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Racconti Erotici Etero

nicholas incontra claudia

By 14 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

‘everybody’s freeeeeeeee”feel good: this is the sound of freedom!’
le casse rimbombano, la gente canta, i corpi si strusciano ballando e saltando per la discoteca.
La pista &egrave un esagono di cemento circondata dalla sabbia. Una divisione per età nasce spontaneamente: i ragazzini a farsi notare al centro, i 50enni marpioni a saltare perché di ballare non sono capaci(fanno proprio pena), i più esperti in posizione strategica: vicina al bar e alla console e lontana dagli altri.
NICHOLAS :
Lei &egrave con un gruppo di amiche: ha un vestito nero con dei disegni di brillantini dorati e la gonna a palloncino. C’&egrave un faro che sembra averla scelta: ogni tanto le sfiora il viso mentre balla e ride. I miei amici notano che la sto puntando. ‘sciamu, mena!'(andiamo,sbrigati) dice Filippo.
Ci avviciniamo, le ragazze fanno dei sorrisini compiaciuti.
‘hello little boys little toys’ cantano in coro (ciao piccoli ragazzi,piccoli giocattoli) facendo il verso un po’ alla canzone e un po’ a noi.
Filippo mi tira una mezza gomitata ‘muoviti, fesso!!!’
La canzone prevede movimenti ampi, i suoi fianchi ondeggiano in ellissi perfette che sollevano la gonna. Accidenti, se mi viene duro adesso ci faccio una figura di merda’
‘uuuuuh’.uuoohh”la canzone &egrave arrivata nel suo unico punto abbastanza lento. Mi avvicino, le tocco i fianchi da dietro. Lei gira un po’ il volto, mi sorride e lancia uno sguardo alle amiche. Quelle, con una serie di occhiolini le danno la loro benedizione.
Si gira verso di me, ci abbracciamo, si struscia e scende sempre più giù, fino a portare il volto vicino alla mia cintura. Risale strusciandosi così tanto che anche pensando a mia nonna mi si rizzerebbe. La giro, la prendo da dietro e le ballo praticamente addosso. Lei sente che ce l’ho duro e inizia a spingere il culo verso la mia patta. Basta, non si può andare avanti così! La tengo stretta e appena lei si gira a guardarmi la bacio e con una mano le palpo un seno. Ci sta!! Non ci credo’ avrà di certo una terza, quel taglio sbarazzino, la faccia da angelo malizioso’ tutte cose per cui me la potrei scopare qui e adesso. Quando si libera dalla mia stretta si gira verso di me, mi abbraccia e mi infila mezzo metro di lingua in bocca, mentre poggia le mani sul mio culo e spinge contro al cazzo.
‘ti va di fare un giro sulla spiaggia?’ mi risponde con un bacio e un sorriso veramente da porca.
Lo dice alla sua amica che tenta di fermarla. La mia conquista risponde che tra meno di un’ora sarebbe tornata lì.
Torna da me e mi sussurra: ‘vuoi scopare?’ il mio viso risponde per me ‘solo se metti il preservativo’ ‘certo’,rispondo, e penso che &egrave la prima cosa che mi dice.
Soddisfatta mi prende per mano e usciamo dalla pista. Corriamo sulla spiaggia ridendo come matti, senza nessun motivo. C’&egrave una spiaggia privata con le sdraio. Ne apro una e mezzo secondo dopo essermici steso mi ritrovo in boxer con lei a cavalcioni che mi bacia e intanto abbassa le spalline del vestito liberando due bei seni coi capezzoli rosa molto grandi. Profuma di j’adore, come la mia ex. &egrave proprio bella, cambia posizione e va ad infilarsi tra le mie gambe. Mi abbassa i boxer e lo prende in bocca.

