Insieme e Soli

mi hai afferrato le spalle da dietro, hai avvicinato la bocca al mio orecchio e mi hai sussurrato “voglio scoparti, ora”.
Era una cosa piuttoso eccitante. In piazza, con una decina di amici intorno o forse di più, e la pina colada.
Ho sentito il tuo respiro sul collo e poi le tue parole risuonare dentro di me.
Abbiamo fatto una passeggiata in silenzio. In poco più di un attimo eravamo a casa mia a limonare pesantemente in cucina mentre la tua mano scorreva sù e giù percorrendo tulla la mia schiena.
Tutta la tua passione era travolgente, era travolgente perdersi in mezzo all’ umida morbidezza delle tue labbra. Mi hai preso per i fianchi e mi hai sollevato con leggerezza facendomi sedere sul tavolo. Mi hai aperto le gambe e hai iniziato a leccarmi e baciarmi ovunque sfogliandomi avidamente di tutto ciò che avevo indosso e lasciandomi completamente nuda calda e bagnata davanti a te, completamente vestito e duro. Hai placato la foga e ti sei fermato un attimo a guardarmi negli occhi, hai appoggiato il dito sulla mia spalla e lo hai fatto scorrere su tutto il mio braccio. Fremevo dalla voglia di sentirti dentro di me, di sentirmi intorno al tuo cazzo duro, di sentirmi tua, l’unica di cui ti importasse in quel momento. Mi hai preso per i polsi e mi hai fatto appoggiare la schiena al tavolo tenendo le gambe aperte, calda bagnata e gonfia di desiderio. Mi hai esplorato con la bocca, ogni centimetro, ogni sapore sentendo le mie gambe tremare sotto la tua bocca. Il collo, il seno, le labbra, la pancia. Mi hai messo delicatamente un dito nella fica, mentre con l’altra mi tastavi il seno e intanto mi baciavi il collo . Hai tirato fuori le dita e le hai portate alla mia bocca mettendo la punta dell’indice dentro, io l’ho leccato e di ho sorriso.
Mi sono rialzata ma sempre seduta ho sentito il lento affondo del tuo membro dentro di me. Non ricordo come ma ora anche tu eri nudo. Sentirmi riempita da te. Il mio seno e i miei capelli ricci ondeggiavano ai tuoi piccoli colpi e con gli occhi chiusi io ti accarezzavo i capelli, quei tuoi bei capelli morbidi. Ti stringevo la schiena premendo il tuo petto contro il mio. Gemevo e tu mi abbracciavi, sempre più tua. Mi hai preso, mi ha fatto scendere dal tavolo mi hai girata, mi hai preso i fianchi e mi hai scopata.
Respiri.
Parole.
Carezze.
Ricordo di essere venuta…..due o tre volte….tu ancora niente.
Mi hai presa in braccio e mi hai portata in camera. Mi hai guardata per un po’ nuda e sdraiata sul letto con i tuoi penetranti occhi blu e ti sei steso accanto a me.Mi sono seduta sopra di te con il busto alzato e ti ho scopato. Ti ho scopato stringendoti le mani, baciandoti, toccandoti, e muovendomi non poco.
Siamo venuti insieme.
Credo che tutto questo non sarebbe piaciuto alla tua ragazza.