SISTER YUM YOM

Racconto di fantasia.

SISTER YUM YAM

Joy &egrave nella vasca. I lunghi capelli neri sciolti bagnati sgocciolano sul bordo di marmo della vasca. Fumi di aria calda appannano i vetri, ma Joy riesce ancora a scorgere il suo profilo delicato sul grande specchio di fronte a lei. Occhi grandi e scuri ma dolci. Un bel naso dritto che termina nello splendore corposo delle sue labbra morbide. Joy gioca con l’acqua calda e la schiuma, si insapona il seno grosso,passa le dita furtive della mano sui suoi capezzoli delicati e rosa e aggiunge essenze profumate all’acqua della vasca. Canticchia una canzone che ha sentito nello stereo della sua sorellina May che l’ha riaccompagnata a casa dall’aeroporto. Si &egrave dimenticata di chiederle chi fosse a cantarla, dopo l’avrebbe fatto, quando assieme andranno in discoteca, adesso continua a ripetersi il ritornello mentre passa ad insaponarsi le gambe e i piedini. Le piacciono le sue gambe, ma soprattutto le piacciono i suoi piedi. Trova che siano sexy e ama curarli, i piedi sono un arma di seduzione per le donne, gli uomini adorano i piedi femminili più di quanto la maggior parte della gente creda. Joy lo sa. Lo sa perché il suo ragazzo Mar &egrave uno che stravede per i piedini di Joy. Quando fanno sesso Mar si dedica ai suoi piedi con un amore che le mette i brividi. E pensare che la prima volta che Mar si &egrave messo a baciarle i piedi lo aveva preso per pazzo. Le sembrava una cosa stupida e da depravati. Ma lui era stato irremovibile: o cedeva alla sua passione per i piedi o il loro rapporto sarebbe finito subito. Così Joy per timore e per curiosità aveva accettato, immaginando che fosse solo una cosa volgare e inutile. Ma così non era stato. Mar l’aveva bendata e le aveva detto solo di rilassarsi e godere dei suoi baci. E così era stato. Baci, baci, una pioggia di baci leggeri sulle sue estremità. All’inizio Joy aveva riso e provato solo un po’ di fastidio e di solletico. Mar aveva continuato a baciarle i piedi e lei, poi, aveva provato qualcosa di diverso. Il solletico era aumentato ma assieme ad esso qualcosa di più concreto, di sensuale, di carnale. Le labbra di Mar su i suoi piedi erano diventati sexy ed eccitanti. Quelle labbra portano un piacere insolito, dolce e concreto. Anche il solletico era scomparso del tutto infine ed era rimasto solo il piacere. Il piacere delle labbra di Mar sulla sua pelle, sui piedi, quelle labbra come veicolo di qualcosa di intenso, di bello. Oggi volta che Mar sollevava quelle labbra e faceva passare qualche breve infinito secondo prima di riposarle di nuovo sui suoi piedi, Joy provava un intenso scuotimento interno, era un’assenza e una voglia indicibile di risentirle di nuovo quelle labbra e quando esse tornavano Joy, bendata, il cuore che martellava in petto, provava un piacere profondo, violento e dolcissimo assieme. E poi Mar aveva preso a succhiarle ogni singolo dito. Soffermandosi a lungo su ognuno e lei, al buio, sentiva solo il suo cuore che palpitava e la bocca di lui la sotto e senza toccarsi era venuta.
Joy pensa a quel primo incontro della bocca del fidanzato su di lei e si sente felice, si sente bella e sexy e continua a bagnarsi le gambe e i piedi e la schiuma soffia leggera nella vasca.
*
May sta guardando sua sorella dal buco della serratura. Sa che non si dovrebbe fare. Sa che &egrave sbagliato. Sa che &egrave assurdo e pazzo. Ma guarda. Guarda le gambe della sorella, guarda i suoi piedi e mentre guarda si tocca.
Passa una mano sulla sua figa e si accuccia per vedere meglio. La mano corre, gli umori in circolo, l’eccitazione sale a mille.
E se Joy la scoprisse?
E se i genitori delle ragazze rientrassero d’improvviso?
May teme tutto ciò, ma il pericolo la rende ancora più eccitata. Sua sorella &egrave bellissima e lei la invidia molto, ma la sua bellezza &egrave così eccitante, pensa, e intanto si tocca.
*
‘Andiamo al K.?’ chiede Joy quando sono in strada dirette alla fermata della metro.
‘No, al L., Ron e Suo hanno dato appuntamento lì a dei loro amici e poi il K. &egrave così cupo…’ risponde la sorella. Indossano vestiti simili, senza maniche, stretti in vita, quello di May scuro, quello di Joy chiaro, entrambe portano degli scarponcini CAT ai piedi.
‘Sì, ma il L. &egrave frequentato da certi tipi…buzzurri che escono dalle loro caverne solo il venerdì notte e sono pronti a menare le mani per nulla…volgari e cafoni…’ dice Joy.
‘E a te cosa importa? Tanto hai Mar a proteggerti!’ e ride. May &egrave più bassa della sorella, i capelli in testa sono corti quasi da maschiaccio e di colore castano chiaro. Il volto &egrave bello come quello della sorella ma meno femminile. A diciotto anni, per il suo compleanno, si &egrave fatta mettere due piercing sul mento e su una sopracciglia e oggi, appena un anno dopo, si &egrave già pentita.
‘E chi sono gli amici di Suo e Ron?’
‘Non li conosco. Ho visto alcune foto su facebook, sembravano simpatici, ma non so…ma cosa ti importa?’
‘Oh, nulla…..ci divertiremo vedrai…’
‘Sì, sorellona…’ e l’abbraccia portandola a sé. Joy risponde all’abbraccio accogliendo la testa della sorella nell’ampio seno e ridendo scendono le scale della metropolitana.
*
‘E adesso dove andiamo?’ chiede Ron. Ha un taglio che perde sangue dalla testa e un occhio che va gonfiandosi.
‘Lo dicevo che il L. &egrave un posto da buzzurri violenti! Dov’&egrave mar?’
‘Sono qui, Joy… tranquilla…avete visto Suo?’
‘Stava parlando con quelli della security, dice che gli hanno rubato dei soldi nella rissa…’dice May.
‘Stronzi!’
‘Voglio andarmene, ora!’ fa Joy.
‘Calma, amore…prima assicuriamoci che siamo tutti qui. Dove sono gli amici di Ron?’
‘Non li ho più visti dopo che &egrave scoppiato il casino…’ risponde quello.
‘Begli amici….se la sono data appena sono volate le sedie in aria….piuttosto tutto ok? Quella ferita?’
‘Lascia perdere..nulla di che….grazie May…’
‘Allora? Ce ne andiamo?’
*
Casa di Ron &egrave piccola,ma la veranda da sulla spiaggia. &egrave ancora presto per essere un venerdì sera e se la serata &egrave andata male in discoteca i ragazzi non vogliono sprecarla. Rob, un amico di Mar ha portato dell’erba e delle birre, Ron ha preso la chitarra e Suo canta. Sono seduti in cerchio, al centro della piccola catena le due sorelle, le uniche donne, ridono e cantano, si passano le birre e le canne, l’aria &egrave fresca e vicino le onde del mare sbattono contro gli scogli poco lontani mentre una mezza luna brilla in cielo.
‘Perché non giochiamo alla bottiglia?’ chiede Ron.
‘Perché? Ma ci hai visto, scemo? Siamo 4 uomini e 2 donne, ci sono molte possibilità che usciranno 2 di noi per baciarsi, a te starebbe bene?’
‘…oh,no…direi di no…’
‘Ma potrebbe uscire anche che tocca a me e mia sorella baciarci…’ dice May.
‘Vero…’
‘Sarebbe eccitante…’ fa Rob.
‘Come no….’
‘Le sorelle K. Che si baciano….’ dice Mar.
‘Wuwww…’ fa Suo ululando alla luna.
‘Non so casa pagherei per un bacio lesbo fra le sorelle K. Qui, stanotte a casa mia…’ afferma Ron.
Tutti ridono.
May allora si volta verso la sorella, la guarda appena negli occhi scuri, quindi le prende la testa fra le mani e la bacia in bocca.
Urla, battiti di mano. Le bottiglie rotolano via.
Il bacio dura poco e poi tutti applaudono e gridano.
May scoppia a ridere e Joy fa lo stesso.
*
La festa improvvisata a casa di Ron &egrave finita, Joy &egrave a letto con Mar. la finestra della loro camera &egrave aperta, entra dell’aria fresca, le pareti scure creano delle ombre leggere. Joy non dorme, sente Mar vicino a sé che russa. Lei pensa al bacio che ha ricevuto da sua sorella. Le era sembrato solo uno scherzo innocente, ma poi aveva ripensato a quel bacio in maniera diversa. C’era altro. Malizia, sì, ma anche piacere. Era stato un gioco, ma anche qualcosa di più, di intimo. Ma May &egrave sua sorella! La sua sorellina, ormai donna, ma sempre sua sorella.
&egrave nuda nel letto, vicino al compagno. Sfiora i peli delle sue cosce con le ginocchia. Il suo corpo &egrave stanco ma non trova il sonno. Con una mano si sfiora la figa. Non sa cosa fare, si annoia, giocherella, ma invece di pensare al corpo di Mar a lui che le bacia i piedi e lecca ogni singolo suo dito e poi la prende col suo cazzo, Joy pensa al bacio della sorella.
Quel bacio.
Un semplice bacio..
il dito inizia ad andare dentro la figa, si muove, agita qualcosa in lei. Spera che Mar si svegli e la colga a masturbarsi. Poi le direbbe: ‘MA che fai piccola?’ ‘Aspetto te, Mar, prendimi!’ e lui le salterebbe addosso e la scoperebbe,ma mentre il dito avanza, avanza nella figa che si bagna, Joy non riesce a concentrarsi sul cazzo di Mar, bensì sul bacio di May. E proprio mentre ripensa a quel bacio assurdo, galeotto, giocoso, ma sexy il cellulare vibra. &egrave un messaggio. Lo apre, nulla. Poi però un file viene caricato. &egrave una foto. &egrave la foto di lei che viene baciata da sua sorella. La foto &egrave di quella sera. Wuuuu pensa, che roba! Stavo proprio pensando a lei…CHI SEI??? scrive in risposta. Pochi attimi &egrave un nuovo messaggio: SONO QUA SOTTO,Scendi! ‘Chi sei??????’ chiede ancora Joy allarmata,ma eccitata. SCENDI. E una nuova foto. Questa volta l’immagine delle due sorelle abbracciate con May che mima di leccare una tetta alla sorella. Si ricorda quel momento, qualche giorno fa ad una festa di compleanno a R.Y. Ma chi &egrave?
Dovrebbe svegliare Mar, ma rinuncia .
Indossa una camicetta e scende le scale. Guarda fuori dallo spioncino. &egrave Rob. Apre. ‘Che fai? Ma lo sai che ore sono..?’
lui la guarda, sorride.
‘Tua sorella &egrave in macchina che aspetta. Andiamo da me?’
‘Ma sei scemo?’
‘Perché no? Ci divertiamo un po”
lei lo guarda spaesata.
un messaggio arriva sul cell. &egrave di sua sorella. DAIIIIIIIIIIIIIII c’&egrave scritto e poi una foto di lei che con quella sua boccuccia a troietta fa una smorfia.
‘Voi siete scemi. E Mar?’
‘Oh, &egrave un ragazzo di larghe vedute….e poi sono con tua sorella che vuoi temere?’
Joy accetta. La spider di Rob &egrave piccola,siede dietro. La musica &egrave fortissima. SIETE DUE PAZZI deve urlare a May. SEI UN AMORE SORELLONA!! dice lei.
Vanno a casa di Rob. Un loft non lontano dalla spiaggia. Si buttano sul letto a guardare vecchi film in bianco e nero dalla collezione infinita di Rob di dvd. Fumano erba e mangiano schifezze. Parlano e ridono fino all’alba. Poi quando Joy dice che &egrave tardi. DEVO ANDARE, May l’abbraccia e la bacia di nuovo. Lei vuole slacciarsi ma non lo fa. Risponde al bacio della sorella e come a un segnale convenuto, sente Rob che le tocca alle spalle, la bacia sul collo. Sta baciando May ed &egrave baciata al collo da Rob. &egrave una sensazione nuova. Bellissima. Sente il doppio calore delle labbra della sorella e quelle maschili di Rob.
Lui la tocca al sedere, ai fianchi.
May continua a baciarla e poi scende ai seni. Li succhia e li bacia. Gioca col capezzolo come se sapesse che a lei piace così. Infatti &egrave bello, &egrave caldo, &egrave arrapante. May succhia e tocca, Rob la bacia da dietro. Poi sente un cazzo spingerle in basso, Rob la tira a sé, e senza farla incurvare, le spinge il cazzo dentro impalandola di colpo. Intanto May bacia e lecca i suoi capezzoli. Sente la fuga della sorellina, sente il suo sale, la sua bocca, la sua anima. &egrave bello, &egrave fantastico. Rob la inforca da dietro, spinge, il suo cazzo le fa vibrare la fica. May la bacia, la sua sorellina &egrave brava, attenta, ha passione. Sente Rob dentro di sé. Un orgasmo dolce la invade.
*
‘Dobbiamo rifarlo..’ dice May.
‘E’ stato bello ‘ e bacia la sorella sotto un orecchio ‘ poi la tiene a sé, nel gonfio petto fraterno ‘ però io vorrei anche Mar…’
*
Mar sta baciando i piedi di Joy. Lecca e ciuccia. Bei piedi, profumati, gentili. Mar bacia e Joy gode. Sono sul letto, nudi, la musica jazz di sottofondo. Non sentono May e Rob entrare. May va dalla sorella e la bacia. Si baciano a lungo. Joy sente la lingua di May in bocca e quella di Mar sui piedi. Si gode il momento.
‘Ehi…ma che???’ fa Mar
‘Tranquillo…’ fa Rob.
‘E’ tutto a posto…amore…continua..’ fa Joy.
Mar &egrave dubbioso ma ritorna ai piedi di Joy. Lecca e succhia. Bacia e vede May baciare sua sorella, passare ai seni, leccare i capezzoli e baciarli. Quindi vede il cazzo di Rob nella bocca di Joy. Lui continua a baciare i piedi, May a succhiare i capezzoli della sorella, quella a fare un pompino a Rob.
La festa &egrave iniziata.