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Racconti di DominazioneRacconti Erotici Etero

MILDA, PARTE SECONDA

By 28 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Continua. Per suggerimenti,commenti,critiche: dorfett@alice.it

Quando ricevetti quella proposta alla quale accennavo all’inizio del racconto,Milda ed io facevamo coppia fissa o una cosa del genere. mi ero fermato a casa sua insomma e ci stavo proprio bene. Era una villetta ampia,calda,con tanto spazio fuori(finalmente stava arrivando anche l’estate)e Milda era una donna eccezionale. Colta,raffinata,sapeva poesie a memorie e aveva letto migliaia di libri,scritto migliaia di articoli e tre libri. Mi piaceva starla a sentire parlare di arte,letteratura e della sua vita. aveva vissuto per cinque donne Milda.
Lavoravo anche per lei,le facevo le ricerche su internet o andavo alle biblioteche della città,lei alla sera era stanca,faticava a leggere e doveva andare sempre a letto presto.
Però scopavamo un sacco ugualmente. Lo facevamo dopo pranzo o nel tardo pomeriggio,la prendevo sul parquet o sul letto,la scopavo selvaggiamente perché le piaceva essere presa a quel modo,con irruenza e decisione. La sbattevo a terra e la coprivo di baci,le leccavo le tette grinzose,la passerina di vecchia..le infilavo il mio cazzo dentro e la facevo urlare di piacere,sventrandola con forza.
Le piaceva molto anche farsi prendere analmente. Si metteva alla pecorina vogliosa e se lo faceva infilare dentro,dopo averlo lubrificato con le sue dita umorose di figa. Il suo ano era piccolo fuori,ma appena si apriva era una voragine. Glielo ficcavo dentro e scompariva,ma allora la montavo con forza,sbattendo le mie palle contro le sue natiche,sculacciandola,sbattendola.
Milda godeva ad essere presa in quel modo,urlava,guaiva,godeva.
A volte era però dolcissima. Mi masturbava con leggerezza,garbo con le sue mani esperte,dolci,poi iniziava a farmi un lungo pompino,abile anche lì,esperta,una bocca dorata,leccava,succhiava,quindi mi infilava un dito nel culo,mi sodomizzava piacevolmente,piano e al culmine del piacere mi faceva venire sul suo petto di donna.
Quando Milda andava a letto io uscivo,prendevo la moto e giravo per Mantova o i paesi vicini,mi fermavo per una birra al fresco o un gelato in un chiosco.
Rientravo verso le due di notte,andavo a dormire e mi risvegliavo verso le una del pomeriggio. Una pacchia. In genere Milda mi svegliava con un caldo abbraccio e baci sul petto,quindi scendeva in basso e se ci andava lo facevamo sul letto.
‘Ti piacerebbe farlo con un’altra donna?’ mi chiese una di quelle mattine.
Mi sorprese quella domanda?fino ad un certo punto. Milda era una donna sveglia,svezzata alle cose e di sesso ci capiva. Una volta mi aveva raccontato di essere stata assieme ad una donna,subito dopo il matrimonio,poi la storia era finita quando Milda si era trasferita in Francia. Anche lei conosceva i miei segreti(pochi in realtà,perché pochi,in effetti,ne avevo),una volta ero andato con la madre del mio migliore amico e una volta una donna mi aveva inculato con un fallo finto comprato su internet. Farlo con un’altra donna era una fantasia che le avevo confessato. Niente di originale in fondo.
‘Rita,questa mia amica tedesca,sarà in città domani e domani l’altro. le piacerebbe farlo con me e un uomo..ci stai?’
‘Perché no? Che tipa &egrave questa Rita?’
‘Una donna in gamba. Quarantenni,single, moro,bassa ma carina,&egrave di poche parole,ma in fondo &egrave dolce’le piace anche incularsi gli uomini ogni tanto..tu niente in contrario? Dati i precedenti con Virginia o Valentina..come si chiamava?
‘Virginiana..ok,lasciamo perdere..
‘Altrimenti,no problem’solo una cosa a tre,normale,io,te,Rita’che ne dici?’
Potevo rinunciare?

