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Racconti Erotici Etero

mi piace farmi scopare

By 31 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Non posso farci niente,dopo tanti anni ,devo ammettere che mi piace il cazzo in un modo incredibile e che se un uomo mi fa delle avance ,facendomi capire in qualche modo ,che vorrebbe uscire con me ,col fine di portarmi a letto,io non riesco a dire di no.
Scatta nella mia testa un qualcosa che mi provoca una eccitazione fuori dal comune,subito mi bagno tutta e comincio a fare capire che le proposte mi interessano.
Non mi sento una troia per questo,credo piuttosto di essere una specie di ninfomane del sesso.
Il solo pensiero di perdere un cazzo,mi fa stare male.
L’unica differenza tra me &egrave una ninfomane &egrave che io non chiedo mai per prima e non faccio capire niente a nessun uomo ma se questo mi fa capire che gli piaccio ,allora io mi sciolgo e mi do completamente.
Non sono più una bambina ,ho 40 anni e negli anni ne ho fatte di esperienze.
Con il matrimonio e la nascita di due figli,credevo di essermi calmata e invece ,appena i miei figli mi hanno dato un poco di libertà crescendo,subito &egrave riesplosa la mia femminilità latente e di nuovo ho cominciato a darla a chiunque me la chiedesse.
Il mio nome &egrave Sandy,genitori francesi,sono alta 1,66 ,mora,con capelli corti alla Valentina ,seno piccolo,direi a coppa di champagne ,una seconda che ha dato piacere a molte bocche,un sedere adesso un poco sceso ,ma che a suo tempo a fatto felice, tanti di quei ragazzi che se dovessi scriverne le vicissitudini,mi ci vorrebbe un libro.
Non so per quale strana mentalità contorta, gli uomini, si sentono veramente tali solo se riescono a sodomizzarti,perlomeno questa &egrave la mia esperienza .
Devo dire che nel tempo ,ho imparato ad apprezzare anche questa variazione del sesso e che addirittura,alcuni uomini erano talmente bravi a prepararmi,che riuscivano a farmi godere come se fossi stata scopata davanti.
Forse &egrave per questo che alcuni la chiamano ‘scopata anale’.
Io personalmente ,penso che un bel cazzo messo nel posto giusto,sia la cosa più sublime che esiste,al limite prenderne due nello stesso tempo,può essere addirittura delirante,ma un bel cazzo nella mia fighetta ,&egrave sempre stato quello che mi ha eccitata di più e fatta venire moltissime volte,anche nella stetta giornata.
Ricordo di una volta che facendo le vacanze a Rimini,prima di sposarmi,avevo circa 26 anni e stavo chiacchierando con una mia amica a un tavolino adiacente alla battigia dove vi era un agglomerato di immigrati che vendevano di tutto.
Ero tranquilla a bere ,quando un nero ,con un fisico possente ,che stava vendendo borse false e che poi venni a sapere che era senegalese,mi dice;
‘una donna bianca come te,se prova il mio cazzo,non torna più con nessun bianco perché non proverebbe più niente’
Devo dire che quella frase mi colpì per due motivi,il primo fu che rimasi colpita da come parlava bene l’italiano e la seconda,quella per me più interessante,fu la schiettezza della proposta e il pavoneggiarsi di essere un superdotato.
La mia amica scandalizzata si alza e rientra mandandolo a quel paese,io al contrario,sento subito le mie mutandine bagnarsi e subito sento la mia eccitazione che parla per me e che risponde;
‘A parole ho conosciuto tanti grandi scopatori,a fatti molti sono diventati agnellini’
Il ragazzo capisce cosa voglio dire e con una sfrontatezza che solo una persona che non ha niente da perdere ,si mette a sedere dove stava la mia amica e prendendomi la mano se la appoggia sui calzoni e facendo pressione mi fa sentire qualcosa di veramente esagerato e mi dice;
decidi tu donna bianca se sono un agnellino che scappa’
Mi sento fradicia tra le gambe ,il solo pensiero che quel cazzo mostruoso possa entrare nella mia figa ,mi fa avere un orgasmo che a fatica riesco a celare,cerco di stare calma e rispondo;
‘Direi che &egrave interessante quello che ho sentito,bisogna vedere se sei anche capace a usarlo’
La mia provocazione esplicita colpisce il ragazzo Senegalese di colore e vedo nei suoi occhi passare un lampo di libidine che ben conosco.
