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Racconti Erotici Etero

Louis e James

By 17 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

“Laura dove cazzo sei,vieni subito da me.”
L’urlo di Valeria era ormai un’abitudine e non ci facevo più caso,comunque non avevo intenzione di farla aspettare e andai subito nel suo ufficio.
“Bene,vedo che sei almeno viva,ho un incarico particolare per te.”
“Dimmi tutto.”
“Allora devi andare in Francia,non lontano da Parigi. C’&egrave un vecchio collezionista che vuole iniziare a togliersi un po’ di quadri,adesso si sente più attratto dalla scultura e ha bisogno di soldi. Tu devi fare una ricognizione,vedere quello che si vuole togliere e le sue intenzioni su come vendere. Non &egrave importante che chiudi,di solito queste sono cose un po’ lunghe,quindi non farti dei problemi se non porti a casa la sua firma. Quello che mi serve &egrave saperne di più,poi vedremo il da farsi. Questo &egrave l’incartamento,vedi di studiarlo bene,hai tutto il giorno per farlo.”
“Va bene ,ho capito,quando parto ?”
“Domani,il tempo di preparare il viaggio,aereo e macchina,stasera avrai tutti i dettagli.”
Me ne esco felice,finalmente un viaggio all’estero e poi Parigi,il mio sogno da sempre.
Inizio a leggere le carte,il tipo ha una collezione piuttosto interessante,soprattutto rinascimento italiano,non pittori famosissimi,ma sempre opere importanti.

Il giorno dopo parto per Parigi,all’aeroporto prendo una macchina in noleggio e mi dirigo verso la sua abitazione in aperta campagna. Ci metto quasi due ore,dopo aver sbagliato un paio di volte strada,ma alla fine vedo una villa imponente,circondata dalle viti.
Mi viene ad aprire un maggiordomo di colore,un bel ragazzo dal fisico imponente,vestito elegantemente il che lo rende ancora più bello ai miei occhi. Non sono mai stata con uno di colore,ma questo mi fa venire la voglia di provare,anche per vedere se &egrave vero che sono così ben dotati.
“La Signorina Barca presumo ?”
“Si sono io ho un appuntamento col Conte.”
“Il Conte l’aspettava,le faccio strada.”
Mi fa strada per una serie di corridoio fino ad arrivare in un ampia sala completamente ricoperta di quadri. Li mi aspetta un signore abbastanza anziano,ma ancora in forma che mi accoglie con un gran sorriso.
“Signorina Barca,non pensavo che mandassero un così bel fiore da questo vecchio nobile in decadenza.”
“Signor Conte non dica questo,mi fa arrossire e poi lei non &egrave certo un decaduto.”
“Senta non mi chiami col mio titolo,mi chiamano tutti Louis,Conte mi fa sentire ancora più vecchio dei miei 78anni,anzi diamoci del tu,se non sbaglio ti chiami Laura,vero ?”
“Si Conte,cio&egrave Louis,penso che la sua collezione sia in questa stanza,sono tutti bellissimi.”
“Sono tutti quadri di valore,certo bisogna capirli,ma ho idea ci cambiare,a quest’età ormai posso permettermi d’essere stravagante,tanto poi danno la colpa all’arteriosclerosi.”
Inizia a parlarmi di ogni singolo quadro,intervallando la sua spiegazione con complimenti sempre più audaci. Certo il sesso non &egrave un problema,ma questo &egrave proprio un vecchio e non me la sento di andarci a letto.
Ad un certa punto mi indica una stanza vicina mi prega di seguirlo.
E’ una camera da letto molto elegante,con mobili d’epoca e in mezzo un grande letto a baldacchino finemente cesellato.
“Vedi se avessi 40anni in meno non esiterei a chiederti di fare l’amore con me,ma oggi non posso che guardare,non posso neanche prendere quei farmaci moderni,mi sarebbero fatali per il cuore.”
“Allora cosa vuoi che faccia,vuoi solo vedermi nuda ?”
“No,per carità,non che non sarebbe uno spettacolo da vedere,solo che una donna sola può fare ben poco.”
“E quindi ?”
“Volendo c’&egrave James,il mio domestico,&egrave giovane e ben dotato,molto gentile verso il gentil sesso,io mi limiterei a guardare nulla più.”
“Fammi capire,dovrei fare l’amore col tuo domestico mentre tu mi guardi ?”
“Esattamente.”
Faccio finta di pensarci,ma ho già deciso,farmi scopare dal fustone già mi eccitava prima,e anche adesso col guardone la cosa non mi dispiace.
“Va bene,però niente giochetti strani.”
“Stai tranquilla,come ti ho già detto James &egrave molto gentile,non fa nulla che possa recare dolore o altro.”
“Chiamalo allora.”
Louis suona un campanello e poco dopo arriva James.
“James la signorina vorrebbe fruire delle tue doti amatoriali,io come al solito mi limiterò a guardare,mi raccomando la massima gentilezza.”
Lui annuisce e mi si avvicina.
Visto a breve distanza &egrave ancora più bello,quando si toglie la giacca scopre un fisico perfetto,solo muscoli veri e niente di gonfio. E poi ha un odore che mi ubriaca,un misto fra dolce e selvaggio che fa venire voglia di saltargli addosso senza farsi nessuno scrupolo di coscienza.
Inizia a spogliarmi col calma,mi toglie giacca e gonna e subito sento il suo alito e le sue mani su di me,mi apro la camicetta e subito mette la testa nei seni che mi bacia con incredibile passione.
Quando mi toglie il reggiseno e libera le tette si lancia sui capezzoli già duri e li morde con dolcezza,oramai sono un lago e il pizzo bianco del perizoma non aiuta certo a nascondere la mia eccitazione.
Mi prende in braccio e mi porta sul letto,poi mi sfila l’ultimo indumento lasciandomi solo le calze.
Si sdraia su di me senza farmi sentire il suo peso e comincia a baciarmi ovunque,mi succhia le orecchie,mi bacia sul collo,mi palpa il seno. Quando finalmente arriva in mezzo alle gambe sento la sua maestria con la lingua che si scatena sul mio sesso. Lecca ogni centimetro della mia fica fradicia,non c’&egrave punto anche piccolo che non venga toccato dalla sua lingua e quando arriva al clito ho un orgasmo di rara violenza. Ma non si ferma,anzi continua e inizia a usare le dita in un gioco di toccate e piccole penetrazioni al quale non si sottrae neanche il mio buchetto posteriore.
Sono in pratica in totale balia di quell’uomo che mi regala un altro orgasmo ancora più bello del primo e sono talmente presa che non mi accorgo che ora &egrave a torso nudo.
“Perch&egrave non scendi dal letto così mi posso occupare di te ?”
Ho una voglia pazza di spogliarlo,di ricambiare quello che ha fatto a me,ma soprattutto di vedere il suo cazzo.
Lui si alza in piedi e io mi siedo sul bordo del letto.
Gli bacio il petto,ora il suo odore &egrave ancora più forte ed eccitante,mentre con le mani gli apro i pantaloni.
Solo che ho subito una gran bella sorpresa.
La cappella &egrave già fuori dagli slip !
Non resisto e gli faccio scendere pantaloni e mutande con un gesto deciso.
Quello che vedo ha del mostruoso.
Ha una mazza disumana,saranno almeno trenta centimetri e la circonferenza &egrave ben proporzionata alla lunghezza.
Mi giro verso Louis che mi chiede se sono sorpresa.
Gli rispondo prendendolo in mano e baciandolo.
Non riesco neanche a prenderlo tutto in bocca tanto &egrave grosso e mi limito a succhiare quello che posso. Comunque lui gradisce e molto,mi poggia le mani sulla testa più per appoggiarsi che per scoparmi in bocca. Lo bagno più che posso,per quanto in calore voglio godermelo senza sentire troppo dolore date le dimensioni e quando sento &egrave bello pronto mi sdraio sul letto.
“Adesso scopami,non ti resisto più,fai solo piano,ma mettimelo tutto dentro.”
“Stai tranquilla,sono uno a cui piace far godere e non soffrire.”
Mi viene sopra e mi apre le gambe al massimo.
Me la bagna ancora un po’ con la lingua poi fa entrare la cappella ed &egrave una botta di piacere unica.
Ogni volta che ne fa entrare un pochino gemo come una folle,inizio a toccarmela per godere ancora di più,&egrave qualcosa di sconvolgente che mi da piaceri mai provati,ma il massimo &egrave quando lo sento tutto dentro.
Si ferma e mi bacia sulla bocca,le lingue si intrecciano subito mentre gli metto le mani sui glutei sodi. Inizia a muoversi dentro di me,non so neanche quando ho un orgasmo tanto &egrave il godere,mi scopa con un crescendo di sensazioni e di colpi sempre più potenti.
Ho la fica che mi brucia,ma vorrei non smettesse mai tanto &egrave il mio godere,di Louis non m’importa nulla,che si arrapi guardandomi,tanto so di avere più piacere io di lui.
Solo che questo stallone pare non venire mai,mi sta aprendo in due già da un po’ e sembra che abbia appena cominciato..
Ad un certo punto si ferma e mi sussurra all’orecchio :
“Ti fidi di me?”
“Si,cosa vuoi fare ?”
“Girati e rilassati.”
Lui si toglie da sopra di me e mi metto a carponi.
Inizia a leccarmi il solco delle chiappe,mi bacia il buchetto e ci mette dentro la lingua.
Ho paura di quello che vuole fare,ma &egrave così bravo ad eccitarmi che non riesco a dire nulla.
Come per magia esce fuori un tubetto di vasellina e inizia a ungermi il buchetto,sento il suo dita dentro e già fremo,non ha mani piccole e mi pare di sentire anche le ossa di quel dito.
Non lo vedo,ma deve aver messo una quantità molto abbondate di vasellina sul suo cazzo,perch&egrave quando mi sodomizza all’inizio non sento nessun dolore.
Però quando inizia a spingere &egrave tutta un’altra cosa.
E’ un misto di dolore e piacere,quando entra fa un male cane,ma quando si ferma &egrave godere allo stato puro.
Mi chiede se voglio che continui ed io non ho nessuna intenzione di fermarlo.
“Allora ti piace prenderlo nel culo,vero ?”
“Sii,mi stai spaccando ma continua,dammelo tutto.”
“Certo che ti sfondo tutta,stai tranquilla,voglio vedere fino a che punto sei porca.”
Sento finalmente sbattere le sue palle sulla fica.
Allungo una mano e le afferro,voglio godermelo fermo,voglio sentire quel palo di carne che mi ha aperto ben dentro le viscere.
Quando inizia a muoversi &egrave sconvolgente.
Afferro la spalliera del letto e la stringo con tutta la forza che ho,quasi volessi scaricarmi su quella.
Sento le sue mani ben salde sui fianchi che mi tengono ferma,mentre m’incula piano,ma deciso.
Gli orgasmi arrivano uno dopo l’altro,i miei umori hanno fatto una piccola pozza sul letto,mentre posso sentire le vene del suo cazzo pulsare sangue dentro di me.
Quando sta per venire accelera ed &egrave come vedere il paradiso,ormai sono aperta abbastanza da non provare dolore,ma solo il piacere di quel mostro.
Il primo schizzo mi coglie quasi di sorpresa,il resto &egrave un fiume di sperma che sembra un clistere.
Ora con quel liquido dentro le ultime bordate sono ancora più decise,finché non si ferma col cazzo ben dentro e mi prende le tette in mano.
Giro la testa e lo bacio,se lo merita &egrave stato favoloso,ha cercato di non essere doloroso pur con quel pene gigante e di farmi provare solo il piacere che sa dare col suo arnese.
Si sdraia sul letto e mi metto sopra di lui,nel classico sessantanove per pulirlo bene,ma anche lui mi riserva lo stesso trattamento.
Dentro di me ho quasi paura che gli torni duro e voglia continuare,ma una volta finite le “pulizie” mi fa scendere e mi metto di fianco a lui.
A questo punto si avvicina Louis.
“Complimenti Laura,sei la prima che gli si concede in questa maniera,con tale coinvolgimento e senza remore,devi essere una gran donna per poter amare in questa maniera.”
Lo ringrazio anche perch&egrave ho poco fiato per parlare,mi indica dove posso lavarmi e mi rinfresco con grande sollievo.
Inutile dire che lo acquisisco subito come cliente e che non vedo l’ora di tornare a trovarlo,lui e il suo magnifico maggiordomo.

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