Skip to main content
Racconti Erotici Etero

IL PROF. DI STORIA

By 22 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Finalmente l’incontro’..dopo un breve colloquio telefonico, intenso nei contenuti’.
Appuntamento, di corsa come due amanti, di nascosto’.

Il luogo? Casa mia perché oggi i miei non ci sono, non so quanto tempo avremo.. ci salutiamo’.guardando l’orologio, e poi parole, mille parole e gli sguardi profondi e caldissimi.
Da quanto tempo attendo questo incontro, annunciato e rimandato e poi per diverse ragioni sfumato..e ora &egrave lì davanti i miei occhi, splendido’

Indossa un completo scuro gessato, elegante, elegantissimo, nei suoi occhi blu i miei si tuffano come in un profondo oceano, affascinante e misterioso’.
Ho voglia di toccarlo, esplorare il suo corpo, sentire la sua pelle, e come in un film dove il regista suggerisce le sequenze, le sue mani cercano le mie, insieme s’intrecciano come in una danza, e con una spinta mi avvicina a se, sento il suo respiro caldo, sul mio viso, sento la tensione delle mie labbra, come rapite dalle sue’ Gli occhi negli occhi pieni di desiderio ed un po’ di paura, ma’

La poesia comincia’..

Le mie labbra sfiorano dapprima le sue, come per tastarne l’essenza, capirne la consistenza’dolcemente e delicatamente, poi con passione trasformo questa timida esplorazione in un abbraccio voluttuoso, la mia lingua legata alla sua’per minuti &egrave il mio unico obiettivo.
Poi, dolcemente, dirigo la sua mano sul mio seno, in tensione da prima ancora del suo arrivo, i miei capezzoli sembrano esplodere e vorrebbero farlo nella sua bocca, così, sempre baciandolo, spingo la sua testa contro il mio grembo e accompagnando la sua bocca calda a succhiare finalmente quei frutti in attesa di essere colti”’

Porto la testa indietro per gustarmi le carezze e ascolto più giù, in fondo al mio sesso, un calore improvviso ‘sento come un fiume denso e caldo attraversare le mie membra’

Il crescendo del piacere non ha fine, anzi la sua lingua stimola la mia fantasia, voglio essere leccata, ancora e ancora’.succhiata,morsicata e leccata ancora’.

Senza far nulla sento la sua mano percorrermi piano il corpo, come avesse sentito i miei pensieri’
Ne esplora il contorno, dalle spalle per scendere e delineare il mio busto, la schiena e poi scende ancora soffermandosi sui miei fianchi, giocando con le curve naturali dell’osso pelvico, e poi più giù ancora, mi guarda, come per chiedermi il consenso ‘.ed io quasi impercettibilmente sussurro ‘Sì’ , con gli occhi semichiusi assaporo il montare del desiderio’
Ora voglio la sua lingua nel mio sesso profondamente immersa nei miei umori e nel sapore del mio nettare’.caldo e vischioso’.per lui ora la via &egrave libera, con un gesto saccente mi toglie i pantaloni, insieme agli slip’e’

Io, come avviata da un copione, allargo bene le gambe in modo che possa vedere il centro dei miei sensi, il nucleo del desiderio, il punto dove affondare’..spingo la sua testa sul mio ventre, fermandolo sul mio ombelico, adornato da un piercing che mi da un sottile piacere al contatto. Per poi riprendere a spingere, sento che ansima come voglia comunicare come me’.ed ecco che piano la sua bocca si riempie del mio sesso, delle mie labbra calde ‘la sua lingua abile lavora affondando e risalendo’ &egrave sicuro di sé’ il mio desiderio di averlo ora &egrave appagato.

Mio finalmente’ lo sarebbe stato dal primo momento in cui l’ho visto, in classe durante la lezione ‘quando i miei occhi si sono persi nel fuoco dei suoi’quante volte ho sognato ad occhi aperti mentre spiegava di esser presa anche lì davanti a tutti sulla cattedra’e ora era davanti a me e per me’.

Lui continua il suo lavoro, che gli riesce davvero bene ora compie dei piccoli cerchi con la sua lingua sfiorando appena il mio sesso, per poi tuffarsi al suo interno tenendo la lingua rigida, ed io sensibile a questa pratica mi sto godendo ogni sfumatura del suo operato’ricomincia a leccare profondamente e piano inserisce una delle sue dita dentro di me, spingendo lentamente e con lo sguardo seguendo il mio piacere dipinto sul mio viso’
Spinge piano e inserisce un altro dito, spinge e esce completamente per poi rientrare, con decisione, rituffandosi e facendo sussultare me’le dita alla fine diventano quattro, non tutte immerse per via del leggero dolore che mi provocano e che mi fanno lamentare sommessamente ‘piano Prof..la prego..”la sua esplorazione &egrave delirante, io non capisco più nulla pervasa da sussulti di orgasmo e dai miei umori che facilitano il suo compito di penetrazione’
Con il mio piede sento il suo sesso gonfio che sta per esplodere, decido allora che &egrave arrivato il suo momento’.interrompo l’unione e mi chino sul suo viso e riprendo il mio sapore cingendo le sue dita con le mie labbra mentre le mie mani, piccole e veloci, sbottonano i suoi pantaloni’.scendo piano con la testa, tracciando il sentiero con la mia fronte, spingendola contro il suo corpo’.

Impazzirà lo so’

Vicinissima al suo sesso riempio i miei polmoni con il suo odore dolce e acre allo stesso tempo’.appoggio le mie labbra sulla sua asta già umida per l’eccitazione, tiro fuori la punta della mia lingua e quasi a fare un dispetto do un colpetto al suo glande rigonfio di sangue’sussulta, non resiste’abbandono il sesso per leccare avidamente l’incavo del suo bacino, da un lato e dall’altro.
Alzo lo sguardo e lo vedo arreso al piacere, mi sto muovendo bene’continuo baciando il suo scroto, succhiandolo dolcemente respirando con il naso’torno poi sul suo pene e comincio a leccarlo con trasporto, succhiando forte ad ogni mio passaggio fra le labbra’.e con la mano tiro la sua pelle indietro’per sentirlo fino in fondo alla gola, per liberarlo e sentirlo pulsare’.e spingo, succhiando e spingendo”’.
Sento il suo piacere salire, forte’.gode nel vedermi così, inginocchiata nuda e con il suo membro nella mia bocca’ed io godo al pensiero di questa immagine’

Sposta la sua mano sulla mia testa e mi spinge contro il suo ventre, vuole scoparmi in bocca, la cosa lo fa impazzire di piacere, la mia lingua corre intorno alla sua asta e la mia bocca si adatta perfettamente alla sua forma e spingo su e giù’diventando morbida ed accogliente alle sue spinte.. mi sta scopando con decisione, dentro e fuori ‘oh sì’, mugola, ‘quanto sei brava Giuly”.’prendilo, prendilo così tutto dentro e succhiami, mi fai impazzire sai bimba’sì, così’.oh”

Dura minuti questa sequenza di passione fino a quando sento un sussulto che fa presagire il suo godimento, e non &egrave ancora il momento prima lo voglio mio’.con uno schiocco mi stacco e monto sulla sua verga in erezione, mi aiuto con la mano, appena la punta &egrave entrata dentro di me eseguo dei movimenti con mio culetto tondo, prendo le sue mani e le appoggio ai miei fianchi e lo invito a entrare completamente in me, con forza, lui esegue…mi manca il respiro mi sento riempita completamente e profondamente, aperta da una parte vibrante del suo corpo’quasi violata’

Piccoli lamenti fanno da sottofondo ai nostri movimenti, sussurri e baci’.lo sento dentro di me fino in fondo, il dolore iniziale ha lascito il posto ad una dolce sensazione di piacere, mi tiene contro di lui e quasi senza uscire mai mi sta scopando spingendo forte’spinge spinge e cerca il suo piacere, non credo ci vorrà molto…io dovrò rincorrerlo, allora mi chino su di lui, porgendo alla sua bocca il mio seno e con il mio clitoride, fonte del mio massimo piacere, mi strofino contro il suo ventre con rapidità per godere ancora di più.
Emetto gridolini che risuonano come un canto d’amore, spingo spingo, entro ed esco bagnando la sua pancia con il mio seme, non vorrei mai fermarmi &egrave una sensazione bellissima, sento piccoli dolori alle ginocchia che continuano e tenere il ritmo dei miei affondi, godo da impazzire di questo pezzo di carne dentro di me che scava e mi fa delirare, su e giù prendendolo tutto dalla punta alla base, faccio dei piccoli otto con il mio corpo prima piano e via via sempre più forte’..continuo a bagnarmi e a bagnarlo, ora non guida più i miei movimenti accenna solo dei piccoli schiaffi sulle mie chiappe sudate, piego indietro la testa e sento il calore che cresce e continuo a spingere forte con decisione dentro dentro e ancora come non riuscissi più a fermarmi’
Cambio di poco posizione, piego in avanti le mie ginocchia alzandole appena e inarcando la schiena indietro, appoggio le mani sul suo petto e lo invito a guardare i nostri due sessi, in un abbraccio continuo e eccitante’quest’azione lo rende ancor più vulnerabile, sento che &egrave al limite, sta per godere ed io con lui ‘eccolo’trema’gode dentro di me, mi tira a se e tiene la sua bocca vicino al mio orecchio per dirmi parole forti che aumentano il suo piacere, stringendo le mie natiche che lo abbracciano con avidità, fino all’esplosione’. zampilla’.lo sento ‘mi riempie con il suo seme a seguire godo anch’io , le mie contrazioni sono fortissime, mi uccidono, grido come liberata’la mia testa &egrave un tutt’uno con il mio sesso ‘meraviglioso, paradiso divino”.

Gli spasmi rallentano fino a svanire’piano’.lasciando ansimare i nostri corpi sudati travolti dal piacere’.mi abbandono sul suo petto, piano sfilo il suo sesso dal mio, mi sposto, mi chino e lo prendo in bocca per godere del piacere del nostro sapore’.pronta a ricominciare’alzo lo sguardo e sussurro ‘ancora Prof’, voglio essere scopata ancora”

Leave a Reply