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Racconti Erotici Etero

SONO TORNATA

By 3 Settembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

SONO TORNATA
Eccomi sono di nuovo qui a raccontare le mie storie di amori e sesso
Sono stata assente perché mi si &egrave rotto il pc e, avendo attraversato un periodo non troppo felice economicamente (tra l’altro mi hanno anche clonato il bancomat, fregandomi gli unici 800 euro che c’erano, che però la banca mi ha restituito in questi giorni e così ho potuto ricomprarmi il pc) avevo smesso di scrivere, però non ho smesso di perseguire la mia vita sessuale, alla quale non potrei rinunciare per nessun motivo al mondo, anzi quando scopo non penso ai problemi della vita, quindi cerco di scopare il più possibile.
Vi avevo lasciati che stavo addestrando un ragazzino nel supermarket e non solo li.
Il ragazzino ha imparato molto bene sia al negozio che a letto, anzi direi che a letto si &egrave applicato molto di più e questo gli &egrave valsa la mia raccomandazione e il mio parere positivo presso la direzione per la sua assunzione in via definitiva.
In questo periodo, a parte un episodio che vi sto per raccontare, abbiamo fatto molte volte all’amore e io non ho avuto altri uomini, il mio ragazzino si dimostra molto affettuoso e sempre pronto a soddisfare le mie esigenze”..ahahahahahahahah
Ma nel frattempo &egrave anche successo qualcos’altro.
Nel mese di Giugno c’&egrave stata una ristrutturazione del punto vendita (trasformazione del supermercato a uno più completo del tipo Iper), a fine giugno c’&egrave stata l’inaugurazione e si &egrave fatto festa, in primis con i clienti che sono intervenuti numerosi e a fine serata, quando abbiamo chiuso i battenti, abbiamo fatto bisboccia tra noi collaboratori.
Spumante (rigorosamente italiano) a fiumi’.e in uno dei tanti brindisi il direttore (ve lo ricordate quello che avevo puntato da sempre?) forse perché anche lui mi aveva puntata, si &egrave avvicinato a me e (maldestramente?), ma forse perché eravamo tutti un po’ brilli, nel fare il brindisi mi ha versato lo spumante sul seno che io con una camicetta piuttosto sbottonata mostravo senza nessun ritegno”.’oh scusa”ha farfugliato e così dicendo ha cercato di mettere una mano per asciugare lo spumante rovesciato, all’inizio per un momento l’ho lasciato fare, poi gli ho scansato la mano e gli ho sussurrato”se vuoi lo potrai fare dopo la festa a casa mia”.credo che non sia svenuto per reazione sanguigna e dopo un attimo di smarrimento ha detto”dai, davvero?”’certo che si”rispondo’.’se ti va naturalmente e se non hai altri impegni con tutte queste puttanelle che ci sono qui’ ‘.’cristo”.fa”non ho impegni alcuno e anche se ne avessi lo disdirei subito, sono due anni che soffro e che aspetto questo momento”’bene”dico”adesso non diamo all’occhio, questo &egrave il mio indirizzo’ e gli do un bigliettino da visita’. ‘ti aspetto dopo”..’conosco la strada”.risponde’.’ti ho seguita tante volte ma mai ho avuto il coraggio di suonare quel campanello’.
Finisce la serata, anche perché il direttore (e potete intuire il perché) ci ha messo fretta di concludere.
Al mio ragazzino ho detto che avevo mal di testa e che quindi stasera non era possibile farlo venire a casa, lui non batte ciglio anche perché sa come la penso, cio&egrave che io sono una donna libera e se, volessi, andrei con un uomo senza dare spiegazioni alcuna (&egrave un patto che abbiamo fatto all’inizio e che ancora regge), d’altronde io se lui, come penso sia successo, si fa una collega non mi scandalizzo e nemmeno glie lo chiedo.
Non dimenticate mai la mia filosofia: IO SONO UNA DONNA LIBERA!!!!!!!!
Vado a casa e il tempo di salire che già suona il campanello.
Apro, entra, mi butta le braccia al collo e comincia a baciarmi tutta, &egrave una furia, mete le mani da tute le parti, sembrano dei tentacoli, sembra che abbia cento mani.
Gli sfilo la giacca, poi gli sbottono la camicia, rimane a torso nudo”lui fa altrettanto con la mia camicetta, mi sgancia il reggiseno, le mie poppette al vento piene di residui di spumante, lui li lecca. Ne delizia il sapore.
Gli slaccio la cinta dei pantaloni e senza aspettare di aprire la zip glie li tiro giù insieme agli slip, sfodera il pisello tutto rosso e scappellato al massimo, lo prendo in mano, &egrave durissimo’.lo volgio subito. Subito voglio essere scopata, lo porto verso la camera, mi butto sul letto sempre tenendogli il cazzo in mano, lui si piega verso di me e mi sfila la gonna, tira via le mutandine, nuda, sono nuda tutta per lui, sono semidistesa sul letto con le gambe pensoloni fuori, lui si inginocchia e me le allarga, capisce che ho voglia di scopare e senza dire una parola si incunea fra le mie cosce e punta il cazzo sulla mia figa, spinge ed entra con un colpo solo, quasi urlando, si ferma un attimo con il cazzo tutto dentro poi comincia un movimento avanti indietro davvero con maestria. Mi pompa, mi pompa e non accenna a venirsene, (il mio ragazzino a quest’ora già aveva depositato), lui continua imperterrito nel cavalcare senza dare segni di cedimento, io sto godendo in continuazione e far poco avrò un orgasmo che lo farò impazzire’lui si rende conto della mia condizione e aumenta il ritmo’eccola che arrivo’sto godendo’.lui da gli ultimi colpi ben assestati e parte anche il suo cazzo con schizzi di sperma dentro che inondano tutta la mia figa, si inarca, spinge al massimo il cazzo dentro, sborra’dio come sborra, &egrave magnifico &egrave davvero magnifico.
Crolla sopra di me quasi a schiacciarmi, rantola, ha il respiro affannoso’mi mette paura, sta aggrappato a me come se volesse sorreggersi, rimane con il cazzo, piantato dentro la figa, che gli si sta afflosciando e piano piano scivola fuori, anche io non sono molto in me, anche io ho scaricato oltre al mio orgasmo tutta l’adrenalina che avevo accumulato e tutta l’euforia dello spumante che avevamo bevuto.
Ci rilassiamo per un periodo di tempo, dopo decidiamo di farci una doccia, la facciamo insieme, io gli lavo bene il pisello che intanto sta tornando duro e lui mi lava la schiena e il culetto, poi mi punta il cazzo in mezzo alle natiche ma io lo prego di non farlo, non l’ho mai fatto e non mi va, lui &egrave dolcissimo e desiste.
Torniamo a letto e sorpresa delle sorprese, da una borsa che sinceramente non avevo notata che la portasse quando &egrave entrato, ha tirato fuori una bottiglia di spumante”.’no”gli dico’.’ancora bere no, non ce la faccio””no, non &egrave per bere”mi dice, agita la bottiglia e la stappa, fuoriesce un flutto di spumante che mi cade addosso sulle tette, lui si sede sul letto e comincia a leccare lo spumante che ho addosso, me ne versa ancora e continua a berlo raccogliendolo dalla mia pelle, mi sta facendo impazzire &egrave un gioco eccezionale, continua goccia a goccia su tutto il corpo, mi gira lo versa sula schiena e ancora a leccarmi, passa con la punta delle lingua lungo la spina dorsale, mi crea un brivido e quasi un orgasmo’ cazzo cosa mi sta combinando, ma il bello deve ancora venire’arriva sul culetto, versa lo spumante sulle natiche e naturalmente le lecca, poi lo versa nell’incavo del culo, sento il liquido che mi cola in mezzo alle gambe fino alla figa, intantop il suo cazzo sembra che voglia esplodere per quanto &egrave duro, vorrei toccarlo ma nella posizione che mi trovo (a pancia in giù) non riesco ad arrivare con la mano al pisello’.mi agito ma lui non mi molla di un centimetro e continua il lavoro con la lingua sulle natiche andando ogni tanto nell’incavo del culetto, versa ancora spumante e incunea un dito nello spacco del culo, percorre tutto il tratto cha va fino alla figa e viceversa’sussulto come una molla’vado’via un orgasmo, ma lui non si ferma, non molla, anzi mi allarga le chiappe e comincia a leccarmi sul buchetto del culo, versa ancora spumante, il liquido scende e bagna completamente i miei peli, lui ci si fionda sopra con la bocca e lecca, lecca tutto, mi fa leggermente inginocchiare e sollevare il culo, si infila fra le gambe con la testa e mi lecca la figa con una maestria che mai nessuno mi aveva fatto, sono posizionata a pecorina con il corpo tutto piegato sul letto, mi viene da dietro e lo sento che si poggia sul culetto, provo a dire di no, ma non ci riesco, invece lui mi grazia, si ritira indietro e ricomincia a leccarmi, io non ne posso più e giù di nuovo un orgasmo, lo imploro di scoparmi di farmi il culo se vuole di mettermi dentro da qualche parte il suo cazzo, lo voglio, lo voglio, mi ritorna addosso, punta di nuovo il cazzo sul culo, mi preparo (diciamo) al peggio, me lo mette dentro un puntina, mi accarezza le natiche, gli dico ‘dai, dai dammelo, sfondami dai”lui sposta leggermente la punta del cazzo sulla figa e via dentro come uno stantuffo in un cilindro di olio, si china su di me e mi dice ‘lo so che non avresti voluto nel culo, anche se come stai adesso mi avresti concesso anche quello, ma ti rispetto troppo per prenderlo in questo frangente”mentre mi dice queste cose sento di volergli un bene della’anima e la cosa mi provoca il terzo orgasmo, comincia a pomparmi da dietro, io oramai non conto più quante volte godo sono come una mitraglietta che sputa umori in continuazione, lui mi pompa fino a sfinirmi, poi si aggrappa alle mie tette e spingendo il cazzo fino all’inverosimile dentro di me sborra una valanga di sperma’sussulta, si inarca, ricade su di me distrutto anche lui, io crollo sotto il suo peso e rimaniamo così per non so quanto tempo.
Mamma mia che scopata, mamma mia!!!!!!!
Si sfila dalla mia figa, si distende al mio fianco, io non ho nemmeno la forza di rigirarmi e rimango a pancia in giù, lui mi accarezza la schiena, i capelli, passa un dito sulla spina dorsale, torna con la mano sulle natiche e ci gioca un po’ oltre che a coccolarmele’.faccio uno sforzo e mi giro, mi metto supina, lui capisce che ho bisogno di coccole e mi accarezza i seni con dolcezza, il collo, poi mi bacia prima sulla guancia poi in bocca chiedendomi la lingua, sento tutto il suo amore in quel momento.
Ci addormentiamo così, nudi, abbracciati e con tutti gli umori, che i nostri corpi hanno sprigionato, addosso.
Ci siamo svegliati la mattina (era domenica), erano all’incirca le otto, ci siamo fatti di nuovo la doccia e il contatto dei nostri corpi ha provocato in lui un’erezione e in me la voglia di scopare ancora, ci siamo guardati negli occhi e siamo tornati a letto, senza asciugarci, questa volta l’ho voluto sopra, ho voluto che mi montasse, ho voluto sentire l’ebrezza della puledra che &egrave montata.
Dopo aver fatto l’amore, ci siamo vestiti e siamo scesi a fare colazione, gli ho chiesto se volesse rimanere anche il pomeriggio e la notte con me, ha accettato (non &egrave sposato e io lo sapevo), abbiamo pranzato in centro in un ristorantino dove si mangia del pesce molto buono, il pomeriggio siamo andati un po’ in giro a cazzeggiare e verso le 19 siamo tornati, avevo qualcosa in frigo, lo abbiamo consumato e siamo tornati a letto per un’altra notte di fuoco.
Nel s.market, credo che nessuno si sia accorto della nostra performance, io non ho dato all’occhio e tantomeno lui, il nostro accordo &egrave che prima o poi ci si rivede, non possiamo farlo sempre per svariati motivi’..Ho, certamente fatto valere la mia posizione al momento che abbiamo dovuto decidere sull’assunzione del mio ragazzo, con il quale continuo a vedermi anche piuttosto spesso, lui mi vuole bene e io altrettanto e, poi, quei suoi occhioni stralunati quando mi scopa, mi piacciono troppo.

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