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Il Ritorno Di Greta

By 11 Aprile 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

(Questa Storia e realmente successa non e’ di fantasia)
A Volte nella vita si fanno scelte difficili e a volte e difficile perfino mantenere quelle scelte che ci si era prefissi di fare. quando l’eta’ avanza il fisico inizia a cedere e i problemi della vita quotidiana,i soldi il lavoro e il resto ti prendono testa e cervello, e dura pensare al piacere.. avevo iniziato a travestirmi a 17 anni, a 20 ero gia’ una troietta da marciapiede a 25 ero famosa nel web per le mie foto sexy,a 30 ero una puttana sfondata e desiderata da molti uomini,fisico snello bel culetto sodo e formoso,belle gambe capelli lunghi reali lisci neri con frangia bionda,vestivo femminile ma trasgressiva,insomma non si puo’ dire che se si nomina una trav di nome Greta Russo a qualcuno non venga in mente quelle belle foto postate sul web per strada di notte o di giorno mezza nuda che postavo regolarmente. per anni come dicevo ho vissuto da trav facendomi scopare da uomini di ogni razza colore e religione, neri,egiziani,africani,senegalesi,marocchini ditene uno e me lo avra’ sicuramente infilato dentro… ma anche bianchi ragazzi di 18anni uomini di 60… poi cresci e come dicevo viene il momento di dire basta,il gioco (perche’ di gioco nel mio caso si trattava) era finito. una vita dedicata ad eccitare i maschi ad essere il piu’ possibile uguale se non meglio di una vera donna,di provare e sperimentarne di tutti i tipi,pissing,fisting,bukkake,gangbang,insomma ne ho fatte di porcate non lo nego… ma misi la parola fine a tutto nel 2013,almeno fino a che qualcuno consapevole o meno ha risvegliato le mie voglie dimenticate. ed e cio’ che vado a raccontarvi oggi,dopo un po di anni lontana da questo sito dove regolarmente ho raccontato le mie avventure sessuali tratte dal mio diario personale. l’episodio che mi ha fatto almeno per il momento tornare sui miei passi (al cuor non si comanda,ma al cazzo ancora meno) e stato come sempre e successo nella mia vita,una cosa fortuita non voluta assolutamente e ci tengo a precisarlo… l’ultima scopata fatta che io ricordi,risale al 2013 di notte d’estate in un parco non lontano dal mio quartiere in periferia a Milano,con un bel mulatto… da allora un paio d’anni di vita se si puo’ definire ‘normale’ come tutti,un lavoro,una casa,una mamma anziana di cui preoccuparsi,pochi amici anzi conoscenti.. dato che il lavoro che faccio (speaker radiofonico) e abbastanza sedentario,il mio fisico una volta snello e tonico si e un po rilassato e leggermente gonfiato,colpevole anche una insana passione per gli alcolici.. era da tempo che ci pensavo ma non avendo soldi da spendere esitavo ad iscrivermi in una di quelle palestre dove ti promettono di tonificare il fisico in poco tempo con frequentazioni giornaliere… ho sempre diffidato del ‘tutto e subito’ ho sempre pensato che si ottiene risultati lavorando sodo e faticando molto,ad ogni modo poco distante da casa mia da tempo ce una palestra chiamata GIMNASIUM.. se non ho sbagliato dovrebbe scriversi cosi’.. andai per un consulto gratuito giusto per sapere cosa proponevano e ne uscii iscritto… non chiedetemi come mi sia lasciata convincere da quell’uomo con i baffetti ben curati i capeli brizzolati e ben vestito che mi ha intontita di chiacchiere,sta di fatto che due giorni dopo l’iscrizione mi presentai.. ci andai verso sera dato che la palestra chiudeva tardi… con l’inverno non ancora terminato e l’ora solare in atto faceva gia’ buio alle 17:00,avevo gia visto il posto,piccolo ma ben attrezzato una palestra al piano di sotto con docce e spogliatoio.. il tutto non grande come ripeto ma ben sfruttato come locale. iniziai a cambiarmi notando che non era l’orario di molta frequenza,infatti a fare pesistica e a fare flessioni su una panca c’erano solo due uomini uno sui 35 anni l’altro piu’ anziano forse sui 55… entrambi abbastanza in forma e sudati a torso nudo l’uomo piu’ anziano attiro’ subito la mia attenzione, dato che sembrava fissarmi a fasi alterne fingendo poi di voltarsi dall’altra parte. iniziai a fare il tapirulan,sudando anche abbastanza subito dato che non ero abituata piu’ a sforzi del genere… (noterete che uso sempre il femminile dato che noi trav ci teniamo ad essere donne in tutto) i capelli legati a coda di cavallo con solo due ciocche ai lati bionde cascanti sulle giance, truccata ( esco sempre truccata fa parte del mio look) forse per questo mi fissavano quei due la’ vicino… notavo che anche il ragazzo cominciava a lanciarmi qualche occhiataccia, non so se disgustato da me o dal