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Racconti Erotici Etero

Marianna . Ricordi d’estate al mare .

By 17 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Marianna : Ricordi di un’estate al Mare.

Dedicato,come avevo promesso,alla porcellina che mi ha,con non poche difficoltà,ispirato il racconto’Questo &egrave per Te.

Era strano,avendo io ormai 20 anni,trascorrere una giornata insieme ai propri genitori all’interno di uno stabilimento balneare di Acicastello,la zona costiera che si trova vicino Catania.

Mi aspettavo già una palla continua ; lo stabilimento,una volta frequentato da tanti giovani,era ormai un ritrovo per vecchi,il cui unico passatempo erano gli scacchi e la scopa.

– Ma devo venirci per forza?
– Si! (fu la risposta,corale,dei miei genitori)

Allora,giungemmo a destinazione .
Lo sconforto mi colse non appena misi piede li dentro . Fu per questo che decisi di andare subito al Bar per prendermi qualcosa di forte,anche se eravamo ad ora di pranzo .

– Antonio!!
– Oh,Signora Marianna’
– Antonio,quante volte devo dirti che devi darmi del ‘tu’?
– Ok’ciao Marianna,come stai?
– Bene bene’anche se questo lido di vecchi mi stufa proprio’ma mio marito ha qui molti clienti,ed allora preferisce farsi vedere’
– A chi lo dici’i miei mi hanno costretto a venire qui’ma ti rendi conto?
– E vabb&egrave,cosa vuoi farci,magari qualcosa da fare la trovi’

Detto questo,si voltò per salutare una coppia di amici,offrendomi come panorama il suo splendido culo,coperto da un pareo più estetico che coprente.

Marianna era un’amica dei miei ; aveva quasi 50 anni,ma portati alla grande.
Una 3’di seno che non poteva di certo passare inosservata,anche perché stava su che era un erezione continua a vederla.
Merito di un sano e costante allenamento in palestra,soleva dire’
Era alta 1,75’da giovane,aveva fatto la modella .
E,la cosa più bella,erano i suoi capelli’Rossi. Una rarità per una donna.

Un tocco di troiaggine che mi faceva morire . Bruciare .

Fu cosi che,considerata la noia che la giornata mi prospettava,tentai l’intentabile..

– Marianna,io vado in cabina’

Involontariamente (o forse,nemmeno tanto’)le sfiorai un seno.
La sua espressione,però,era indecifrabile.

Si era mica arrabbiata?O le era addirittura piaciuto?

– Ok Antonio’a dopo’

Scesi giù,dirigendomi verso la cabina,una delle ultime del lido’
Non appena entrai,avevo un erezione inaudita . Quel seno’ Quelle tette di Marianna . Cosi dure,sode’e scure . Erano davvero il massimo .

Toc Toc’qualcuno aveva bussato’

– Chi &egrave?
– Sono Marianna,scusa Anto,pensavo ci fossero i tuoi’

Io,fui colto letteralmente da un raptus’Aprii la porta,afferrai Marianna per un polso e la tirai dentro,richiudendo per bene.

– Ma che fai’ ?(disse con un sorriso tra stupore,eccitazione e paura’)

Non le risposi’la mia erezione la diceva lunga sul mio stato d’animo . E non solo.

– Ma qui c’&egrave qualcuno che ha l’uccello in tiro’ma bravo Antonio’

Marianna inizio a toccarmelo da sopra il costume’
Passava il palmo della mano lentamente sopra la cappella del mio cazzo .
Si soffermava,godendosi ogni istante di quel momento .

Io,non riuscivo più a resistere . Dovetti abbassarmi il costume .

– Ma siamo proprio messi bene li eh’?

Ero ammutolito . Fulminato dal momento . Iniziai a segarmi’

– Bravo Antonio,questo &egrave interessante’

La scena era incredibile ; io mi segavo e Marianna che mi massaggiava i coglioni con delicatezza’

– Levati il costume’ (dissi con la voce rotta dall’eccitazione..)
– Come vuoi,signorino’

Liberò quel seno da Playboy ; i capezzoli non erano grossi ma erano scuri .
Come piacciono a me . Iniziai a pizzicarli,come le corde di una chitarra’.

Marianna era visibilmente eccitata’
Si sentiva . Si capiva’

La presi per i fianchi e la misi con la faccia al muro.
Le abbassai l’altro pezzo del costume,liberando quel culo splendido .
Per cercare di placare il mio desiderio,presi a sbatterle il cazzo sulle natiche,cercando di colpire forte,mentre con l’altra mano le strizzavo le tette,cercando di richiuderle in una sola mano,ma non riuscendoci viste le dimensioni’

Lei mugolava .
Si stava eccitando da morire.

– Antonio aspetta,ti prego,non resisto. ..

Si volto,si mise in ginocchio ed inizio a succhiarmelo con una foga degna del migliore film porno di Salieri .
Teneva gli occhi ora chius,ora sbarrati .
Si capiva che era una troia. E che amava il cazzo .

– Ora basta..adesso,fai divertire me’

La palestra mi aveva,fortunatamente,dotato di una discreta forza . La presi per i fianchi e la misi a pecorina .

– No Antonio aspetta,il culo no’

Sputai sopra il suo buchino posteriore senza ritegno ne pietà . Non potevo più averne .

– Adesso lo senti il tuo Antonio’

Ed iniziai a metterglielo dentro . Lei gemeva,un po piangeva pure . Ma stava godendo come non mai’
Una volta dentro,decisi di stantuffare al massimo’

– Sto per venire’

La riempii tutta . Era come averla farcita . Ci accasciammo per terra,esausti ed abbracciati . Io,le baciavo i seni ed i capezzoli,in maniera lasciva,come sempre’

In quel momento mi accorsi che la signora del solarium di fronte,che prendeva il sole in topless,ci stava osservando,alquanto interessata’. (continua’)

Come sempre,a disposizione per le future donne che volessero essere protagoniste dei miei racconti . Vi aspetto in tante,non deludetemi : daman0@hotmail.it

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