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Real Doll Experience

By 9 Maggio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono passati quasi 50 anni da quando Beatrice e Eleonora si sono conosciute bambine sui banchi di scuola, affiatate compagne di giochi e di studio.
Le loro vite con il tempo hanno poi preso percorsi differenti ma si sono sempre tenute in contatto e nei momenti di bisogno sono sempre state presenti una con l’altra.
Beatrice, alta, bionda, occhi azzurri e un carattere forte e predominante, una laurea in giurisprudenza, sposata con un ricco industriale con molti anni più di lei.
Potrebbe permettersi di non lavorare e passare le giornate tra lusso e ozio, invece per carattere e per passione gestisce personalmente un rispettabile (come facciata) centro benessere, aperto solo ad una clientela rigorosamente selezionata, che di fatto offre ai suoi iscritti anche servizi di natura sessuale rivolti sia alla clientela maschile sia a quella femminile.
L’alto livello dei servizi, la bellezza e la professionalità del personale impiegato, nonché, l’elevato tasso di riservatezza garantito negli anni, hanno determinato il successo e la costante crescita della sua attività.
Eleonora una mora di media statura, occhi verdi, intelligente e determinata, laureata in economia e finanza, single ha dovuto sudare e sgomitare per anni al fine di raggiungere la sua elevata posizione come dirigente di una multinazionale.
Beatrice vive e lavora a Milano, mentre Eleonora vive e lavora a Roma.
Nel passato quando per lavoro Eleonora raggiungeva la sede milanese della sua azienda non perdeva l’occasione per contattare la sua cara amica per cenare insieme e raccontarsi le ultime novità.
Quando ne aveva il tempo sfruttava anche lei i sevizi forniti dalla SPA dell’amica che con particolare riguardo la affidava sempre nelle mani esperte di bellissimi addetti.
Un mercoledì del mese di marzo viene affidato a Eleonora il compito di supervisionare una particolare attività presso la sede di Milano e la trasferta dovrebbe concludersi nel corso del fine settimana.
Eleonora coglie al volo l’occasione per rivedere l’amica e le comunica il suo arrivo a Milano tramite una breve email:
‘Carissima Bea, quanto tempo che non ti scrivo! Ma tu sai che sono sempre impegnata col mio lavoro e mi concedo poco tempo per rilassarmi e per gli amici.
Conoscendoti, infatti, immagino che il coupon per la tua SPA che mi hai inviato mesi fa sia stata una provocazione per incentivarmi ad incontrarti; ebbene sabato sarò nella tua città in trasferta perché in settimana avrò degli incontri di lavoro.
Sarebbe mio desiderio usufruire della tua offerta e dei benefici della SPA e poi magari condividere con te un pomeriggio insieme.
Siamo entrambi molto impegnate con i nostri lavori e rischiamo di rinunciare al nostro benessere: io da parte mia facilito e promuovo i guadagni della mia azienda con relativo tornaconto personale ma debbo rinunciare alle relazioni personali. Pensa che i miei colleghi pensano addirittura che io sia lesbica poiché non mi hanno mai vista accompagnata da un uomo fuori dall’ambito lavorativo.
E’ vero mi concedo poche pause maschili ma quando possibile solo incontri episodici e mercenari, soprattutto quelli offerti dal tuo circolo: discreti, riservati, puliti e soddisfacenti!
L’ultima volta la seduta con il ‘massaggiatore’ Massimo &egrave stata stupenda!
Dopo tutte le tecniche di pulizia del corpo e purificazione mi ha sottoposto ad un massaggio rilassante che solo gradualmente ha trasformato in tecniche di stimolazione sensoriale e poi sessuale davvero eccitanti. Il fatto che poi mi tu mi abbia fatto usufruire della vostra migliore sala con vasca idromassaggio per rilassarci insieme ha sicuramente contribuito al contesto.
Ma sicuramente i multipli orgasmi che mi ha provocato con le sue tecniche stimolatorie prima e successivamente con le penetrazioni mi hanno reso soddisfatta e felice.
Ricordo ancora che ha concluso la seduta provocandomi in contemporanea un doppio orgasmo anale e vaginale con due dildo mentre mi eiaculava in bocca, posso sentire ancora l’odore e il sapore del suo sperma.
Pertanto, approfitterò volentieri dell’offerta da te proposta per un nuovo trattamento completo con Massimo, provvederò a versare e regolarizzare il pagamento in giornata.
Trepidante attendo i minuti che mi separano dal rivederti.
Tua Eleonora’
Ultimata la mail alla sua amica la donna chiude il suo portatile, lo ripone nella sua valigetta, indossa il soprabito e esce dall’ufficio in direzione della propria abitazione.
Sono le ore 21:00 circa quando il portatile, appoggiato sul tavolino della sala emette il suono che identifica l’arrivo di una email.
Si tratta della risposta di Beatrice alla sua amica: ‘Carissima Eleonora, purtroppo non mi sarà possibile riceverti e accoglierti in questo periodo in quanto sono in Francia con mio marito per stupidi motivi di rappresentanza.
Credimi, avrei preferito restare a Milano e andare in giro con te a fare shopping in centro e passare le serate a raccontarci i nostri guai.
Devi assolutamente accettare la mia offerta e recarti, appena puoi, presso la mia SPA, devi solo telefonare almeno con 24 ore di preavviso per prenotare, chiedi di Manuela, le comunichi data, ora e il codice alfanumerico che trovi sul coupon che ti ho inviato, io intanto preannuncio la tua chiamata.
Quanto prima prometto di organizzare almeno un weekend con te a costo di venire io a Roma.
Ti voglio bene e ti bacio con affetto, tua Bea’.
Milano, sabato ore 18:00, Eleonora elegantemente vestita varca la soglia della SPA della sua cara amica e si dirige con passo sicuro alla reception.
La giovane e bella ragazza dietro il bancone la riceve con un sorriso ed un dolce timbro di voce: ‘Buonasera signora in cosa posso esserle utile?’
Eleonora molto cordialmente la saluta: ‘Buonasera signorina, mi chiamo Eleonora, ho una prenotazione per un massaggio con coupon n””’..’
La receptionist svoglia il registro aperto sul bancone e trova i giusti riferimenti della prestazione.
‘Si signora, la faccio subito accomodare nella sala Osiride e le chiamo il nostro terapista Massimo’.
‘La prego, mi segua ”.’, così dicendo la ragazza e la cliente si avviano lungo un elegante corridoio fino a raggiungere una porta in legno finemente intarsiata.
L’assistente passa un badge in un lettore magistralmente celato nel serramento e la porta si sblocca emettendo un leggero rumore elettromeccanico.
Le due donne entrano nella sala illuminata delicatamente da luci soffuse blu e rosse.
Tutte le pareti come il pavimento ed il soffitto sono di colore nero opaco ma i riflessi delle lampade strategicamente posizionate mutano quello che potrebbe risultare un ambiente angosciante in un locale caldo e affascinante.
Al fondo della sala una parete &egrave ricoperta di specchi che riflettono il ribollire dell’acqua della vasca idromassaggio posta a livello pavimento.
Un divano in pelle posto di fronte ad un tavolino dove sono riposte bevande, frutti e stuzzichini vari ed il lettino professionale da massaggio costituiscono gli ultimi elementi di arredo del locale.
Musica elettronica a basso volume e profumi di incenso pervadono delicatamente tutta la volumetria del locale.
‘Se lo desidera può iniziare a spogliarsi e deporre i suoi abiti nell’apposito vano qui dietro la porta di accesso, intanto io le vado a chiamare il massaggiatore’.
Eleonora ringrazia la ragazza che esce dalla sala tirandosi dietro la porta e facendo scattare la serratura di sicurezza a garanzia della totale privacy dell’occupante.
La donna dopo qualche minuto di attesa destinato a permettere ai suoi occhi di abituarsi a quel grado di illuminazione inizia lentamente a spogliarsi.
Il primo indumento a lasciare il corpo della bella donna &egrave la giacca dell’elegante e serio tailleur grigio scuro.
La camicetta bianca ora interamente esposta mette in risalto l’oscillare del suo seno, movimento leggermente velocizzato dalla lieve tensione che quell’incontro le induce.
La gonna a tubo scivola liberamente sul nylon delle calze autoreggenti per bloccarsi ai piedi delle sue decolté nere.
La donna si abbassa lentamente per prenderla mettendo in evidenza la rotondità del suo culo ancora alto e sodo.
Anche la camicetta raggiunge in breve tempo gli altri indumenti nell’apposito vano a parete.
Eleonora &egrave splendida appoggiata al lettino da massaggio vestita solamente di autoreggenti, perizoma e reggiseno neri.
Se si appoggiasse ad una parete non illuminata del locale potrebbe risultare invisibile se non per riflessi delle luci che tradirebbero la presenza dei suoi occhi verdi.
Passano pochi minuti e dopo due leggeri colpi sulla porta si ode nuovamente lo scatto della serratura a cui fa seguito il rapido ingresso del terapista che con rapidità e delicatezza richiude immediatamente il serramento dietro di se.
Massimo, un ragazzo sulla trentina, alto un metro e novanta, capelli e occhi neri, fisico asciutto e muscoloso da ballerino.
Il colore dei capelli e dei suoi occhi contrastano con il bianco della sua divisa e degli asciugamani caldi che porta con se.
M: ‘Buonasera Signora Eleonora’
E: ‘Buonasera Massimo’
M: ‘Sono felice di rivederla e la trovo in splendida forma’
E: ‘Sei un bugiardo Massimo ma ti ringrazio ugualmente’
M: ‘Mi dispiace doverglielo chiedere, così lei &egrave bellissima, ma si deve togliere tutto per permettermi di fare il mio lavoro’
Lei aveva volutamente tenuto l’intimo proprio per creare il contrasto con la sua carnagione chiara e nel contempo stuzzicare il ragazzo.
E: ‘Comprendo’
La cliente inizia a sfilarsi il perizoma prestando particolare attenzione alla lentezza con cui esegue il movimento, nonché, girandosi in modo tale da esporre il suo culo agli occhi di Massimo.
E: ‘Per cortesia Massimo, vorresti aiutarmi solo con i gancetti del reggiseno?’
Il professionista non risponde, si porta alle spalle della donna e con tocco delicato sgancia i tre gancetti metallici che tengono uniti i due lembi dell’indumento.
Una terza di seno e i suoi 50 anni sfidano ancora la forza di gravità non abbandonando ad essa le sue mammelle che restando ancora degnamente sollevate.
M. ‘Posso aiutarti con le calze?’
Eleonora si alza sui piedi per poi appoggiare le sue natiche sul lettino ed invitare il ragazzo a proseguire:
‘Grazie Massimo, fai pure’.
Il terapista si abbassa di fronte a lei e non può fare a meno di notare la sua fica perfettamente rasata, mentre le sue mani avvolgono delicatamente, con un movimento dall’alto verso il basso, i lineamenti della sua gamba destra prima e successivamente della gamba sinistra sfilando l’ultimo baluardo alla totale nudità della donna.
M: ‘Se si sente pronta possiamo iniziare alla seduta’
E: ‘Sono qui proprio per questo’
Il ragazzo aiuta la donna a stendersi a pancia sotto, le raccoglie i lunghi capelli neri trattenendoli mediante l’utilizzo di un apposito mollettone, dopodiché, si dirige verso il basso armadietto contenente gli strumenti del suo lavoro.
Prende con se un flacone contenente olio con infuso di fiori e mandarino, uno stupendo mix per una indimenticabile esperienza olfattiva.
Massimo torna dalla sua cliente e con precisione e opportuna velocità lascia cadere gocce dell’unguento a partire dalle spalle della dona fino ad arrivare alle caviglie.
Da parte sua Eleonora si &egrave già lasciata andare, la musica, le luci e i profumi presenti nel locale l’accompagnano nella sua discesa verso un mondo di quiete e positive sensazioni.
Sente le grosse gocce di olio colpirle il corpo, il loro calore, la loro consistenza la portano ad immaginare schizzi di sperma che la colpiscono fuoriuscendo dai cazzi eccitati di giovani ragazzi che la spiano apprezzando ancora la bellezza del suo corpo.
Ecco, arrivano, hanno iniziato il loro lavoro, sono le mani di Massimo che hanno iniziato a spalmare l’unguento sul suo corpo.
Scorrono, spingono, sollecitano i tessuti e la muscolatura, sono mani splendide, abili e forti.
Massimo ama il suo lavoro, Emanuela &egrave una delle sue clienti preferite ma non perché &egrave una grande amica del suo datore di lavoro, adora la sua eleganza, il suo portamento e la sua matura femminilità.
Sotto le sue mani il ragazzo sente che la sua cliente &egrave tesa, i suoi muscoli sono tutti un nodo da sciogliere:
‘Eleonora, come state? Vi sento particolarmente tesa’
E: ‘Non preoccuparti Massimo non &egrave colpa tua, sto vivendo un periodo particolarmente impegnativo e stressante’
M: ‘Se vuoi parlarne, se senti il bisogno di sfogarti, sai che quello che viene detto e sentito in questo locale resta qui.
E: ‘Grazie Massimo lo so perfettamente ed ho piena fiducia in te, il mio grosso problema &egrave l’ambiente lavorativo, la continua competizione, l’attenzione ed il controllo che devo mettere su tutto al fine di non farmi portare via tutto quello che ho creato’
E: ‘Devo prendere continuamente decisioni e responsabilità su persone e cose che lentamente mi stanno schiacciando’
M: ‘L’altra faccia del potere e del denaro, quello che stai provando &egrave il prezzo da pagare per il successo’
E: ‘Certe volte sono stanca e non mi riconosco più’
M: ‘Deve concedere di più a se stessa: buone letture, viaggi, amicizie, magari del buon sesso’
E: ‘Non riesco più ad uscire da questo loop che &egrave diventata la mia vita, per il sesso ci sei tu mio caro Massimo’
M: ‘Grazie mia cara ma mi riferivo a qualcosa di più stabile, ma per ora si lasci servire da me e si goda il massaggio’
E: ‘Spero tu non voglia fermarti a quello?’ risponde sorridendo Eleonora.
Il ragazzo prosegue con l’andirivieni, che di fatto non si &egrave mai arrestato, delle sue mani che ora passano pericolosamente tra le natiche della donna sfiorando le grandi labbra della sua fica.
Eleonora emette un sospiro di piacere ed inizia ad allentare il controllo sul suo corpo, il terapista avverte il cambiamento ed inizia a soffermarsi di più sui glutei della donna per passare poi al retro delle ginocchia.
L’olio &egrave stato assorbito dalla pelle della donna e la frizione corporea sta diventando più dura, le mani di Massimo effettuano sui glutei della donna un movimento rotatorio atto a rendere visibile il suo ano, roseo e invitante.
Ancora un attimo e una mano lascia la presa per tornare ad afferrare il flacone dell’unguento.
Quella restata sul corpo della donna inizia la sua opera per divaricare e tenere aperte le natiche del suo culo, un rivolo di olio tiepido bagna lo sfintere per poi proseguire la sua corsa a lambire la fica.
Eleonora lascia fare e si gode la sensazione di delicatezza e di umidità che ricopre il suo sesso.
M: ‘Gentilmente ora dovrebbe voltarsi a pancia in su’
La donna si volta e si riposiziona comodamente pronta a godersi il prosieguo del trattamento.
Nuovo olio fruttato prende a scorrere sui seni, sul ventre e sulle gambe della donna, le mani frizionano con maestria la pelle.
Inevitabile per Eleonora nascondere l’eccitazione che sta montando, le labbra dischiuse i capezzoli dritti e duri non passano inosservati agli occhi attenti del professionista che alterna le sue attenzioni tra i seni e tra le gambe della cliente.
Massimo &egrave affascinato da questa donna, il suo corpo emana un calore particolare che si trasmette alle sue mani, il suo respiro, le sue leggere movenze lo attraggono come il canto di una sirena.
Le sue mani, dopo avere sfiorato delicatamente le grandi labbra della fica della donna, scendono lentamente ma in modo deciso lungo le gambe per poi soffermarsi a massaggiare quelle strette caviglie.
Eleonora inizia ad ansimare per il piacere donato da quelle mani, avverte che ora la sua fica non &egrave più solo bagnata esternamente e che il suo seno e la sua bocca iniziano a reclamare qualcosa di diverso.
E’ proprio durante questi pensieri che la donna sente le dita del suo piede destro venire avvolte dalle labbra dell’uomo, la lingua le accarezza una ad una come fossero un frutto prelibato.
Le mani premono, le labbra e la lingua donano attenzione a quell’arto per circa 5 interminabili minuti per poi passare all’altro e donare la stessa piacevole tortura.
Continua ””””””””..
Le labbra di Massimo lasciano i piedi della cliente per risalire, sfiorando delicatamente la pelle delle gambe, del ventre, fino a raggiungere i seni e a lambire i turgidi capezzoli da tempo desiderosi di attenzioni.
La bocca dell’uomo succhia gli splendidi terminali nervosi e la sua lingua ne colpisce la parte superiore.
Eleonora, nonostante sia in preda all’eccitazione, avverte chiaramente la mano di Massimo scendere fino ad addentrarsi tra le sue gambe e dare inizio alla dolce tortura del suo clitoride.
Il cazzo in erezione del terapista richiama l’attenzione della donna che con piacere inizia ad accarezzarlo da sopra i pantaloni della divisa apprezzando la rigidità e le dimensioni di quell’organo sessuale che lei ha già avuto modo di apprezzare in passato.
Mentre le dita di una mano stringono e sollecitano il clitoride le altre si insinuano con facilità nella fica bagnata della donna che per reazione inarca la schiena al fine di permettere una stimolazione più profonda.
Massimo deve fare ricorso a tutto il suo autocontrollo per non sborrare sotto il tocco di quella mano, adora questa cliente ed &egrave impaziente di poterla possedere, ma da vero professionista sa che &egrave la cliente che detta i tempi di questo gioco erotico.
Eleonora si sente ardere dal desiderio, con decisione prende la testa dell’uomo e l’allontana dai suoi seni per spingerla in direzione del suo ventre, contemporaneamente allarga le sue gambe e si prepara ad accoglierla.
L’uomo si lascia guidare dalla cliente fino a raggiungere la vulva lucida di umori per poi riprendere il controllo ed iniziare a leccare quell’antro fatto di ormoni, fluidi che inebriano e morbida carne.
La lingua alterna il suo lento lavoro tra il clitoride e la vulva modificando l’intensità dei movimenti secondo le reazioni ed i lamenti di piacere della cliente.
Eleonora sta per essere spinta al limite, lo desidera, vuole sentirsi riempita, ma nello stesso tempo vuole godersi tutte quelle piacevoli sollecitazioni ed attenzioni.
Solo una parte di se &egrave rimasta priva di attenzioni, il suo ano, per questo allunga una mano verso il rispettivo arto di Massimo e lo spinge verso il suo buco più nascosto.
Il terapista sa perfettamente cosa desidera ora la donna, estrae le due dita ricoperte di umori dalla fica ed appoggia le stesse allo sfintere chiuso che reclama attenzione.
La sua bocca prima di tornare a dispensare piacere al clitoride della cliente si allinea all’ano della stessa per lasciare cadere una scia di saliva quale ulteriore lubrificante.
Il dito medio ruota e spinge delicatamente ma senza tentennamenti, lentamente ruota ed allarga, la lingua esplora e sollecita, la mano ancora liberà si dedica nuovamente ai seni della donna.
Il culo della donna va incontro a quel piccolo arto e a quella lingua che ora si infila nella sua vulva, il calore e quella specie di elettricità che salgono dal suo ventre a breve raggiungeranno il cervello provocandone il blackout.
Il dito medio &egrave ora interamente nel retto della donna e come un piccolo minatore si fa strada allargandolo e cercando il punto più profondo per poi lentamente risalire in superficie.
La bocca di Massimo accoglie in se i fluidi del piacere della donna che nel frattempo gli tiene la testa saldamente in contatto con il suo sesso.
Il respiro &egrave sempre più affannoso, il corpo non può più stare fermo e sicuramente il volume della musica che si irradia nella sala non &egrave sufficiente a coprire le grida di piacere di Eleonora che si lascia andare all’orgasmo come a volersi liberare.
La donna gode, gode e si sente totalmente femmina, i pantaloni bianchi dell’uomo sono oramai chiazzati all’altezza dell’inguine a causa della sua eccitazione, Eleonora distesa richiama verso di se l’uomo fino ad avere davanti al suo viso il ventre dello stesso.
Si volta verso di lui e le mani corrono a slegare la cintura di tessuto che regge la parte inferiore di quella bianca divisa e che ora cade a pavimento lasciando in vista quello splendido cazzo costretto sotto i boxer.
Non ci vuole molto perché la cliente liberi quell’arnese dall’ultimo indumento che lo trattiene, ma la libertà dura poco, solo il tempo necessario ad una bocca famelica di accoglierlo dentro di se.
Una bocca che succhia con passione, una lingua che percorre la superficie del glande come a ringraziarlo anticipatamente per il piacere che tra non molto quel pezzo di carne darà alla sua fica.
Gocce di liquido pre-seminale lasciano il cazzo dell’uomo e si riversano nella bocca della donna che ne assapora il sapore dolciastro e lo ingoia con piacere.
Quel pompino non può protrarsi a lungo, per quanto bravo l’uomo non potrebbe resistere, per questo si sfila da lei per abbassarsi e baciarla su quelle labbra che fino ad un secondo prima accarezzavano il suo sesso.
Per Eleonora quel bacio &egrave come girare un interruttore, la sua voglia, mai sopita, si infiamma, chiede nuova e diversa soddisfazione: ‘Massimo prendimi, ti voglio dentro di me’.
Finalmente pensa il giovane uomo, non aspettava altro, la desidera da quando &egrave entrato nella sala, in un attimo si sfila la maglietta esponendo il suo torace asciutto e ben delineato, si porta sopra il lettino per posizionarsi sulla cliente che impaziente prende il cazzo eretto dell’uomo per portarlo a sfiorare le grandi labbra della sua vagina.
Massimo ora prende il controllo e con il lento movimento dei reni inizia la penetrazione di quella splendida cliente, avverte le calde pareti di quella fica avvolgere il suo membro nonostante quell’antro sia un lago di umori.
Guardandosi negli occhi la coppia da inizio ad un amplesso con movimenti lenti e profondi, le narici dell’uomo si riempiono del profumo della pelle sudata di lei, le mani di lei si aggrappano alla sua schiena come a volersi ancorare.
Le loro bocche, come quelle di due amanti, si cercano, si mordono, si succhiano, mentre il cazzo penetra sempre più in profondità donando alla donna quella sensazione di essere finalmente riempita.
L’uomo non può resistere oltre e questo viene avvertito da Eleonora che vuole raggiungere il culmine di quell’amplesso con lui, le sue gambe si avvinghiano sui fianchi dell’uomo trattenendolo a se e spronandolo ad aumentare il ritmo della penetrazione.
Eleonora &egrave per sua natura una maniaca del controllo, la sua muscolatura pelvica stringe ora il cazzo di Massimo in una morsa di piacere: ‘Vieni Massimo, godi, sborrami dentro, voglio averti dentro di me’.
Bastano ancora pochi affondi, il bacino di lei si inarca, lui si blocca alle porte del suo utero ed inizia a godere inondandola di caldo seme, anche la donna viene travolta da un nuovo orgasmo gridando tutto il suo piacere nella bocca di lui.
Passata la tempesta ormonale che ha lasciato i due piacevolmente gratificati l’uomo scende dal lettino, solleva e prende in braccio la donna per dirigersi dentro la vasca idromassaggio dove passeranno del tempo a chiacchierare mentre lui continuerà a prendersi cura di lei.
Sono passati dei giorni, Eleonora &egrave rientrata a Roma e ripreso la sua vita e le sue attività.
Sta lavorando al computer quando il software che gestisce la posta elettronica le evidenzia l’arrivo di una nuova email, si tratta della sua amica Beatrice: ‘Ciao Eleonora, dispiace anche a me, credimi, non esserci incontrate e non aver potuto passare del tempo a chiacchierare e bere qualcosa insieme.
Spero tu sia rimasta soddisfatta del trattamento che ti ho fatto riservare, avevo notato che tra te e Massimo la volta scorsa si era creata una sorta d’empatia e reciproca soddisfazione, per questo ho pensato di affidarti nuovamente alle sue abili mani.
Ho avuto modo di parlare con lui, a seguito di questa vostra ultima seduta, come sempre ti ha trovata splendida ma &egrave dispiaciuto dal fatto che tu da parecchio tempo ti senta fortemente sotto pressione sia fisicamente che psicologicamente.
Donne come noi amanti del potere e del controllo siamo sottoposte ad un costante stress dovuto alla continua attenzione e tensione che dobbiamo mettere al fine di mantenere tutti gli impegni presi ed impedire che la spietata concorrenza ci porti via quello che con sacrificio e sudore abbiamo creato.
Al fine di scaricare le tensioni accumulate e facilitarti il compito di ritrovare un equilibrio con la tua parte prettamente femminile e animale, di fatto questo siamo, voglio proporti una chiamiamola ‘seduta terapeutica’ ideata e gestita da un mio fidato cliente che di lavoro fa lo psicoterapeuta.
Viene chiamata ‘Real Doll Experience’ e vi possono partecipare sia donne che uomini opportunamente selezionati in un ristretto giro di persone affidabili.
Si tratta di un’esperienza molto forte dal punto di vista fisico, emotivo e psicologico, ma ti assicuro che i risultati possono essere sorprendenti.
Alcune mie clienti e non solo hanno ricevuto un valido beneficio, ti illustro a grandi linee di cosa si tratta: la persona che intende sottoporsi al trattamento, dura 8 giorni, non può dettare nessuna condizione o porre limite alcuno, se si hanno dei dubbi semplicemente non si richiede di partecipare.
Di cosa si tratta? La risposta sta nel suo nome ‘Esperienza con una Bambola Reale’.
Colei o colui che si sottopone alla seduta cederà per 8 giorni tutto il potere decisionale ed il controllo del suo corpo e della sua volontà, non ad una singola persona, ma bensì a più persone, che potranno essere di sesso sia maschile che femminile, che si alterneranno singolarmente ed in modo casuale per tutto l’arco temporale.
Se vorrai cimentarti in questa cosa, ti trasformerai in una bambola vivente che eseguirà tutti i compiti e soddisferà tutte le richieste, il più delle volte a carattere sessuale, che il tuo momentaneo proprietario (potrebbe esserlo solo per alcuni minuti come per diverse ore) richiederà.
Ti potrà essere richiesto di soddisfare particolari perversioni, feticismi, affrontare situazioni degradanti, eccitanti, ma mai molto dolorose o pericolose.
Potrai sperimentare il completo abbandono ed assoggettamento alle altrui personalità e potrai ritornare in contatto con il tuo Io più profondo.
Ti ripeto non &egrave per tutti, sarai tenuta in solitudine in una specie di magazzino, dovrai indossare esclusivamente e solamente intimo rigorosamente nero così composto: calze e reggicalze o in alternativa autoreggenti, reggiseno e perizoma.
Ovviamente ogni volta che ti sarà richiesto, in alternativa, indosserai gli indumenti che ti porterà il tuo momentaneo proprietario.
La tua fica dovrà essere depilata, sarai truccata e indosserai sempre una mascherina che nasconderà parte dei tuoi lineamenti al fine di garantirti l’anonimato (nessun partecipante &egrave autorizzato a togliertela).
Dopo ogni incontro ti dovrai lavare, profumare e truccare per l’ospite successivo.
Potrai scegliere se indossare parrucche per camuffare i tuoi lineamenti, non dovrai parlare se non per rispondere alle domande che ti saranno poste dal tuo momentaneo padrone.
I tuoi ospiti, opportunamente selezionati dal terapeuta potranno essere: professionisti, politici, industriali o medici.
Saranno autorizzati ad utilizzarti per soddisfare le loro fantasie e perversioni pienamente consapevoli di non poter assolutamente arrecarti nessun tipo di danno permanente.
Potranno legarti, bendarti, apostrofarti, insultarti, sborrarti addosso o dove riterranno più opportuno, possederti con dolcezza o con decisione, non ci saranno limiti se non quelli concernenti la tua incolumità fisica.
Cara Eleanor ho voluto ribadire più volte questi concetti perché se, come penso di conoscerti, accetterai di provare la ‘Real Doll Experience’ dovrai essere perfettamente consapevole e cosciente dell’impatto fisico ed emotivo che la stessa potrà avere su di te.
Se la cosa può interessarti fammelo sapere, anticipami la data in cui potresti essere disponibile ed io prenderò per te l’appuntamento con lo psicoterapeuta che si occuperà di tutto e ti fornirà maggiori dettagli.
A presto, un bacio dalla tua fedele amica Bea”
Eleonora ultimata la lettura si appoggia allo schienale della sua poltrona ed il suo volto si illumina con un sorriso.
Continua ……………………………..

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