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Le nozze di Manola Cap.6

By 24 Agosto 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Appena uscite dalla porta, trovammo un signore avanti con gli anni che sembrava volerci sbarrare la strada.
———— le signore hanno terminato la festa? Sono il custode della villa, dovrei controllare se in casa è tutto a posto ————-
——- ma dai, è tardi……il conte ci ha salutate e va bene così, non rompere il cazzo — interloquì Stefy un po’ scazzata
———– il conte?…… ma se torna domani?———–
———– eccone qua un altro che confonde le date…….il conte è in casa, è tornato stasera ———–
———–ah si? allora aspettate un attimo, gli vorrei parlare ———

Così dicendo il custode suonò alla porta di ingresso. Aprì il conte Battistoni, con un’aria un po’ stranita.

———– buonasera signore, mi lasci entrare per favore, devo parlare al conte ——-
———— ehi nonno, ma sei rincoglionito?———- disse Stefy ormai alterata ———–forse è meglio che inforchi gli occhiali…. non vedi che è lui il conte Battistoni?……—–
———- senti un po’, bella gioia, lo sai che conte è questo qui?…. è il conte Battistoni dei miei coglioni….—— urlò il custode piuttosto inferocito
———- Io questo signore non l’ho mai visto in vita mia ——————

La replica di Stefy arrivò con un attimo di ritardo, e la voce era leggermente tremante……..

————- Ascanio……ti prego…dì qualcosa….vero che il nonno è rincoglionito?…avanti, dimmi che è vero….———-

————- lascia perdere Stefy…….e va bene….io non sono il conte Battistoni, sono un attore, mi chiamo Beppe, detto o’ marchese, infatti il mio cavallo di battaglia è la commedia ”Il Marchese del Grillo”. Recito spesso nei teatri romani di periferia, commedie in romanesco, sceneggiate napoletane, anche scenette comiche, per lo più improvvisate…… Lapo mi ha ingaggiato assieme ai miei due compari Ciccio e Zaccaria, per interpretare il conte Battistoni e i suoi nobili cugini……..che dite, ce la siamo cavata bene?………

Stefy esplose come una furia…….
—- ma che razza di fottuto figlio di puttana!!!!…….voglio strozzare Lapo con le mie mani…..e io che credevo di essermi scopata un conte…..invece era questo pezzo di merda di attore da quattro soldi, con quei pezzenti dei suoi due amici….ma io sono proprio tonta, avrei dovuto capire…con tutte le zozzerie e le porcate che dicevano….altro che nobili….sembravano scaricatori di porto —— maiali fottuti!!! degenerati!!!!.……e noi che facevamo le riverenze, gli davamo del lei, signor conte, nobile cugino…….sporchi accattoni morti di fame, ecco che cosa siete……….————-

Intervenne Manola……
———– ma dai Stefy, lascia perdere….in fin dei conti ci siamo tutte divertite, alla fine la trovata secondo me era buona…….e la serata non è stata certo monotona…..anzi, non ne ricordo una così emozionamte e movimentata.
Abbiamo mangiato bene,il vino era ottimo, tutto è stato divertente…..e non ci possiamo certo lamentare del….servizio…..anche i camerieri sono stati all’altezza, voi che ne dite ragazze?———
——-si…si…si….——- risposero in coro le amiche

——— Lapo ha usato la fantasia, ecco tutto…..ma lo ha fatto per rendere indimenticabile la festa….secondo me è stato grande ———- concluse Manola.

—-grazie ragazze…..ero qui dietro la porta ad ascoltare….sono felice che Manola mi abbia assolto……sono felice che abbiate gradito la serata, sarebbe stata perfetta, se il nostro caro custode non avesse rovinato il finale….ma non importa, sono certo che il vostro senso dell’umorismo prevalrrà su questa piccola sbavatura….e se volete ancora usufruire dei servizi di Lapo, cioè io, andate sul sito www. Lapo.it, sarete stupite dalle sorprese che saprò escogitare per il vostro divertimento ———

——— non ne dubito, Lapo, non ne dubito ———– disse Stefy ringhiando a denti stretti…. e quindi mormorando a bassa voce…. “fanculo”………

Manola andò in chiesa a confessarsi, poiché il parroco l’aveva convocata in occasione del matrimonio da celebrarsi due giorni dopo.

———- figliola, tu mi hai parlato di un amante che vedi regolarmente anche adesso che ti stai per sposare…..e poi c’è anche quello che mi hai raccontato dell’altra sera in quella villa dei peccati…..sono cose molto gravi e vanno approfondite……
Devi confessare tutti i particolari dei tuoi peccati, se vuoi l’assoluzione, capisci?….
Quindi, quante volte ti ha posseduta quel Rocco, e dove? In quali occasioni?….——–

———– ma,non saprei, non tante volte in effetti…….forse, così a spanne…..diciamo 150?…..va beh, al massimo 200 volte, non di più…..i posti erano molto variabili…..in macchina, a casa sua quando era solo, in qualche bagno durante le feste, al cinema, a casa di sua zia mentre ci preparava il thè, la scorsa settimana anche nella casa dove andrò ad abitare con Alfredo…..voleva vedere il letto matrimoniale e poi lo ha voluto anche inaugurare….sa com’è……
Ricordo anche quella volta sull’auto che Alfredo mi aveva prestato…..ci siamo accorti di aver lasciato sul sedile una grossa macchia di s…….seme maschile….e io poi ho dovuto raccontare al mio fidanzato che avevo fatto la spesa e mi si era rotto un uovo……. non so come abbia fatto a crederci…..in realtà era una cosa assurda….persino i suoi amici quando vedevano quella macchia gli dicevano di stare attento a non mettermi incinta…….e lui poi me lo veniva anche a raccontare…..———— sai Manola, i miei amici credono che chiavando abbiamo sporcato il sedile……che coglioni…..——-

———– ma di preciso cosa facevate?…………. in che modo ti possedeva quel peccatore?…————-

———– beh, in tanti modi….a missionario, a smorzacandela, da dietro, di sponda, a 69……in bocca……————–

———- ma avevate rapporti completi? ——–

———— mah, dipende…..spesso lo lasciava dentro…..a volte mi schizzava in faccia o sul seno…….qualche volta usava il preservativo e dopo mi spalmava il contenuto sulle tette…..se mi veniva in bocca mi faceva ingoiare tutto perché gli piaceva….——

—– vi è mai sata la partecipazione di altre persone alle vostre azioni lussuriose?…—-

———– qualche rara volta……una vent…trentina di volte l’abbiamo fatto in tre con amici suoi….invece una decina di volte…circa… l’abbiamo fatto in quattro…massimo cinque…così, per gioco, diceva che i suoi amici avevano anche loro il diritto di sollazzarsi un po’…..———–

———- e anche con questi….amici…hai avuto rapporti completi?….——

——— si, ma solo alcune volte……una volta mi hanno riempita in cinque, uno dopo l’altro…..ma era una situazione particolare…erano troppo eccitati perché avevo ballato nuda sul tavolo….quindi quella è stata solo una logica conseguenza…..———-

———- Orbene,la penitenza per i tuoi gravi peccati consiste nel sublimare le azioni impure che hai commesso, ripetendole in forma di sacrificio, che offrirai al Signore attraverso il suo rappresentante terreno, vale a dire il tuo confessore, che poi sarei io.

Pentiti Manola e succhia la linfa della fede, abbeverati alla fonte purissima della verità suggendo la benedizione di chi ti ha creato…..inchinati con reverenza davanti al ca…….ehm.…carismatico strumento della tua redenzione, simbolo di ciò che una moglie devota deve rispettare e adorare —————

Il lungo e possente cazzo del parroco fece la sua comparsa attraverso un largo foro sulla parete del confessionale…….era duro e nodoso….Manola ne fu inizialmente terrorizzata……..ma non osò fuggire. Provò a prenderlo in mano e a tentare un prudente movimento a manetta…….

———– aspetta Manola, tu devi ripetere l’atto impuro offrendolo in sacrificio per la tua liberazione dal peccato….. alzati in piedi e solleva la tua vestina…scopriti fino ai fianchi e strofina il simbolo della maschile autorità sulle tue intimità di futura moglie…——-

Manola come in trance, obbedì senza fiatare e, sollevata la misera e corta gonnellina, sfregò le mutandine sulla cappella turgida, stringendo anche un po’ con le cosce.
——–uuuuugghhhhh….uuuugghhh…..———-
——— come ha detto, padre?….non ho capito…..————-

————ho detto suggi, suggi la tua benedizione Manola……solo se lo farai con pentimento e umiltà otterrai il perdono e la agognata benedizione……

…ma che fai, Manola?….non suggi?….te l’ho detto anche prima….pentiti e succhia la linfa della fede. Quindi ti devi pentire e succhiare….chiaro?…..————

Manola dovette obbedire, chinarsi ed imboccare il poderoso membro pastorale……

Tentando di inserirlo in bocca capì che non ce l’avrebbe mai fatta….era fuori misura, solo la cappella entrava…..la succhiò con lena per quanto possibile, poi passò a leccare il grosso tronco arrivando fino ai coglioni, neri e rivestiti da una selva di peli.

———- ora Manola, avvicinati al confessionale, vieni da me a completare la tua espiazione e scontare la tua penitenza ———

Manola si appressò alla tenda nera che copriva l’ingresso e si fermò, non sapendo che fare. Vide con sorpresa due mani uscire da ambo i lati della tenda…… la abbrancarono sui fianchi, tirandola in avanti con forza.

Una mano risalì da una coscia fin sopra il culo e cominciò a palpeggiarlo…..l’altra le sollevò la camicetta ed andò ad artigliare, a turno, entrambe le tette, infilandosi sotto il piccolo reggiseno.

——– brava Manola, lasciati punire, sconta la tua lussuria, i tuoi peccati carnali ——

Dopo il lungo palpeggiamento, Manola si sentì trascinare ancora in avanti, contro la tenda……..sentì che le mani forzavano la sua testa e la trascinavano verso l’interno buio. Una lingua famelica e vibrante leccò le sue labbra e subito le forzò per aprirle……. si attorcigliò alla lingua di Manola e penetrò a fondo la sua bocca.

—————-uuuuummmmhhhh……uuuuummmmhhhh…….. ————–

La promessa sposa subì passivamente la lurida e lussuriosa slinguata, accompagnata dai forti gemiti di piacere…….. poi, a lingua ancora impegnata, percepì un movimento tra le cosce……una mano le strappò le mutandine, lacerandole…….poi sentì due dita lunghe affondare nella figa, mentre il pollice iniziava a stimolarla esternamente………il movimento delle dita e del pollice divenne in breve frenetico e Manola sentì che si stava eccitando, sia pure contro la sua volontà.

Una mano tratteneva ancora la sua testa contro quella del prete, che estrasse la lingua dalla bocca della ragazza ed iniziò a leccarle tutta la faccia.

———- pentiti Manola, pensa a quanto sei troia, pensa alle azioni lussuriose che hai perpetrato con tutti i tuoi amanti…..rivivile qui adesso come forma di punizione e penitenza……. e godi del tuo pentimento…..

Manola sentì salire dentro di se un poderoso orgasmo che la squassò in tutto il corpo…..ricoprì di liquidi la mano che ancora brutalmente la stava stimolando ed emise un soffocato strillo di piacere all’orecchio del prete.

———– godi Manola, godi…..fammi sentire bene i gemiti del tuo piacere….in questo momento avviene la tua redenzione……ora avrai l’assoluzione e la mia benedizione…….————-

Io ti….as..sol..vo….dai…tuoi….pe…cati…..prendi…dunque.…..la….mia….be..ne..di..
zio..ne………
uuuggghhhh…..aaarrrgggghh……ac….cogli…….la…..lin…..fa…. di….vita…..il…… bro….do…..be…..ne….det…..to………uuuugggghhhhhhh……oooohhhhh……..

L’enorme cazzo in piena erezione sbucò come per incanto da dietro la tenda e senza preavviso innaffiò Manola con lunghi e prolungati schizzi, che le bagnarono tutto il corpo, dalle tette alle cosce e la lasciarono seminuda e grondante di semenza benedetta…….

Ora sei libera dai tuoi peccati, figlia mia, sei pronta per essere moglie devota ed obbediente…… ma ricorda….se proverai ancora desideri sessuali all’infuori del matrimonio, se la libidine e la lussuria tenteranno ancora la tua mente….allora tu dovrai rivolgerti al tuo confessore……solo lui sarà in grado di accoglierti e rimetterti sulla retta via.

Ecco, il racconto termina qui, ma se volete qualche altra informazione su come è andata la vita di Manola dopo il matrimonio, beh……quello che vi posso dire è che non è cambiata tantissimo…….e questo con grande piacere di tanti suoi amici, tra cui Rocco e il sottoscritto Max…..ma anche di altre persone…..non ultimo l’attore Beppe o’marchese, che era persino andato al matrimonio con un elegantissimo smoking e aveva voluto fare gli auguri alla sposa prima della cerimonia…..in privato, come si addice a un nobile. E non dimenticherei neppure il suo confessore, che in diverse occasioni dovette impegnarsi a fondo per redimerla e riportarla sulla retta via.

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