NOTTE

NOTTE

Una voglia incontenibile ieri sera, ancor prima di

raggiungerlo. Eccitata dalle letture su Milu , bagnata anche durante il

percorso in auto, con due palline cinesi dentro la fica per non permetterle di

asciugarsi e di cancellare il desiderio maturato. Gli sussurro subito di

sentirla e di rendersi conto di persona che la mia voglia cresce e deve essere

soddisfatta.La sua mano palpa le mutandine e il suo sorriso malizioso mi invita

subito a letto, dopo avere sfilato le palline roride di succo ed averle leccate

per beneé.sorridendoéBaci,lingue,collo,orecchie,seni,capezzoli,ventre,siamo

insalivati e bagnati dal nostro bisogno di sesso e dall’esigenza incontenibile di soddisfare le nostre

perverse voglie.

Si mette sopra di me, mi offre il buchetto del suo culo e

inizia a leccare la mia fica. Lo voglio,lo amo questo buchettoévergine solo in

parte, sverginato da me ripetutamente e in mille altre occasioni con la lingua e le dita morbose. Mi metto al lavoro, operosa come sempre,

strappandogli dei gemiti ..soffocatiéquando passo lentamente il contorno

dell’ano muovendo la mia linguetta insalivata, quando insinuo la lingua tutta

dentro l’orifizio,quando aspiro nella mia bocca tutto cio che posso aspirare. I

suoi gemiti sono soffocati dalla carne della mia fica perche lui vi ha affondato completamente la lingua. Ed ora,con due dita , ha

scappucciato il mio piccolo cazzo e lo sta succhiando come solo una vera troia

sa fare . Sta facendo un pompino al mio clitoride e i gemiti si confondono e si

alzano all’unisono, altissimi,..gemiti di una donna leccata e spompinata in

profondit’égemiti di un maschio violato nel culetto.La mia mano afferra il

piccolo vibratore anale che trovo a tentoni sul comodino.La bocca si riposa ed

ora tocca all’artificio meccanico fare godere il mio bel maschio. Esso

vibra,obbediente,intorno al culetto e poi,guidato dalla mia mano impazzita, lo

penetra quasi violentemente.

Lui spasima,ansima,mi lecca ancor piu vigorosamente,mi

succhia quasi a volermi annullare nella sua bocca e gode di questa violenza

nella parte piu intima del suo corpo stupendo.Io afferro un fallo di gomma e lo

insinuo fra le cosce,affinch’ lui lo veda.Lui lo vede,lo afferra e ,mentre succhia vigorosamente il mio piccolo

bastoncino di carne,mi penetra con

quest’altro oggetto duro e morbido,esigente e generoso. Mi scopa e mi fa godere

ripetutamente.Mi contorco negli spasimi del piacere, mi annullo nella sua bocca

e nella sapienza delle sue mani che mi stanno violentando con un cazzo

artificiale.

Si ferma e si gira, mi guarda e vi vuole. Gli porgo la fica

aperta ma mi poggio carponi sul letto,a quattro zampe, affinch’ lui possa

ancora leccare per un po la mia intimita e poi,finalmente,infilare il suo cazzo

, quello vero.caldo,pulsante e vivo.Mi scopa,io gemo e godo mordendo il

cuscino. òLo voglio in culo..’ quasi e’ un urlo il mio , forse un’ implorazione.Io stessa guido il cazzo fra le

natiche, mi apro, mi piego per accoglierlo ed eccolo, sull’orifizio ben

insalivato dalla bocca , farsi strada e spingere. Scopami amore,scopami il

culo. Voglio sentirlo dentro e ne voglio tanto. E il gioco continua. Mentre il

mio culo gode in tutta pienezza, afferro il piccolo vibratore abbandonato sulle

lenzuola e lo avvicino al clitoride. Ho un grosso cazzo in culo e mi masturbo

sfacciatamente il clito con le vibrazioni del mio giocattolo.Urlo , ora, senza

ritegnoé..Riprendo la guida del gioco e afferro nuovamente il suo cazzo, lo

guido , ancora una volta,in fica.

Spingi amore, spingi forteémi fai impazzire.

Quanto tempo sia passato , quante volte io abbia goduto non

e importante ne indispensabile per apprezzare la conclusione di tanta

meraviglia.

Lui si ferma, esausto e stanco , si sdraia e mi offre il

cazzo , ormai ligneo, da succhiare e da far godere,finalmente. Lo lecco e lo

succhio finche il getto caldo mi entra in gola. Ingoio con lussuria e

ingordigia quella sana manifestazione di piacere e di gioiaéMi addormento,fra

le sue bracciaé.appagata.