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Racconti Erotici Etero

Sorprese In Rete

By 7 Giugno 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Quali e quante sorprese vengono dal mondo virtuale.
Non c’e’ una statistica che possa dire in che modo e quante volte un’amicizia virtuale si traduca in un contatto diretto fra le persone e quanti di questi giungono rapporti sessuali.
Nel nostro caso tutto è avvenuto in fretta. Una tiepida diffidenza ha lasciato il posto al travolgente desiderio di averci; Complice, anzi causa di tutto ciò l’evidente sintonia sul modo di vivere il sesso e di goderlo in pieno.
Ed ora siamo qua con le reciproche famiglie a casa, bugiardi per ansia erotica, in una camera d’albergo con poche ore a disposizione per cercare di mettere in pratica tutti i fantastici voli nell’erotismo estremo vissuti, in precendenza, solo a distanza nelle ‘chattate’ più infuocate che si possano immaginare.
Sono li davanti a te.

No, non mi bastava vederti legata mani e piedi al letto
Ho dovuto anche bendarti per farti solo immaginare cosa sto per fare.
Il mio guanto di visone e’ implacabile in questo caso
Mentre ti metto un dito in bocca dopo averlo intriso nella nutella, ti passo la mano col guanto sui piedi poi sulle cosce, internamente ed esternamente; lentamente sul ventre per arrivare sui tuoi capezzoli gia’ eccitati
col dito frugo dentro la tua bocca inserendone un altro per andare su e giu come un rapporto orale. Ti verso la nutella tiepida per riempirti la bocca.
Col guanto poi mi occupo dei tuo clitoride, strofinandolo lievemente per osservare bene come diventa turgido.
A questo punto lo prendo un po in bocca coprendoli di cioccolao, mentre divarico lievemente le grandi labbra per scrutare la tua umidità.
Non inserisco ancora nulla, come potresti pensare, mentre ti sento sussultare ad ogni mia variazione.
Indugo ancora sui capezzoli mentre la lingua scorre veloce per ripulire ed asciugare ogni umore per poi stimolare il buco nascosto.
Dopo averlo umettato per bene, inserisco piano un ditino mentre mordicchio il tuo clito, e tu mugugni come un piccolo delirio.
Con la lingua non mi fermo prima del tuo orgasmo; quando mi vieni sul viso mi godo il gusto del tuo piacere e mi sposto per farti sentire in bocca a quale eccitazione mi hai condotto.
Non senza la nutella, naturalmente.
Non smetto di masturbarti ed inderisco finalmente nella tua fica una o più dita.
Ed è bello sentire i tuoi gemiti soffocati dal mio pene, ma non ho pietà e mi diverto a torturarti piano i capezzoli.
Meraviglioso il tuo secondo orgasmo; mi permette passare di ad un altro momento che stai aspettando, si sente dal tuo corpo che vibra teso come come una corda di violino.
Ti lascio rilassare scorrendo il tuo corpo col palmo delle mie mani.
Poi mi avvicino al tuo piccolo tesoro per agguantarlo con entrambe le mani per aprirlo lentamente ma con decisione,
Infilo uno poi due poi tre dita, alfine quattro, mentre con il pollice inizio a premere sul tuo buchetto scuro
In questo mi aiuto con la lingua. non posso fare a meno, ora, di slegarti le caviglie per sollevare le gambe per aiutare il mio “lavoro”.
Arriva una tua nuova ondata; mi dedico mani e bocca al tuo collo e alle tettine nel frattempo faccio scivolare la mia asta sul tuo sesso senza mai penetrarti.
Ti faccio morire, lo sento, in questo momento sospeso che mi piace far durare un’eternità
Poi inizio a masturbarmi mentre tu con le gambe oscenamente aperte mi chiedi di prenderti.
Un spettacolo magnifico ma per un po’ ti aiuto solo con una mano che struscia sul tuo clito profanando solo di tanto in tanto il tuo sesso caldo.
Ti vedo, ti sento hai ragiunto la massima eccitazione e desiderio: ti penetro, entro finalmente dentro di te; prima con il mio cazzo per smettere poco dopo ma non molto, poi apro la via con il dildo più grosso, .
Spingendo lentamente, con le tue gambe sollevate, l’enorme fallo osceno che entra ed esce dentro te.
Ora ti libero la mani chiedendoti di continuare la mia azione; per guardare come ti dai il piacere da sola, per capire se ami la velocità o gli affondi potenti
Con una mano ti sfioro il clitoride per aiutarti a godere
Ora ti giro e tu esegui fedele, con il fallo ancora dentro. Sostituito dalla tue adorate palline da tenere con un dito nell’anello.
Con una cremina ad hoc riprendo a stimolarti l’ano infilando un dito poi due allargandone l’apertura.
L’inserzione del un cuneo che hai portato tu, appena acquistato, è inevitabile… mentre con l’atra mano scorro su tutto il tuo corpo soffermandomi quando sento che lo desideri.
Mi piace vederti godere cosi oscenamente aperta in tutti i tuoi buchi.
Non ce la faccio più e da spettatore eccitato divento attore: devo incularti selvaggiamente , come ti ho raccontato nelle email, quando mi ha mandato le foto del tuo sederino deliziosamente eccitante.
Ti sento godere ancora sotto le mi spinte più forti, sapevi che era così lungo, ed ora lo hai dentro tutto per te. Ti sento venire; devo farlo anche io; il tuo culo mi pare il posto più bello del mondo per farlo.
Godo, è forte arriva sino in fondo, lo desideravo da troppo tempo.
Svengo sulla tua schiena.

– Non abbiamo più tempo, devo scappare, mio marito deve andare a lavoro.
– Anche io devo scappare, è tardissimo, mi moglie potrebbe sospettare qualcosa
– Ho goduto tanto sai; quanto ho immaginato nella nostre chat più calde.
– Ne sono felice!
– Ci troviamo domani
– Ok, oggi stai attenta, il rossore nei punti caldi potrebbe essere troppo evidente.
– Si, oggi avrò mal di testa
– Scappo, ciao alla prossima chat

Commenti e critiche sono sempre graditi
grazie
steros@email.it

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