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LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA

By 26 Luglio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA
RISOLUZIONE DEL PROBLEMA
Il mio problema era con chi stare e visto che stavo bene con tutti e due, soprattutto con la mia amica, ma il mio ragazzo mi dava una cosa che lei non riusciva e non poteva darmi per ragioni anatomiche, e dopo aver provato con un vibratore (non molto soddisfacente a dire il vero),procurato dalla mia amica per soddisfare il mio bisogno di organo maschile, abbiamo soprasseduto e fantasticato di avere un cazzo vero a disposizione.
Una sera mi &egrave venuta la pazza idea.
Ho chiesto al mio ragazzo se uscivamo insieme alla mia amica, l’idea era quella di combinare un incontro a tre, lui acconsente, io telefono a lei e gli dico che passiamo a prenderla, ma la fortuna &egrave dalla mia parte e mi dice che non può uscire complice una leggera irritazione agli occhi, propongo a volo (la mia mente &egrave un fulmine) ‘veniamo da te e portiamo una pizza, ti va?”’certo’ dice ‘se non disturba al tuo ragazzo’
Combiniamo e ci rechiamo da lei con la pizza, Giulia si fa trovare piuttosto succinta (sembrava che avesse capito quali erano le mie intenzioni), indossa un pigiamino con pantaloncini corti molto trasparente in modo che si vedono perfettamente le mutandine molto ridotte e la trasparenza evidenziava il seno con i capezzoli puntati in avanti come due cannoncini’..ci accoglie con un sorriso smagliante e mi da un bacio sulla guancia, quasi un succhiotto e poi molla un bacio anche al mio ragazzo, il quale prima sbianca e poi diventa rosso paonazzo.
Ci dice se vogliamo metterci in libertà un pochino, noi accondiscendiamo ma rimaniamo comunque abbastanza coperti, ceniamo, due belle bottiglie di birra fresca, lei ci offre un bel caff&egrave molto carico e dopo un ammazzacaff&egrave (un bel bicchierozzo di wiski), inutile dire che comincia a salire un pochino la pressione, il mio ragazzo si agita un po’, certo il caff&egrave, il wiski, le tette di Giulia, ci si racconta qualche barzelletta piccante e mi rendo conto che il mio ragazzo non sta più nella pelle e mi dice ‘dai andiamo”io capisco il motivo della sua richiesta ma faccio finta di niente e continuo a dialogare con Giulia, la quale mi si avvicina e mi mette la mano su una gamba (io sono in gonna piuttosto corta) e comincia ad accarezzarmela, &egrave il momento clou, guardo il mio ragazzo per capirne la reazione, roso in volto, non dice nulla’Giulia continua da insinuarsi fra le mie gambe, a quel punto il mio ragazzo mi si avvicina e mi accarezza il viso, lo guardo, i suoi occhi come se mi facessero un segno di approvazione, allora io con una mano gli strofino i pantaloni sopra alla zip’.&egrave già in tiro, intanto Giulia ha preso possesso della mia figa infilando la sua mano sotto alle mutandine e mi sta strofinando un dito sulle labbra della vagina, chiudo gli occhi e incomincia la mia serata di sublimazione totale, in quell’istante mi ritrovo tra le mani il cazzo del mio ragazzo, si era tirato giù la cerniera e lo aveva sfoderato mettendolo, appunto, in mano, ho cominciato a segarlo, mentre Giulia mi ficcava le dita in figa’..in meno di un minuto, forse aiutandoci l’un con l’altra ci siamo ritrovati tutti e tre nudi come ci aveva fatti madre natura”.ci siamo spostati in camera da letto, Giulia mi ha fatto distendere supina incuneandosi fra le mie gambe con la testa iniziandomi a leccare la figa con una maestria che solo lei sa fare’.il mio ragazzo si &egrave trovato di fronte un culo a disposizione ma non sapeva cosa fare e si &egrave avvicinato con la punta del cazzo alla figa di Giulia’..lei ha emesso un gemito come se fosse una supplica, il mio ragazzo non se lo &egrave fatto ripetere e l’ha penetrata dandogli una spina in avanti tale da comprimergli il viso sula mia figa, poi ha iniziato a stantuffarla e ogni colpo ne giovavo io con la solita pressione della bocca di Giulia sulla mia figa’.ho cacciato un urlo di piacere e sono partita con un orgasmo da favola’..intanto anche il mio ragazzo ha goduto sfilando il cazzo dalla figa di Giulia e ha scaricato una quantità di sperma sulla schiena di Giulia, mentre la stessa sussultava per il piacere
A quel punto io ho voluto leccare lo sperma e poi ho baciata Giulia sulla bocca.
Fine primo raund!
Ci siamo ripresi un po’ e dopo circa 15/20 minuti ci sono stati i primi segni di risveglio dei sensi, la prima &egrave stata Giulia che ha ricominciato le danze, dedicandosi al cazzo del mio ragazzo per farlo riprendere, allora io ho preteso che questo giro toccava a me prenderlo, quindi abbiamo invertito le parti, con Giulia distesa e io alla pecorina con la testa in mezzo alle gambe di lei’il mio ragazzo si &egrave piazzato dietro di me e abbiamo ripetuto la scena’solo che a me ha sborrato dentro (lo facciamo sempre io mi proteggo), quindi quando siamo venuti &egrave stato un groviglio di copri che si svuotavano.
Ci siamo addormentati e ci siamo sveglia che era oltre mezzanotte, io anche tardi ma dovevo rientrare a casa, però prima di andare Giulia ha voluto fare un altro giochino”mi ha fatto mettere supina, lei mi si &egrave messa sopra con le gambe allargate e in ginocchio, mi ha posizionato la figa all’altezza della bocca chiedendomi di leccarla, ha indicato a Fabio (il mio ragazzo) di darglielo in bocca e gli ha fatto un pompino da maestra, lo ha succhiato come un lecca lecca e io gli ho infilata la lingua nella figa nel modo che mi aveva imparato lei a farlo”quando Fabio stava per venire lei ha sfilato il cazzo e prendendolo in mano lo ha finito indirizzando gli schizzi di sperma verso di me che si sono depositati tutti tra le mie tette e il collo, lei nel frattempo &egrave quasi crollata sopra di me sparando un orgasmo incredibile, naturalmente anche io ho avuto la mia parte di piacere”
Siamo andati via che erano le 2 e mezzo di notte con la promessa che lo avremmo rifatto a breve’.
Saliti in macchina il mio ragazzo mi dice: ‘sei proprio una puttana, una dolcissima puttana e io sono felicissimo di avere una ragazza puttana come te’

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