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Scopata notturna

By 17 Dicembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono a letto. Fa caldo. Solo in lenzuolo mi copre.
Mi sono svegliato in mezzo alla notte e non riesco più ad addormentarmi. Tu sei stesa accanto invece che riposi.
Ho il cazzo in tiro. La solita erezione notturna. La mia mano scivola e mi sistemo il pacco. &egrave un gerso che noi maschi ripetiamo più e più volte durante il giorno. Lo so che a voi donne da fastidio ma che ci possiamo fare se al contrario vostro noi abbiamo un attrezzo che ogni tanto o si posiziona storto o si appicciva alla pelle o a causa di una semi erezione spinge contro il tessuto e da fastidio. Lo abbiamo e basta. Un breve movimento e tutto ritorna a posto.
Me lo sistemo. Ma mia mano però rimane in zona.
Che faccio ? ti sveglio ?
Intanto la mia mano e tornata sul membro eretto.
Lo afferro, ne sento la consistenza, &egrave turgido.
Non si &egrave scappellato da solo, sento la pelle ancora sul glande.
Lo afferro, quasi quasi mi sego.
Mi sistemo supino, controllo se i miei movimenti ti hanno svegliata ma seri serena.
Ho l’asta in mano. La mano scivola verso il basso portandosi dietro la pelle.
Lentamente.
&egrave indescrivibile ma sensazione della pelle che abbandona il glande per liberarlo all’aria.
Sento come un anello che lo circonda e che , piano piano, perché il segreto fare la prima scappellata piano piano, dicevo sentire la pelle che si srotola fino al bordo le glande per poi abbandonarlo e ricevere la prima ondata di piace.
Il resto &egrave bello ma la prima scappellata ha tutto un altro gusto.
Lo faccio piano piano.
Siii penso mentre la mia mano &egrave arrivata in fondo.
Controllo , dormi
Comincio un movimento lento su e giù. Continuo la mia sega. Il cazzo &egrave sempre duro.
Mi muovo piano, ho paura di svegliarti e mi sentirei un po’ in imbarazzo.
Allargo un po’ le gambe e con l’altra mano mi tocco i coglioni.
Sento che risalgono contemporaneamente ad uno sparso del cazzo.
Faccio scivolare la mano dai coglioni all’addome, lo accarezzo. Mi piace quando mi accarezzi l’addome. Siccome tu dormi lo faccio da solo.
Ti sposti, mi blocco, ho paura che ti sia svegliata invece no.
Riprendo la mia sega.
Ogni tanto stringo più forte ma non aumento il ritmo. Mi sego lentamente per godermi tutto.
Chiudo gli occhi e mi immagino una nostra scopata. A dire il vero passo da un pensiero tuo all’ultima scopata che mi sono fatto in ufficio con la segretaria. A pecora appoggiata alla scrivania che mi incitava a scoparla più forte.
Mi ritorni in mente tu. Cavalcioni su di me con le tue tette magnifiche nelle mie mani mentre te le stringo ed il tuo volto che cambia , si modifica, quasi non lo riconosco con l’avvicinarsi dell’orgasmo.
Sono combattuto , continuo a cambiare visione’il culo della segretaria aggrappata alla scrivania che sobbalza ogni volta che affondo i colpi, le sue mammelle nelle mia mani. Il cazzo che entra ed esce dalla figa fradicia e la testa che si muove continuamente.
Oppure te che mi cavalchi e ti muovi divinamente sul mio cazzo piantato nel ventre mentre mi guardi fisso e mi dici ‘daiiii’daiiiii’.daiiii’continua’..daiii..fammi godere’dai dai ‘no ti fermare’mi piace quando mi scopi così’daiiiii daiiii..daiiiii cazzone’dai continua’
Sono assorto ad occhi chiusi in questi pensieri mentre lentamente continuo a menarmelo.
Ad un certo punto sento un tocco leggero di una mano sopra la mia ed la tua voce che mi dice ‘posso aiutarti ?’
La tua mano si sostituisce alla mia, ora lo afferri bene lungo l’asta e cominci a muoverla
‘il mio porcello ha voglia di coccole stasera’ sussurri mentre mi infili la lingua in un orecchio e muovi la tua mano
Un brivido mi corre lungo la schiena, allargo le gambe e tu ne approfitti per massaggiarmi i coglioni.
Mi piace quando prendi un po’ di iniziativa
‘senti come &egrave bello duro, amore’e volevi fare tutto da solo ? ‘nooooo’non si fa così’fai giocare anche me ‘ dici
‘non volevo svegliati’
”. Ora lo sono ‘per cui mi godo il mio maritino e il sul bel tronchetto’
Detto questo scivoli con la testa sul mio petto, mi succhi i capezzoli’scendo sul ventre’. Sento la tua lingua infilarsi nel mio ombelico’e poi ‘arrivare sul mio cazzo.
Tiri giù la pelle fino in fondo’. Avvicini la tua bocca alla mia cappella e poi sento la lingua saettare su di essa’.leccatine veloci ‘poi scendi alla base e la sento ora girare in mezzo ai coglioni
Mi prendi una palla un bocca e succhi..mi stai facendo impazzire
‘ahhhhhh’.’ Mi esce dalla bocca
Continui a succhiarmi un coglione e mentre una mano mi sta segando piano piano sento l’altra avvicinarsi al mio buchino
Mi irrigidisco’non l’hai mai fatto ‘ continui a succhiare una palla, ora prendi in bocca l’altro coglione e continua a segarmi
Avvicini un dito al mio buco. Mi si stringe.
Allora abbandoni le palle , sali di colpo e mi succhi !
‘ahhhhhhhhhhh’.siiiiiiiii ‘ ‘mi esce’ mi stai spompinando divinamente ‘te lo dico ‘mi fai morireeeee..’
Forzi con un dito il mio culo
Non l’ho mai fatto . La sensazione &egrave strana. Mi stai facendo un pompino con i fiocchi e enel contempo ho un dito in culo che mi massaggia la prostata.
‘siiiiii’..mhhhhhh’..cazzzoo’mi stai facendo scoppiare la testa’ farfuglio
‘ti voglio ora! ‘ quasi urlo.
Ti prendo ti giro, sputo sul tuo buco e ci appoggio in cazzo
Non protesti, mi guardi e mi aiuti ad entrare
&egrave un po’ stretto, farò piano all’inizio per non far male ad entrambi ma vo voglia di sfondarti
Un po’ di resistenza e poi ”ahhhhhh sei dentro ”
‘ssiiiii’lo sento’brutta porca..ora ti sfondo’
‘si si daiii’daiiii’.cazzo inculami bene daiii’merda che non sei altro ‘ti sparavi una sega mentre dormivo ‘mentre potevi scoparmi subito’
‘zitta che ora ti faccio recuperare’alza quel culo che ti arrivo in gola ‘
‘si daiiiii’spingi spingi’.così maiale’spingi..dammi sto cazzone’
Mentre ti inculo posto una mano davanti’cerco il tuo clitoride’ lo sento gonfio’appena lo trovo comincio a masturbati
‘senti come sei bagnata ‘. Sei proprio calda ‘così mi piaci’calda e zoccola’
‘siiii’bravoooo’hai beccato il punto giustooo’non ti fermare non ti fermare ‘continua ‘continua’così cosi’inculami e toccami..contemporaneamente
‘sto per godere ‘sto per godere’.tra poco vengo’.dentro o fuori ?….dove vuoi che ti sborriiii ???
Dentro o fuori ?’
‘ dentro dentroooooo’..dentroooooo’.sborrami nel culo ..ora che sto venendo anche ioooooo’oraaaaaaa’siiiiiiiiiiiii’
‘si ti riempio il culooooooo’ahhhhhhhh’ e le sborrai dentro
Sentii i sui sparmi , le contrazioni che si stringevano attorno al mio uccello
‘ahhhh’che belllllloooo’cazzo che belllloooo’mi fai morire ‘ dissi
Poi piano paino estrassi il cazzo dal suo buco del culo’ma anche qui lo feci lentamente
Primo per non farle male con una rapida uscita aiutando il suo culo dilatato a tornate allo stato naturale e in secondo perché mi piace da morire quando sento l’anello dell’ano che scorre lentamente lungo tutta la mi asta fino al momento della sua uscita.
Ci baciammo e ci riaddormentammo sereni’era solo la scopata notturna.

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