Rita venne l’indomani. Era una donna bassa,robusta,ma carina,un viso giovanile e aria seria ma di una che sa cavarsela in situazioni diverse. Mangiammo una cena frugale e andammo in salotto. Bevemmo qualche bicchiere, Milda mise della musica,Rita ci raccontò di sé(parlava sia un po’ di italiano che l’inglese),ci facemmo due risate,bevemmo ancora qualcosa,quindi Milda prese in mano la situazione. Fece sedere Rita accanto a me,quindi prese a baciarla,la baciò a lungo,spogliandola lentamente,quindi prese a baciare anche me,baciava lei e poi me,Rita,quindi io,lei,io’.poi avvicinò le nostre bocche e iniziammo a baciarci anche Rita e io. Milda si spogliò. Indossava delle calze a rete sexy,mutandine microscopiche,push-up. Spogliò anche me,infine ci divise e ci condusse sul letto. Rita mi salì sulla faccia e mi chiese di leccargliela. Lo feci. Intanto Milda faceva drizzare il mio cazzo con un bel pocchino,da porca. Feci venire Rita immediatamente e lei volle continuare,Milda mi leccava e mi infilava un dito nel culo. Feci godere ancora Rita che si adagiò sul letto e Milda iniziò a baciarla e baciarle i seni. Io feci mettere Milda sopra l’amica e iniziai a sculacciarla mentre lei baciava Rita. Poi mi feci spazio nel suo culo e iniziai a sodomizzarla per bene,sbattendola contro Rita. La feci godere e la sculacciavo con tale forza che le venne il culo rosso. Estrassi il cazzo e dissi a Rita di leccare il culo di Milda. Lo fece,così mi misi dietro di lei e gli ficcai il cazzo nella figa. La tromabai con gusto mentre quella leccava il culo a voragine di Milda. Venni nella figa di Rita e mi buttai di lato esausto.
Mi appisolai e quando mi risvegliai sentii dalla cucina provenire grida di piacere e risate. Andai di là e vidi Milda che si faceva inculare da Rita con uno strap-on. Quando mi vide,Milda urlò: ‘Vieni,cowboy,&egrave bellissimo..fatti prendere dal cazzo di Rita..vieni..sdraiati accanto a me..farà tutto Rita.
Sorpreso. Impaurito. Eccitato,con le gambe tremanti seguii il consiglio di Milda e mi stesi accanto a lei,quando Rita ebbe finito di incularsi l’amica,prese del gel e me lo spalmò sul culo,quindi Milda lo raccolse ed inziò a massaggiarmi lo sfintere per aprire la strada allo strap-on di Rita. Operò bene la mia donna,perché la cappella di plastica che entrava non la sentii neppure.
‘UHHHHHHHHHHHHHHhhhhhhhhhhhhh’ gridò Rita.
E affondò.
Fu uno strappo un dolore lancinante’un fuoco e il cazzo di Rita era dentro. Milda mi abbracciò e coprì di baci sussurrando:
‘aspetta,cowboy,aspetta vedrai..adesso viene il bello..adesso viene il piacere’ecc..
E infatti prese a piacermi quel modo di fare di Rita. Godevo proprio a farmi inculare a quel modo. Milda mi baciava e mi toccava. Rita mi fotteva,era bellissimo.
Questa abusò di me lì in cucina,sul pavimento,un paio di cuscini,mi sodomizzò e mi lasciò senza fiato fra le braccia di Milda. Mi ripresi un attimo mentre Milda toccava la passerina di Rita e mi masturbava dolcemnete. Quindi di nuovo in erezione per via del suddetto massaggio e per via di quella inculata ricevuta,mi sbattei prima Rita,fottendola sul pavimento,scopandomela con rabbia;quindi presi Milda la misi supina e la inculai di nuovo. Venni a fontana sulle sue tette.

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