Il ragazzo del caffè – atto secondo.

La mattinata di lavoro terminò con una breve pausa per uno spuntino veloce
(tanto avevo da fare nel pomeriggio da non potermi permettere grandi pause;
di
solito mangio un boccone e ne profitto per recarmi in palestra per degli
esercizi ed una seduta in sauna e bagno turco).
 Non erano neanche le 15.00’ ed ero di nuovo assorbita dal lavoro…non
ricordavo più il caffè, le sigarette, l’orchidea e Mattia, il Ragazzo del
Caffè
del mattino.

Così il pomeriggio trascorse nella assoluta concentrazione, talvolta spezzata
da qualche telefonata.
A sera, intorno alle 19.00’, come al solito le mie ragazze mi hanno salutato
andando via da Studio e lasciandomi sola.
Dopo poco, trilla il campanello del citofono….”che palle” penso ad alta voce
guardando verso lo scherzetto del videocitofono…..Lui, Mattia, il Ragazzo del
Caffè.

Ho realizzato, d’improvviso, tutto e…che dovevo fare? Ho aperto dicendoGli…”
sali…vieni…” e Lui…“verrò, verrò ma….dopo di Te…”

Birbantello ed allusivo…senza saperlo era come piace a me!!!

Lo accolgo sull’uscio e, mentre fa per entrare, Lo bacio immediatamente…con
veemenza e trasporto.
Anche Lui si lascia andare per minuti e minuti carezzandomi il collo, la nuca
il retro delle orecchie per poi, finalmente, staccarsi e scendere con le
labbra
e la lingua lungo il mio collo mentre con le mani mi slaccia due soli bottoni
del mio abitino e con gesto repentino mi fa schizzare fuori dal reggi i miei
due seni (non grandi ma ancora in pace con la legge di gravità) iniziando a
titillarmeli sino a fare apparire i capezzoli come due ciliegie da succhiare
e
mordere…e non esita a farlo sino a rendermi ormai tutta un tremolio ed un
fremito….nel front dello Studio (e se qualcuna delle mie ragazze avesse
dimenticato qualcosa e fa rientro??? Mavvà…cosa possono avere dimenticato???
Ed intanto le Sue mani si insinuano nella parte ancora allacciata del mio
abitino; con sorpresa scopre che indosso le culottes e mi dice…”ancora le
indossi???…speravo di trovarTi come ieri sera…”  “…no…voglio che me le
sfili
Tu…”
Piano piano inizia a scendere con la bocca lungo il mio corpo; l’abitino è
completamente slacciato; giunge all’ombelico e lì mi lavora da farmi
impazzire…credo proprio di essere vicina all’orgasmo…no…E’ ORGASMO…sino a
quano con le sole labbra inizia a sfilarmi le culottes; le toglie e le
mantiene tra le Sue labbra; mi prende in braccio e con le dita mi esplora per
verificare che sia bagnata…e lo sono…Lui ha capito di avermi fatta venire.
Mi porta nella mia stanza poggiandomi sulla scrivania e dolcemente mi
divarica
le gambe…la mia FICA davanti ai Suoi occhi….con le dita me la apro a farGli
vedere quanto è rosa e quanto lucida di umori che Lui inizia a leccare a
lingua
aperta…Dioooo….ci sa fare il bimbo…eccome se ci sa fare…mi succhia la clito
ormai dura e allungatasi ….Dioooo….ci sa proprio fare…eccome….mi titilla con
il
pollice e….mi esplora con l’indice…no, anche il medio…Dioooo…anche l’
anulare…scende con la bocca….mi lecca il perineo e mi inonda dei miei umori e
della  Sua saliva l’ingresso del mio CULETTO….e veeee…..ngo ancoraaaaa!!!
Mentre vengo….col CULETTO ben lubrificato…inizia ad esplorare anche quello….
un
ditino solo e mi piace…due….mi piace ancora di più….tre….non sento nulla se
non
piacere…piacere…piacere….smette con la lingua alla FICA e la dedica, insieme
alle dita al mio CULETTO…..Dioooooo…..ancooooraaaaa…. e penso a mio marito…..
