Legione Nera

Molti millenni prima si costituì la ‘Legione Nera’; un gruppo di soldati che esistono fin dai tempi immemori quando il primo Atlantidiano sbarcò sul giovane pianeta al limite della galassia conosciuta.

Insieme a loro vennero altre creature che gli indigeni locali chiamarono in modi diversi: dei , angeli , elfi , Demoni e altro ancora.

Entrambe le fazioni cercarono di tenere fuori dai loro ‘affari’ i locali, ma, un giorno questo cambiò.

Da prima ci fu’ la distruzione del continente Atlantide subito dopo la distruzione della base che vi era sulla vicina Luna del pianeta.

Molti si diressero in altri mondi altri di entrambe le fazioni rimasero bloccati nel mondo primitivo e decisero di continuare la loro oscura battaglia.

La Legione era composta da esseri simili ai locali come aspetto ed iniziarono a mischiarsi con loro e a insegnare come sconfiggere i loro antichi nemici .

Gli altri erano definiti mostri, per il loro aspetto così diverso sia dagli abitanti del luogo; erano più dotati nel fisico e gli Antichi atlantidiani che avevano sempre meno tecnologia per aiutarli iniziarono a perire e perdere questa guerra ombra.

In un millennio in cui venne l’avvento di una nuova religione che unì molti popoli iniziò una caccia selvaggia al male ed essi per il loro aspetto venivano cacciati e uccisi. Questa caccia li portò ad un abbassamento di numero, alla sparizione di molte specie ed un allontanamento dalla attuale società.
Essi si nascosero nel sottosuolo e poche volte uscivano.
Gli eredi delle Legione Nera però continuarono la caccia e ancora oggi si battono contro di loro.

Nella Legione come in tutti gli eserciti ci sono diversi ranghi con ruoli e poteri diversi. Uno dei generali di quel esercito scomparì quando raggiunse l’età di cinquanta due anni. Sua figlia Lara gli succedette nell’incarico e appena ventenne si ritrovo coinvolta in questa battaglia.
Forse ormai aveva poca importanza il motivo per cui era iniziata la guerra ma ora lo scopo era solo quello di trarre un profitto.

Il padre però non sapeva che essa non era solo una cacciatrice ma era anche una : Svinta.

I cacciatori e le cacciatrici sono soldati che cercano il nemico per ucciderlo. Ma alcune femmine in genere le locali a volte hanno il dna modificato, non si sa esattamente come si inneschi tale modifica o almeno la Legione Nera non aveva la certezza, ma, accadeva che certe femmine discendenti dalla specie inferiore locale fossero una specie di faro che attraeva i mostri e che volevano condividere con loro le funzioni di accoppiamento.
Non nascevano mostri, in rari casi si, ma veramente molto rari. Tali femmine attiravano gli esseri mostruosi e potevano fare sesso con loro.
Il fisico di queste femmine resisteva a sevizie particolari dati da quei corpi mostruosi che si lasciavano andare contro quelle femmine.

Molti mostri non erano carnivori, eppure causa la falsa propaganda venivano cacciati perché ritenuti crudeli o incapaci di avere pietà della razza inferiore, dei primi abitanti del pianeta su cui vivevano.

In realtà attualmente la Legione Nera continuava la guerra per interessi economici. Quegli esseri ritenuti mostri avevano in loro grossi poteri e il loro stesso corpo poteva essere utilizzato per generare droghe o cure per malattie. Il vivere nelle profondità della terra gli aveva dato anche la possibilità di trovare materiali che nella superficie venivano considerati importanti.
Il loro sangue permetteva di acquisire anche vaste conoscenze, stimolava i neuroni dei discendenti dell’antico popolo rendendoli geniali e potenti.
Non era certo per amore verso la razza inferiore , ma, per puro interesse.

La vita di questi esseri era decisamente più lunga dei discendenti di atlantide, si riteneva che tra di loro ci fossero anche esseri incapaci di morire naturalmente, ma, se forzati potevano essere uccisi.

Una cosa che però mancava ai mostri erano le loro femmine, poche ne erano rimaste ed &egrave forse per questo che i cacciatori usavano spesso la ‘svinta’ per attirare le loro prede. Certo non era facile trovarne una.

Lara divenne una svinta all’età di sedici anni. Fù un mostro a farle un regalo del genere.
Il mostro era uno ‘Swartz’.
Un essere alto circa un metro e cinquanta con orecchie a punta e la pelle spessa di colore bianco di titanio.
Il suo sangue era di colore oliva e lei lo incontrò legato alla parate posta nel sotterraneo del castello che il padre aveva nei pressi di un borgo antico che si trovava in mezzo alla foresta vetusta una caseggiato isolato e lontano dalla civiltà.