SPECCHIO:

CLAUDIA:
Non ci credo che sto in mezzo ad una spiaggia, attaccata al cazzo di uno che non ho mai visto! Questo mi sbatte come un tappeto adesso.. dopo un po’ di pompate mi stacco e gli chiedo come vuole farlo. Mi avvicina a lui, che infila le mani sotto la gonna e mi sfila il perizoma. &egrave steso davanti a me coi boxer alle ginocchia ed io sono là in piedi col seno scoperto e le sue mani che si infilano tra le mie cosce. Col mio ragazzo &egrave finita da un paio di settimane. Sono troppo giovane per fare la suora! Apro le gambe e lui mi penetra con due dita. Un brivido mi passa ovunque e chiudo gli occhi senza volere. La voglia sta salendo sempre di più, non voglio che usi le mani, devo averlo dentro e devo averlo subito! Gli ripeto maliziosa:’come ti piace farlo?’ ‘mettiti a 90’ l’idea mi piace, così in un attimo sono a pecorina sulla sdraio. Lui dietro di me solleva il vestito, ma non mi penetra, la guarda, mi fa aspettare e mette alla prova l’eccitazione che mi bagna le labbra ed il clitoride. E proprio sul clitoride passa con la cappella, sfiorandomi ed eccitandomi finch&egrave non lo bagno tutto. ‘il preservativo, ti prego”gli sussurro in un attimo di lucidità fra i brividi che mi avvolgono. Lui lo toglie da una tasca, lo infila e prima che capisca che ha finito, mi penetra di colpo, mettendomelo tutto dentro. Mi sfugge un gridolino di piacere, lui apprezza e inizia a spingere ancora più forte. Entra con violenza, spingendo più che può, godo nel sentire le sue palle che ad ogni colpo mi sfiorano il clitoride e gemo, senza ritegno, nessuno può sentirmi, sono libera, grido e godo,mi piace essere scopata con cattiveria, mi piace farmelo sbattere tutto dentro, farmi fottere e fottermene del mondo.
Proprio quando sente che il mio orgasmo &egrave vicino, senza preavviso, lo tira fuori e si siede accanto a me, facendomi segno di mettermi su di lui. Salgo subito e mi metto a saltare velocemente e con forza. Ho voglia di cazzo, vorrei essere scopata da due uomini adesso, ma avendone solo uno ci metto tutta l’energia che ho. Continuo a saltare, facendo leva sulle braccia per dare botte sempre più forti. Lui mi prende un seno ed inizia a mordere un capezzolo facendomi male. Non mi importa de stringe, ho troppa voglia per protestare. Si stacca dal seno e mi osserva mentre do le ultime spinte, lente ed intense. Stavolta mi lascia venire e mi stringe spingendo con me.
Dopo l’orgasmo ho una sorpresa: si alza in piede tirandomi su con lui, si gira e mi mette stesa sulla sdraio, tutto senza mai toglierlo dalla figa. La posizione del missionario non tradisce mai, il peso di un uomo che mi tiene a gambe aperte &egrave la sensazione che amo di più al mondo, dopo meno di un minuto sto nuovamente ansimando. Lo tengo stretto a me, spingendolo più in fondo possibile, quasi immobilizzandolo, lo stringo e faccio sì che il suo cazzo stia dentro di me fino alla base. Poi lo libero e spingiamo insieme per un paio di minuti. Lui viene, il suo sperma finisce nel preservativo e un po’ mi dispiace, ma lui aspetta ad uscire: prima mi fa un po’ di coccole. Quando esce getta il preservativo avvolto nella sua cartina, facendo un meraviglioso canestro nel cestino, grazie al quale si guadagna un altro bacio. Torniamo al locale, lo vedo un po’ teso, in effetti siamo entrambi silenziosi e per scioglierlo io lo prendo a braccetto e appoggio la testa al suo bicipite. Quando arriviamo, lo bacio ed esco di scena rapida e indolore, per non tirarla troppo per le lunghe, anche se noto una certa delusione nel suo sguardo.