è
esattamente come Lui….sapiente, diligente ed altruista….ho avuto tre
orgasmi…clitoridei ed anali e Lui è ancora semivestito.
Mi carezza, mi bacia (che bello il sapore dei miei orgasmi trasmesso dalla
Sua
bocca….Gli slaccio la patta, lo spoglio, Glielo tiro fuori…vorrei
leccarGlielo
per farlo venire duro…non serve…ma lo lecco ugualmente e Lui mi prende…mi
tira
via dalla scrivania e mi poggia in terra, sul tappeto, si adagia al mio
fianco,
mi prende di nuovo, mi carezza, mi gira e si gira….siamo inequivocabilmente
in
un sessantanove.
Mi prendo la rivincita…inizio a leccarLo forsennatamente ma con dolcezza, Gli
succhio le palle, le quasi ingoio, Lo lecco ancora, Glielo succhio e Lo sego….
voglio farlo SBORRARE mentre anche Lui mi succhia la clito e mi scopa la FICA
e
mi scopa il CULETTO con le dita….sembra mio marito….sembra mio marito…penso a
mio marito…Lo amo (mio marito), Lo amo da impazzire…più di quanto mi stia
facendo impazzire questo bambino….amo mio marito, Lo vorrei in questo momento
con me…è come se ci fosse…Lo vedo…Lo sento….Lo amo, si, Lo amo, Lo amo….
Dioooooo vengo ancora e non posso neanche gridarlo perché ho la bocca ancora
otturata dal Suo meraviglioso CAZZO (scusate)….Lo pompo da dieci minuti ed
ancora resiste…..Lui insiste nel Suo giocare con i miei BUCHINI…ancora,
ancora,
ancora….sono venuta di nuovo….e cinque…quando finalmente…..anche Lui….senza
che
me ne accorgessi….mi riempie la bocca del Suo seme caldissimo….ingoio tutto
ciò
che posso ingoiare…qualche goccia mi resta fuori…la raccolgo con la lingua
per
ingoiare proprio tutto….
Sono sfinita…felice ma sfinita….ho fatto sesso con un ragazzino pensando
sempre a mio marito….sono felice ma…..
…..Lui non è per niente sfinito….sembra uguale a quando L’ho spogliato….
inizia
a strusciarmelo ovunque…bagnato…mi sporca la pelle….si struscia….mi
eccita…ancora….si, mi eccita ancora…..
…..SCOPAMI….siiiii….SCOPAMI e….me lo trovo dentro, caldo, largo, lungo il
giusto (forse più ma non ci faccio più caso)….e la Sua asta mi carezza tutto
l’
interno della FICA…sembra nato per SCOPARE…sino a che non lo sento quasi
nello
stomaco…ahi….siii….ahi….siiiiiiii….due, tre, cinque, sette, dieci  colpi
ancora
ed inizio a colare come un rubinetto aperto….Tesoro, Gli dico, sto venendo
ancora…siii…SCOPAMI mentre vengo….SCOPAMI….SCOPAMI,….SCOPAMI….SCOPAMI….non
ricordo quante volte Lo ho supplicato di SCOPARMI  sino a che non mi sono
sentita schizzare, inondare del Suo sperma….caldo….dolce….belloooooooo.

Non Gli basta….è un toro….Lo ha ancora duro ed eretto….sembra quasi non abbia
ancora sborrato….inizia a leccarmi di nuovo il CULETTO….che fa?…insiste….
no……noooooo…..lo sento che si avvicina e…vuole entrare….entra….l’occhio mi va
all’orologio….nooooo….Oddioooo….sono le ventuno e venti….

….“Ti prego….lo vorrei…lo voglio…ma, Ti prego….è tardi…devo rientrare a
casa…Ti prego….”
Garbato, educato…mi sorride….”Ti voglio ancora…sempre…AMORE MIO” mi dice.
Ci vestiamo, in fretta e furia….mi saluta, mi bacia….non apro le labbra per
paura di cedere di nuovo….lo accompagno alla porta e ci sorridiamo…domani ha
il
turno al mattino…prenderò un caffè in più.
Mi aggiusto i capelli, mi trucco…infilo le culottes in borsa; corro all’auto
e
torno a casa…da mio marito….

….se Vi è piaciuto….scriverò anche di come è finita la serata a casa…con mio
marito.

Daniela
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