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Racconti Erotici Etero

Non dirmi che sta uscendo – Lorena

By 1 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Era la collega di mia madre, la prima nuova collega che vidi nel suo ufficio, l’ultima che saluto’ prima di andare in pensione.
Mi guardava, ascoltava , annuiva, seria e intensa.
Non parlava mai , parlavo solo io, evidentemente sapeva gia’ tutto di me da una fonte come mia madre, e tutto quello che poteva interessarle di piu’ o di diverso lo vide quando mi conobbe, o lo ebbe confermato.
Ci baciammo quasi subito, sempre in silenzio, mi venne a vedere giocare a tennis o a pallone, immobile e composta come una geisha, mi vide accompagnarla a casa in auto , mi vide sportellare uno perche’ ero distratto da lei.

E stette pressocche’ immobile a guardarmi anche mentre mi facevo una sega-attentissimo,io, – cercando di venirle in faccia senza nessuna attiva collaborazione da parte sua.
Era eccitante, ma anche un faticoso e autonomo lavoro ‘
Era carina ma restava quasi senza espressione , con l’atteggiamento di uno studioso che osserva al microscopio un insetto. Pero’ mi assistette accoccolata tra le mie gambe assecondando piu’ volte le mie voglie, osservando il mio cazzo segarsi quasi a contatto della pelle del suo viso, senza bisogno dell’ausilio del microscopio pero’ , perche’ era bello grosso’

Per prepararla e per accontentarne la curiosita’ ‘come sostengono le donne- le facevo assistere intanto a qualche film porno scelto ad hoc. Sul video mentre scorrevano le immagini orali piu’ garbate ma realistiche che avessi trovato, lei seguiva con interesse imperturbato sia quello che questo (cazzo).
Alla fine venne ‘il cazzo sul video- e lei come rientrando da una lezione preparatoria si riconcentro’ allora sul mio’
Non dirmi che sta per uscire, mi chiese senza quasi curiosita’, non seccata ma come turbata da un evento ineludibile.
Non glielo dissi ma..si’, usci’.
Le diedi una innaffiata meravigliosamente abbondante mentre lei in silenzio mi assisteva, poi non piu’, accecata ed allagata dal getto di quell’interessato se non interessante oggetto di studio.

..
Glielo feci qualche altra volta sempre con un rigoroso silenzio da parte sua e una rumorosa soddisfazione per me, ma senza alcuna liberazione di istinti o libidine condivisa.
Provate voi, a sborrare in faccia a una che non commenta non protesta ma neanche partecipa o ride o esulta’

Adesso 20 anni dopo quel periodo, incontrandoci , non ride e non mi saluta, non mi parla piu’, pero’ mi guarda ancora piu’ seria .
Io non le parlo, la guardo appena, e non le sborro piu’ in faccia.

Per me, siamo pari.

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