fatto che mi ero presentata li con il trucco… sta di fatto che dopo una prima mezz’ora in cui filo’ tutto liscio e senza cose degne di nota, l’uomo anziano mi si avvicino’ vedendomi in difficolta’ a sollevare dei pesi.. dovresti iniziare con qualcosa di piu’ leggero mi disse… il ghiaccio era rotto, gli sorrisi ammisi che ero imbranatissima ci presentammo e iniziammo a chiacchierare sottovoce mentre fianco a fianco facevamo gli esercizi.. sara’ stato l’odore del sudore o il vedere il suo fisico bello e possente a quell’eta’ (sara’ stato alto 190 contro i miei 170cm) ma qualcosa dentro di me’ iniziava a farsi sentire,era una sensazione che non provavo piu’ da anni,da quando smisi di essere travest esattamente,iniziai ad avere delle palpitazioni il cuore mi batteva cosi’ forte in petto che temevo lo sentisse anche lui,le gambe iniziavano a tremarmi,forse per lo sforzo degli esercizi o forse no… ti senti bene? chiese l’uomo ad un tratto notando la mia faccia e il strano cambiamento avvenuto di li’ a pochi minuti.. lo rassicurai,ero solo un po stanca,da notare che con lui usavo il maschile ovviamente. il ragazzo ci fissava ora sempre piu’,forse invidioso del fatto che l’uomo era riuscito ad attaccare bottone con me e lui no,o forse era solo disgustato da me come continuo a pensare ancora. sta di fatto che terminai la mia ora in palestra,un’ora vola davvero se ti distrai… lo salutai mi cambiai e tornai a casa con un misto di emozioni assai strane dentro di me,non capivo cosa mi stava succedendo… tornai in palestra anche i giorni sucessivi e mi intrattenevo piu ore e sempre con l’uomo che trovavo spesso e volentieri,mentre il ragazzo visto la prima sera l’ho rivisto si e no un paio di volte poi e sparito come il vento. piu’ parlavo con l’uomo che si era presentato come leandro,piu’ mi confidai con lui,al punto da raccontargli un pomeriggio tardi mentre facevamo esercizi fianco a fianco di essere stata una travesta per anni. non sapevo che reazione aspettarmi a quella confidenza ma non mi aspettai certo che lui si mise a sorridere e con gli occhioni blu’ spalancati mi rispose: ma dai sul serio? e ti facevi scopare? gli raccontai in breve un po del mio passato, tanto che accesi la curiosita’ dell’uomo che mi confido’: secondo me’ hai fatto male a smettere,hai ancora un bel culetto e se ti rimetti in forma credo che potresti ancora far tirare il cazzo a molti uomini. sono rimasta a bocca aperta da quella risposta,non mi aspettavo tanta franchezza e disinvoltura nel trattare certi argomenti. il fatto che lui mi trovasse ancora attraente e che avevo un bel culetto secondo lui mi stuzzicava, sentii il mio cazzo gonfiarsi nei leggins non cercai di nascondere l’erezione dato che eravamo soli e in quel frangente in palestra non c’era nessuno tranne noi due! leandro vide la mia eccitazione,si fermo’ sudato gocciolante mi fisso’ dritta negli occhi e mi chiese.. come ti facevi chiamare da travest… GRETA ho risposto con un filo di voce mentre il cuore mi balzava in petto per l’emozione… se ripenso a quegli attimi ancora mi diventa duro. Greta… rispose lui avvicinando la sua faccia alla mia… non c’era nessuno che potesse vederci e li’ per li’ d’istinto lasciai che le emozioni mi travolgessero, avvicinai anche il mio viso con il trucco quasi colato, sudati fradici e ci baciammo sulla bocca facendo intrecciare le nostre lingue in un’appassionato bacio alla francese. da anni non baciavo uomini e quel gesto cosi’ naturale ha subito risvegliato le mie voglie represse da troppo troppo tempo, gli ho buttato le braccia al collo mi sono sciolta i lunghi capelli bagnati sulla schiena e ho sospirato lasciando che il sudore e la passione ci travolgesse,sto parlando come in un romanzo ma non trovo altre parole per descrivere quell’attimo stupendo! non so’ quanto duro’ quel bacio forse meno di un minuto,a me pareva un’eternita’… staccammo le nostre labbra solo perche’ la porta dell’entrata al piano superiore sbatte’ e qualcuno scendeva le scale a chiocciola… ci guardammo e tornammo senza dire una parola ai nostri esercizi. quella sera pero’ non tornai a casa ma accettai un passaggio da leandro che mi porto’ a casa sua,viveva solo era separato,non vedevo l’ora di arrivare in macchina continuavamo a toccarci come due amanti al primo incontro,era bellissimo riprovare quelle sensazioni. arrivati da lui in una palazzina di pochi piani,entrai in casa non ebbi occhi che per lui,poco mi fregava dell’appartamento che pure era ben arredato molto moderno,lo aiutai a spogliarsi lui spoglio’ me, ci gettammo subito sul lettone in camera sua abbracciati ci baciammo ancora e ancora e ancora,sembrava che la mia bocca avesse fame di uomini non potevo staccarmi da lui, gli afferrai il grosso cazzo gia’ bello duro e devo dire che era ben dotato davvero, non grosso ma lungo molto lungo e ben fatto un bel cazzo insomma… non ne prendevo in mano da secoli iniziai a segarlo mentre lui segava me’… tutto senza mai smettere di baciarci. il mio desiderio era al culmine non ne potevo piu’ mi staccai dalla sua bocca per afferrargli a due mani i lungo bastone di carne e infilarmelo tutto in bocca avidamente e succhiarlo come non lo facevo ormai da anni e anni… sentire il sapore di piscia mentre lo leccavo era qualcosa di meraviglioso, come potevo aver lasciato tutto questo mi sono chiesta in silenzio… sei fantastica mi ha detto lui, come ti e venuto in mente di smettere… mi aveva letto nel pensiero? che uomo.. che maschio… lui mi fece sdraiare a pancia sotto con il culetto morbido e liscio ancora un po’ sudaticcio verso l’alto,mi divarico’ le gambe si mise un preservativo che teneva in un cassetto sul comodino accanto al letto, e punto’ la sua turgida cappella dritta dritta sul mio spacco affondandola poco alla volta attento a non farmi male. il mio culetto che ormai da anni non veniva piu’ visitato dai maschi sembrava essere contento di tornare a farsi aprire,perche’ senza nemmeno troppo dolore si apri’ come il burro quando una lama calda lo infilza,sentendo entrare quel palo lungo e duro ho chiuso gli occhi con le mani ho stretto i bordi del cuscino su cui ero distesa e solo allora ho capito che l’amore che provavo per i maschi era piu’ forte di tutto,non potevo abbandonare qualcosa che amavo come la mia vita stessa. non e solo sesso per me’ ho sempre fatto l’amore con tutti gli uomini con cui ho scopato in tanti anni,mi sono data testa e corpo,anima e cuore… io non sono la solita travestita che si fa sfondare il culo e la bocca per piacere sessuale,il mio e vero amore. un’amore che ho sempre avuto e che avevo abbandonato fino alla riscoperta in quel momento fantastico. amore… si amore una parola che stavo meccanicamente ripetendo a voce bassa e che piu’ il suo cazzo si infilava dentro di me’ piu’ il tono della mia voce aumentava.. AMORE AMORE AMORE… il suo cazzo adesso era dentro di me’ fino alle palle e sentivo il cik ciak che facevano sbattendo sulle mie chiappe mentre lui mi pompava con forza sempre maggiore,dentro e fuori su e giu’ dentro e fuori,su e giu’… gesu’ o dio onnipotente puniscimi se ritieni che abbia mentito sulla mia promessa di mettere fine alla mia vita da travesta,ma io amo i maschi e non posso certo farmene una colpa,chiamatemi come volete frocio culattone o altro ma all’amore non si comanda. ma lasciate che finisca di raccontarvi com’e andata poi… mi sono lasciata andare come dicevo testa cuore corpo anima erano tornati a dare il 1000% al maschio che mi stava montando come un vero stallone,e poi dicono che ad una certa eta’ gli uomini non ce la fanno piu’…. ah no??? voltai la testa per cercare le sue labbra e ci baciammo mentre mi pompava come un dannato sudando entrambi e godendo di ogni sospiro e di ogni affondo che il suo cazzo faceva. ogni affondo era un sospiro sempre piu’ forte mi ha rotto il culetto facendomelo anche un po’ sanguinare ma non mi spaventai, il sangue era normale dopo anni di inviolatezza era il minimo che un po’ uscisse ma non me ne preoccupai,gli chiesi un paio di fazzoletti per tamponarlo, e poi ricominciammo quando per le seconda volta me lo affondo’ dentro stavolta il buchetto era bello largo e non fece resistenza facendolo scivolare fino alle palle subito di botto… sborro’ tanto,venne come una fontana e anchio venni sbrodolandogli sul letto.. gli chiesi di non tirarlo fuori ma di tenermelo dentro fino a che non si fosse ammosciato… mi si butto’ sopra e sorridemmo entrambi contenti. avevo i capeli appiccicati al viso e sulla schiena,il trucco era ormai un ricordo restavano solo gli occhi con mascara matita e ombretto,le unghie laccate ma fondotinta e cipria erano spariti del tutto… cosi’ come il rossetto rosso sulle mie labbra. quando il suo cazzo si era abbastanza ammosciato glielo feci togliere gli sfilai il preservativo e mi versai addosso sul petto tutta la sua spera che spalmai come fosse una crema,da anni non lo facevo e quel semplice gesto mi ha fatta rinascere,Greta Russo e tornata. come dicevo all’inizio certe scelte nella vita si fanno ma si puo’ sempre tornare indietro se lo si vuole davvero,per il omento non sono ancora tornata in forma fisica perfetta,ma grazie alla palestra ho ritrovato l’amore per i maschi e ho ritrovato me stessa… Greta Russo !
Contatti: gretarusso2015@libero.it

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