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sono sinceramente pentita

By 21 Agosto 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

sono sinceramente pentita, facile direte voi dopo che sei stata beccata è facile pentirsi, ma non è così io la sono davvero. Potessi tornare indietro di un paio di ore non ci penserei nemmeno a compiere il mio primo furto.
Già perchè le mie compagne di stanza lo fanno regolarmente, quando hanno bisogno di un nuovo profumo o di qualche trucco passano di li… è facile mi dicono non come il supermercato con mille dispositivi antitaccheggio, ed è gestito da una signora tranquilla, una volta la Eli è pure stata beccata, ma seppur mollando li tutto è riuscita a scapparle. E cosi mi sono fatta coraggio, i soldi che mi mandano non bastano mai e ho finito il mio profumo da una settimana ormai. Sono entrata, manca poco alla chiusura, ho fatto un breve giro guardando qui e la, sicura di non essere vista ho lasciato scivolare il mio profumo in borsetta cavolo qui costa 115 euro ben 7 euro in più rispetto alla catena un paio di vie qui di fianco.. meno male che non lo pago penso..
non resisto alla tentazione di prendere anche una crema corpo che di solito non potrei permettermi. Avanzo ancora un po, prendo uno smalto da 5 euro e vado alla cassa. Metto lo smalto sul banco e prendo il portafogli.. oggi non c’è la solita signora, c’è un uomo penso distrattamente che sia suo marito.
E’ tutto signorina?
si grazie rispondo..
ne è sicura?
si perchè?
Allora il tipo esplode letteralmente! chiude la porta a chiave e inizia a urlarmi dietro che sono una ladra.. faccio finta di non capire e risentirmi del suo attegiamento..
non capisci eh? lo vedo armeggiare al pc da banco e poi girare il monitor verso di me.. tutto registrato compreso quando ho detto che non avevo altro.
impallidisco.. abbozzo una scusa..
mi scusi .. non volevo ho fatto una cazzata…
una cazzata?! sembra pazzo, sai quanta roba mi avete rubato questo mese?
circa 800 euro di roba piu quella che hai in borsetta!
mi scusi.. prendo il mio bottino e lo appoggio sul bancone.. glielo rendo
ci credo che me lo rendi, ma non finisce qui, tu paghi per tutte!
ma… non ho tutti quei soldi e io cosa c’entro..
non voglio i soldi, voglio denunciarti e mandarti in galera
a quel punto sono io che esplodo… immagino cosa mi farebbero i miei, sono quasi sicura di non finire davvero in galera, ma una denuncia per furto peserebbe davvero nella vita, e i miei mi farebbero rientrare immediatamente altro che univerità…
lo sto supplicando in lacrime, lui sta cercando il cordless per chiamare la polizia… esce da dietro al bancone e mi getto ai sui piedi..
per un attimo si ferma… lo sento osservarmi.. so di non essere una brutta ragazza.. 164 per 48 kg seconda scarsa di seno nella strana posizione che ho assunto la minigonna è salita scoprendo ancora di piu le mie cosce.
Lui è fermo davanti a me.. ho un brivido vedo il bozzo nei suoi pantaloni, si è eccitato non so se nel vedermi ai suoi piedi o per la minigonna risalita..
temo di aver capito come andrà a finire.. non sono una puttana, ma qualche pompino in vita mia l’ho fatto e non tutti erano miei fidanzati regolari certo lui è decisamente sopra alla media come età.. supera i 50. Alzo gli occhi verso i suoi..come prevedevo… mi dice: ti offro un alternativa.. porta la mano al pacco e lo libera..E’ già duro lucido scappellato.. ha un odore piuttosto forte, certo non si è preoccupato di farsi il bidet per un pompino..anceh se fosse il tipo non poteva saperlo…
Accetto..non dico nulla e lascio che siano i miei gesti a rispondere…
lo prendo con le mai.. cerco di non respirare e lo faccio entrare in bocca..
sospira, gli piace
Puttana… (non mi piacciono gli insulti ma non sono nelle condizioni di dire nulla)
Sto cercando di fare finire il prima possibile la mia performance, lo lascio scivolare dentro tutto sino a strusciare il naso contro i suoi peli grigi.. cavolo se è peloso! si gode il trattamento…soli nel negozio si sentono solo i rumuri che produce la mia bocca.
Lo sto pompando da 10 minuti ormai.. i miei uomini abituali sarebbero già venuti ma lui no.. tranquillo si sta godendo quello che secondo i miei standard è un pompino da 10 e lode.
Andiamo di la, stiamo piu comodi.. mi alzo e lo seguo in un ufficio
spogliati…
ma….
il suo sguardo non ammette repliche e lentamente sfilo la maglia..
togli anche il reggiseno..
lo faccio e libero il mio modesto seno.. subito lo prende in mano.. me lo strizza sento dolore..
lo hai mai preso nel culo?
agito la testa non decisione.. no li non l’ho mai fatto no per favore…
io invece si, sai quante delle tue amiche o coetanee mi inculano tutti i giorni?
piegati sulla scrivani avanti
riprendo a supplicarlo… no per favore
senti a me non interessa… rivestiti pure che chiamo le autorità..
no no per favore aspetti..
mi affretto a prendere la posizione richiesta…
vedi ti faccio provare la crema che volevi tanto
mi tira su la mini.. la arrotola in cima.. il mio peri invece scende lungo le mie gambe lo aiuto alzando le gambe
lo sento che spalma la crema prima sul mio buchino.. poi riesce a fare entrae un dito. mi sta anche masturbando, mi vergogno nel farmi trovare bagnata..il fastidio se non fosse per l’imbarazzo è pochissimo
sento inserire qualcosa di piu grosso e freddo…aiha… mi fa male…
mi ignora..e mi fa riprendere posizione..
quello che ho dietro mi da fastidio.. soprattutto stando inginocchiata..
il suo cazzo ha perso di durezza e sgomenta riprendo a succhiare..
ormai ho le mascelle che mi fanno male.. mi fa rialzare e mettere come ero messa prima…mi penetra… la sitauzione è stranissima.. ho quel qualcosa nel sedere e il suo cazzo davanti.. non resisto.. e vengo urlando…
Vedi che sei una puttana? vediamo se godi anche cosi, non ho tempo di reagire che sfila la cosa che avevo nel culo, era la custodia di un sigaro e infila il suo cazzo.. entra piano piano.. fa male e glielo dico come se gli potesse interessare qualcosa.. è strana la sensazione …
lui inizia a muoversi dentro di me… il dolore sta passando è solo fastidio e piano piano sento una sorta di piacere…lui aumenta le spinte.. esce all’improvviso e mi ritrascia in ginocchio..so cosa mi aspetta, e lo lascio fare
sento l’odore forte ritengo del mio culo.. schizza sul mio volto.. quando ha finito lo pulisce sul mio viso..
mi alzo.. reinfilo il perizoma, aggiusto la gonna mi porge dei fazzolettini e mi pulisco il viso, mi sento l’odore di culo addosso ma lascio perdere voglio andare via. ricomposta mi avvio all’uscita, faccio per prendere il mio profumo..
-no quello se lo vui lo paghi, ma ti posso regalare la crema, tanto ormai è aperta..
l’accetto e me ne vado – il sedere mi fa ancora male, non lo farò mai piu!

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