quanto racconto è successo 28 anni fa , è scolpito nella mia memoria e nel mio ‘. cazzo .
anna , la ragazza che cito nel racconto , con la sua famiglia , abitava vicino a noi . aveva 10 anni più di me e mi accudiva , fin da piccolo , come fossi un suo fratellino quando ha iniziato a lavorare , si fermava quasi ogni sera a casa nostra per sapere cosa avevo fatto a scuola . aveva studiato e se avevo qualche dubbio su qualche argomento , le chiedevo spiegazioni che puntualmente mi dava . come non ricordarsi di anna , era ed è ancora molto bella , due tettone imponenti , un bel corpo , oggi direi una gran bella figona . era così premurosa , che mi preparava dei riassunti su quello che studiavo o non avevo capito , appunti che
conservo gelosamente .
racconto l’accaduto . un sabato ero andato a casa sua per ritirare degli appunti , il nostro era sempre un incontro affettuoso , la consideravo una sorella maggiore .erano i tempi dei primi baci con le mie coetanee , avevo le prime erezioni quando mi abbracciava per salutarmi sentivo quelle tettone contro e le gustavo , penso che abbia avuto una 5′ o 6′ di seno’.. lei si sentiva contro il mio pistolino duro , immaginatevi a
casa che seghe .
una volta mi aveva detto ‘ quando compirai 17 anni , ti farò un bel regalo molto personale ‘
e quel fatidico giorno è arrivato . era un sabato di marzo , mi ha accolto a braccia aperte facendomi tanti auguri , appoggiando le tettone contro me’. ho appoggiato le mani tremanti su quelle montagne e ha riso felice .indossava uno scamiciato e’ ‘questo è il mo regalo ‘
l’ha lasciato cadere a terra , era nuda !!! credo di non avere avuto più l’uccello duro come quella volta . probabilmente avevo gli occhi spalancati perché mi ha detto ‘ ti sembro così bella ‘ mi ha stretto a lei e
‘ t’insegno come si bacia una donna così conquisterai le ragazzine ‘
ed ha appoggiato le labbra sulle mie . ha sentito il cazzo duro e ha sorriso divertita . avevo il cuore che batteva all’impazzata
‘ con la lingua tocca le mie labbra ‘ e lei ha allungato la sua ‘ piano , non mangiarmela , immagina di leccare un gelato e succhia la mia lingua ‘ che piacere , mi sembrava di essere diventato grande in un attimo , mentre ci baciavamo ho toccato le chiappe dure come sassi le palpavo con piacere , la sentivo sorridere . mi ha preso le mani e le ha appoggiate sulle tette , che belle calde , sode , avevo davanti agli occhi i capezzoli , ho smesso di baciarla per sfiorarne uno con la lingua non mi sembrava vero , ha sentito il cazzo in tiro , ha messo una mano sulla patta , e con un sorriso
‘ piaccio anche a lui non solo a te ‘ e mi ha tenuto stretto
‘ alle ragazze piace essere baciate anche sul collo ‘ e mi sono avventato come un dracula
‘ non così , sempre delicatamente a noi piace la delicatezza ‘ lascio immaginare cosa mi passava per la testa’e nel cazzo ‘ quando troverai la morosina , saprai cosa fare ‘ mi ha preso per mano portandomi
in camera sua , ha visto il cazzo nel suo massimo’splendore ‘.
