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incontro particolare col vicino

By 23 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

INCONTRO PARTICOLARE COL VICINO

Erano più o meno le 17 quando rientrai a casa dopo l’ufficio. Era stata una giornata distruttiva: pratiche, pratiche e pratiche da archiviare.

Entrai a casa, tolsi il tailleur e indossai un abitino leggero tenendo sotto solo il perizoma. mi stesi sul divano,avevo bisogno di rilassarmi un pò dopo lo stress accumulato durante la giornata.

Il modo che preferisco per rilassarmi è giocherellare col mio corpo, stuzzicarmi, masturbarmi. avevo bisogno di un “imput”. decisi così di ricorrere a qualche video porno per eccitarmi un pò.

mi misi comoda sul divano poggiando le gambe leggermente divaricate sul tavolinetto. man mano che osservavo quei corpi desiderosi di sesso sentivo dentro di me la voglia crescere in maniera esponenziale. lui la stava possedendo sul tavolo! affondava il pene sempre con maggiore foga, strappandole gemiti di piacere.

poggiai la mano sul perizoma, era zuppo..perfetto adesso iniziava il divertimento! sfilai quel piccolo pezzetto di stoffa che avevo completamente bagnato e inizia ad accarezzarmi la figa molto delicatamente, nonostante la voglia di penetrarmi fosse tantissima. volevo godere al massimo, era necessario perciò un’adeguata preparazione.

intanto scorrevano le immagini di lei che stava succhiando avidamente il cazzo dell’uomo che poco prima le aveva scopato la figa con un impeto da vero uomo.

non ce la facevo più, il mio clitoride era gonfissimo, lo sfregavo..senza però esagerare era ancora presto per raggiungere l’orgasmo. mi infilai due dita dentro e inizia a penetrarmi molto rapidamente proprio come stava facendo l’uomo nel video. desideravo un cazzo che mi sfodasse la figa vogliosa! ormai le mie gambe era completamente divaricate mentre mi facevo un ditalino meraviglioso. godevooooo!

ad un tratto sentii suonare alla porta. -chi sarà mai a quest’ora?- pensai. non aspettavo nessuno. misi pausa al video e mi diressi alla porta. guardando dallo spioncino vidi che era il ragazzo del piano di sotto. un ragazzo molto attraente, sul quale avevo fantasticato parecchie volte. aprii alla porta.

-ciao!- gli dissi.

-ciao, volevo solo chiederti se anche nel tuo appartamento non c’è acqua. non vorrei ci fosse un guasto-

-entra, non saprei. sono rientrata da poco. controllo subito- risposi.

man mano che camminavo sentivo gli uomori che mi colavano giù per le gambe, speravo che non se ne accorgesse. mi sbagliavo, aveva notato molto più di quello che pensavo.

aprii il rubinetto e neanche da me scorreva l’acqua, cosi dissi: -credo sia un problema di tutto il palazzo-

quando mi voltai vidi una protuberanza nei pantaloni del ragazzo..era vistosamente eccitato!

disse: -non volevo disturbarti, ho notato che eri parecchio indaffarata. molto bello il perizoma sul divano, mi sembra di capire che adesso non lo indossi-

a quelle parole un brivido percorse il mio corpo. i capezzoli erano turgidi e si vedevano attraverso il vestito. non sapevo cosa dire. lui a quella visione si sbottonò i pantaloni facendo svettare un meraviglioso cazzo. teso, duro ed eccitato.

-riprendiamo da dove ti ho interrotto!!!- disse.

infilò la sua mano tra le mie gambe raggiungendo il mio organo che era tornato a sbrodolare. con l’altra mano mi palpava il seno, strizzando di tanto in tanto i capezzoli. stavo impazzendo. ero eccitatissima. mi sfilai il vestito e andai verso il divano. lo feci sdraiare e gli saltai letteralmente addosso. iniziai a cavalcarlo impalandomi sopra quel cazzo bello grosso. lui poggio le sue mani sopra le mie natiche assecondando i miei movimenti e sculacciandomi man mano che lo possedevo con una avidità degna di una vera troia.

-che gran porca che sei!- a quelle parole mi eccitai ancora di più, mi alzai e mi inginocchiai prendendo il suo cazzo in bocca, mentre con una mano iniziai a toccarmi la figa.

glielo leccai per tutta la sua lunghezza soffermandomi sulla cappella. succhiai ben bene, trovando la sua approvazione nel modo in cui mi gurdava. sembrava in estasi. con pompini ci sapevo proprio fare.

-si succhia..succhiaaaa. quanto sei troia! prendilo tutto – mi spingeva la testa su e giù con movimenti decisi. lo sentivo in gola.

a un tratto mi fermò, mi face alzar e mi mise a 90°, preparandomi per una favolosa pecorina.

non avevo mai goduto così tanto. inizio a prendermi per i fianchi e ad affondare il suo membro dentro le pareti, ormai gonfie e rosse, della mia figa. prima molto lentamente e pian piano con colpi sempre più decisi.

ansimavo come una cagna in calore. mi stava scopando meravigliosamente. ma lui vollè sorprendermi e a un tratto si sfilò il cazzo, mi aprì le gambe e iniziò a leccarmela. pensavo di morire. gemevo! mi leccò tutto con estrema cura senza trascurare nulla. passò la lingua tra le grandi labbra, raccolse tutti gli umori e poi si fermò sul clitoride. lo leccò, lo succhiò.. infilò pure un dito dentro la figa e mentre lo faceva entrare e uscire sempre più velocemente raggiunsi l’orgasmo..

-ahhhhhhhhh! 6fantastico!- gli dissi

dovevo ripagarlo del piacere che mi aveva dato. infilai il suo cazzo tra le tette facendolo scivolare sù e giù, sù e giù..spingengolo fino alla bocca dove gli passavo dolcemente la lingua. non resistette molto! mi infilò tutto il cazzo in bocca, quasi a soffocarmi e con impeto me la scopò. qualche attimo dopo tutto quel piacere culminò in una sborrata. mi riempì la bocca.

-ingoia tutto!- disse. lo feci e lo ripulii tutto ben bene.

rimasi stremata sul divano. si rivestì e uscì.

non lo vidi mai più. il giorno dopo, a seguito di una promozione si era trasferito in un’altra città.

 

 desiderioooestremooo@libero.it

 

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