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Racconti Erotici Etero

Passione…

By 3 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho i capelli sciolti. Metti la tua mano tra i miei lunghi capelli e appoggiala sulla mia nuca. Tienimi la testa come se dovesse cadere da un secondo all’altro e portala alla tua bocca.

Fammi sentire la tua calda bocca e la tua lingua che accarezza senza sosta la mia. La tua lingua che chiede attenzione, la tua lingua che mi possiede. Appoggia l’altra mano sulla schiena, vicino al culo. Baciami e accarezzami. Accarezzami dolcemente, all’inizio. Fammi credere che sia innocente. E poi stringimi, fammi capire di chi sono. Stringimi a te. Fammi mancare il respiro, fammi sentire il tuo cazzo che si ingrossa. Lascia la mia nuca per toccare il mio corpo: la fronte, la guancia, il collo, le tette, la pancia, il culo, la coscia, la figa. Toccala, ti prego. Senti com’&egrave umida, com’&egrave vogliosa, com’&egrave tua.

Appoggiami al muro come se non avessi equilibrio. La tua lingua non mi bacia più. Bacia i miei capezzoli che sono turgidi per te. Leccali, mordili, succhiali. Perditi tra le mie tette.
Ora sono io a tenerti la testa perché altrimenti non torneresti più indietro. Cosi te la sposto, ti bacio e questa volta ti appoggio io al muro. Mi abbasso e vedo quello che desidero. Prendo in bocca la tua minchia e la sento calda sul mio palato. La lecco, la bacio, la assaporo. Le tue mani tornano nei miei capelli che sposti per vedere quello che faccio, per godere di più. Me li metti tutti da un lato e sento che gemi. Tu mi desideri tutta, tu desideri la mia bocca, la mia figa ed il mio culo. Ed io desidero averti in ognuno di questo buchi. Spostami dal tuo cazzo e inginocchiati. Mi fai sdraiare. Mi guardi. Comincia dai piedi, alla gambe, ti soffermi sulla mia passera, poi passi al ventre, accarezzi dolcemente il mio seno, guardi le labbra e mi fissi negli occhi. Mi dici ‘per occhi cosi, potrei morire’. Mi apri le gambe e mi guardi ancora.
Chiedimi di masturbarmi. Io lo faccio con passione, con voglia. Mi sfioro il clitoride e mi tocco le tette. Guardi come se fosse la prima volta. D’improvviso mi fermi e ti sento dentro. Ti sento duro, forte, eccitato. E mi scopi. Scopami con vigore e mi sposti i capelli dal viso. Io sto per godere. Godo di te, del tuo cazzo, della tua mano. Tu lo senti, senti la mia figa che si contrae. Aumenti il ritmo. L’orgasmo mi scuote e tu sei li a reggermi, a darmi tutto il piacere possibile senza cedere.
Ti prego, girami, non smettere. Non spezzare la magia. Tu mi giri e non la spezzi. Me lo metti nel culo, con un solo colpo. Fa male. Fa piacere. Fa godere ancora.
Mi tieni per i fianchi. Le tue mani sono salde. Mi tieni perché non puoi più lasciarmi andare. Non più. Io mi tocco ancora il clitoride e sento che il piacere sta per giungere. Anche a te sta per succedere. Appena senti che gemo sento il tuo schizzo nel culo. Caldo, denso e saporito. Sento gli altri che sono in sincronia con le mie scosse di piacere. Dopo esci, te ne vai. Io mi sdraio. Tu accanto a me. Ho i capelli un po’ spettinati. Me li sistemi con cura, come se fossi una bambola. Mi dici ‘Amo i tuoi capelli’.

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