cappella sta deliziandomi ‘
mi sono messo a braccia tese e lentamente l’ho fatto entrare tutto .
‘ fermati lascialo martellare dentro , è una sensazione bellissima ‘ ma anche la sua passerina non era da meno , la sentivo pulsare
‘ anche lei pulsa la sento bene ‘ – ‘ sììì è un piacere stai fermo finchè puoi ‘ mi sono adagiato su di lei e piano piano , ho cominciato a montarla. era ad occhi chiusi . mi accarezzava il culo e si muoveva in sincrono con me . è stata una chiavata interminabile , avevo il cazzo che navigava nei suoi umori
‘ ti prego vieni , non resisto più ‘ ma il mio socio ha i suoi ritmi , ero ansimante ma soni riuscito a dirle ‘ comanda lui quando venire ‘ e finalmente
‘ vengooo , vengoo , esco ? ‘ ho sentito un ‘noo ‘ urlato e l’ho allagata . eravamo ansimanti , aveva il viso felice , quando si è calmata mi ha dato un superbacio sulla bocca .
mi sono sfilato , si è messa su un fianco guardandomi sorridente . .
‘ quando ho ricevuto il tuo messaggio , volevo fare canc. , ma mi ha incuriosito l’inizio ti prego ecc. , ti ho risposto dopo parecchi giorni , mi è sembrato un messaggio simpatico ‘ e toccandosi la figa ‘ ho fatto bene a risponderti ‘ l’ho fatta adagiare sulla schiena baciandola sulla bocca , ho messo una mano sulla figa ‘ è proprio un bel tepore ‘ e cominciando dalla bocca l’ho baciata dappertutto , sul collo , le ho succhiato i seni belli sodi , ho oltrepassato la figa . ho leccato la zona tra figa e buco del culo, ha avuto un sussulto ma l’ho ignorato . ‘ non potrei baciartelo , mi piacerebbe ‘ .
‘ te lo lascio solo accarezzare ‘ si è girata di spalle spostando le gambe , le ho messo un dito in figa e con un altro le accarezzavo il buco magico , si dimenava piano , ha aperto un po’ di più le gambe e il ditino è entrato un po’ . me l’ha sfilato e mi ha fatto stendere baciandomi con piacere . i capelli fiammeggianti le incorniciavano il viso , aveva gli occhi splendenti
‘ tutto mi sarei aspettata , meno che una serata di piacere così intenso ‘
aveva messo una gamba tra le mie e la figa appoggiata , ho infilato un dito sditalinandola piano e delicatamente , se la gustava ‘ ti piace ‘ – ‘ e me lo chiedi ‘ si è avventata sulla bocca baciandomi .
con questo servizio , il cazzo ha ripreso vigore , lo accarezzava dolcemente
‘ ti piace farlo a 69 ? ‘ – ‘ se mi hai fatto godere con il pisello , chissà cosa farai con la lingua ‘
mi sono steso bene , è venuta a cavallo , avevo davanti agli occhi quel folto bosco rosso , ho cercato la figa e l’ho aperta facendo delle veloci leccate , la lappavo a figa chiusa , infilavo dentro lingua e dito, lei ha preso in bocca la cappella e la slinguava da vera bocchinara , lo avvolgeva per poi farlo sparire in bocca , amici che piacere !!! le tenevo le grandi labbra spalancate per succhiarla come meglio so fare . ho continuato a sditalinarla , era in pieno orgasmo , si strusciava sulla mia bocca e la leccavo da affamato , la figa rilasciava gli umori che mi deliziavano e me la facevano ciucciare con passione , ha smesso un momento di spompinarmi ed è esplosa in un
‘ sto venendooo ‘ quasi urlato , ‘ mi stai facendo impazzire dal piaceree ‘
ho smesso un momento di succhiarla per prendere fiato , vedevo la figa pulsare da sola , ho ripreso a baciarle la passerina , era al culmine del piacere e strusciava la figa sulla mia povera bocca . è esplosa in un altro orgasmo per poi rilassarsi . ha smesso di sbocchinarmi , era ansimante ma il viso era estasiato .
‘ non sono riuscita a farti venire di bocca mi hai distrutto con la lingua , ma che piacere ‘
e mi ha baciato con tutta la dolcezza di cui una donna è capace. .
anch’io era senza forze e senza fiato , ci siamo ripresi baciandoci coccolandoci .
ci eravamo coperti per coccolarci , il mio soldatino era sempre in piedi , ho proposto a grazia di farmi venire a pecorina , se le piaceva .
‘ mi hai deliziato e fatto venire con molto piacere ‘ e ridendo , si è messa a pecorina . vedevo la barbetta rossa che arrivava fino in mezzo alle gambe , le ho aperto la figa infilando piano il cazzo , mi sono fermato in fondo facendolo pulsare , se lo gustava dimenando il culo per poi cominciare l’opera di martellamento nella figa . la tenevo bene per i fianchi e la sbattevo con forza , la vedevo dimenarsi per gustare le infilate
‘ che bello che piacere gigi , ti sento tutto in me , spingi , spingiii , sborrami dentro tutto , ma fammi godere ‘ la tenevo per i fianchi ben disegnati e sodi , arretrava con forza ed il cazzo entrava tutto , ogni tanto la bloccavo contro il mio ventre e spingevo come un forsennato .
‘ ahh , il piacere mi stai sfondando tutta , soini , soingiii ‘
mi sono gustato quella pecorina riempiendole la passerina con una calda sborrata . mi sono sfilato lentamente e ci siamo calmati con tanti bacetti . si era fatto tardi , dopo essermi lavato , ci siamo lasciati .
e baciati con tutta la passione possibile
‘ ti ringrazio gigi del piacere che mi hai donato , sai come contattarmi , ti accoglierò sempre volentieri ‘
e con un ultimo interminabile bacio , ci siamo lasciati ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono