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Lunedi’, caldo e umido … accarezzando Margo

By 13 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Era notte ma la calda serata estiva teneva svegli oltre l’orario consueto. Nella penombra ti osservavo mentre sfilavi i tuoi vestiti ed indossavi quella vestaglia nera che avvolgeva stupendamente il tuo corpo, mettendo in risalto il tuo seno e lasciava intravedere l’arco che le segnava i glutei facendo appena percepire il pelo nero fra le tue cosce.

Splendida e sensuale, seduta mollemente al PC ti lasci trasportare dai pensieri mentre il mio sguardo accarezza il tuo corpo. Ti vedo mentre ti abbandoni ad un alito di vento in questa serata afosa di una Milano sempre di calda ed umida….umida come te che accarezzi il seno lasciando scendere la mano tra le cosce….giù verso la zona bagnata, giù verso quel folto pelo nero reso luccicante dai riflessi della luce esterna sull’umido che lo avvolge.

Ti abbandoni languida alle carezze che ti concedi, con gli occhi chiusi immaginando….immaginando me….

Me che mi avvicino ed inizio ad accarezzare il tuo corpo, facendo scorrere la mano sul collo e lungo il seno…ti abbandoni sul mio petto lasciando le dita scendere a sfiorare il tuo seno tondo….fino a stringere la punta rosa. Sussulti mentre la mano si lascia andare a carezze sempre più intense e calde, scivolando tra le tue cosce….che lente si schiudono lasciando penetrare le mie dita tra la scriminatura che segna la porta alla tua zona più nascosta.

Ansimi mentre affondo alla ricerca del tuo punto più nascosto, accarezzandolo e premendolo….vedo le contrazioni sul tuo addome mentre la tua bocca si schiude….sei completamente abbandonata a scosse di piacere…e non opponi resistenza alle mie braccia che ti sollevano sdraiandoti sul tavolo accanto al PC.

Le ginocchia piegate contro la schiena, completamente aperta alla mia vista…ti guardo, ti guardo mentre ti guardi scopata così, fino a dentro l’utero, fino a dentro il cervello. Attimi interminabili del tuo corpo fremente che si abbandona alle scosse di un orgasmo interminabile….e pochi attimi e senti il mio sapore dolce esplodere dentro la tua bocca e ti abbandoni.

Un sogno, una sensazione o la realtà….apri gli occhi e non mi vedi….mentre la porta si chiude e nella penombra io….che lecco le mie dita.

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