‘ sei proprio un ometto , direi che ti piaccio tanto ‘ – ‘ e tutta ‘ ho aggiunto . ha riso divertita , ha messo una mano sul pisello dicendo ‘ questo per adesso lo lasciamo stare ‘
si è stesa sul letto , aveva una foresta di peli che nascondeva la figa e con voce tremante
‘ la posso accarezzare ‘ mi ha preso una mano e me l’ha fatta appoggiare sopra , roba da grandi , mi sembrava di sognare , sentivo scoppiare il cuore dall’emozione , la sfioravo , avevo paura di farle male , ma quei peli nascondevano tutto e con un dito ho cercato tra i peli un passaggio e l’ho trovato
‘ bravo gigi impari in fretta , sposta i peli in mezzo ‘ mi sono trovato tra le mani quella che ora so essere
le grandi labbra , ma per me era solo ciccia’.se l’è aperta
‘ adesso infila un ditino dove puoi entrare ‘
ero in ginocchio davanti a lei , avevo un polpastrello nella figa , ha preso in mano il pisello accarezzandolo,
era tutto un pulsare , vibrava’scoppiava
dentro sentivo il tepore” com’è bella calda , è sempre così ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca
‘ sei proprio un novellino , è calda come tutto il corpo , ma dentro sembra più calda ‘
mi ha dato un altro bacio sulla bocca , forse pensava di essersi spinta troppo avanti , mi ha tolto il ditino , ha lasciato il pisello mi ha coccolato e ci siamo baciati , ma questa volta a lingua in bocca , l’ho fatto con più tranquillità ‘.’ per oggi basta , sabato prossimo t’insegno qualcos’altro . la settimana prossima studia e non pensare a me , se farai bene a scuola continuiamo la lezione ‘
la settimana è volata , ma stimolato dalla promessa , ho studiato con impegno , la sera passava da casa nia , vedeva i voti e mi ha fatto l’occhiolino .
sabato alle 14 ero a casa sua ‘ ciao gigi , come mi dispiace , oggi ho mal di pancia , ti posso solo dare un bacio ‘ sono rimasto deluso ma ho finto indifferenza , ci siamo dati solo qualche bacio , ero più rilassato ma ho nascosto la mia delusione . ho capito più tardi che erano ‘ cose di donne ‘ ma almeno mi sono impratichito nel baciare’avevo messo un ditino nella figa’ adesso sono cose che fanno sorridere , ma tanti anni fa’
il sabato successivo ho ritrovato finalmente anna , ci siamo baciati a lingua in bocca, con più tranquillità e piacere , ci siamo spogliati insieme , ho succhiato quelle tettone maestose
‘ ti piacciono le mie tette ‘ e nudi ci siamo stesi sul letto . l’ammiravo e accarezzavo
‘sei capace di farti la barba ? ‘ – ‘certo è un po’ che me la faccio ‘ si è alzata , vedevo quel culo sculettante muoversi’povero cazzo era in piedi , è tornata con un rasoio e un paio di forbici . ha visto il cazzo in piedi , l’ha preso in mano ‘ cosa è successo ‘ – ‘ ti ho visto camminare , che bel sedere che hai ‘ ha riso con piacere e mi ha dato un bacetto’
‘ adesso senza farmi male , taglia i peli con le forbici e poi mi fai la barba ‘ ho detto un sì tremolante
la vedevo sorridente , . probabilmente ero incantato ad ammirarla , mi ha preso una mano e l’ha appoggiata sopra , l’ha stimolata e palpitava ‘ ti piace ‘ non osavo parlare . immaginatevi l’emozione . si è guardata con uno specchio e
‘ bravo , hai fatto un bel lavoro . meriti un bel premio ‘ potete immaginare il mio orgoglio
‘ quella che tu chiami la ciccia , sono le grandi labbra che proteggono e tengono chiusa la passerina e dove tu hai infilato il ditino , adesso aprile piano e avvicinati , toccala se vuoi , è il tuo regalo ‘ mi ha preso un dito e l’ha messo dentro .
‘ in questo buco è dove entra il pene ‘ che calore e che morbidezza !!!
‘ pian piano scoprirai tutto il mio regalo ‘ anni dopo mi ha detto che l’ha fatto col timore di scioccarmi ma ha visto che mi ero calmato ‘ mi veniva da ridere , ma non . volevo offenderti ‘
‘ muovilo piano avanti e indietro , così bravo continua anche più velocemente ‘
ho notato che anche lei si muoveva lentamente , ha stretto le labbra , sentivo bagnarmi il dito e con l’innocenza dei miei anni
‘ ti scappa la pipì ‘ – ‘ noo . è il tuo movimento che stimola il piacere , sono le mie gocce di piacere che ti bagnano il dito , continua un pò più in fretta ‘ accompagnava il mio dito con i suoi movimenti , la vedevo ad occhi socchiusi’.’ togli il dito , guarda in alto la passerina , c’è una piccola piega della pelle , cerca di aprirla , vedrai un piccolo bottoncino , cerca di darle dei bacetti e leccalo ‘ .
il ditalino (adesso so cosa vuol dire’) precedente , mi aveva dato più coraggio e ho leccato e baciato quel
‘ coso ‘ che s’inturgidiva ad ogni leccata ,
‘ continua gigi , sai alle donne piace farsi baciare quel bottoncino , continua che mi piace tanto ‘
la vedevo muoversi un po’ man mano che succhiavo ma non sapevo il perché e la mia linguetta si è bagnata di goccioline , non avevano un buon sapore’.
‘ che bello , mi piace e mi fai divertire con la lingua , continua ancora un po’ e se riesci vai più veloce ‘
facendo quelle operazioni avevo avuto una forte erezione e non capivo il perché , anna mi ha spiegato che l’erezione era conseguenza del piacere della leccata , ha preso in mano dolcemente il cazzo e con il suo tocco s’induriva ancora di più
‘ adesso smetti di succhiare e leccare , prendi in bocca i capezzoli e succhiali bene , mi fa piacere ‘
continuava ad accarezzarmi e baciarmi il cazzo , lo faceva delicatamente . ma all’improvviso è esplosa una sborrata , anna l’ha accolta parte in bocca e parte in un fazzoletto ;
‘ vedi gigi , il piacere è reciproco , io mi sono bagnata la passerina e tu hai sborrato ‘
il sabato successivo ci siamo subito baciati per poi spogliarci . ci siamo stesi sul letto , ho messo una mano sulla passerina e ho infilato il ditino ‘ hai imparato bene la strada ‘ si agitava anche se cercava di controllarsi . teneva in mano il cazzo gonfio e lo stringeva
‘ il pisello è bello duro , ti apro la passerina e ti aiuto ad infilarlo dove si bagnava il ditino ‘
credo di aver avuto i battiti a 300 tanta era l’emozione . qualcosa sapevo dai compagni di scuola più grandi l’emozione era enorme , ero nel buco , che bel tepore’il paradiso
‘ spingi piano , piano, ecco così bravo ‘ sentivo il cazzo esplodere in quel buchetto stretto . mi è venuto naturale muovermi avanti e indietro , anna si è sistemata bene a cosce aperte
‘ continua a muoverti avanti e indietro piano se riesci . dopo un po’ ho accelerato le infilate , ho sentito i coglioni agitarsi e l’ho detto ad anna ‘ sfilati ‘ se l’è infilato in bocca accogliendo una bella sborrata .
dopo parecchi mesi mi ha spiegato il perché e il percome .
mia mamma si era allarmata , forse aveva capito qualcosa..e per u po’ di tempo non ci siamo più visti . facevo qualche rapida visita per baciarla e lapparla e niente più .
trascorso un po’ di tempo , ho ripreso ad andarla a trovare al sabato , mi ha accolto a braccia aperte , ci siamo spogliati , le ho baciato subito la passerina con lente leccatine , si muoveva e m’incitava a farlo velocemente , ci muovevamo insieme e ben presto ho sentito le sue gocce , sapevo cos’era
‘ anna stai godendo ‘ ha detto un sì a denti stretti ‘ continua che mi piace sei proprio bravo
a succhiarla ‘ ci siamo baciati , ero un po’ più tranquillo e cominciavo a gustare il piacere di una donna ,
ci baciavamo stando uno sull’altra ed ero un po’ più rilassato .
ci siamo incontrati con meno frequenza , ogni volta scoprivo qualcosa del sesso e del suo splendido corpo .
a 18 anni dovevo affrontare l’esame di maturità , allora era molto impegnativo , tra la fine della scuola e l’inizio degli esami , passavano 15-20 giorni . non so come abbia fatto , ma anna è riuscita a convincere mia mamma ad andare con lei in collina per prepararmi bene agli esami .
una sera anna è venuta a casa nostra e mia mamma
‘ anna si è offerta di prepararti all’esame , così potrai studiare in pace e senza distrarti ‘
avevo il cuore a mille , ma ho cercato di fingere indifferenza’
appena arrivati in quella casetta , anna ha fatto un programma serio . sveglia presto e studiare tutto il giorno , ma la sera e la notte era tutta per noi , per il nostro piacere .
l’ho abbracciata e ci siamo baciati’come due innamorati
‘ gigi patti chiari impegnati , studia , ma se non fai giudizio questa ( si è messa una mano sulla figa) non te la faccio neanche vedere ‘ l’ho abbracciata mettendo le mani sotto e accarezzandole la figa
‘ vedrai questa è la calamita che mi farà studiare ‘ e ha riso divertita .
alle 8 incominciavamo a studiare e non mi lasciava il tempo di respirare , passava da una materia all’altra , è stata una faticaccia . ma con il senno di poi , mi ha aiutato a migliorare e a superare bene gli esami.
studiavamo in casa praticamente nudi, anna aveva le mutandine ed un vestito leggaro , io mutande e calzoncini . mentre cucinava, le andavo dietro e alzando il vestito , le accarezzavo la figa o il culo bello sodo , andavo fino alle tette per palparle generosamente . le baciavo il collo le piaceva , ogni tanto si girava e ci baciavamo come due innamorati . dopo cena il letto era il nostro regno’. mi ha fatto ‘ specializzare ‘ in tutto , ma non ha mai voluto prenderlo nel culo .
le ho detto che i pompini non mi soddisfacevano ‘ perché dici così . so farli bene ‘ – ‘ lo so , ma io godo sborrando e tu non godi nella figa , per me è puro egoismo ‘ è stata un po’ pensierosa
‘ per molti uomini il pompino è il massimo del piacere ‘ – ed io ‘ dell’egoismo ‘ – ‘ anna ascolta facendo un bel 69 , si gode tutti e due , tu ti gusti una bella sborrata e io mi gusto i tuoi umori , se vuoi te lo faccio provare ‘ ha riso divertita , ci siamo scaldati con tanti baci e toccate dappertutto , poi mi sono steso e si è sistemata bene mettendomi la figa sulle labbra . il solo vederla mi faceva impazzire , adesso che sono esperto’ha una bella figa , le passavo la lingua sulla fessura , la baciavo tutta intorno , con due dita gliela aprivo solo per infilare la lingua e me la godevo a leccarla , le piaceva e con due dita se l’apriva ed appariva in tutto il suo splendore . la leccavo facendo il giro dell’antro toccando ogni punto , le piaceva in modo esagerato e si dimenava per farsela leccare sempre più dentro , le infilavo un dito per sditalinarla e a questo punto cominciava a godere rumorosamente , le succhiavo il clito torturandolo con slinguate e lo strizzavo con la lingua . ad ogni slinguata ciucciava il cazzo scappellandolo velocemente .,
sentivo i suoi umori inondarmi la bocca e la lingua e succhiavo ancora più intensamente , se possibile
‘ vengoo ancoraa, ancoraa , mi fai impazziree con la lingua , ancoraa ‘ e per poco tempo se la godeva smettendo di spompinarmi per poi ricominciare con più piacere’ se possibile , finchè sborravo e il liquido vizioso la calmava rilassandosi . ci mettevamo fianco a fianco , aveva il viso stravolto dal piacere , mi prendeva la mano per sfregarsela sulla figa .
‘ gigi mio ogni volta mi sembra di godere di più è troppo bello ‘ e immancabilmente mi sommergeva di baci . come potete ben capire preferivo un simile e stupendo 69 a 100 pompini .
dopo un po’ di giorni di sesso sfrenato ‘ ho scoperto che hai una fortuna ‘ – ‘ ed io sì quella di avere te come amante ‘ . ‘ sciocco non sono la tua amante , il tuo pregio è che hai il dono della eiaculazione ritardata , vuol dire che non vieni mai e le donne se la godono ‘ logicamente il cazzo , per riprendere vigore
tra un servizio e l’altro , ha bisogno di un po’ di tempo , anna lo riempiva interrogandomi . quando eravamo a letto nudi l’accarezzavo e ci baciavamo , ma quando il cazzo dava segni di risveglio , a volte le andavo a cavallo mettendo il cazzo duro tra le tettone , quelle maestose tettone . lei se le stringeva e mi faceva una spagnola divina accogliendo in bocca , o dove arrivava , la sborrata , con il dito raccoglieva la sborra per gustarsela. e la pecorina amici , che spettacolo !!! mi tenevo in mano quel culo maestoso , si muoveva da sola per accogliere tutto il cazzo nella figa , le strizzavo le tette , le facevo passare un dito nel solco anale
‘ togli subito quel dito , porcellone ‘ lo sfilavo quasi tutto e lei ‘ perché lo togli ‘ ma lo facevo solo pulsare lasciando dentro solo la cappella per poi infilarlo tutto e velocemente e con un prolungato
‘ ohhh , che bello ‘ continuavamo a cavalcarci fino alla sborrata liberatoria . poi ansimanti e soddisfatti ci baciavamo , accarezzavamo’. ricordi indelebili , mentre scrivo mi sembra di riviverli’
avevo preso gusto a leccarle la bella fighetta , la facevo stendere sul tavolo di cucina . mi sedevo sulla sedia avevo la passerina davanti al naso , la succhiavo , la lappavo entrandoci con la lingua per gustarmi tutti i suoi umori ‘ come mi fai godere , leccami che mi fai godere tanto ‘ al colmo del piacere si dimenava porgendomi la fighetta gocciolante umori da leccare , avevo il cazzo che scoppiava , ma ero contento di sentirla godere così bene e con piacere . stavamo vicini e tranquilli per rilassarci .
‘ mi hai fatto scoprire un altro tuo dono , sai leccare bene la figa , altra cosa che piace molto a noi donne ‘
nelle sere calde andavamo a fare brevi passeggiate per goderci il fresco della notte , ma erano più i baci che i passi . quando si poteva , si appoggiava ad un albero e la pecorina era assicurata . sentivamo le piante scuotere , si apriva tutta per accogliermi bene , alla fine eravamo entrambi senza fiato ma appagati e baci , baci’prima di addormentarci il rito del bacio della buonanotte , ma il cazzo s’impennava e sorridendo
‘ non ti fa bene dormire con il cazzo duro , farò un sacrificio e te lo farò smollare nella figa ‘
altre sere preferiva farci magico 69 ed il divertimento era’ assicurato , altre volte preferiva f arsela leccare fino a svuotarle il serbatoio del piacere . si stendeva sul letto , le mettevo sotto la testa due cuscini ,
m’inginocchiavo , mi trovavo davanti alla bocca la figa dolce , fresca , e desiderosa di lingua e finchè non mi gustavo il suo piacere , non smettevo di ciucciarla . alla fine il mio tesoro era ansimante , ma il viso era raggiante per il piacere prolungato’ mi faceva stendere vicino a lei
‘ che piacere , sei uno specialista , non sai quanto mi piaccia sentire la tua lingua saettare dentro me ‘
e ci scambiavamo una serie di baci’. quanti bei ricordi ho della mia dolcissima anna’
poi dopo una salutare doccia, ci addormentavamo spompati , ma felici .
sono stati 15 ‘ 20 giorni di studio intenso e proficuo , ma abbiamo fatto sesso in tutte le posizioni
(culo escluso) e con un piacere assoluto .
ogni nuova conquista , la paragono ad anna e mi dico , anna è inimitabile..
prima di partire per tornare a casa , mi ha fatto sedere sulle sua gambe e abbracciandomi’
‘ gigi te l’ho già detto hai due fortune l’eiaculazione ritardata che piace alle donne , e non le usi come oggetto e quando fai l’amore , lo fai sempre con dolcezza anche se spingi come un torello ‘
quando sono tornato a casa , la mia povera mamma mi ha detto ‘ come sei dimagrito , si vede che hai studiato tanto ‘ ‘non immaginava quanto avevo chiavato con anna .
ho superato brillantemente gli esami per andare poi all’università .
con anna ci siamo persi di vista fisicamente intendo , ma siamo sempre rimasti in ottimi rapporti .
dopo tanti anni , ci vediamo sempre nelle festività per scambiarci gli auguri . ma non abbiamo più accennato a quei 15 -20 giorni in cui abbiamo fatto l’amore donandoci completamente
ora quando faccio l’amore con qualche donna , penso sempre con riconoscenza ad anna maestra di sesso , di vita e di studio’
–
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono