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THE DIANNA ROSS DREM-07 parte settima: RECLUTAMENTO DAL SERGENTE DIANNA ROSS

By 26 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

La produzione di Lyl ci disse che al montaggio finale ci avrebbero pensato loro e che avremmo ricevuto i dvd e i file del film alle nostre agenzie.
Passammo un’ultima serata di baldoria ad L.A. andando a caccia di star da un locale all’altro. Dianna spese una fortuna in consumazioni e mance,ma tolto Tom Cruise in un bar di Hollywood non incrociammo nessuno. Mandy era stanca e si fece riportare in albergo. Io e Dianna finimmo la serata al bar del City Bell: lei finì ubriaca e dovetti farmi aiutare da un ragazzo gay che l’aveva riconosciuta per trascinarla in un taxi e poi scaricarla in albergo. Il ragazzo,Harry si chiamava,era eccitato all’idea di essere a fianco di un suo mito porno e mi chiese disperatamente di poter rimanere con noi. Io sentii allora il mio potere. ‘No, harry caro, la Signora &egrave stanca e deve dormire,abbiamo girato una nuova puntata della serie Cops e deve riposare. Devi andartene!’
‘La serie Cops,oh &egrave fantastico,mi &egrave piaciuto da impazzire quel film. Una figata..’
‘Ecco..vedrai il seguito a breve. Seguici sul sito e non rimarrai deluso. Ma adesso vattene’
‘Dai,ancora un minuto..’
‘No. Vai!’
‘Ehi,ma tu chi sei???’
‘Io sono l’assistente di Dianna e la sua segretaria particolare. Quindi ho tutto il diritto di metterti alla porta.’ E così feci,lo trascinai via da lì(era magro come un fringuello e forte quanto un moscerino)e lo buttai fuori. Tornai in camera e mi godetti il privilegio di spogliare la padrona,massaggiarle i piedi,farla addormentare con dolcezza.

Tornati alla Comune di Dianna Ross le cose ripresero col solito tram-tram. Dianna era felice per i risultati raggiunti ed era raggiante,allegra,disponibile. Passava molto tempo in casa ma erano giorni speciali e piacevolissimi. La Padrona dormiva o mangiava in camera,stava alla tv, si faceva massaggiare il corpo e usciva solo per andare in piscina o mangiare fuori. Era tutta per me o almeno non vedevamo molte altre persone. Potevo godermi i suoi pasti rumorosi,le sue curregge potenti accompagnate da risate. Le docce rilassanti, i suoi pantaloni della tuta caldi e sudati che indossavo di nascosto per sentire il suo profumo addosso. Ogni tanto si faceva leccare il culo per rilassarsi o prima di dormire. Una sera,di rientro dalla piscina mi chiese di passarle l’agendina per far venire uno dei suoi boys per una scopata. Ma Andy era fuori, Jill era a girare un film e Marcus disse che poteva passare solo dopo la mezzanotte,era ad Atlanta. Dianna gettò l’agenda e mi guardò. Stavo massaggiando un piede e ogni tanto lo baciavo,roso dalla gelosia e invidioso di quello che avrebbe scopato con lei quella sera.
‘Più tardi proverò con Emess. Se mi va..’
‘Certo padrona,vuole che continui o che la prepari per la doccia?’
‘Finisci pure,dolcezza’anzi sai cosa ti dico? Fanculo questi boys iperimegnati,io ho te..perch&egrave non approfittarne?’
‘Perché no?Padrona! abusi di me,la prego..’
‘Brava dolcezza. Ma ho voglia di qualcosa che mi ecciti un po’,perché non butti giù uno dei tuoi soggetti per film e lo svolgiamo adesso,io e te?’
‘Ne sarei felice,Padrona! ‘
‘Bene,che aspetti? Mettiti al lavoro. Vado a farmi una doccia,quando ritorno voglio un abbozzo di storiella da inscenare stasera,io e te,dolcezza..’
Si alzò e io mi misi a scrivere qualcosa. eccitato,confuso e con poco tempo non ne venne fuori una gran cosa,ma perlopiù la storia era questa: Dianna era l’addetta al reclutamento di un centro militare. Io mi presentavo per arruolarmi e lei mi faceva una lunga e accurata ispezione per vedere se ero adatto all’esercito e poi mi costringeva a subire le sue violenze per ottenere il visto medico per l’arruolamento. Alla Padrona piacque subito per fortuna: ‘Ho dei pantaloni militari di là,una giacca da aviere di Revert,degli stivali militari di Jessy,prendi tutto e anche la brandina e lo stetoscopio..’
Feci tutto bene e velocemente. Dianna vestita da sergente era uno schianto:pantaloni mimetici,cinturone con bombe finte,stivali militari,giacca larga,aperta dove ballavano le sue maestose poppe nere di padrona transex. Le feci delle foto per ricordare l’evento e caricarle sul sito. Io indossavo dei jeans e una t-shirt bianca. Il sergente Dianna mi fece stendere sul lettino. Spogliato tutto mi auscultò con lo stetoscopio,mi tocco pancia e gambe,si fece mostrare i denti e poi passo al pene,lo palpeggio e strinse,lo tirò, prese le palle e le strinse,mi fece tossire più volte fino a farmi diventare rosso in volto,lasciò le mie palle e mi fece girare. A culo all’aria la sentii indossare dei guanti e cospargerli di gel che poi versò copiosa nel mio ano. Ispezionò e sondò. Spanò e infilò un dito,poi due,quindi tre’mi faceva sussultare e godere. Penetrato dalle dita della padrona gemevo di piacere,poi lei affondava tutta la mano,dura,forte,padrona di quell’oggetto,il mio ano,tutto suo come testimoniava il tatuaggio,mi fece gridare dal dolore e estrasse la mano.
‘Ok. Puoi rivestirti. Sei bello aperto dietro. Chi ti fotte a quel modo,Mr. White?’
‘Oh. &egrave una cosa incredibile. Una splendida storia…altro che..belissima,mi creda un sogno..Signor Sergente..’
‘Un cazzo di qualche ragazzo nero di F.?’
‘Oh,no. Meglio. Il cazzo di una stupenda signora transex, Dianna Ross,la più bella donna del mondo e la più gloriosa fottitrice di bianchi del Paese..!’
‘Dolcezza” fece lei perdendo il ruolo di sergente ‘Sei sempre il mio preferito perché hai le parole giuste al momento giusto”
‘Grazie.’

‘Ma veniamo a noi..Mr White: qui non ci siamo,lei &egrave inadatto a fare il soldato’
‘Come?’
‘Lei &egrave gracile. Ha poca vista e poca resistenza al dolore..’
‘Ma io ho bisogno di arruolarmi..ho una moglie da mantenere e un bimbo in arrivo..ho bisogno di soldi..
‘Capisco. Ma l’esercito &egrave una cosa seria e noi non..
‘La prego. Ho bisogno di soldi,lo faccia per mia moglie..cosa posso fare?’
‘Non capisco..
‘Cosa posso fare per convincerla? Mi aiuti,la prego..se posso..se..
‘Cosa? Vuoi offrirmi qualcosa? e cosa potresti mai?..
‘Potrei farle un lavoretto,qui,ora,non ci vede nessuno..scommetto che con tutto questo lavoro palloso,con rispetto sergente,si annoia,vede tanti giovani uomini nudi di fronte a lei..può taccarli..sodomizzarli con un dito o una mano come ha fatto con me..poco fa..e non le viene la voglia di farsi toccare da loro? Di farselo toccare con le labbra? Farselo prendere in bocca e lasciare che quei soldatini bianchi e neri le facciano un pompino,ogni tanto? ‘
‘Mi stai convincendo,ragazzo..vai avanti..
‘Allora..lei ha tutto il diritto di farsi fare un pompino ogni tanto ed io sono qui adesso..posso farglielo io quel pompino,Signore..e in cambio lei potrebbe chiudere un occhio su quel mio rapporto..’
‘In effetti un blow-job ogni tanto ci sta bene’mi hai convinto,soldato..io scrivo che sei abile e arruolabile e tu ora mi fai un bel pompino ingoiando tutto quanto alla fine..’
‘Certo,Sergente’subito..
Mi inginocchiai davanti a lei,affondai il volto fra le sue gambe tornite,morbide,nere,profumate,lucide,le baciai e toccai,baciando a fondo..lei mi teneva la testa contro il suo sesso..si spogliò del cappello e della giacca,mi fece alzare e mi fece baciare le sue mammelle nere di transex,succhiai il capezzolo e baciai,succhiai e leccai,Dianna godeva,mi stringeva a sé e mi ordinava di continuare di leccare,baciare,succhiare..dopo mi spinse la testa di nuovo in basso,mi fece inginocchiare e già dalle sue mutande spuntava il serpente conosciuto,il cazzo padronale di Dianna,già ritto,duro,nero,forte,che sapeva di donna e profumi dolci,di carne e lussuria..
Me lo spinse in bocca con foga,voleva godere,voleva sentire la mia lingua sulla sua cappella,baciarla,leccarla,succhiarla come prima i capezzoli neri..
Baciando e succhiando lo accolsi tutto in bocca come ero abituato a fare,spompinai,succhiai,leccai, lei spinse il suo uccello dentro la mia gola,soffocandomi,facendomi poi respirare,sbattendomi il suo cazzo sul volto,sul naso,le labbra fino a rinfilarlo dentro e ancora succhiare,succhiare,spampinare come sapevo che a lei piaceva e infatti mi venne in bocca,sparandomi sperma caldo,bianco,denso,odoroso,duro..mi fece ingoiare,mi fece pulire il suo cazzo padronale e mi disse di aiutarla a vestirsi. Lo feci,la condussi in cucina per mangiare qualcosa. le preparai un sandwich ancora sudato e stravolto dal pompino. ‘Bravo,dolcezza,sei sempre il migliore a inventarti le storielle..questa era fantastica..bravo..ti meriti un premi..vieni qui ai miei piedi..così..bravo..a terra..così..bravo..baciami i piedi e masturbati..vieni sui mie piedini..e poi raccogli tutto con la lingua’

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