Ormai &egrave sera avanzata,sento il ragazzo parlare con un suo coetaneo nella sua lingua,poi in italiano mi dice;
‘ho detto al mio amico se mi controlla la merce ,che devo darti una cosa nei prossimi minuti e che tu non puoi aspettare la chiusura’
e dicendo così,mi prende per la mano e facendomi alzare mi porta sulla spiaggia in riva al mare.
Io sono diventata la solita ninfomane in calore e in quel momento l’unico pensiero che ho &egrave quello di assaporare quello che ho sentito sotto i calzoni,sperando che anche il resto sia all’altezza.
Lui mi porta sotto un ombrellone e lì mi fa distendere su una brandina aperta per il sole e che qualcuno ha lasciato e subito cerca di baciarmi,io gli dico che non sono li per essere baciata,ma per essere scopata e allora lui colpito da quella frase un poco razzista,che gli impedisce il contatto orale con la mia bocca,va verso la mia gonna beige ,lunga sino al ginocchio e la alza sino al mio inguine,poi mi strappa un paio di mutandine che non ricordo come fossero e spogliandosi veloce,mi mette dentro un cazzo che ricorderò per tutta la vita.
Giuro—-una cosa fuori dal normale &egrave dire poco—
Sono bagnatissima e di cazzi prima di quello ne ho presi a decine ,eppure quando lui comincia a spingersi dentro di me,mi sento una verginella alla prima intrusione.
Non ho fatto in tempo a vederlo,anche perché &egrave notte e lui ha una pelle nera che mi incasina tutto,ma quello che mi ha messo nella figa &egrave qualcosa di incredibile.
Per la prima volta ,urlo dopo tanti anni e gli chiedo di fare più piano,il ragazzo invece,ferito nell’orgoglio,mi tratta come l’ultima delle puttane e prendendomi il culo ,mi spinge il bacino contro di se..
Mi sento dilatare in un modo abnorme,sento tutti i punti più delicati della mia figa partecipare a quella violenza che io stessa ho voluto e subito ho un orgasmo violentissimo che non &egrave altro che il primo di una lunga serie che quella notte ,quel magnifico maschio mi darà.
In realtà oggi che ci penso con freddezza mi rendo conto che era lui un oggetto tra le mie mani.
Sento quel cazzo toccarmi dei punti che nessuno aveva mai toccato e raggiunto,le mie nervature interne sono tutte attorno a quel pezzo di carne fantastico ,continuo a fare fatica a prenderlo tutto dentro ma vale la pena resistere a quell’assalto e subito ho un orgasmo multiplo che faccio fatica a fermare.
Sono stravolta dal piacere che sto sentendo e li su quella brandina mi rendo conto che dopo quel nero,non avrò più problemi con nessuno.
Il ragazzo mi scopa ancora per 15 minuti senza mai venire,io perdo il conto dei miei orgasmi,mi rendo solo conto che sono esausta,lui si &egrave concentrato solo sulla mia figa,la mia camicetta &egrave ancora sopra i miei seni e lui non li ha mai toccati—le sue mani sono avvinghiate al mio culo e non lo ha mai lasciato.
Sento che sta per venire,gli dico di uscire che non prendo niente,mi guarda con una espressione animalesca,fortunatamente esegue e uscendo mi spruzza sul corpo una quantità pari al suo cazzo,ossia,enorme—.
Mi guarda con sguardo fiero e mi dice;
‘adesso sai cosa vuol dire scopare con uno schiavo nero’
Lo dice con orgoglio,mi ha sentito venire un casino fi volte sotto i suoi colpi,io ascolto e non ribatto,in effetti &egrave stato un amante fantastico e veramente &egrave uno stallone unico come aveva detto.
La sua mano sfiora le mie natiche e torna sul mio sedere e comincia a giocare con il mio piccolo buchino,mi guarda negli occhi e dice;
‘da noi le donne lo fanno in tutti i modi e fanno di tutto per fare felici i proprio uomini’
Al che il lo guardo seria negli occhi e gli rispondo;
Di solito anche noi bianche facciamo così—ma puoi scordarti di mettermi quello nel culo—ho intenzione di vivere ancora molti anni—e tirandomi giù la gonna ormai sporca del suo sperma e tutta stropicciata,,gli accarezzo la testa quasi pelata e felicemente distrutta mi avvio al mio albergo,dove mi attende una calda doccia e un letto ristoratore—-

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