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Racconti Erotici Etero

LA VOGLIA DI SENTIRSI DONNA…. TINA

By 31 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

DONNE MATURE – TINA

Tina &egrave una collega di mia sorella, piu’ anziana di lei, &egrave alle soglie della pensione ha circa 55 anni,

classica donna di famiglia, spostata con figli grandi, alta 1.60 circa , capelli

neri, occhi marroni, un modo di vestire sobrio, apparentemente una donna che non suscita

interessi o pensieri intriganti, a parte un seno abbondante, che pero’ nasconde.

Un poco introversa, mia sorella mi ha confessato, che piu’ volte si &egrave confidata con lei di

condurre una vita piatta, monotona, ” ora che i figli sono grandi ,con mio marito quando siamo soli, a malapena riusciamo ad

intavolare qualche discussione, la sera se non ci fosse la televisione, non mi porta mai fuori…”

Tina che ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro e alla famiglia, da l’impressione di una

donna sola, che pero’ vorrebbe vivere ancora, una sera a cena da mia sorella, mi disse ” forse

tu che hai deciso di vivere per conto tuo hai fatto la scelta migliore, in fondo non devi

rendere conto a nessuno” capii da quella frase che il bilancio che faceva della sua

vita matrimoniale non era uno dei migliori…

Un sabato andammo al cinema io lei e mia sorella, ogni tanto lo facevamo mi piace il cinema….

contrariamente al suo solito, Tina vestiva in modo piu’ carino, piu’ femminile direi, un vestito nero

con una bella scollatura, davanti, era la prima volta che metteva un po’ in risalto il suo seno….

e a guardarla bene era davvero sensuale……

Nella sala durante la visione del film, scoprii piu’ volte che mi guardava, quasi di nascosto e quando

mi giravo verso di lei, scappava dal mio sguardo quasi imbarazzata.

Teneva le gambe accavvallate, e notavo che muoveva il piede quasi nervosamente, la gonna era risalita

appena sopra il ginocchio, ogni tanto buttavo un occhio alle sue gambe e sicuramente lei se ne accorse.

Nel buio avvicinai con cautela la mia gamba alla sua, fino a sentirne il contatto volevo che sembrasse

un cosa casuale e sondare la sua reazione… non si mosse e io rimasi li’ fermo per un periodo

indefinito, provai a muovere delicatamente la mia gamba contro la sua… anche in questo caso

nessuna reazione, mi aspettavo che si allontanasse un po’, invece rimase li’ senza nessuna

apparente reazione, ogni tanto girava il viso verso di me guardandomi.

Finita la proiezione, mi ofrii di accompagnare Tina a casa sua, visto che non abitava distante

da me, accetto’ volentieri,arrivati sotto casa sua le dissi ” dovresti vestire piu’ spesso cosi’, ti dona questo vestito, ti rende molto piu’ femminile” di rimando mi rispose ” intanto comunque nessuno apprezza” ,

” chi te lo dice questo ? magari invece qualcuno si…” le dissi guardandola piu’ intensamente mentre

gli prendevo una mano stringendola, mormoro’ con un filo di voce,” ora devo andare”, come se volesse

scappare via quasi colta da paura, ci salutammo e cosi’ fini’ quella serata, che pero’ aveva lasciato un segno.

Per due settimane non sentii e non vidi Tina, solo un messaggio tramite mia sorella ” salutami tuo fratello”

La pensavo immersa nella sua vita familiare, l’andamento della casa, i figli e il marito, l’occasione per

rivederci fu la festa di compleanno di mia sorella, naturalmente tra gli invitati c’era anche lei.

Appena mi vide, contrariamente al suo stile, mi saluto’ con un forte abbraccio, la strinsi e per

la prima volta sentii il suo seno contro di me, la cosa cominciava ad interessarmi e ad intrigarmi,

portava, guarda caso lo stesso vestito che le avevo detto che le donava, e un leggero tratto di matita

sotto gli occhi.

Durante la festa parlammo, e lei fu come un fiume in piena, mi racconto’ che non sopportava

piu’ la vita che il marito le faceva fare, non sopportava il fatto di non essere considerata,

non sopportava piu’ di dover uscire quelle poche volte, da sola, insomma mi fece capire

quanto le pesava la noia coniugale….mentre lei parlava, la guardavo negli occhi , quella donna

cosi’ normale e semplice cominiciava ad eccitarmi, sentivo che anche io non le ero indiffernte…

Ad un certo punto le dissi a bruciapelo ” di a tutti che devi andare a casa presto, scendi e io ti

raggiungo tra 5 minuti esatti” mi guardo’ sorpresa, non disse niente e annui con la testa.

Poco dopo eravamo in macchina insieme, le detti una carezza sul viso, era visibilmente agitata,

la abbracciai e lei si lascio’ andare in un lungo bacio… teneva le labbra chiuse, le feci

sentire la mia lingua e subito rispose accogliendomi nella sua bocca, fu un bacio

pieno di passione il suo…. misi una mano sul seno , morbido i capezzoli erano pronunciati

e duri…. strinsi un poco e lei emise un gemito affondando voracemente la lingua nella mia bocca….

” Questa &egrave casa mia.. ” ” complimenti ben tenuta per essere un uomo che vivi da solo” mi disse

cercando di sdrammatizzare la situazione, lei sapeva benissimo perche’ era venuta da me,

la abbracciai da dietro, passandole la mia lingua sul collo, sentivo le morbide curve del suo corpo,

mi appoggiai al suo sedere, e senza cambiare posizione sempre da dietro, le tirai giu’ la lampo

del vestito. Portava un reggiseno classico, quelli un po rinforzati, introdussi di nuovo una mano tra i suoi seni,

erano grossi, morbidi, glieli accarezzai.. aveva dei capezzoli pronunciati che reagirono allo stimolo

che gli stavo praticando…

Era senza vestito, seno nudo, con solo le mutandine, ” sicuramente ne avrai viste di molto meglio ”

disse, senza farle finire la frase ero gia’ contro di lei… le spingevo il mio sesso contro il sedere,

” se sono qui ora con te un motivo ci sara’ ” le risposi, le mie mani percorrevano il suo corpo,

certamente segnato dall’eta’ ma anche questo &egrave eccitante di una donna matura, le sua gambe

piene, e glutei rotondi

Ormai anche lei desiderava prendere a piene mani, quello che la situazione gli offriva, presi il suo

seno e cominciai a succhiarlo, passando da un capezzolo all’altro, lo stringevo tra le mie mani,

mentre lei superato il primo momento di imbarazzo , mi offriva tutta la sua nudita’..

Mi feci strada tra le sue gambe, era praticamente un lago, bagnata dentro e fuori al suo

sesso, mi bastava passare un dito nella sua fessura pelosa per sentire l’umido provocato dai

suoi umori, non mi aspettavo tanto…. liquido.

Tina man mano che l’ho scoperta, ha avuto sempre questa caratteristica, era donna che si bagnava molto

che amava farsi toccare, massaggiare, masturbare, leccare in mezzo alle gambe.

Eccittato da quanto sentivo tra le mani e da quanto vedevo, cominciai un lungo ed intenso ditalino,

prima utilizzando solo un dito, poi introducendo 2 e 3 dita, piu la allargavo e piu’ lei si allagava,

la mia mano era completamente bagnata…., ansimava e mi aiutava con il movimento del suo bacino, le gambe erano completamente aperte….

si sentiva che era, quella , una pratica che le provocava molto piacere.

Aggiunsi al movimento delle dita dentro di lei, la mia lingua che si soffermo’ a lungo sul clitoride…

leccai i suoi umori che furiscivano abbondanti…

Ho trovato, nella mia vita, poche donne che avevano la capacita’ di bagnarsi e lubrificarsi come Tina, le mie dita scivolano

dentro di lei e piu’ aumentavo il ritmo del movimento e piu’ sentivo il suo respiro diventare affanno e il liquido

aumentare… ormai si era formata una larga chiazza sul lenzuolo, all’altezza del suo culo…

Quella sera stessa scoprii, che Tina, se sottoposta alla masturbazione manuale raggiungeva piu’ orgasmi,

non che disdegnasse il cazzo, anzi , dopo aver goduto volle sentirlo scivolare dentro di lei… ”

Riempimi voglio sentirti tutto… avevo il cazzo durissimo spinsi fino in fondo sentendo la sua

figa aprirsi completamente…. aveva gli occhi pieni di piacere….

ed era un vero paradiso, sentire il calore accogliente della sua figa…

Andavo su e giu… entravo ed uscivo da lei con una facilita’ estrema da quanto era bagnata, sentendo il

rumore classico prodotto dal cazzo, che penetra un sesso pieno di umori… e lei godeva, godeva a

sentirsi piena, lei allargai di piu le gambe, fino a portarle le ginocchia all’altezza delle spalle…

in quella posizione

sentivo che la prendevo totalmente.Mentre la scopavo in quella posizione, mi guardo e disse” voglio

sentirti sempre dentro di me, sai ne avevo proprio bisogno” Tina si concesse senza limiti, si godette il

mio cazzo in tutte le posizioni, assaporo’ la mia carne, la mia voglia di lei, si sentiva gratificata da

come la stavo possedendo mi stringeva contro di lei, aveva riscoperto la bellezza di essere una donna

desiderabile.

La presi piu’ volte, con forza e con dolcezza, alternando il mio modo di essere nei suoi

confronti, mi dono’ la sua bocca, si gusto’ il mio cazzo mettendoci passione nel farlo, io nel

contempo riversai il mio piacere dentro di lei che accolse tutto senza problemi di sorta.

Alla fine con un viso soddisfatto, disse ” Ti ringrazio, sai a 55 anni &egrave ancora difficile vivere il sesso

in questo modo, sono stata molto bene, per mio marito sai non sono piu’ appetibile, ed io invece

ne ho ancora estremo bisogno, mi fa sentire viva… ho goduto molto…. per come mi hai scopata….

Tina &egrave stata mia molte volte ancora, ha goduto del mio corpo e io del suo, la sua normalita’

mi ha sedotto ed affascinato con il suo corpo maturo, ha saputo essere una donna calda, passionale,

si &egrave bagnata come non mai tutte le volte che sono stato tra le sue gambe, si &egrave donata sempre con

calore, ha ritrovato la gioia di sentirsi preda, posseduta, ed amata, ha valorizzato il suo lato femminile,

pensando che comunque c’erano ancora uomini che la vedano ancora con desiderio sessuale,

mi ha trasmesso tanto ardore e passione quella passione di cui avevo tanto bisogno

emotion5@tiscali.it

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