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Il primo tradimento

By 14 Giugno 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve a tutti ed a tutti quelli che mi hanno scritto.
Oggi sono qui raccontarvi del mio primo tradimento.
All’età di diciotto anni ero fidanzata con un ragazzo di ventuno anni, mi feci fidanzata con lui giorni prima del mio compleanno, esattamente nel mese di agosto, dopo poco tempo già conoscevamo a vicenda i nostri.
Nel mese di dicembre lui assieme alla sua famiglia partirono per andare a trovare i loro parenti in America, esattamente a New York, il fatto ha voluto anche che partissero dal dieci di dicembre fino al venti di gennaio, quindi per quasi un mese e mezzo.
I giorni che seguirono la partenza per me furono devastanti,anche se ci sentivamo per telefono, mi sentivo da sola, senza nessuno, la prima settimana la passai a casa, davvero triste.
Dopo una settimana di stare a casa, mi venne a trovare la mia inseparabile amica Lucia, la quale dopo un po’ di insistenza, un po’ con la forza, mi fece di uscire di casa e andammo a bere qual cosa in un pub assieme ad altre amiche ed amici.
Quella sera lei mi presento un amico di suo fratello ‘Mauro’ che non conoscevo, anche lui tre anni più grande di me, abbastanza alto, capelli corti, vestiva molto sportivo, allegro e simpatico, e da subito cerca di attaccare bottone con me, ma io gli dico per tutta la sera che sono fidanzata, che penso al mio ragazzo e che non ho intenzione di stare a scherzare con lui.
Il giorno dopo, mi rivedo con la mia amica Lucia, era l’ultimo giorno di liceo, e poi arrivavano le tante attese vacanze di Natale ed il tanto atteso capodanno, il problema era che per il capodanno erano tutti accoppiati, io ero da sola, ma il caso voleva che anche Mauro fosse da solo.
La mia amica Lucia, il giorno dopo inizia a rompermi un pò, dicendomi di uscire con Mauro, che mi dovevo divertire, che tanto il mio ragazzo se la stava spassando, e di certo con tutte le fighette che c’erano in America non stava di certo con le mani in mano, e che di certo non potevo passare il capodanno con i miei, in quanto avevamo organizzato una bellissima festa, in una villa di un nostro amico, isolati da tutti con musica, alcol e tutto il resto.
Bhe morale che come al solito Lucia riesce a convincermi, cosi decido di conoscere meglio Mauro, ma solo come amico, quindi la sera usciamo tutti assieme, andiamo prima in un pub, e poi tutti a ballare in disco, io e Mauro iniziamo a parlare, a conoscerci meglio, e mi risulta oltre ad essere un ragazzo molto carino, anche molto simpatico, un ragazzo con cui di certo non ti puoi annoiare, bhe comunque alla fine passiamo una bella serata, tutti assieme, abbastanza divertente ed allegra.
La mattina seguente, trovo un sms nel cell, e con grande stupore vedo che è di Mauro, il quale mi propone di uscire per fare una passeggiata nel centro e visto che siamo sotto le feste, cogliere l’occasione per acquistare qualche regalo, in effetti un po di compagnia non mi dispiaceva, visto che anche dovevo comprare dei regali, cosi decido che va bene, gli rispondo all’sms dicendogli di vederci alle 15.30 direttamente nel centro città, anche perché io abito vicino il centro e quindi a piedi di certo non potevo far di certo una grande fatica.
Puntuali ci incontriamo, facciamo delle compere, passiamo un bel pomeriggio, e poi lui mi invita a cena, mi dice che conosce un bel posticino, molto tranquillo, accogliente e dove si mangia molto bene, quindi io accetto.
Arriviamo in quel posticino davvero bello, infatti gli faccio i complimenti per la scelta, facciamo una bella cena, accompagnata da una bella bottiglia di vino rosso, a me piace tanto, ma non lo reggo, comunque per restare lucida bevo molto poco, dopo la cena ci rimettiamo in macchina, solo che invece di portarmi a casa, si apparta in un posticino, io gli dico che cosa stesse facendo, e lui mi risponde solamente che doveva fare pipi, quindi scende dalla macchina, dopo un po risale e subito mi prende per la testa e mi da un bacio a stampo sulla bocca, io non riesco a non rispondere, ed iniziamo a baciarci come due matti, sembriamo due ventose, lui mi alza la maglietta, mi tocca i seni, me bacia, li lecca, li morde e sento che mi sto bagnando, io gli metto una mano sul suo cazzo da sopra i jeans e sento che è duro, molto duro e sembra anche grosso, appena faccio ciò, lui mette la sua mano sopra la mia, inizia a massaggiarsi, e inizia a sfibbiarsi i jeans, e sento il suo sulla mia mano, duro, lungo, largo e bagnato, lui mi ribacia, io lo mastrurbo, lo bacio, lui si avvicina al mio orecchio me lo morde, e mi dice ‘fammi godere’, lo guardo negli occhi lo ribacio sulle labbra e mi abbasso con la testa e prendo il suo cazzo in bocca, inizio a leccare la cappella, a baciarla, ed inizio ad il suo cazzo nella mia bocca, mi accorgo che è più grande di quello del mio ragazzo, non riesco a prenderlo tutto in bocca, inizio a bagnarlo con la saliva, cosi può scivolare meglio all’interno della mia bocca e arrivare in gola, sento le sue mani nella mia testa, che iniziano a spingere, infatti sento il cazzo fino in gola, quasi tutto dentro, la cosa mi piace, solo che vengono come dei conati, cosi mi fermo un secondo, mi alzo gli occhi e vedo che lui li ha chiusi, li apre e invita a continuare, mi giro ed inizio a succhiare com’è un’aspira polvere, succhio la cappella come a volerla strappare, dopo poco, sento lui che mi dice che sta quasi venendo, mi mette una mano sulla testa, ma io riesco a sfilarmi il cazzo dalla bocca, lo prendo in mano, lo sego velocemente e vedo i suoi schizzi volare, ma non uno ma diversi schizzi, di cui uno mi va a finire anche in faccia, una schizzata mai vista e sento lui che gode, soddisfatto del mio pompino ed io soddisfatta di quanto a goduto lui, e mi bacia profondamente, ed io mi accorgo che la mia figa è molto ma molto bagnata.
Prendiamo dei fazzoletti e puliamo tutto, io immaginavo che quella avrebbe voluto scoparmi, ero pronta a farlo, invece si sistema, mi ribacia e mi dice che è stato il più bel pompino che abbiamo ricevuto fino ad allora, io non dico, solo che in quel momento avrei voluto un bel cazzone che mi riempisse, mette in moto la macchina e mi viene a lasciare a casa, promettendoci che ci saremmo rivisti il giorno dopo.
Naturalmente questa storia è vera, verissima
Al solito sono graditi commenti di tutti i generi
e-mail: cafi.mx@hotmail.it
Un bacio per tutti

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