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Racconti Erotici Etero

Sesso tradimento e rock’n’roll – parte 2

By 13 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

I giorni seguenti passarono tranquilli…non sentii ne Sara ne Gianluca , confessai però “il fattaccio” ad Alessio sapendo che di lui mi sarei potuto fidare ciecamente. Alessio mi fa :-“Merda Cri , quella è la ragazza di Gianluca…anche se ti confesso che me la scoperei anche io…non possiamo…come ci resteresti se Gianluca si fosse scopato la tua ex ragazza??” Io penso:-“Ha ragione…devo darmi una controllata…ma quella ragazza è nata per scopare, farebbe lo stesso con altri alle spalle di Gianluca”

La settimana successiva ricevo l’sms che mi da appuntamento alla saletta per le consuete prove settimanali. Arrivo a destinazione , parcheggio e saluto tutti cercando di limitarmi a un freddo Ciao senza incrocio di sguardi con Sara. Entriamo in saletta e prendiamo posizione, io alla mia chitarra ho di fronte all’angolo opposto della stanza Sara , che si accomoda sul divanetto. non ci sono strumenti ne amplificatori che ci occludano la vista…gia sapevo che prima o poi sarei finito per squadrarla da capo a piedi.Quella sera indossava come sempre una minigonna nera , una maglietta che concedeva anche una generosa scolatura e alle scarpe di ginnastica , si erano sostituiti due infradito… manco mi avesse letto nel pensiero riguardo i suoi splendidi piedi.
Si siede accavallando le gambe , sorride ma nn mi guarda , continua a scherzare con gli altri…Cominciamo a suonare, i pezzi si susseguono di tanto in tanto do una sbirciatina alle sue gambe sono splendide e arrapanti…ad un tratto scavalla le gambe, le tiene in un primo tempo unite , poi con molta calma e finta indifferenza comincia a divaricarle pian piano…lasciandomi in certi momenti la visione perfetta del suo perizoma chiaro che lasciava davvero poco all’immaginazione…Io penso “é impossibile che non lo faccia apposta…lo fa apposta eccome…” e intanto continuo a suonare anche se confesso che la cosa era abbastanza ardua vista la situazione…Ad un tratto mi guarda con aria provocatoria…ci fissiamo per qualche istante..”sta maiala…lo sapevo…” poi allarga ancora piu platealmente le gambe…vedo lo spacco della figa e i peli che a stento sono contenuti da un perizoma bianco semitrasparente. Ormai suono come un robot , la mia mente è immersa in altri pensieri e non so come non abbia sbagliato accordi…
In una pausa Gianluca mi fa “:- Raga ho spezzato una corda, chi mi accompagna a comprare una serie al centro commerciale?” non c’è risposta…do per scontato che ci vada Sara , invece Gianni il batterista dice :-“andiamo, vieni con me che intanto faccio anche benzina…”
Rimaniamo in sala Io , Sara e Alessio. Seduto sul divano faccio finta di ripassare gli accordi delle canzoni..Sara mi passa e mi spassa davanti…e mi guarda con la coda dell’occhio…la situazione è elettrica…
Parlottando con Alessio mi da le spalle si appoggia e si inarca sulla scrivania…mi offre alla vista ancora parte del suo scultoreo sedere…io comincio ad eccitarmi ma gia sapevo che tra non molto serebbero tornati gli altri…Alessio continua a parlare…spesso mi guarda , sa benissimo della situazione e accenna un mezzo sorriso. Sara si fa sempre piu esplicita , sicura forse della presenza di Alessio che non mi avrebbe permesso di Prendere iniziative…Ad un certo punto decido di prendere il toro per le corna:-“Ale se ti do le chiavi della Smart mi vai a prendere qualcosa da mangiare in rosticceria?Faccio io compagnia a Sara nel frattempo…” Alessio che ha capito tutto non fa una piega , mi dice “sarò qui fra 5 minuti” e mi fa un occhiolino…
Rimaniamo da soli o e Sara , Lei cambia faccia, ha un volto più teso e sembra nervosa…Io penso”Ti sei divertita? ora mi diverto io… ” lei fa finta di mettere apposto le cose quando io la prendo da dietro e la costringo ad appoggiarsi al muro. Ho gia il cazzo di ferro nei jeans , lei lo sente ; cerco la sua bocca , ci baciamo avidamente, le nostre lingue cominciano ad intorcinarsi come se fossero impazzite…comincio a palparle il culo, poi le metto una mano nella scollatura della maglietta, le tiro fuori una tetta, comincio a massagiargliela , ha il capezzolo durissimo e la cosa mi fa arrapare ancora di piu… Lei ansimado farfuglia “no..non possiamo Cristan…non possiamo…” e intanto la porca ha le mani nei miei pantaloni..Ho il cazzo talmente duro che lei mi salta in braccio e comincia a sfregare il bacino sulla mia verga di ferro…Il suo bacino assume in poco tempo movimenti frenetici…io le tengo il culo e cerco di leccarle il capezzolo che come si dimena lei , non sempre è a portata di bocca…
A un certo punto mi seggo sul divano , lei mi dice “No Cri..non possiamo…questi tornano a momenti…è una tragedia poi…” Io che faccio ricorso a tutta la lucidità possibile del momento le dico di passarmi il cell…Chiamo gianni il batterista:-“Oi dove siete?” gianni:-“E il centro commerciale le aveva finite stiamo andando da un’altra parte ma ci metteremo un po..” allora penso tra me e me…”qualcuno lassù vuole che mi scopi Sara”. Mentre telefono Sara mi slaccia i pantaloni, capisce che la telefonata sta dando esito positivo , mi tira fuori il Cazzo che aveva gia la capocchia bella umida e comincia a leccarmelo… passa prima la lingua attorno al glande , lo percorre in tutta la sua lunghezza…poi si sofferma sulla punta e aggiunge le labbra come se lo stesse baciando…è una senszione splendida…io intanto sono ancora al cell…come un automa saluto gianni e mi abbandono al pompino della Sara…lei stavolta lo prende pieno in bocca…va su e giu…all’azione della lingua e delle labbra aggiunge la mano come se mi stesse facendo una sega…aumenta il ritmo..sento il rumore tipico del risucchio della saliva…devo trattenermi per non venire . La stacco da me e la spoglio , quando arrivo al perizoma questo è fradicio dei suoi umori…il suo odore è per me una droga ..le piazzo un paio di dita nella figa che è romai un lago…lei ansima…faccio su e giu aumento e diminuisco la frequenza, con il pollice le stimolo il clitoride…il suo bacino accompagna istericamente il mio ritmo. Sono fuori di me per l’eccitazione, mi sputo su una mano e le inumidisco il buco del culo , lei ormai non sembra accusare piu niente. Mentre continuo l’andirivieni nella figa, le infilo il dito medio nell’ano. Il primo ingresso è difficoltoso , poi si fa piu facile e prendo lo stesso ritmo che ho con l’altra mano.Sembra in estasi..continuo con foga la sento venire…cerca di soffocare le sue urla ma mi accorgo che ormai ho le mani imbrattate del suo umore. Sarei rimasto cosi per altre 2 ore..ma il tempo stringe…e voglio la mia parte …sempre seduto sul divano lei si gira divarica le gambe e mi si siede sul Cazzo…Il mio cazzo entra come se fosse burro…Le piace sentire il cazzo dentro…fa un lento movimento rotatorio di bacino…con l’altra mano si sgrilletta..poi comincia a pompare…su e giu sempre piu velocemente….io da dietro le tengo le tette in mano…stimolo i capezzoli ritti come non mai…la sento godere ancora …io mi godo il suo movimento…ma ad un certo punto comincio anche io e la velocità diviene frenetica…ho le palle che stanno per esplodere aumento ancora ..sto per venire..una attimo prima la alzo di peso…con il cazzo in mano le sborro addosso…gli schizzi di sperma le arrivano ovunque sul culo , sulla schiena, le gambe , i capelli…sono esausto…lei intanto si riattacca al cazzo semi moscio e me lo pulisce con la bocca…”Che troiona!” penso a occhi chiusi…e mi godo il suo servizio
lei si riveste alla meglio e cerca di avere un aspetto presentabile prima che tornino gli altri…Mi bussa Alessio…lo faccio entrare…”Ragazzi porca eva…qui dentro puzza di Sesso! “…mi sorride divertito..io faccio lo stesso…Sara:-” sarà meglio accendere un po i ventilatori…..”

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