Skip to main content
Racconti Erotici Etero

senza fine…

By 31 Gennaio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Non pensavo che mi avresti presa in parola quando ti avevo detto di passare da me anche tardi,

Solo poche ore prima stava sfumando l’ipotesi di una serata insieme e come ultimo appiglio ti ho proposto un dopo cena di lavoro tra le mie braccia’mi hai risposto che avresti fatto di tutto per arrivare il prima possibile.

Hai mantenuto la promessa ed eccoti finalmente da me, sono le tre del mattino, ti faccio entrare e il tuo passo incerto, le parole di saluto biascicate dalla tua bocca mi fanno subito capire che sei ubriaco.
Ti abbraccio e il calore del mio corpo ti risveglia dal freddo della notte, la bocca cerca subito la tua, un bacio profondo da cui attingi le forze, sento la pressione del tuo corpo eccitato che cerca il mio’siamo ancora in piedi nell’anticamera, mi spingi con forza contro la porta mentre le mani mi esplorano il corpo, subito mi stringi i seni, mi frughi in mezzo alle gambe ‘il tuo fiato sa di alcool e la tua furia &egrave da animale, come una bestia mi allarghi le gambe sposti gli slip e mi penetri con le dita, sto gemendo e con gli occhi chiusi mi lascio andare alle sensazioni che provochi al mio corpo ma anche alla mia mente mi stai trattando come una puttana’l’ubriaco e la puttana contro un muro a consumarsi dalla passione’le tue braccia forti mi sollevano, mi stringo a te con braccia e gambe strusciandomi come una cagna, vogliosa di sottomettersi di aprire quelle cosce così incollate ai tuoi fianchi’

Mi butti sul letto e mi sei subito sopra , non mi usi nessuna gentilezza e sfrontato mi penetri, colpi profondi violenti’ nel desiderio di avermi, di annientarmi, mi vuoi ripagare delle fiale di veleno che hai dovuto ingoiare pur di potermi vedere, pur di stare ancora una volta con me’ mi stai usando’ eppure mi piace essere sottomessa con la forza’solo da te’

Mi allunghi le gambe sulle tue spalle per prendermi sempre più in profondità’

Colpi su colpi’ritmo frenetico, fra poco non resisterai più’le gambe ti tremano &egrave l’effetto dell’alcol a farle cedere, ti gira la testa lo sai che non riesci a continuare’

Un ringhio di rabbia ti esce dalla bocca come un sospiro’ti faccio sdraiare mentre con un bacio ti accompagno la testa sui cuscini, dolcemente comincio a prendermi cura di te, ti lecco il corpo come se fossi un animale ferito’ti lasci andare completamente alle mie mani, alle labbra che lambiscono il frutto proibito, la lingua &egrave un velluto che ti veste di piacere’

L’intenso calore che ti avvolge , il tuo volto che si rilassa ed ecco che ritorni tu ‘non c’&egrave più la bestia’ finalmente le tue mani ad accarezzarmi la testa mentre ingorda continuo a baciarti e a godere del tuo corpo’sento il tuo sesso pulsare, crescere tra le labbra &egrave stupendo quanti mille piccoli cambiamenti ci siano prima di sentirti venire, avida ingoio quel nettare, le ultime spinte mi regalano ancora qualche goccia ed &egrave stupendo assaporarti, ripulirti con la lingua per poter rubare ancora del tempo a quel languido piacere’

Mi stendo accanto a te, ti giri e mi abbracci , apri lentamente gli occhi come se tornassi da un sogno, mi guardi ed io mi perdo nel tuo sguardo, nel bacio profondo che suggella una passione senza fine’

qualsiasi commento, critica o suggerimento sono ben graditi rosfuoco@hotmail.com

Leave a Reply