NICHOLAS:
anche una ragazza così bella, mi da l’impressione di una schiava mentre mi succhia: mi piace guardare il mio cazzo che appare e scompare nella sua bocca e poi ‘sta tipa li fa proprio bene i pompini’ si stacca da me e mi chiede come lo voglio fare. Sta lì in piedi accanto a me, con quel vestitino corto corto che fa intravedere tutto quanto e il seno nudo. Le infilo le mani sotto al vestito: una le toglie il perizoma e l’altra resta tra le gambe. Lei mi lascia fare ed io entro subito con due dita. Ha un fremito che non fa nulla per nascondere ed &egrave tutta bagnata. Chiede ancora come lo voglio fare e le rispondo di mettersi a pecorina. Lei mi obbedisce ed io le alzo un po’ il vestito e resto a godermi lo spettacolo senza toccarla per qualche secondo. Ho una voglia di scoparla ai limiti dell’inverosimile, ma eccitarla mi piace troppo, si vede che sta morendo dalla voglia. Le passo la cappella sul clito e sulle labbra, dopo pochissimo ho il cazzo tutto bagnato di lei e vorrei proprio sbattermela fino a farla urlare. Lei si ricorda del preservativo, lo infilo con attenzione mentre lei ha un attimo per calmarsi, ma non appena si distende un secondo, glielo metto tutto dentro. Non se lo aspettava e le scappa un urlo strozzato, un urlo di piacere che mi mette ancora più energia. Inizio a spingere sempre di più, me la scopo mettendolo più in fondo possibile per sentirla urlare ancora ed infatti lei urla come una gatta in calore! Le adoro quelle che gridano, mi viene voglia di aprirle tutte! Sento che sta per venire, ma non ho nessuna intenzione di smettere.
Lo tiro fuori e mei fa un piccolo mugolio di delusione. Mi siedo a metà della sdraio e la faccio mettere a cavalcioni. Lei si impala sul mio cazzo con un sorrisetto soddisfatto e malizioso. Nemmeno &egrave salita che inizia a spingere con tanto impeto che quasi saltella su di me. Si aggancia alle mie spalle per caricare ancora di più e intanto ansima sempre più forte , mentre io le mordo un capezzolo, stringendo ogni tanto per sentirla sussultare. Quando sta per venire le lascio il seno e me la godo. Dev’essere bello stare con una così, &egrave un po’ puttana, però &egrave anche dolce a quando viene mi abbraccia dandomi un bacio sul collo. Spingo insieme a lei e ricambio la sua stretta pensando a che culo deve avere il suo fidanzato (anche se adesso &egrave cornuto, he he’).
Quando l’orgasmo &egrave finito, mi alzo tenendola in braccio. Lei spalanca gli occhi, ma io la pogio di nuovo sulla sdraio, voglio il mio bell’orgasmo anche io e continuo a scoparmela, posizione classica, tenendole ben aperte le gambe. Anche se &egrave appena venuta, le basta poco per ricominciare ad ansare. Spingiamo insieme, entro ed esco per sentirla sulla cappella e ogni tanto la penetro a fondo. Lei mi stringe e gioca con la lingua sul mio collo e sul petto. Ne vuole ancora e si vede, perché mi preme contro di lei, tenendomi bloccato in modo che glielo metta ancora fino in fondo. Sto per venire, lei mi scioglie dalla sua stretta; le do le ultime botte e vengo con un orgasmo lungo ed intenso. Resto ancora un po’ dentro di lei e le do qualche bacio sul collo. Dopo un po’ di coccole lo tiro fuori e sfilo il preservativo, che infilo nella sua cartina. Lo lancio verso un cestino e faccio pure canestro. Lei si mette a ridere e mi da un bacio. Ci rivestiamo e torniamo di nuovo alla festa, stavolta senza fretta. Siamo un po’ imbarazzati, ma lei si avvicina e poggia la testa al mio braccio mentre camminiamo. &egrave un po’ scomposta, ma resta decisamente carina’ non &egrave una di quelle a cui i miei amici griderebbero: ‘ ah bella de notte e bianca de giornoooo’ ‘
Arriviamo al locale. Lei si stacca da me, mi fissa e poi si mette in punta di piedi e mi da un bacio molto dolce. Poi mi sussurra: ‘ comunque, il mio nome &egrave Claudia’. Non faccio in tempo a rispondere che già lei si &egrave volatilizzata in mezzo alla festa.

Spero che vi sia piaciuta! Non vorrei fare retorica inutile, ma anche se &egrave un po’ come fare la doccia con l’impermeabile, usare i profilattici può davvero salvarvi la vita.. non siate stupidi’ e ricordatevi, con un po’ di fantasia, potete trasformarli in un gioco’ :)
ax3vy@email.it

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