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RACCONTO DI UNA TROIA DI MEZZA ESTATE

By 4 Novembre 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi qui, appena sbarcato in Sardegna per un meeting aziendale con altri due colleghi e il mio capo.
I meeting d’estate non sono di certo una figata per cui Claudio, il mio boss, ci aveva proposto per il fine settimana di andare nella sua villa per svagarci un po’.
Claudio ci aveva detto di invitare anche le nostre ragazze per fare compagnia a sua moglie che altrimenti sarebbe stata l’unica donna in mezzo a quattro maschi. Eva, la moglie russa del capo, è la classica milfona sui 40 anni, magrissima, con le labbra rifatte e trucco abbondante. L’avevo vista un paio di volte al lavoro e si vestiva da gran troione…al lavoro se ne dicevano tante su di lei, io e i miei colleghi del meeting non aspettiamo altro che vederla mezza nuda in spiaggia.

Il capo è partito questa mattina per andare a sistemare un po’ la casa, il meeting è più che altro una formalità per noi: io, Gabriele e Francesco. Loro sono poco più grandi di me, sui 35 anni tutti e due, ma sono in azienda da molto più tempo e con il capo hanno certamente più feeling.

Finito il meeting nel pomeriggio ci ritroviamo per andare a prendere le nostre ragazze. Gabriele mi dice di aver litigato con la fidanzata il giorno prima e che quindi non sarebbe venuta, Francesco invece è single e si vanta spesso delle sue donne.

Così andiamo all’aeroporto ad aspettare la mia ragazza, Lara, che ha colto l’occasione per stare un po’ insieme con me, visto che non ci vediamo molto. Io sono spesso in giro per lavoro e lei fa la hostess nelle fiere e negli eventi di tutta Italia.
Il volo è atterrato, ma Lara mi chiama tutta preoccupata dicendomi che le hanno perso il bagaglio e che le arriverà tra uno o due giorni.

Eccola! Esce dal gate in splendida forma…Lara è una ragazza di 28 anni con i capelli lunghi e biondi, occhi verdi e labbra carnose, non molto alta, sui 165cm, cosa che le ha compromesso la carriera di modella, ma ciò che colpisce di più sono le sue bellissime curve, un fisico pazzesco con delle tette enormi e sode, una vita stretta ed i fianchi un po’ larghi, ma senza un filo di grasso. Sul suo curriculum di hostess ci tiene sempre a precisare: 100-66-92.

Mi spiega la situazione e rassegnati ci avviamo per andare alla villa del capo senza bagaglio.
Dopo un’oretta arriviamo all’imbocco di una strada sterrata e dopo cinque minuti di natura selvaggia, ci si presenta una gran bella villa con piscina con vista mare.
Scendiamo dall’auto e subito ci viene incontro Claudio salutandoci e invitandoci ad entrare.
Ci fa vedere le camere e dopo poco ci chiama per la cena servita fuori a bordo piscina. Noto che è apparecchiato solo per cinque.
Claudio anticipa i miei pensieri -Eva non c’è, è dovuta tornare a casa che mio figlio è stato male al camposcuola…mi dispiace per Lara che ora si ritrova sola, ma è stata una cosa improvvisa-
Si vede tutta la delusione in faccia a Francesco e Gabriele, che si erano già pregustati la visione della milf.
Minimizzo la questione -Ma sii, non preoccuparti, Lara si sa adattare! –
Mia moglie è demoralizzata, ma pensa più al suo bagaglio che alla moglie del capo, di cui non le importa poi molto.

Cominciamo a mangiare e la sera passa piacevolmente. Finita la cena, Claudio ci propone per il giorno dopo di andare a fare un giro sul suo gommone.
Lara però solleva subito la questione: “Ma io non ho vestiti, grazie a quei coglioni dell’aeroporto!”
Claudio ribatte: “Non preoccuparti, domani vediamo se ti va qualche abito di mia moglie, all’incirca siete uguali! In caso domani mattina andate per negozi, mentre noi andiamo via col gommone e poi ci vediamo nel pomeriggio”

Ci congediamo e andiamo tutti a letto…la nostra camera sta in mezzo a quella dei miei colleghi, mentre quella di Claudio è in fondo al corridoio.
La camera è dotata di un nostro bagno privato, Lara appena entrata si denuda e si butta sotto la doccia.
Era da un bel po’ che non la vedevo e il cazzo mi viene duro solo a guardarla…mi svesto e la raggiungo.
Mi avvicino con il pisello in tiro e so che anche lei ha voglia…le chiedo un pompino, ma mi dice che è troppo stanca, comincia a segarmi.
Usciamo, ci asciughiamo in fretta e ci stendiamo sul letto.
Affondo con la testa nelle enormi mammelle e con le dita la penetro dolcemente..Lara geme – mmm aaahh mmm ah ah-….forse anche troppo forte!!
Scendo fino alla fica e lecco come un cane assatanato.
Ma Lara vuole il mio cazzo – Ti voglio sentire dentro di me, scopami più forte che puoi!!-
Mi metto sopra di lei tutto eccitato e comincio a pomparla.
Non duro molto..non lo faccio da un sacco di tempo..sborro abbondantemente sulla pancia di Lara, una quantità di seme impressionante, tanto che le cade dai fianchi.
Dopo un breve silenzio, sul volto di Lara vedo l’insoddisfazione.
Mentre si pulisce le chiedo -Amore, vuoi rifarlo?-
-Sono stanca dai…e poi tu adesso hai il cazzo tutto moscio e chissà quando ti viene ancora duro…dai andiamo a dormire, ti rifarai domani!-
-Come vuoi, buonanotte amore-
-Notte-

Mi sveglio, ma al mio fianco Lara non c’è.
Mi alzo e inizio a girovagare per casa ed eccola, vestita con una mia maglietta e i boxer, con gli altri intenti a fare colazione.
-Buongiorno, ho preso i tuoi vestiti, allora pronto per il giro in barca?-
Claudio la incalza -Ciao, adesso cerchiamo nel guardaroba di mia moglie qualcosa per Lara, 5 minuti e partiamo..tu sei pronto?-
Raggiungo Lara nella cabina armadio.
C’è una confusione, ormai avrà provato tutti i vestiti.
-Qui è tutto troppo stretto! Ho trovato solo un costume che mi sta a pelo-
-Dai fammi vedere-
La moglie del capo non ha di certo il seno della mia ragazza, la misura è al massimo una seconda abbondante..mentre Lara ha sicuramente una bella quarta.
Indossa il costume bianco..lo slip a brasiliana è un po’ stretto e le sta come perizoma; Lara comincia ad armeggiare col top e a fatica riesce a chiuderlo. Il costume le strizza le tette..il top copre a mala pena i capezzoli con dei triangolini striminziti; le poppe le escono da ovunque, da sotto, di lato…solitamente le tette di Lara non passano inosservate, quindi sono abbastanza abituato, ma qui si esagera.
-E questo ti starebbe bene?-
-E’ un po’ stretto, ma non mi va di perdermi il giro in barca per uno stupido costume! E poi non mi sta poi così male-
-No non ti sta proprio! Dai andiamo a prenderti un costume decente!-
In quel momento sento bussare. Il mio capo entra -allora trovato qualcosa?-
-C’è questo costume qui che mi va un po’ stretto, ma potrebbe andare..tu che dici?-
Claudio inebetito alla vista di quei due meloni- Eeehhm..si è perfetto! Alloraaa si può andare…-
-Visto che ti dicevo io- mi dice Lara.
Claudio chiudendo la porta -Dai vi aspetto che tra 5 si parte-
-Si ma copriti un po’!-
-Che palle che fai venire!-

Il sole picchia forte, ma la giornata è parecchio ventosa e il mare è un po’ mosso.
Mettiamo il gommone in acqua e ci posizioniamo a prua di fronte agli altri.
Francesco sfodera un fisico statuario con uno slippino bianco, Gabriele invece è atletico ma meno muscoloso, mentre Claudio va fiero della sua grossa pancia da cinquantenne.
Partiamo e già dopo poco il gommone comincia a sobbalzare sulle onde del mare mosso.
Vedo subito tutti gli occhi dei miei colleghi puntati su Lara e come dargli torto: le tette sballonzolano su e giù ad ogni onda, con un andamento ipnotico.
Solo Lara parla tutti gli altri sono inebetiti da quello spettacolo.

Dopo 5 minuti usciti dalla baia il mare è più mosso. Lara ogni tanto cerca di sistemarsi, ma si deve anche attaccare al gommone.
Le mammelle sembrano uscire onda dopo onda, il costume di Lara non le tiene dentro!! Dopo un brusco sobbalzo il costume non regge più e si ritrova con le poppe tutte di fuori di fronte ai miei colleghi zittiti da tanta abbondanza.
Lara cerca subito di sistemarsi ma le tette le escono ovunque.
Claudio frena il gommone distratto dallo spettacolino imprevisto, intanto Lara con le mani cerca di ributtarsi i capezzoli nel costume, ma è troppo stretto e fa una fatica enorme.
Allora si gira e armeggia con il costume per sistemarsi, riuscendoci solo dopo un bel po’.

Mentre armeggia vedo le evidenti erezioni dei miei colleghi. Gabriele e Claudio indossano dei boxer aderenti, ma che possono fare ben poco per coprire i pali in tiro e addirittura a Francesco lo slip sta per esplodere e fatica a contenergli il cazzo.
Gabriele e Claudio cercano di nascondersi un po’ impacciati, invece Francesco rimane davanti a Lara con gli slip rigonfi, quasi a sbatterglielo davanti agli occhi.
Lara girandosi vede il costume di Francesco e sfugge subito con lo sguardo per poi tornarci imbarazzata un altro paio di volte.
Il clima è molto teso e nessuno sa cosa dire.
Francesco, accortosi delle occhiatine, prende l’iniziativa e comincia a parlare del più e del meno con Lara, facendo finta di nulla.
Il gommone nel mentre ha ripreso la sua marcia ed ora Lara si tiene il seno con le mani.

Dopo una mezz’oretta il clima è più disteso. Continuiamo il giro lungo la costa.
Ci fermiamo in una caletta molto bella per farci un bagno. Tiriamo fuori le maschere da sub e cominciamo ad attrezzarci per un’escursione.
Mi tuffo…
Appena esco dall’acqua sento il rumore del gommone in partenza. Mi stanno lasciando qui..
Tutti ridono. Claudio scherza -Ti veniamo a prendere, non disperare..intanto guarda i pesci..ahaha-
Rimango come un fesso in acqua mentre vedo il gommone nascondersi dietro un’altra caletta e Lara mettersi le mani al seno di nuovo.

Dopo una mezz’ora infinita rivedo quei maiali che vengono a riprendermi. Sono tutti intorno a Lara che ridono e scherzano.
Salgo incazzato nero, mentre cercano di calmarmi dicendo che è solo uno scherzo da novizio e non c’è da prendersela.
Ma vedo il costume bagnato di Lara ed è praticamente trasparente.
La guardo in cagnesco, ma lei fa finta di niente.
Gli altri tre si godono la scena, ridacchiando alle mie spalle, dopo essersi goduti indisturbati le tette della mia ragazza.
Non posso fare una scenata davanti al mio capo, quindi sto zitto e mi tengo l’incazzatura per me.
Tornando a casa Lara cerca di coprirsi un po’, ma tanto credo che ormai i miei colleghi hanno già visto più che in abbondanza il suo corpo in mia assenza.

Tornati a casa ci riposiamo un po’, cerco di farmi passare l’incazzatura, ci laviamo e iniziamo con calma a preparare la cena.
Lara si va a cambiare e si presenta con un vestito rosso della moglie del capo abbastanza elegante, ma che lascia sempre poco all’immaginazione.
La cena passa tranquillamente, anche se Lara è sempre al centro dell’attenzione. Sembra sempre che una delle sue zinne possa far capolino dalla scollatura.
Finiti gli amari i miei colleghi mi tediano con una conversazione sul lavoro, vedo Claudio e Lara in cucina che lavano i piatti e parlano vivacemente, ridacchiando ogni tanto; Lara sembra a tratti imbarazzata, chissà che le starà dicendo. Ma non voglio fare il ragazzo geloso, quindi resto con i miei colleghi e guardo a distanza.

Finita la cena i miei colleghi ci chiedono di uscire per andare in discoteca. Ma sia io che Lara non ne abbiamo molta voglia, quindi restiamo a casa convincendoli ad uscire senza di noi. Dopo una breve discussione i ragazzi si convincono ed escono lasciandoci soli.

Entriamo in camera, Lara va in bagno a prepararsi per la notte..io mi stendo sul letto abbastanza stanco.

Dopo poco esce con un vestitino sexy da urlo: un baby-doll semitrasparente bianco e ricamato con le spalline in tensione che reggono le mammelle. Le areole dei capezzoli scuri si vedono sotto l’abitino, che arriva a coprirle la pancia, lasciando scoperto il perizoma bianco di tessuto leggerissimo.
Hai capito la moglie del capo che vestiti da gran troiona!..penso tra me.
Sono a bocca aperta senza dire una parola.
All’improvviso Lara tira fuori una valigetta dall’armadio -hai voglia di divertirti un po’?-
-Che c’è lì dentro?-
-Prima ho parlato con Claudio e mi ha dato il permesso di usarle…- Sorridendo tira fuori una benda e due paia di manette.
Senza badare al perché Lara ha parlato con il mio capo di giochi erotici, eccitatissimo mi spoglio in un secondo.
Lara mi mette la benda sugli occhi, prende le mie mani e le ammanetta dietro la schiena, poi sento legarmi anche le caviglie..i miei movimenti sono difficoltosi, le due manette sono collegate da una catena che mi rendono impacciato nei movimenti.
Lara mi spinge e perdo l’equilibrio cadendo sul letto.
Si mette a cavalcioni su di me, strusciando la sua fighetta sul mio cazzo
Man mano sale, finchè non mi soffoca la bocca con la sua figa e comincio a leccare avidamente
Sento il suo corpo eccitato quanto il mio.
Si gira e si sdraia sul mio corpo.
Lara mi prende il cazzo e se lo ficca dentro alla figa bagnatissima.
La penetro ma vengo quasi subito!! Tiro fuori l’asta e le scarico addosso una copiosa sborrata alla cieca..
Mi toglie la benda dagli occhi..vedo Lara vogliosa di cazzo come non mai…non è di certo sazia!! e nemmeno io!
Ho ancora il cazzo duro…e sono troppo eccitato!!
Lara a pecorina mi implora che vuole ancora il mio cazzo.
Allora la prendo da dietro e la scopo – Siii, così..ahhha sii-
Glielo sbatto violentemente e velocemente nella figa e godendo mi dice di infilargli l’asta nel culo..
Immediatamente lo tiro fuori e lo appoggio sul suo piccolo buchino..pian piano entro, ma è strettissimo..
Inizio a penetrare lentamente e dopo poco il buco si dilata, così pompo sempre più forte..
Lara mi guarda con un misto di dolore e piacere -mmm.ahhha…mm..siii-
con la mano da sotto mi accarezza i testicoli e non resisto più…
Svuoto completamente le palle nel suo intestino!!!
Estraggo il mio cazzo..e vedo il buco pulsante restringersi, mentre il culo è ancora in tensione dallo sforzo
Mi sdraio con le pulsazioni a mille, guardando Lara eccitata a pancia in giù che continua a toccarsi…sono senza fiato..dopo poco stremato mi sdraio al suo fianco.

Il rumore della porta mi sveglia. Non penso sia passato molto tempo..massimo 2 minuti, ma ero già addormentato.
Lara deve essere uscita..mi accorgo che ho ancora mani e piedi legati e sono nudo nel letto..la chiave non so dove sia!
Aspetto Lara ma tarda a tornare…provo a cercare le mutande ma non so dove le ha buttate, ma comunque non potrei mettermele…così vado a cercarla tanto i colleghi sono andati in discoteca. Esco a piccoli passettini perché le manette alle caviglie non mi permettono di camminare normalmente.

Esco e sento delle voci. Sono Lara e il mio capo nella penombra della cucina.
-Lara che ci fai ancora in piedi? Ho sentito dei rumori e sono venuto dentro a vedere…Non riesci a dormire?-
-Purtroppo no-
Claudio, con fare ammicante -Vedo che hai usato le cose che ti avevo detto…- guardando il baby-doll semitrasparente..
Lara con fare impacciato -Mmm si-
-Com’è andata? Hai usato tutto quello che ti avevo consigliato?-
-Mmm bene…- limitandosi a rispondere alla prima domanda
-L’hai ammanettato come ti avevo detto?- insistendo
-Si si l’ho lasciato così sul letto- mostrando la chiave al collo. – Piuttosto voi che ci fare qui?-
-Siamo tornati presto perché c’è stata una rissa in discoteca e siamo andati via subito senza neanche entrare. Quindi il tuo ragazzo non ci raggiunge?-
-No no lui è già crollato nel mondo dei sogni…-
-Allora vieni..unisciti a noi..stiamo facendo dei moijto in terrazzo-
-Ehmm veramente..- guardandosi il babydoll
-Dai 5 minuti..-
-Ehm..vado in camera un attimo e poi arrivo-
-Dai, dai so come fate voi donne e poi non venite- prendendola sottobraccio
-Mah…ok ma solo 2 minuti…-

Escono in terrazzo, con grande sorpresa degli altri due.
Gabriele praticamente con la lingua di fuori -Michia, guarda chi c’è…con questo vestitino sei una bomba!!-
-Cazzo che bona che sei!!-
Lara sempre vergognosa -Grazie.…però adesso fatemi un bel moijto!! Che poi vado a letto..- sedendosi al tavolo con gli altri -Allora, di che parlavate?- cercando di inserirsi nel discorso.
-Cose da uomini..-
-Cioè?- prendendo in mano il bicchiere e cominciando a bere
-Ehhmm…si può dire?- Gabriele rivolgendosi agli altri -Delle tue zinne!-
I ragazzi si fermano un momento per vedere come prende la risposta..
-Come scusa?- staccandosi dalla cannuccia del cocktail.
-Stavamo discutendo se erano rifatte o no…-
-E’ ovvio che non sono rifatte! Ma che discorsi fate? E poi parlate delle mie tette!!!-
-Beh…prendilo come un complimento-
-Si ho capito ho delle belle tette però ora basta guardarmele!!! Sono quassù!- mettendosi le mani sulle poppe.
-Guarda che ti ho visto oggi che anche tu continuavi a guardare i nostri pacchi!-
-Ma sei matto..Non è vero…-
-Dai non siamo scemi, ci siamo accorti tutti che non guardavi il panorama..-
-Ehemm..che diciii?-
-Daiii-
-si vabbè…forse solo un po’…però avevate tutti e tre sempre i cazzi in tiro!!-
-Ti credo!! Con quelle tette che ti uscivano dappertutto e quel costume trasparente…eri nuda!-
-Erano veramente da sega!! Ti è andata bene che ci siamo trattenuti-
-Mica tanto..Quando non c’è stato xxx me lo continuavate a sbattere davanti agli occhi!!! E poi Claudio cercava di prendere tutte le onde per farmi uscire di nuovo le tette! Avete avuto il cazzo duro tutto il viaggio e continuavate a menarvelo!!-
-Il cazzo duro nel costume da fastidio e bisogna sistemarlo…comunque continui a sbattercele in faccia, anche ora non è che sei molto vestita!! Anzi ti si vedono pure i capezzoli!-
-Ma poi cosa sono quelle macchie?- fa Gabriele avvicinandosi al seno
-Quali macchie?- risponde Lara. Non si era accorta prima che le ero venuto addosso..e ha due grandi spruzzi di sborra sul baby-doll appena sotto le tette.
-Ma è sperma?!? Ahaha…Che maiala!! Pulisciti almeno quando hai finito di scopare!-
Accortasi, Lara cerca di pulirsi in qualche modo e incrocia lo sguardo del mio capo, avvilendosi e vergognandosi tantissimo per quelle macchie sul baby-doll della moglie -scusami, sono mortificata…lo lavo io subito, non preoccuparti!!-
Claudio cerca di trattenersi -No lascia stare che non voglio avere a che fare con la sborra del tuo ragazzo…te lo regalo, ne comprerò un altro a mia moglie…-
-è meglio che ti cambi..prendi pure l’asciugamano sullo sdraio-

Lara si alza evidentemente imbarazzata.
Appena il suo culo si stacca dalla sedia sempre Gabriele si accorge di una macchia biancastra sul cuscino nero, proprio dove era seduta Lara. I residui della sborrata che gli ho lasciato nell’intestino sono fuoriusciti pian piano e hanno lasciato una vistosa chiazza.
-E questa sembra sborra anche questa..da dove viene? Non sarà…-
-ahaha il nostro caro collega le avrà sborrato nel culo?- con tono di scherno.
Lara fa finta di non capire, mentre diventa rossa in viso.
Gli altri incalzanti -Si si quella è sborra…Che zoccola!! ti ha veramente sborrato nel culo? Ahahaha non ti credevo così troia!!-
-Che cagna-
-Mai vista una vacca del genere-

Lara mortificata fa per tornarsene in casa, ma viene fermata da Claudio -Tu non entri in casa così, che mi sporchi dappertutto…fatti una doccia! E butta quello schifo che hai addosso- indicando la doccia vicino alla piscina.
Lara umiliata obbedisce in silenzio e si dirige verso la piscina..comincia a togliersi i vestiti -però giratevi dall’altra parte…-
-Ti abbiamo visto la sborra uscire dal culo e ti vergogni se ti vediamo nuda?-
-Non fare la falsa troia…svestiti e facci uno spettacolino..così ci divertiamo un po’-

Non posso intervenire in suo aiuto perché sono nudo, ammanettato e farei di certo la figura del coglione.

Il tono autoritario di Claudio l’ha messa in uno stato di sottomissione.
Non sapendo come uscirne Lara si sveste e inizia a farsi la doccia dando la schiena ai miei colleghi
-Guarda che bel culo, ti credo che gli ha sborrato dentro!!-
Allora Lara cercando di evitare battute squallide si gira…
-Vedi che è anche depilata!!-
-Giratevi bastardi!- coprendosi con le mani la figa
-Non toccarti troppo che poi ti ecciti!-
-Però lavati per bene il buchetto del culo, mi raccomando- menandosi il cazzo quasi facendosi una sega

Finisce, prende l’asciugamano e si copre.
-Contenti dello spettacolo, segaioli! Buonanotte!- tornando per entrare in casa.
I costumi parlano per loro…tutti e tre hanno il cazzo duro
-Molto bello troia…però non fare l’arrabbiata..- continua Francesco -Ora che ti abbiamo vista nuda, se vuoi puoi vederci nudi anche tu così siamo pari-

Lara cambiando espressione si avvicina ai tre con un ghigno, come se volesse dire – Dai vediamo..-
Gabriele si sveste per primo e le fa vedere il pene
Lara un po’ strafottente -Nella norma..niente di che.…anzi..ehehe-
Girandosi verso Francesco -Vediamo cosa offri tu..fai tanto lo spavaldo, ma secondo me parli parl…-
Senza aspettare oltre, si toglie il costume e ammutolisce Lara con i suoi 20 cm di nerchia e il fatto che sia depilata la sembrare ancora più grande.
-Allora che dici ora..-
-Beh si direi che è bello grosso…non c’è che dire, ma stronzo rimani..-
Poi si rivolge a Claudio che sfodera un cannone, non tanto lungo ma con una cappella veramente enorme..Lara inebetita non riesce proprio a staccare lo sguardo da quel cazzo sformato.

Da dietro si avvicina Gabriele risentito da quello che le aveva detto prima e le sfila l’asciugamano, lasciandola nuda.
-Ehiii che faii! Ridammelo subito!-
-Vieni a prenderlo…- alzando l’asciugamano sopra la testa.
-Non fare lo stronzo e ridammelo immediatamente!- andando verso Gabriele
Gabriele allora lo passa a Francesco, che lo passa a Claudio, cominciando una sorta di torello.
Lara in mezzo si agita e sballonzola le sue tette enormi…Si avvicina a Claudio e comincia a saltare nel tentativo di prendere il telo, sbattendo la figa contro il suo cazzone ad ogni salto, mentre Claudio con la mano libera le palpa le poppe e non solo..poi lo passa ad un altro e così via.
Lara si fa palpare da tutti e tre cercando invano di prende il telo, mentre gli altri quando non hanno l’asciugamano praticamente si segano.
-Se continui a strusciarti così ti vengo addosso anch’io!-
-In realtà è quello che vuole!-
-Ma che fate? Vi state segando..ridatemi l’asciugamano!!!- sbigottita.
Poi Claudio lo passa a Francesco, che si fa assalire da Lara strusciandosi il cazzo ripetutamente su di lei.
Francesco con l’asciugamano alto in mano si ferma -Guarda hai capezzoli tutti turgidi!! Ti piace essere al centro dell’attenzione, puttanella!-
-Sei eccitata!! Il tuo corpo non mente!!-
-Sei ancora vogliosa..lo sfigato di là non ti ha soddisfatto abbastanza stasera?-

Lara colta nel suo stato di eccitazione non ne può più di sentirsi insultata e afferra le palle di Francesco -Ridammelo o te le stritolo!-
-Guarda che non scherzo- cominciando a stringere la mano.
Appena Lara comincia a stringere la mano Francesco molla il telomare a terra.
Lara si inginocchia per raccoglierlo.
I tre non aspettavano altro, con un ghigno in faccia si chiudono a cerchio.
Lara fa per rialzare la testa e si ritrova i tre cazzi praticamente in faccia.
-Che fate!- con voce tremolante e compromessa, cercando di alzarsi.
I tre si stanno segando sopra la mia ragazza, ma io sono letteralmente paralizzato.
Con una manata la rimandano a terra -Stai giù!-
-Guardate che chiamo il mio ragazzo- fa Lara.
-Ah si? Ma prima non mi hai detto che è legato a letto? Mi sa tanto che non può raggiungerci…-
Francesco prende l’iniziativa, si abbassa e prende a schiaffeggiare le tette con il cazzo durissimo
Sorpresa Lara -Ma che…? Nohh fermi, ooohhh, oohhhh-
Claudio e Gabriele strusciano ovunque i loro pali sul corpo di Lara, che cerca di respingerli in ogni modo.
-Lasciatemi andare!-
Lara trova un pertugio e sta per alzarsi quando la voce di Claudio la ferma.
-Mi sa tanto che ti manca qualcosa…-
-Che vuoi dire?-
-Qualcosa che avevi al collo e poi ti è caduta quando ti sei tolta il babydoll-
Lara cerca con la mano sul collo -La chiave!! Ridatemela subito!!-
-Non così in fretta…devi impegnarti per riaverla! Mica vorrai lasciare il nostro caro collega legato tutta notte-
-Me ne vado lo stesso..gli dirò che l’ho persa e troverò il modo di liberarlo-
-Se vuoi andiamo subito con la chiave in mano mia, gli racconterò dello spettacolino e chissà cosa penserà-
-Stronzi bastardi! Datemi la chiave vi prego!-
-Sai cosa vogliamo in cambio!-
Gabriele da dietro le prende i capezzoli e li strizza fino a farli diventare ritti e turgidi, Lara ormai sottomessa e senza opporre resistenza si lascia toccare facendo uscire un gemito di piacere.
-Mmmmhh..no vi prego..so che volete le mie tette luridi bastardi…Vi faccio una spagnola a tutti e tre..però poi una volta venuti mi date la chiave e si chiude qui-
Claudio spazientito -Fammi questa spagnola e zitta!- così dicendo prende le mammelle, le stringe attorno al suo cazzone e inizia a scoparle le zinne.

Il cazzo sparisce tra le sue mammelle e si vede solo la cappella uscire ad ogni pompata. Lara prende in mano gli altri due membri e inizia a segarli.
Poco dopo Lara si stringe le mammelle morbide sul cazzo di Gabriele, con la saliva gli bagna il cazzo in mezzo alle tette, aumentando sempre più il ritmo. Claudio si inginocchia e le passa una mano sulla figa, infilando due dita eccitandola ulteriormente.
Dopo poco Gabriele viene schizzando a terra.

Lara non ha neanche il tempo di girarsi che il cazzo di Francesco è in mezzo alle sue zinne.
Lara, stringendosi le tette, lo guarda in faccia con uno sguardo da troia in calore.
-Non guardare me puttana, guarda il mio cazzo- così facendo le spinge la testa verso il basso e ad ogni pompata il cazzo le arriva in bocca.
-Ti piace il mio cazzone? Tieni la bocca aperta e leccalo!-
Lara non se lo fa dire due volte e con la lingua inumidisce la cappella, pian piano fino ad avvolgere completamente l’enorme cazzone. Spompinando il palo, Lara offre il seno al cazzo di Claudio.
La bocca è completamente divaricata e il cazzo ormai le arriva dritto in gola.
-Ci hai sbavato sopra tutto il giorno e ora finalmente te lo mangi…-
Lara non riesce neanche a deglutire sbavando la saliva sulle tette.
Lara è in ginocchio in balia dei due cazzi e con una mano si sta toccando pure lei!
Dopo un gran pompino, Francesco senza preavviso le viene in bocca.
La troia però senza fare una piega ingoia il seme caldo, ma non riesce a tenere in bocca l’abbondante sborrata..e si schizza su una tetta
-Pulisciti cagna- fa Claudio
Lara con il dito si toglie lo sperma dal seno, Claudio prende la sua mano e la porta alla bocca – Ora succhia!-
Lara obbedisce senza batter ciglio.
Claudio, seduto sul tavolo e chiamandola col dito -Ora spompina anche il mio!-

Lara si alza e a novanta inizia a leccargli l’asta arrivando fino alle palle, prendendolo in mano e succhiandolo avidamente.
Claudio le blocca la testa e inizia a scoparle la bocca arrivando con la cappella più possibile in fondo alla gola.
Messa a novanta, Lara offre la visione del culo agli altri due, che eccitati in pochi minuti hanno di nuovo il cazzo duro…Gabriele va dietro e le pone la cappella turgida sulle grandi labbra bagnate.
Entrerebbe facilmente, ma Lara con una mano lo ferma girandosi di spalle -che fai? no no tu sei già venuto!-
-La spagnola non mi ha soddisfatto abbastanza come vedi…-
-Non era nei nostri accordi…ti ho fatto pure un pompino..noo nohh oh che fai-
-Ricordati che la chiave l’abbiamo noi…e ora oltre allo spettacolino possiamo raccontare di come ora hai preso i nostri cazzi in gola..ora abbiamo anche il video- indicando Francesco con l’Iphone che sta riprendendo.
Dopo un attimo di resistenza Gabriele le sposta la mano senza grande fatica – Continua a succhiare tu, che ora ti faccio godere!- prendendole la testa e spingendola verso il cazzo del capo.
Da dietro la penetra facilmente..Lara questa volta non sobbalza nemmeno, continuando il pompino..le mammelle cominciano a danzare avanti e indietro prendendo il ritmo dei colpi di Gabriele, che pompandola sempre più velocemente, le blocca le braccia dietro la schiena. Senza appoggi ad ogni affondo le fa perdere l’equilibrio in avanti. Lara per non cadere si ritrova così il cazzo fino in fondo alla gola e deve lavorare solo di bocca per spompinare Claudio.
Gabriele la molla per darsi il cambio con Francesco, che gli passa l’Iphone; Lara finalmente alza la testa dalla cappella, ma non dura molto.
Francesco le afferra la testa e la blocca nella stessa posizione bombandola a pecorina.
Lara sta facendo un vero e proprio soffocotto, è completamente rossa in viso e il cazzo di Claudio è grondante della sua saliva.

I tre sono padroni del corpo di Lara, facendone quel che vogliono.
Se la passano e a turno se la scopano rintuffando le loro aste nella vagina ormai fradicia.
Lara sta facendo un servizio completo a tre, la bocca raramente libera dai cazzi mugugna di piacere appena può.

Francesco la afferra dal collo e la inizia a scopare violentemente, il cazzo affonda nella figa ripetutamente.
Lara è abbandonata al piacere e non si accorge neanche quando il suo cazzo gli schizza su tutta la faccia riempiendola di sborra.

Gabriele non aspetta un secondo, la prende e la sbatte sul tavolo, la mette a novanta e posiziona l’asta proprio sul buco del culo.
-No, lì no! Ti prego…-
-Una cagna come te va sfondata anche nel culo!-
-No no nooooh…ah ahh pianoooh-
-Non urlare troppo o svegli il tuo ragazzo!-
-…mmmmhh..nooh-
Claudio le infila il cazzo in bocca -Così la smetti di urlare..ahahah-
Lara si contorce di piacere assecondando i colpi e reggendosi al tavolo in punta di piedi.
Aumenta il ritmo, Gabriele le afferra le mammelle per spingere a fondo il suo cazzo.
Lara ora sta godendo e inarca la schiena per sentirlo fino in fondo al suo intestino, le palle sbattono sulla sua figa.
-Ti vengo dentrooooo!!-
Gabriele sfila il cazzo. L’ano è talmente dilatato che non trattiene lo sperma e un rivolo di sborra le scende sulla gamba.
Claudio non aspetta ulteriormente, le alza i fianchi, infila il suo cazzo lubrificato ed inizia a pomparla.
Ad ogni colpo la fa sobbalzare, ormai Lara con i piedi non tocca terra, le gambe del tavolo si spostano ad ogni pompata, finchè il tavolo non raggiunge il muro della casa. Ora Claudio ad ogni colpo sbatte il suo cazzo sformato nel suo culo.
La grossa cappella la sta sconquassando. Ad ogni colpo è un urlo, più di dolore che di godimento.
-Ti prego bastaaahhh, mi stai sfondando l’ano!-
-Bene così nei prossimi giorni ti ricorderai di noi!-
-Ahhhh mmmmhhh aahahh-
Presa dai capelli viene sbattuta per terra in ginocchio, le tremano le gambe per l’ennesimo orgasmo.
-Prendi puttana!-
Lara tira fuori la lingua sbavando come un cagnolino in attesa del seme caldo. Dopo i primi fiotti di sborra che le prendono il viso, la bocca si avvinghia all’uccello ingoiando lo sperma.

Lara è distrutta, sdraiata col viso pieno di sborra.
Claudio con il cazzo ancora in tiro -Brava puttana..eccoti!- lanciando a terra la chiave.
Lara si avvicina rapidamente a gattoni.
Sta per raccoglierla quando Claudio pesta la chiave. Lara lo guarda in ginocchio dal basso verso l’alto.
-Non così velocemente! Vedi che sei ancora sporca, pulisciti prima…-
Lara con il dito raccoglie lo sperma dal viso, lo porta alla bocca e lo ingoia.
-Brava! Vedo che hai imparato. Per stasera puoi andare, ma ricordati che da ora sei la nostra Troia!-

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