Tutto era cominciato come al solito. Una giornata afosa a Genova e l’idea di fare qualcosa con degli amici per passare la giornata. Certamente Alessandra non avrebbe immaginato che cosa, di li a poche ore, la sua amica Roberta le avrebbe proposto…
Prima di uscire si reprò con la solita attenzione. Jeans attillati, scarpe da ginnastica, t-shirt attillatissima a schiacciarle il seno ed i capelli raccolti in una lunga coda da cavallo. Guardandosi allo specchio Alessandra cominciò a truccarsi, era una fase molto importante che avrebbe determinato il resto della giornata pubblica. Una volta preparatasi raggiunse Roberta a casa.
Qualche convenevole, poi il discorso si fece serio, non ci volle molto per capirlo, Roberta la invitò a sedere in soggiorno, distante dalle indiscrete orecchie della madre di lei.
-Senti Ale, Luigi mi ha chiesto una cosa oggi…-
Luigi era il fidanzato di Roberta da qualche mese. Uno sportivo incallito fissato col calcetto e la palestra, un bel tipo, anche se un po’ troppo arrogante.
-E cosa?-
-Vedi oggi lui ed i ragazzi hanno una partita importante…mi ha chiesto…beh se vincono mi ha chiesto di fare sesso con tutta la squadra per festeggiare…-
Alessandra strabuzzò gli occhi, sapeva che Roberta era una persona sessualmente molto aperta,ma non certo fino a quel punto. Dopo attimi di esitazione e silenzio, la padrona di casa riprese.
-L’esperienza mi eccita,ma non voglio da sola…così ho detto a Luigi che avrei portato un’amica…-
-E lui?-
-Con un categorico ‘meglio ancora…’-
-…-
-Ho pensato di chiederlo a te…-
-Eh!? Cazzo Roby ora sono fidanzata! Ho smesso con…-
Roberta la guardò lapidaria.
-La scorsa settimana hai passato un’ora a spompinarti il dentista, dai piantala di fare la santa,quando vuoi le corna a Francesco le fai sistematicamente… e oi sei la sola che potrebbe aiutarmi…la sola con cui condividerei un’esperienza simile…-
Alessandra sospirò. Nella sua mente stava immaginando rapidamente che cosa potesse succedere,la suqdra,da che n sapeva, era composta da dieci giocatori fra titolari e panchina. Molti di quei ragazzi non li conosceva nemmeno,probabilmente non avrebbero nemmeno chiesto il suo nome, se la sarebbero scopata e basta. Anzi, a ensarla bene nemmeno a lei fregava qualcosa di conoscerli…
-E va bene ci sto…-
Affermò risoluta
-Ma non mi dovrai più cercare per certe cose okay?!-
-Ultima vlta giuro!-
-Okay allora…-
Le due si avviarono al campo.
Luigi ed i ragazzi stavano già giocando quando le due arrivarono. La partita era zero a zero.
Durante l’intervallo Roberta raggiunse il fidanzato ed Alessandra la seguì. Si scambiarono dei saluti, poi un ragazzo pelato si avvicinò.
-Queste sono le nostre vacche dell vittoria?-
Alessandra e Roberta divamparono di un quasi istintivo moto di rabbia
-Certo…-
Sorrise Luigi
-Ti avevo detto che avrei procurato carne buona…-
-Meglio di tutti quei cazzo di doping ahaha per scoparmi ste due correrei sei volte…-
Alessandra incrociò le braccia
-Beh non vi state impegnando visto il punteggio!-
-Ahahah pure combattiva la troietta…-
Troietta. Il soprannome che faceva impazzire Alessandra.
Era più forte di lei, sentirsi chiamare Troia la faceva bagnare quasi subito…
-Okay…staremo a vedere a fine partita…-
Rispose il pelato che poi indiò Alessandra
-La sua bocca la prendo io se vinciamo…-
-okay capitano-
Rise Luigi
La partita riprese e le due rimasero a bordo campo Roberta fissò Alessandra. Alessandra fissò Roberta. Improvvisamente l’eccitazione si fece carico dele due…
CONTINUA…
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono