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Il primo Ingoio

By 15 Aprile 2013Dicembre 16th, 2019One Comment

Ho scoperto che scrivere le mie esperienze sessuali mi aiuta a sfogare un po’ i bollori di troppo, perciò eccomi qua.
La prima che voglio raccontarvi è anche la prima avuta con uno sconosciuto.
Fino ai 21 anni infatti ho avuto un solo ragazzo, Carlo, il mio fidanzatino storico, , ci stavo da quando ne avevo 17 e con lui ho avuto la prima esperienza, ma non mi sembrava tutto sto gran chè.
Poi ci siamo lasciati e dopo pochi mesi mi sono accorta che anche se non avevo un nuovo ragazzo mi mancava da morire il sesso. Avevo proprio voglia!!! All’inizio però mi vergognavo ad ammetterlo, ma poi’
Ma andiamo con ordine.
E’ giugno, mi sono lasciata da due mesi. Con le amiche andiamo a ballare in discoteca, abbiamo già bevuto in pizzeria e siamo un po’ brille. Io faccio un po’ la scema in pista, so di essere carina, anzi diciamo pure ‘bbona’, pelle olivastra, capelli neri , lunghi e riccioli, alta 1,68 fisico tonico (ho fatto danza per tanti anni) e un bel culetto tondo e ritto, una 3′ coppa C di seno e una bocca molto carnosa, in genere piaccio molto ai maschietti e stasera la cosa mi fa più piacere del solito. Ho un vestitino nero aderente corto, che lascia scoperte le gambe abbronzate e mentre ballo forse sale un po troppo, ma io lascio fare, ho voglia di divertirmi e mi piace come i ragazzi intorno mi sbavano addosso. Mentre sono in pista mi si avvicina un bel tipo, alto, due spalle tante, la camicia quasi tutta sbottonata che mostrava un fisico spettacolare, tutto scolpito. Sembra parecchio più grande di me, 30, forse anche 35 anni, l’aria a macho, insomma anche se sembra tutto fuorchè un bravo ragazzo mi attizza una cifra. Balla sempre più vicino a me e quando inizia a strofinarsi dietro al mio sedere lo lascio fare. Balliamo un po’ così, io mi giro e gli ballo davanti facendo la gattina, scendo giù ai suoi piedi e poi risalgo piano, lui mi mette le mani sui fianchi e io lo lascio fare. Poi mi chiede se voglio qualcosa da bere, andiamo al bar, ordiniamo e mentre sono appoggiata al bancone lui si struscia tutto contro di me, sento il pacco bello gonfio e duro premere contro il mio sedere, lui fa battutine spinte e io rido, rido’
Non capisco più molto, ma so che è un gran figo e che a sentirlo premere così contro di me mi sono già bagnata tutta in mezzo alle gambe, perciò quando mi chiede se ho voglia di fare un giro fuori con lui dico subito sì, senza pensarci un attimo.
Usciamo e andiamo al parcheggio, ha una Golf nuova, pensavo volesse spostarsi e invece nemmeno mette in moto, appena saliti inizia subito a toccarmi una coscia, mi infila la lingua in bocca e mi limona voracemente, intanto con la mano sale sempre più su, si infila sotto il vestito e arriva a premere contro il mio perizoma. Si accorge subito che sono già fradicia e me lo fa notare facendomi diventare tutta rossa:
‘ti piace, eh, porcellina? Lo sapevo che ne avevi una gran voglia, si vedeva lontano un km che avevi fame di cazzo..’
Nessuno mi ha mai parlato così e mi sento un po’ a disagio, ma mi piace anche, non so perché ma le sue parole mi eccitano ancora di più, ricambio i suoi baci prepotenti e lo lascio fare. Le sue dita premono contro la stoffa in mezzo alle mie gambe, poi la scostano e si infilano subito dentro di me, due dita grosse e nodose, ma scivolano facilmente dentro la mia micina perché sono un lago e io inizio subito a gemere, mi piace un casino, sto godendo tantissimo, mi sento già piena e lui mi ravana la figa in un modo pazzesco.
‘sì, brava, godi, godi, bella fighetta, che adesso fai godere pure me!’
Mentre parla si apre la patta, tira fuori dai boxer un cazzo che a me sembra enorme, sarà che ho visto solo quello di Carlo fino ad ora, mentre sono lì imbambolata e un po’ stupita della velocità con cui si evolve la situazione, mi sento afferrare dietro la nuca dalla sua mano, mi spinge giù con forza e schiacciandomi il viso sul suo arnese mi ordina:
‘dai troietta, succhiamelo! Succhia!!! succhia il gelatone, lo so che ti piace!!! Non aspettavi altro, vero?’
Io non me lo aspettavo, sono un po’ a disagio e all’inizio essere premuta con forza contro di lui mi dà fastidio, vorrei dirgli di no, vorrei uscire da quell’auto e tornare dalle mie amiche, ma poi si fanno strada nuove sensazioni, la forza con cui mi tiene giù, l’odore pungente del suo membro, la durezza con cui preme contro la mia guancia, contro la mia bocca, mi fanno eccitare, mi fanno venire una voglia matta di succhiargli il cazzo, tiro fuori la lingua e inizio timidamente a leccargli l’asta, poi la cappella, mi bagno le labbra e le strofino sopra a quella bella mazza dura’
‘lo sapevo che ti piaceva, pompinara succhia cazzi che non sei altro! Toh! Ingoialo tutto, tieni!’ e così dicendo mi spinge giù la testa fino ad affondare il suo cazzo tutto dentro la mia bocca, me lo sento in gola e mi sembra di strozzare, vorrei tossire, ma lui mi tiene giù con forza, allora piano piano mi abituo, inizio a succhiarglielo e lui me lo fa uscire un poco, per poi stantuffarmelo di nuovo tutto in bocca, adesso capisco cosa vuol dire quando sentivo le amiche parlare di farsi ‘scopare la bocca’, lui non sembra accorgersi dei miei urti di vomito, con dei colpi possenti di bacino affonda il suo cazzo dentro di me sempre di più, fino alle palle, mentre con la mano continua a spingermi su e giù la testa, tirandomi per i capelli, mi è toccatom mettermi quasi a pecorina sul sedile, per non farmi strappare i capelli, ho il vestito completamente tirato su e il culetto all’aria, con la mano libera mi abbassa il perizoma e mi infila forsennatamente due dita nella figa, ricomincia a frugarmela con forza, mentre io gli succhio ormai con piacere quel grosso palo di carne duro che ha in mezzo alle gambe, sento che sto per venire, sono super eccitata e le sue dita mi fanno godere come una maiala, ne infila tre e mi sento squartare ma mi piace, sto godendo, sì sto per venire e lui se ne accorge:
‘sììì, brava troietta, succhiamelo tutto, vieni che vengo anche io, succhia!!! Succhia che ti lavo la bocca, tieni, ingoia tutta sta cremina calda, ti sborro in bocca!!!’
Io capisco che sta per venire, e vorrei sfilarmi il suo uccello di bocca, non l’ho mai ingoiato lo sperma e non credo di voler ingoiare il suo, ma lui mi blocca la testa, me la tiene giù tutta affondata sul suo cazzo, così dopo poco sento arrivare i primi schizzi in gola, in bocca, non posso far altro che deglutire e buttare giù, ma non mi dispiace come credevo, anzi, è buono, è eccitante, mi piace.
Sono venuta anche io, mi è piaciuto un casino, e quando ormai il suo cazzo è già tornato bello rilassato ce l’ho ancora in bocca e glielo sto leccando tutto bene bene per non perdermi nemmeno una goccia di quella dolce cremina.
Lui si riveste, scende e quando vede che sono scesa anche io si allontana senza nemmeno salutarmi, ma a me non importa più, ho scoperto che mi piace fare certe cose anche senza sentimento, anche con uno sconosciuto e non vedo l’ora di farlo davvero, di farmi scopare bene bene.
Mi sa che dovremo tornare in discoteca, sabato prossimo’

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