E’ strano come il ricordo del vento persista nella nostra mente.
Tu sei stato un brivido caldo, una voce salda e profonda, una melodia,
il modo come la nostra improvvisa musica s’involava, un profumo,
un passo di danza…
E il mio corpo ha cominciato a sognare.
Ora
quanto tempo occorrerà perché il desiderio di te si esaurisca in modo che io possa ritrovare un poco di pace?
Le mie mani che ti aprono la camicia
La mia bocca che cerca la tua
che ti bacia ridendo il viso con affanno
che cerca la tua pelle, i tuoi peli, le spalle, il ventre
La mia lingua che ti assaggia come un micetto che lappa
Il mio naso che cerca nelle pieghe nascoste il tuo odore
Il mio orecchio che si appoggia al tuo cuore per sentirlo battere
Le mie caviglie incrociate sulla tua schiena
-musica di organi caldi il tintinnare delle sottili
cavigliere berbere-
mentre il fuoco
tra le gambe divampa
tanto da lambire il cuore e ardere sotto la pelle
fino alle dita dei piedi
fino alla radice dei capelli…
mi dicono che non mi basteranno mille anni
per esaurire il desiderio di te
che mille bocche e mille mani
e neppure mille cosce aperte pronte ad accoglierti
mi insegneranno ad averti fino in fondo
e che non mi servirebbero neppure due sessi
uno di donna e uno di uomo
per farti l’amore come vorrei.
Il tuo corpo la tua carne la tua anima
sono miei fin dentro lo strato più profondo
dell’epidermide
-in verità non li possiedo
e non li avrò mai
neppure se ti divorassi-
E questa per me è una condanna
senza appello.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono